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AQUAE! World Water Day

22 Marzo 2023

AQUAE! World Water Day

AQUAE! World Water Day 2023

GESTIONE DELL’ACQUA: NECESSARIA UNA NUOVA ALLEANZA
TRA ISTITUZIONI, INDUSTRIA E CITTADINI PER ADOTTARE SOLUZIONI DI SISTEMA

Presentato oggi a Roma il rapporto Onu «Accelerating Cooperation and Partnership on Water»

“Per tutelare e gestire al meglio la risorsa idrica, è indispensabile definire azioni immediate ed unire le forze in una nuova alleanza tra istituzioni e industria, associazioni e comunità di cittadini. Solo percorrendo questa strada sarà possibile trovare soluzioni di sistema che producano effetti positivi sull’intero ciclo dell’acqua”. Con queste parole, il professor Vincenzo Romano Spica, Direttore Scientifico di AQUAE, riassume il messaggio principale emerso dall’evento AQUAE! World Water Day 2023, svoltosi oggi all’Auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Nel corso dell’incontro è stato presentato il rapporto 2023 dell’Onu dedicato allo stato delle acque, intitolato quest’anno «Accelerating Cooperation and Partnership on Water».

La giornata, promossa dall’Università di Roma “Foro Italico” e dalla Siti, Società Italiana di Igiene in partnership con ACEA, e realizzato in collaborazione con Edulia Treccani Scuola e FairPlay4U di Manuela Trombetta, ha potuto contare sui contributi, tra gli altri, di Richard Connor, Editor in Chief UNESCO World Water Assessment Programme (WWAP), che ha sottolineato come il 2023 sia un “anno davvero storico per l’acqua, perché per la prima volta dal 1977 si svolgerà una conferenza globale delle Nazioni unite sull’acqua. Al ritmo attuale, non è possibile raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 entro il termine stabilito. Si prevede che la popolazione urbana che non disporrà di acqua a sufficienza raddoppierà, rispetto al numero attuale, entro il 2050. Costruire nuove partnership e migliorare la cooperazione, in special modo tra città e campagne, sono quindi azioni essenziali per garantire il diritto di tutti a disporre di acqua sufficiente e di servizi igienico-sanitari”. Maurizio Martina, vice direttore generale della FAO, ha ricordato che “il settore agricolo è un settore che utilizza acqua e costituisce, al tempo stesso, il fronte più delicato per la tenuta dei sistemi agroalimentari sul nostro pianeta. Bisogna sprecare meno acqua soprattutto in Italia, dove è fondamentale accelerare gli interventi per l’ammodernamento delle strutture irrigue e il riutilizzo delle acque reflue. Occorre infine saper utilizzare al meglio le nuove tecnologie, incluso l’utilizzo dei dati, che possono consentire di impiegare meno acqua nelle produzioni agricole”. Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, ha denunciato lo sfruttamento “indiscriminato dei mari” e l’importanza di tutelare i fondali. Il Ministro ha poi ribadito l’esigenza di “trovare soluzioni alternative” e di realizzare “una seria e sana programmazione”, che finora è mancata. “Le infrastrutture che concorrono ad attingere acqua e a distribuirla – ha spiegato – richiedono particolari impegni in termini procedurali e temporali. Parlo soprattutto delle autorizzazioni ambientali per le quali possono non bastare 3-4 anni”; in un messaggio scritto, il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, ha affermato che “l’Italia è in prima fila per trovare soluzioni condivise a questa sfida globale”, e sta facendo la sua parte “anche nel quadro dell’azione di diplomazia della crescita che ho attivato sin dall’inizio del mio mandato e che è una priorità del Governo. Lo dimostra la centralità che il contrasto all’insicurezza alimentare e lo sviluppo di sistemi agroalimentari sostenibili e all’avanguardia hanno nelle nostre iniziative, anzitutto nel Mediterraneo Allargato”. Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy ha affermato: “L’Acqua è un bene prezioso per tutti i cittadini, ma forse si tende a sottovalutare quanto sia indispensabile anche ai processi produttivi e non solo in agricoltura, che assorbe il 60% dell’intera domanda di acqua del paese. L’acqua è infatti utilizzata dal settore industriale ed energetico per il 25% e dagli usi civili per il 15%. Pensare a soluzioni come l’agricoltura di precisione o alla bonifica delle acque reflue, per alcuni settori industriali, oggi diventa urgente così da assicurare questo prezioso bene al pianeta”. Giovani Massimiliano Atelli, Capo di Gabinetto del Ministero per lo Sport, ha dichiarato che “lo sport è praticato sul mare e anche su acque interne, cioè fiumi e laghi. Proteggere queste risorse è possibile solo cominciando dalla tutela dei ghiacciai e dalla capacità di custodire l’acqua, che scende in sempre minor misura. Per continuare a fare sport sul mare, ma anche sui fiumi, serve una gestione ottimale. Dobbiamo creare una comunità di intenti e in questo lo sport può fare moltissimo”. Per Edoardo Rixi, sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, intervenuto con un video messaggio, in questi ultimi anni il quadro delle risorse idriche è cambiato e “anche in Italia bisogna cominciare a preoccuparsi dell’andamento ondivago delle precipitazioni, soprattutto quelle nevose. Per questo il Governo ha creato una cabina di regia a Palazzo Chigi, coordinata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per lanciare un primo stanziamento di 700 milioni e per realizzare 23 invasi immediatamente cantierabili e poi, in prospettiva, ulteriori 3 miliardi per i prossimi 5 anni”. Secondo Claudio Barbaro, sottosegretario del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, “obiettivo di una giornata importante come quella odierna è anche quello di sensibilizzare Istituzioni mondiali e opinione pubblica sull’importanza di ridurre lo spreco d’acqua ed assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico. La siccità è uno dei disastri naturali più devastanti in termini di perdita di vite umane, oltre ai numerosi impatti devastanti sull’ambiente e gli ecosistemi quali il deterioramento dei raccolti su vasta scala, l’aumento degli incendi e lo stress idrico. Sappiamo che i cambiamenti climatici stanno influenzando fortemente la disponibilità di risorse idriche: con la riduzione sensibile dei livelli di manto nevoso e di precipitazioni, stiamo assistendo a una riduzione della ricarica delle nostre falde acquifere. Proprio in questi giorni, unitamente alle azioni concrete in un quadro di emergenza, stiamo mettendo in campo progetti importanti – che presto renderemo pubblici – riguardanti anche l’educazione ambientale, che ho potuto constatare essere stata fino ad oggi prevalentemente rivolta al mondo della scuola. Stiamo invece mettendo a terra percorsi concreti per una nuova cultura ambientale a 360 gradi”. Federico Mollicone, presidente della Commissione VII alla Camera dei Deputati, ha spiegato che “la sensibilizzazione nasce da istituzioni, scuola e università. Consumo consapevole e sostenibile da un lato, buone pratiche dall’altro sono gli elementi necessari oggi per i ragazzi”.

Grazie alle diversificate competenze dei partecipanti, la discussione ha così affrontato i cambiamenti climatici, ed in particolare gli effetti della siccità, che impongono scelte coraggiose per conciliare le esigenze del singolo con quelle della comunità. Città ed aree rurali sono chiamate ad armonizzare la gestione dell’acqua per i rispettivi usi. Non c’è infatti più spazio per approcci esclusivi ed individualistici, ma occorre una visione inclusiva e d’insieme basata sulla “sostenibilità” senza compromettere il futuro delle nuove generazioni. “Il problema della ridotta disponibilità della risorsa idrica, che ha già fatto sentire i suoi effetti in Europa – ha dichiarato l’Amministratore Delegato del Gruppo ACEA, Fabrizio Palermo – va affrontato strutturalmente a livello nazionale con soluzioni radicali di sistema. Il servizio idrico, infatti, è un processo industriale complesso che prevede elevati standard in termini di professionalità, tecnologie e capacità di investimenti. La frammentazione degli operatori, la vetustà delle reti, i livelli tariffari nazionali, tra i più bassi in Europa, che limitano gli investimenti, e gli iter di approvazione troppo lunghi, rappresentano le criticità principali da affrontare. In questo scenario, ACEA è pronta a svolgere un ruolo rilevante, collaborando con le istituzioni e i settori produttivi per realizzare gli interventi necessari a rendere il sistema più efficiente, funzionale e sostenibile a servizio del Paese”.

Tutelare la risorsa idrica ed eliminare gli sprechi significa anche favorire la circolarità, il riciclo ed il riuso dell’acqua. Da un lato, “occorre un piano concordato per la realizzazione di invasi e strutture che garantiscano la distribuzione della risorsa idrica nel tempo”, ha commentato Lucia Capodagli, direttrice generale del Consorzio di Bonifica della Romagna. “Non possiamo contenderci l’acqua tra soggetti utilizzatori, – ha aggiunto – ma occorre pianificarne il corretto uso e il riciclo in concertazione”. Dall’altro, “è prioritario evitare gli sprechi, investendo nella riparazione delle reti idriche, che in alcuni tratti perdono lungo il percorso fino al 40-70% della portata”.

La situazione è urgente: “La gestione dell’intero ciclo idrico deve essere resa più efficiente il prima possibile” – ha avvertito Marco Casini, segretario generale Autorità di Bacino Appennino Centrale – “partendo da un monitoraggio accurato e continuo per mettere in campo azioni mirate che investano i diversi settori”.

Non è solo una questione di quantità, ma anche di qualità sulla base dell’utilizzo specifico. I liquami, per esempio, pur se adeguatamente trattati, sono dannosi per la vita nei mari, ma possono essere una risorsa preziosa come fertilizzanti per i terreni agricoli. Al contrario, l’acqua potabile di elevatissima qualità di cui dispone il nostro Paese, deve essere valorizzata destinandola al consumo umano e non fornita in rete per altri impieghi.

L’innovazione gioca in questa partita un ruolo decisivo. “Le soluzioni tecnologiche esistono e possono apportare vantaggi straordinari per l’agricoltura, come per i diversi settori produttivi”, ha spiegato Mario Serpillo, Presidente UCI. Nel corso dell’evento AQUAE sono state per questo illustrate da ricercatori di ENEA, CNR, Aziende ed Università le grandi potenzialità delle tecnologie già disponibili in Italia, frutto del lavoro e studi, che attendono solo di essere applicate. In questo senso assume carattere di urgenza una semplificazione delle procedure, che si traduca in anche in una vera e propria innovazione giuridica ed economica per il settore idrico, affinché si possa agire subito senza attendere le attuali tempistiche di autorizzazione, oggi inadeguate all’emergenza siccità.

Infine, è stato approfondito il nodo della formazione, che AQUAE promuove attraverso il format del Talk Show affrontando i problemi e indicando soluzioni, cercando di favorire la condivisione, l’incontro e il confronto tra i diversi attori. In accordo con questa impostazione, ricercatori, autorità e professionisti del settore hanno preso oggi la parola, diffondendo in modo agile, esperienze e conoscenze con l’obiettivo primario di coinvolgere i giovani e le scuole in un processo di apprendimento e di consapevolezza che è anche un investimento sul nostro futuro.

AQUAE! World Water Day 2023 si è svolto con il patrocinio di UNESCO, MASE, MASAF, MEF, ISPRA, CNR, ENEA, ASI, Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, Comune di Roma, Comune di Rieti, RAI per la Sostenibilità.

Sito ufficiale: https://aquae2023.galateaeventi.it/https://fairplay4u.it/

Ufficio stampa:
CAROLA ASSUMMA COMUNICAZIONE

 


 AQUAE! World Water Day 2023

LA TERRA HA SETE DI AZIONI CONCRETE
CAMBIAMENTI CLIMATICI. AFFRONTIAMOLI COLLABORANDO!

Istituzioni, scienziati, ricercatori e scuole
a confronto durante l’evento che celebra l’acqua

Mercoledì 22 marzo 2023
Ore 9.15 – 18.45

Auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale
Viale Castro Pretorio, 105 – Roma

Registrazione all’evento al link: https://aquae2023.galateaeventi.it/

Diretta streaming sulla pagina di https://scuola.edulia.it/aquae/

Si svolgerà mercoledì 22 marzo 2023 dalle ore 9,15 all’Auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale, l’evento ‘AQUAE! World Water Day 2023’, promosso dall’Università di Roma “Foro Italico” e dalla Siti, Società Italiana di Igiene in partnership con ACEA – con i patrocini di UNESCO, MASE, MASAF, MEF, ISPRA, CNR, ENEA, ASI, Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, Comune di Roma, Comune di Rieti, RAI per la Sostenibilità e realizzato in collaborazione con Edulia Treccani Scuola e FairPlay4U di Manuela Trombetta protagonisti nel coinvolgimento delle scuole e divulgazione dei contenuti presso le giovani generazioni. Oltre ai contributi di Richard Connor Editor in Chief UNESCO World Water Assessment Programme (WWAP) e di Maurizio Martina, Vice Direttore Generale della FAO, tra le autorità interverranno il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, il Capo di Gabinetto del Ministero per lo Sport e i Giovani Massimiliano Atelli, il Sottosegretario del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Claudio Barbaro, il Presidente della Commissione VII alla Camera dei Deputati Federico Mollicone.

Centro della discussione saranno i nuovi approcci per un uso razionale della risorsa idrica nell’attuale contesto di siccità e di eventi estremi legati ai cambiamenti climatici. Istituzioni, scienziati, ricercatori, imprese si confronteranno per concertare nuove strategie per affrontarli.

L’acqua è un bene primario per il cittadino e per le attività industriali. Si discuteranno temi fondamentali che possano dare una visione di insieme della situazione, commentando fattori critici quali l’aumento dei consumi dell’acqua in rapporto alla riduzione della disponibilità della risorsa e alla vetustà infrastrutturale, gli investimenti e i gap con altri paesi europei, oltre che soluzioni ipotizzabili.

L’evento sarà anche in diretta streaming sul sito https://scuola.edulia.it/aquae/ e sulla pagina di registrazione ad AQUAE! – https://aquae2023.galateaeventi.it/ – se si vuole richiedere l’attestato di partecipazione, è necessario registrarsi. L’evento è reso accessibile dalla CREI – Professionisti della Lingua dei Segni che garantirà il servizio di interpretariato LIS per l’intera giornata.

Come spiega il Direttore Scientifico dell’evento, Prof. Vincenzo Romano Spica, AQUAE! si basa sulla ricerca scientifica, ma rientra nella III Missione dell’Università, ossia punta ad aprirsi ad aziende e alla popolazione per favorire confronto e crescita culturale, tecnologica, sociale, con uno sguardo attento ai giovani ed in particolare alle scuole. Non è un convegno tradizionale, scandito da lezioni magistrali o ampie relazioni, perché AQUAE! si fonda sul format agile del Talk Show e delle trasmissioni televisive, portando però non opinionisti ma “testimoni” ed esperienze eccellenti dal nostro Paese, inframmezzandole con momenti di riflessione, provocazioni, arte, musica, spettacolo. Tutto origina dalla presentazione del rapporto annuale UNESCO sull’acqua, ma il motivo conduttore di questa edizione sarà la gestione della risorsa idrica.

Ogni anno, infatti, l’ONU presenta a livello internazionale il Rapporto dedicato allo stato delle acque. Nel 2023 il tema scelto è «Accelerating Cooperation and Partnership on Water». Un appello all’azione a cui AQUAE! darà risposta invitando e coinvolgendo attivamente stakeholder pubblici e privati. Dall’evento emergerà un decalogo di azioni e visioni condivise, che potranno rappresentare sfide su cui concentrarsi e impegnarsi nel prossimo futuro. Una piattaforma online darà continuità ed approfondimenti cui potranno attingere le scuole, ma anche gli addetti ai lavori.

Per la prima volta dopo 40 anni, la presentazione del rapporto torna al Palazzo di vetro dell’ONU a New York col Forum internazionale sull’acqua, con cui proprio nella giornata del 22 marzo AQUAE! si collegherà per alcuni degli interventi. AQUAE2023 sarà l’occasione di incontro e confronto, per “fare rete” e condividere progetti e best practices, con lo scopo di agevolare il passaggio delle idee, fare il punto sugli obiettivi e strumenti di miglioramento di breve e medio periodo e favorire la nascita di nuove collaborazioni per un migliore e più veloce raggiungimento degli obiettivi legati alla sostenibilità.

L’evento ha una forte componente divulgativa, scientifica e culturale, con particolare attenzione ai ragazzi. Parteciperanno per questo alla giornata gli studenti dell’ISIS “Fossombroni” di Grosseto, insieme con quelli di altre scuole della capitale come l’Highlands Institute di Roma, il Liceo Scientifico Statale Talete, il Liceo Artistico e Linguistico Pablo Picasso di Pomezia. All’IC Regina Elena, plesso Pestalozzi di Pomezia, si terranno, nella stessa giornata, laboratori didattici sui temi dell’acqua e del mare a cura della Guardia Costiera presente con una delle sue Unità Mobili Didattiche – e laboratori sensoriali del progetto “Fair Play a Tavola” a cura del Campus Biomedico di Roma, dell’Enpab e del Dott. Giuseppe Morino.

Durante gli interventi sul palco verrà sottolineato il profondo legame dell’Italia con l’acqua, al fine di promuovere tra i giovani la consapevolezza di mantenere comportamenti sostenibili e salutari per il benessere di tutti e nel rispetto delle tradizioni del nostro Paese.

Il Programma

La manifestazione condotta da Marco Frittella, Direttore di Rai Libri e da Fausta Speranza giornalista dell’Osservatore Romano aprirà alle ore 9,15 con i saluti di Sabrina Alfonsi Assessora all’Ambiente, all’Agricoltura e ai Rifiuti del Comune di Roma di Attilio Parisi, Rettore dell’Università di Roma “Foro Italico”; Stefano Campagnolo Direttore Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Fabrizio Palermo Amministratore Delegato di ACEA, Massimo Caputi Presidente Federterme Confindustria, Vincenzo Romano Spica, Direttore Scientifico di AQUAE, Università di Roma “Foro Italico”.

Alle 9:45 verrà presentato il World Water Development Report 2023 – WWDR 2023 (il Rapporto sullo Sviluppo delle Risorse Idriche Mondiali) dell’ONU, con i collegamenti video di Richard Connor Editor in Chief UNESCO World Water Assessment Programme (WWAP) e di Maurizio Martina, Vice Direttore Generale della FAO.

Alle 9:55 PROSPETTIVE INTERNAZIONALI con Massimiliano Bianco Amministratore Delegato SUEZ Italia

Dalle ore 10:00 si tratterà il tema dell’ACQUA COME BENE PRIMARIO con importanti interventi istituzionali per affrontare i temi della situazione in Italia dal punto di vista delle criticità esistenti, delle opportunità e delle prospettive sostenibili.

Presenzieranno il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, il Capo di Gabinetto del Ministero per lo Sport e i Giovani Massimiliano Atelli, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il Viceministro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi con un video messaggio.

La successiva parte della mattinata, a partire dalle 10.30, sarà dedicata all’approfondimento scientifico sulla gestione del ciclo idrico in Italia e all’estero, alla luce dei cambiamenti climatici.

Ne parleranno Stefano Laporta Presidente dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la ricerca ambientale), Marco Casini Segretario Generale Autorità di Bacino Appennino Centrale, Luisa Capodagli Direttore Generale Consorzio di Bonifica Emilia Romagna, Giordano Corarullo Direttore Generale Utilitalia, Vittorio Cuciniello Amministratore Delegato GORI, Gruppo Acea.

Con Claudio Barbaro Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica si tratterà il tema delle possibili soluzioni nei settori: dell’industria, della finanza, della tecnologia e della sostenibilità. Interverrà poi Federico Mollicone Presidente Commissione VII Camera dei Deputati.

Alle 11,00 Marco Lupo Direttore Generale dell’Unità di Missione per l’attuazione del PNRR, MASAF, Andrea Benassi Responsabile Sviluppo Sostenibile e Studi Istituto Credito Sportivo, Luigi De Francisci Responsabile Regolatorio Acea, Lorenzo Moavero Milanesi Partner McKinsey & Company, Luciano Maccioni Senior Banker Large Corporate UniCredit, Mauro Colantonio Director Power & Infrastructure Finance UniCredit e Emanuele Scarnati COO, Large Corporate & Investment Banking di MPS, argomenteranno sulla rilevanza economica e finanziaria della risorsa acqua, per il paese e sulla semplificazione dei processi e dei modelli di finanziamento green, mettendo anche in luce gli investimenti previsti dal PNRR nel settore idrico.

Alle ore 12:00 parleranno del trattamento e riutilizzo delle acque in una prima sezione: Stefano Vaccari Direttore Generale CREA, Giuseppe Lopez Comandante del Gruppo Forestale di Roma, Mario Serpillo Presidente Unione Coltivatori Italiani, Laura De Gara Prorettore Vicario Campus Biomedico di Roma, Paolo Grossi Amministratore Delegato ENI Rewind, Giovanni Papaleo COO del Gruppo Acea, Samuele Pagani Coperation Manager CEFLA , Simone De Blasio MeMbro del Consiglio di Amministrazione GTA, Marco Iusi Responsabile Google Cloud Platform, Competence Center Manager del Waidy System NTT Data.

In una seconda sezione si parlerà delle esperienze dalla ricerca con Ludovica Ramella Referente Riserva MaB Unesco Po Grande, Autorità di Bacino del Fiume Po, Emanuele Romano Ricercatore CNR – IRSA, Luigi Sciubba Ricercatore Laboratorio Tecnologie per l’Uso e Gestione Efficiente di Acqua e Reflui ENEA

Alle 12:45 Luca Lucentini Dirigente di ricerca Dipartimento Salute e Ambiente ISS, Claudia Brunori Responsabile di Divisione Uso Efficiente delle Risorse e Chiusura dei cicli, ENEA, Anna Varriale Responsabile tutela risorsa idrica Acea Ato 2, Laura Cappello Co-Founder Blockchain Core e Roberto Nusca Amministratore Ital.Project parleranno dell’efficientamento delle reti e razionalizzazione della risorsa anche attraverso nuove tecnologie.

Alle 13:00 la mattinata si concluderà, trattando l’argomento dell’approccio sostenibile all’acqua nei diversi settori con Marina Lalli Presidente Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale (FORST), Ferruccio Alessandria Presidente Assopiscine, Innocenzo Pochini Direttore Tecnico e Sostenibilità, Myrtha Pools, Letizia Cimmino Amministratore Delegato Tessili Cimmino, Achille Onorato Vicepresidente di Assarmatori e Amministratore Delegato Moby, Raimondo Grassi Presidente Tea Energia, Pierpaolo Lazzara Vicepresidente INAIL, Fabio Pagano Direttore Parco Archeologico Campi Flegrei.

Il pomeriggio, i lavori inizieranno alle 15:15 con l’esibizione dell’orchestra Toscanini Next, diretta dal Maestro Tiziano Popoli, per poi proseguire fino alle 18.45 e saranno dedicati alle scuole, con un focus sul ruolo della scuola per educare alla sostenibilità, con testimonial, scienziati, artisti e musicisti. Alla conduzione ci sarà Savino Zaba conduttore RAI radiofonico e televisivo.

Un video messaggio del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, aprirà gli interventi. A seguire la Dott.ssa Federica Campanari Celestini, Direttrice Agenzia Italiana per la Gioventù, Roberto Ferrigno Membro del CdA dell’Institute for European Environmental Policy, lo scienziato e ricercatore del San Raffaele di Roma Ennio Tasciotti, Maria Sole Bianco Fondatrice e Presidente Worldrise, Gaetano Boldrini Scienziato e ricercatore del San Raffaele di Roma, Sabrina Colombo Ranger Associazione “Leo Africa” , Alessandro Coletta Direttore COSMO Sky Med Agenzia Spaziale Italiana, Matteo Baruzzo-Baruz Street Artist, Laura Cappello Co-Founder Blockchain Core, Rossella Sonnino Dirigente Scolastico I.C. Regina Elena, plesso Pestalozzi, Fausta Speranza Giornalista e autrice del libro “Il senso della sete”, Riccardo Di Segni Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Roma, Abdellah Redouane Segretario Generale Moschea di Roma, Suor Linda Pocher Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» di Roma, Ruggero Alcanterini Presidente del Comitato Nazionale Italiano Fair Play.

Verranno poi presentati i lavori delle scuole.

ISIS V. Fossombroni Highlands Institute, Liceo Scientifico Talete, Liceo Artistico e Linguistico Pablo Picasso, IC Regina Elena, plesso Pestalozzi.

Intratterranno il pubblico: i Casa Surace, Federico Paciotti Tenore e chitarrista, l’Orchestra Toscanini Next Diretta da Tiziano Popoli, Angela Devis Loconte Cantautrice – “Reflexo”, Fabio Cappa Divulgatore Scientifico, Vincenzo Schettini Divulgatore scientifico e autore di “La fisica che ci piace” e altri artisti.

Media partner dell’evento: ANSA, Vivenda, Ambiente, Bianco Consulting, Antonio Delfino Editore, la Discussione.

Si ringrazia l’Istituto di Credito Sportivo come Partner Istituzionale e per il sostegno non condizionante: Merck Serono, Assarmatori, Cimmino Tessile, Myrtha Pools, Unione Coltivatori Italiani, Lapi Chimica Innovativa, Sustainable Fashion Innovation Society, Raiffeisen Capital Management. Si ringrazia per il prezioso supporto e interessamento il Dott. Alessandro Chiarini e la Dott.ssa Patrizia Caimmi.

Il catering verrà offerto grazie all’intervento dell’Istituto Alberghiero di Castel Fusano e l’Associazione Cibo Futuro che hanno ideato per l’occasione un menù dedicato all’acqua e alla sostenibilità, Vivenda che ha fornito i materiali e gli ingredienti di altissima qualità, il vino Casale del Giglio, l’Acqua Maniva presente anche a COP27, Papa confetti e cioccolato, Ilove Bio di Anna Facchini per il coordinamento.

Sito ufficiale: https://aquae2023.galateaeventi.it/https://fairplay4u.it/

Ufficio stampa:
CAROLA ASSUMMA COMUNICAZIONE

 

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Data:
22 Marzo 2023
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Sito web:
https://aquae2023.galateaeventi.it/

Luogo

Roma
Roma,Roma (RM)Italia

Organizzatore

Galatea Comunicazione
Phone
+39 328 0916648
Email
www.galateaeventi.it
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Regione
Lazio