al Cinema The Space Cinema – Moderno a Roma
è stato presentato il primo step di
“Interaction”
un progetto di cooperazione sostenuto dal programma Europa Creativa
Interaction a Roma – Domenica 11 giugno 2023 dalle ore 11, al Cinema The Space Cinema – Moderno Roma in Piazza della Repubblica, è stato presentato il primo step di “Interaction”, un progetto di cooperazione sostenuto dal programma Europa Creativa – Media , gestito da 13 partner del settore dell’istruzione, del cinema e dell’audiovisivo che coinvolge un network composto da 11 paesi EU: la Francia, l’Italia, la Spagna, La Bulgaria, La Repubblica Ceca, la Finlandia, il Portogallo, la Romania, la Lituania, la Germania e la Croazia.
La Project manager Imma Scognamiglio ha illustrato al pubblico i nuclei fondamentali dell’iniziativa. Un programma strategico e strutturato, rivolto ad un target europeo di età compresa tra i 12 e i 20, che offre un percorso completo di educazione cinematografica, che include: una piattaforma digitale comune, una raccolta di film europei classici e di autori contemporanei, scelti dai partner della proposta, un approccio didattico originale, progressivo e adatto ai non specialisti.
Interaction da priorità al multilinguismo, i film prescelti saranno sottotitolati in tutte le lingue dei paesi partecipanti, oltre che in inglese, lingua ufficiale del progetto. Questo per dare accessibilità, quanto più amplia possibile, ad un pubblico beneficiario, di avere una formazione linguistica, partendo dal linguaggio cinematografico. Altro elemento importante è la formazione per gli insegnanti scolastici, effettuata da professionisti del settore, nel format “Train the Trainers”, che permetterà loro di poter introdurre il cinema nei programmi scolastici istituzionali, attraverso proiezioni pubbliche, seguite da attività didattiche e creative con i giovani spettatori.
Il progetto promuove lo sviluppo delle capacità di analisi critica, la comprensione delle tecniche e del linguaggio cinematografico, l’analisi di nuove possibilità per gettare ulteriormente, le fondamenta di una nuova vera politica di educazione cinematografica europea.
Il referente delle attività formative professor Gennaro Colangelo, che lavorerà a stretto contatto con i vari caoch degli eventi e dei percorsi in attivazione, ha sottolineato alcuni obiettivi fondamentali di questo percorso, che sono quelli di offrire accesso esclusivo al cinema europeo e alla sua ricchezza, sensibilizzando i giovani alla diversità culturale e linguistica, il tutto sviluppando le loro capacità di analisi critica e la loro conoscenza delle tecniche e dei linguaggi cinematografici. Il giovane target group di riferimento (12-20) sarà messo in grado di implementare un gusto sostenibile per il cinema indipendente europeo, diventando un insieme di spettatori attivi e sensibili, dotati di nuove conoscenze e di un vero occhio critico.
Un ulteriore obiettivo di questo progetto, da valorizzare, saranno le Residenze del Cinema e dell’Audiovisivo, che verranno aperte nei vari paesi coinvolti, al fine di promuovere la scrittura, la creazione e la post – produzione di documentari, cortometraggi e lungometraggi.
In definitiva il “progetto” culturale, legato all’audiovisivo e al territorio, mira ad accrescere la creatività locale attraverso il confronto con professionisti, sia nazionali che internazionali. Una opportunità per gli artisti dell’audiovisivo di trovare un luogo dove creare in modo sereno, supportati da condizioni quali l’ospitalità e una adeguata assistenza tecnica, scambi di pensiero, rapporti umani.
Momento particolare della mattinata, che ha calamitato l’attenzione del pubblico è stato la rivelazione dei nomi dei giovani talenti più votati da centinaia di loro coetanei, di molte scuole italiane. La votazione avvenuta nei mesi scorsi, ha dato come risultato la scelta di cinque giovani attori amatissimi dai loro fans, che sono: Domenico Cuomo, Haroun Fall, Maria Esposito, Linda Pani e Nicolas Maupas.
In linea con le priorità del programma Europa Creativa, sono stati individuati cinque topic, che vanno a costituire delle macro aree di argomenti e concetti affrontati dai film, che verranno analizzati come veicolo di valori forti del nostro tempo, durante gli eventi con gli utenti, che sono docenti e studenti.
Durante l’evento di presentazione ogni ambasciatore ha avuto una macro area progettuale da inquadrare, secondo il suo sentire, che sarà poi sviluppata nei percorsi formativi:
1-INCLUSIONE SOCIALE E PARITA’ DI GENERE – Haroun Fall, protagonista della fortunata serie “Zero”, ha raccontato le difficoltà iniziali di inserirsi in un sistema produttivo in cui c’era poco spazio per personaggi di diversa origine etnica, ma ha anche espresso la sua soddisfazione, perché nelle nuove produzioni l’interazione sociale del nostro paese, viene rappresentata in modi più vicini alla realtà.
2-GEOGRAFIA E PAESAGGI – L’attrice Linda Pani, apprezzata di recente come protagonista della fiction “Luce dei tuoi occhi”, una delle più viste, con Anna Valle e Giuseppe Zeno. Ha insistito particolarmente sull’importanza dell’ambientazione, come personaggio aggiuntivo nella narrazione delle storie, soprattutto in spazi di particolare rilievo come l’amata Venezia, dalla quale proviene.
3-RELAZIONI INTERGENERAZIONALI – Con riferimento al mutamento dei rapporti interni alla famiglia tradizionale, Maria Esposito ha rievocato la costruzione del personaggio di Rosa Ricci, che interpreta nella fiction “Mare fuori”, come situazione di conflitto tra l’amore giovanile e le esigenze di tutelare l’immagine di famiglie malavitose legate al concetto di clan.
4-CINEMA COME EREDITA’ – In questa macro area convergono numerose riflessioni sul medium cinema, che ripensa se stesso, i suoi meccanismi produttivi e le sue regole nell’era del web. Nicolas Maupas altro noto protagonista della serie “Mare fuori”, ha affrontato con grande coinvolgimento, i temi che emergono dalle nuove esigenze produttive, che devono mutare i linguaggi delle storie, per ampliare il numero dei loro fruitori.
5- L’AMBIENTE E L’ECONOMIA – Domenico Cuomo, anche lui protagonista della serie “Mare fuori” e di “Il professore” con Alessandro Gasman. Ha ricordato in maniera toccante, l’educazione personale ai valori che gli è stata insegnata dai nonni napoletani, che lo hanno cresciuto. Ha poi aggiunto, che un sentimento di apertura a tutte le realtà sociali, aiuta i giovani interpreti a calarsi in tutta una serie di trame che raccontano le disuguaglianze vecchie e nuove, che caratterizzano la complessa era della globalizzazione in cui viviamo.
Dopo gli interventi dei consulenti tecnici Andrea Quattrini e Giorgia Vitale, sono intervenuti tre dei coach previsti, che stimoleranno i vari momenti della formazione: Enzo Decaro, Christian Marazziti e Gabriele Pignotta.
Decaro ha evidenziato la grande maturità dei giovani ambasciatori, che rappresentano lo strumento ideale per trasmettere i valori del progetto ai loro coetanei. Christian Marazziti ha rievocato il clima in cui è nato il suo famoso film ”Sconnessi”, evidenziando che le nuove generazioni devono essere accompagnate dal cinema a riflettere su ogni tipologia di dipendenza, che è un altro degli spunti di discussione previsti dal progetto. Il terzo caoch, Gabriele Pignotta, ricollegandosi ad uno degli obiettivi di “Interaction”, ha evidenziato la necessità di stimolare nei giovani lo spirito critico e analitico per far crescere spettatori consapevoli del ruolo attivo.
Il successo della manifestazione destinata a durare 36 mesi, potrà assumere anche una funzione pratica di grande interesse: orientare il mercato audiovisivo verso un prodotto di qualità, in cui l’evoluzione sociale venga presentata nei suoi aspetti più significativi, attraverso uno sguardo più attento ai dettagli, in grado di cogliere i particolari della nostra vita associativa.
UFFICIO STAMPA CAROLA ASSUMMA COMUNICAZIONE