Non Uccidete i Maiali e Cinghiali della Sfattoria degli Ultimi

NON UCCIDETE I MAIALI E CINGHIALI DELLA “SFATTORIA DEGLI ULTIMI” DI ROMA

RIFUGIO MILETTA LANCIA L’ALLARME

Rifugio Miletta lancia l’appello affinché non vengano uccisi i maiali e i cinghiali della Sfattoria degli Ultimi a Roma.

Sono circa 120 tra maiali e cinghiali, tutti microchippati e registrati in Banca Dati Nazionale come animali non destinati alla produzione di alimenti.

Secondo l’ordinanza N. 1/2022 del Ministero della Salute [] riguardante la prevenzione della diffusione della PSA, gli animali non destinati alla produzione alimentare non sono oggetto di abbattimenti / macellazione preventiva, ma a Roma sembra invece che così non sia.

I volontari che da sempre si prendono cura di tutti questi animali, stanno vivendo un incubo, aspettandosi che da un momento all’altro venga loro notificato, da parte dei servizi veterinari, l’ingiunzione di abbattimento, che potrebbe arrivare martedì prossimo, e che significherebbe l’uccisione con scariche elettriche degli amatissimi maiali e cinghiali.

Se così fosse, nessun suide abitante in uno dei tantissimi rifugi italiani potrebbe dirsi salvo.

«È con grave preoccupazione e infinito sdegno che apprendo di questa vicenda. Mi appello a tutte le persone di buon senso che hanno potere decisionale in questa situazione affinché, in conformità all’ordinanza del Ministero della Salute, desistano immediatamente dalla volontà di abbattere gli animali della Sfattoria degli Ultimi» commenta di Alessandra Motta, presidente di Rifugio Miletta.

Info e contatti: 346 313 2222

Rifugio Miletta è un’organizzazione no-profit, antispecista, che si prende cura di animali in difficoltà e promuove una cultura del rispetto dei loro diritti. Presso il Rifugio, asini, cavalli, mucche, capre, cani, gatti, uccelli e altri ospiti, convivono liberamente e pacificamente.

Il Rifugio Miletta ha per finalità la protezione e la promozione dei diritti degli animali e la diffusione presso l’opinione pubblica di un modello di convivenza fondato sull’empatia e sul riconoscimento degli animali come soggetti di diritti: il diritto alla vita, alla libertà ed alla non sofferenza.

Il Rifugio si trova ad Agrate Conturbia (NO) in via Visconti, 31.

La “Sfattoria degli Ultimi”  è una realtà che nasce per accogliere e accudire maiali salvati da situazioni di sfruttamento e maltrattamento e cinghiali mentre i cinghiali recuperati sul territorio a seguito delle segnalazioni effettuate dai cittadini per scongiurarne la destinazione verso aziende faunistico venatorie.

Si trova a Roma, a pochi km a nord della Capitale, e basa la sua esistenza sull’autosufficienza e l’autofinanziamento, contando sul contributo e la devozione dei volontari dediti alla salvaguardia di questi animali.

In questo momento, come è noto, sul nostro territorio regionale è in corso una pandemia dovuta alla diffusione del virus della peste suina africana, malattia che colpisce esclusivamente maiali e cinghiali e che non è assolutamente contagiosa né pericolosa per le altre specie animali.

Proprio per evitare che il virus si insinui tra i nostri animali, noi rispettiamo pienamente tutte le norme sulla biosicurezza attraverso la costruzione di doppi recinti, l’accesso delle auto alla struttura dopo passaggio obbligato sopra a un folto strato di calce in polvere e rilascio delle auto lontano dalla stalla, accesso alla stalla indossando guanti e calzari appositi preventivamente disinfettati.

Tutti nostri animali sono censiti presso la Asl di riferimento come animali non DPA e sono tutti identificati con microchip e siamo quindi consapevoli del fatto che il censimento presso la ASL come animali non DPA, costituisce il motivo per cui nei loro confronti non sono applicabili i protocolli in materia di contenimento della diffusione della peste suina africana, consistente nell’abbattimento di tutti i capi.

E tutto questo è possibile grazie all’Arsial, un ente appartenente alla Regione Lazio che ci permette di portare avanti la nostra attività su un bene di sua proprietà che noi, in uno stato di totale necessità dovuto a forza maggiore per via del sempre più crescente numero di animali recuperati sul territorio, stiamo utilizzando per ricoverare gli animali e dare loro una degna accoglienza.

Confidiamo, in questo momento difficile, nel sostegno di tutte le persone che hanno a cuore questi animali e che abbracciano il nostro progetto di salvezza e accudimento. 

Firmate la petizione per salvare i nostri animali, condividete il messaggio! 
https://www.change.org/p/salviamo-gli-animali-de-la-sfattoria-degli-ultimi-dall-abbattimento

Video-denuncia della situazione su Facebook: https://fb.watch/eh8cExE7S2/