Fondazione Entroterre presenta attività istituzionale 2024

Il Terzo Settore secondo Fondazione Entroterre: cultura e innovazione a servizio dello sviluppo sostenibile

Giunta al secondo anno di vita, la Fondazione Entroterre ETS presenta la sua attività istituzionale del 2024, assieme alle sfide e ai valori che ne ispirano l’operato

Online dal 1 aprile una Call for Projects invita alla collaborazione tra realtà del terzo settore attive nell’ambito della musica e dello sport

Per info: entroterre.org

28 febbraio 2024 – A due anni dalla sua fondazione e dell’istituzione della sua prima sede a Bologna, in via Majani, a cui si sono aggiunte le sedi di Roma, Bertinoro (FC), Chiusdino (SI) e Canossa (RE), Fondazione Entroterre ETS annuncia i tanti progetti in cantiere per il nuovo anno e non solo, ripercorrendo per la prima volta le tappe che hanno scandito i suoi esordi nel terzo settore: un’entrata in scena animata dalla convinzione che l’innovazione nella cultura e nelle performing arts da una parte e l’ingegneria organizzativa ispirata dai principi enunciati nella riforma del terzo settore dall’altra possano congiuntamente imprimere un impulso al rinnovamento, estendendosi dall’ambito specificamente culturale all’intero ambito socio economico, a favore dell’accelerazione di una grande varietà di processi di sviluppo sostenibile.

Alla luce di ciò, per citare soltanto alcuni dei progetti in essere nel nuovo anno, nascono in Entroterre eventi e manifestazioni dedicati alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale emiliano-romagnolo, tra cui il Festival Internazionale dell’Ocarina di Budrio, che risorge dopo 5 anni di silenzio; il nuovo Festival della chitarra Maccaferri di Pieve di Cento e Cento; Entroterre Festival, la più grande iniziativa culturale diffusa in Emilia-Romagna, Toscana e Lazio, con oltre 100 eventi di spettacolo dal vivo realizzati in collaborazione con partner pubblici e privati, in partenza a Bertinoro dal 3 luglio; un festival interamente ispirato all’accostamento tra musica e sport sotto la comune insegna della tutela dei diritti e della sostenibilità, lo Sport Festival, con il patrocinio del Settore Sport del Comune di Bologna, con inizio a fine settembre; eventi ispirati ai valori dell’accessibilità della musica, come la speciale edizione di Banda BO realizzata in collaborazione con ANBIMA Emilia-Romagna, che s’intreccia nel percorso ufficiale di Bologna Marathon 2024; nonché gli avveniristici progetti digitali GEM – Green event manager, ispirato ai principi di sostenibilità ambientale degli eventi e Show up, che strizza l’occhio alle nuove generazioni di pubblico.

“Il gesto di restituire alla comunità locale, nazionale e internazionale, e alla memoria dei posteri il patrimonio culturale del proprio territorio è un atto di civiltà doveroso” afferma Mauro Felicori, Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. “Le occasioni, in una Regione come l’Emilia-Romagna, la cui ricchezza -per entrare soltanto nel merito della musica- è di una vastità impressionante, non mancano. L’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, nel solco delle iniziative a sostegno della riscoperta e valorizzazione della tradizione del liscio, vuole offrire il suo sostegno in particolare ad un’iniziativa volta a riscoprire il tesoro organologico oltre che musicale dell’Ocarina di Budrio. Il Festival internazionale dell’Ocarina, che risorgerà quest’anno a 5 anni dalla sua ultima edizione, in tutta la sua varietà e con la caratteristica vastità delle provenienze internazionali dei suoi ospiti. Nell’ambito dell’Entroterre Festival, inoltre, l’anteprima del Festival della Chitarra di Maccaferri darà modo di riscoprire le origini di un’altro incredibile lascito che il mondo della musica ci invidia e che sarà così riportato sotto le luci della ribalta.”

”Sono molto contenta che la bella collaborazione iniziata da tempo con Entroterre anche in ambito sportivo cresca ogni giorno con la partecipazione della Fondazione ai principali eventi sportivi della città e anche con iniziative costruite insieme per unire musica, sport e cultura. Sono certa che continueremo a lavorare anche in futuro su nuove sfide, sempre per il benessere della comunità” dichiara Roberta Li Calzi, Assessora del Comune di Bologna, Sport, Bilancio, Servizi demografici, Commissione elettorale comunale.

“I primi due anni di vita di Entroterre sono passati in un soffio, ma l’entusiasmo del nostro esordio continua ad accompagnarci e ad alimentare ogni nostro progetto” commenta il Presidente di Fondazione Entroterre Claudio Borgianni. “Dalla nostra fondazione, abbiamo realizzato oltre 200 eventi annuali, con 274 comuni coinvolti, 132 partner, raggiungendo ogni anno più di 15000 spettatori. L’accessibilità della cultura, la collaborazione sinergica tra i partner, la partecipazione della comunità di riferimento con il comune intento di promuovere e salvaguardare la sostenibilità della vita sociale sono le parole chiave della nostra formula gestionale e della nostra mission. Lavorare per la rinascita su base culturale del territorio, e per il benessere e la sostenibilità dei suoi abitanti, è la nostra passione, ed è nostro desiderio coinvolgere in maniera gratificante quante più realtà possibili in questo percorso ispirato e dedicato all’interesse della comunità. La nostra modalità resterà saldamente ancorata ai principi di collaborazione e sinergia tra realtà del terzo settore, enti pubblici e imprese, i valori cardini della riforma del terzo settore, di cui vogliamo farci interpreti e, al contempo, faro, in grado di illuminare la via di una crescita della competitività dell’intero settore”.

La cultura, per Entroterre, è quindi un pilastro fondamentale di una politica della sostenibilità economica e ambientale e il motore della rigenerazione e della crescita dei territori. Una rinascita che per la Fondazione deve originarsi nei piccoli borghi, nei territori remoti e marginali dove il lavoro culturale ha più capacità di impatto, creando collegamenti con le realtà dinamiche delle città e dei circuiti internazionali e che deve ispirarsi ai fondamenti e principi veicolati dal testo della riforma del Terzo Settore: collaborazione, co-progettazione, condivisione di risorse, mezzi e conoscenza.

Attività intensa, quindi, quella prevista per il 2024 da Entroterre, sia nella sua veste di produttore di eventi e spettacoli, che hanno come obiettivo lo sviluppo dei singoli territori attraverso la forza della cultura e l’accessibilità, sia nella veste di incubatore di progetti e realtà culturali come il programma ZENIT, che sarà presentato compiutamente entro il 2024 e che mette al centro l’ideazione e la condivisione di strumenti creativi, produttivi, di formazione, di orientamento e informazione, analogici e digitali, a sostegno dello sviluppo e della competitività delle realtà culturali del terzo settore. Tra i primi progetti presentati all’interno del programma, il progetto Backstage.. uno spettacolo di formazione! in collaborazione con il Comune di Ozzano, e la seconda edizione della festa degli Istituti Superiore di Bologna, ¡MÁS!, realizzata in collaborazione con l’Ufficio giovani del Comune di Bologna.

La Fondazione prosegue inoltre nella sua attività di produttore musicale e di format di spettacolo, con una cifra stilistica caratterizzata dalla trasversalità. 

Le manifestazioni di spettacolo

Il calendario delle manifestazioni organizzate e promosse si snocciola tra marzo e settembre ponendo l’accento su diverse e importanti sfide, mettendo al centro innanzitutto la valorizzazione del potenziale in termini di turismo culturale dei territori. Ben al di là di una logica di mercificazione della cultura, questa prospettiva in Entroterre è finalizzata a rendere maggiormente proficui e produttivi tutti quei movimenti di persone motivati da scopi culturali, attraverso l’ideazione e la produzione di appositi format che permettano di scoprire il piacere di immergersi nello stile di vita locale e in tutto ciò che costituisce l’identità e il carattere di una comunità. Tra le iniziative che tendono in particolare a quest’obiettivo si colloca Entroterre Festival, ideato e organizzato da Fondazione Entroterre ETS con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, del MIC e del Comune di Bertinoro con il patrocinio della Città metropolitana di Bologna, che nasce con l’intento di valorizzare il genius loci e le competenze dei territori in cui opera attraverso la diffusione capillare della cultura, raccordando esigenze artistiche, sociali e turistico-promozionali di comunità e di luoghi spesso ignorati dal turismo di massa e generando così un vero e proprio processo di rigenerazione del territorio. Il risultato è la creazione di una macchina collettiva in grado di restituire alla collettività la realizzazione di un progetto di sviluppo sostenibile attraverso la cultura. Oltre 120 gli eventi diffusi presentati nella scorsa edizione su di un territorio interregionale, comprensivo dei borghi interni dell’Emilia-Romagna, dell’Appennino tosco-emiliano e della città metropolitana di Roma

L’edizione 2024 presenterà un nutrito calendario di oltre 100 eventi nelle stesse Regioni e Province. La collaborazione con il Comune di Bertinoro, centrale per la nascita e la crescita dell’iniziativa, dà vita nel nuovo anno a una programmazione di concerti di big dal mondo della musica pop e cantautorale: tra gli artisti di primo piano in cartellone Goran Bregovic and The Wedding & Funeral Band (16.07), Bandabardò & Cisco (02.08) e Daniele Silvestri (31.08). Tra le collaborazioni e i partenariati individuati per comporre il nuovo assetto della manifestazione, circa la metà deriva dalla Call for projects lanciata nello scorso mese di ottobre a tale scopo.

Grande importanza riveste, anche, il tema della riscoperta e la divulgazione del patrimonio culturale con coraggiose iniziative di esplorazione, che portano con sé il difficile compito della decodificazione, della classificazione e dell’interpretazione delle tante ricchezze dei territori, che tornano così alla vita e vengono condivise per continuare, attraverso il loro ricco ventaglio di linguaggi, a ricordarci chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo. In quest’ottica il ritorno, dopo cinque anni di chiusura, del Festival Internazionale dell’Ocarina di Budrio, manifestazione promossa dal Comune di Budrio con il patrocinio della Città metropolitana di Bologna, cherappresenta la celebrazione dello strumento-simbolo del patrimonio culturale budriese e che incanta da sempre musicisti e artigiani di tutto il mondo (11-14 aprile 2024, Budrio e  per la prima volta in Città Metropolitana di Bologna). Allo stesso modo, la chitarra disegnata da Mario Maccaferri a Cento, negli anni ‘20 del Novecento, scelta da Django Reinhardt e destinata, con questi, a divenire lo strumento simbolo del jazz Manouche, è al centro de Il Festival della chitarra di Maccaferri di Cento e Pieve di Cento, nuova iniziativa- quest’anno in forma di anteprima inserita nell’Entroterre Festival e l’anno prossimo nella prima edizione ufficiale e completa della manifestazione- dedicata alla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale relativo a questo strumento musicale, che riunisce l’immenso patrimonio di conoscenza, musica e sapere artigianale nelle location dei due comuni di Cento e Pieve di Cento, attirando da tutto il mondo un vasto pubblico composto da liutai, interpreti, star e appassionati animati dal piacere della riscoperta. 

Altra importante sfida, la promozione del benessere, della sostenibilità e della crescita sociale delle comunità, perseguita bilanciando costantemente l’attenzione per la concreta sostenibilità economica e ambientale del progetto culturale e quella per l’accrescimento dell’Indice di felicità personale e delle popolazioni a cui si rivolge; valori ispiratori di tutte le iniziative di Entroterre ed in particolare dell’iniziativa promossa assieme al Settore Sport del Comune di Bologna, Sport Festival, progetto che celebra l’importanza di valori condivisi quali la sostenibilità e l’accessibilità con un l’obiettivo di affermare il diritto di partecipazione alla vita sociale da parte di tutte le categorie – con in testa la valorizzazione e la tutela del professionismo femminile e delle differenti abilità – e il raggiungimento di nuovi standard di benessere e crescita culturale della comunità. Un evento gratuito ispirato ai principi di accessibilità sociale, il cui programma include una Call for Projects (online su entroterre.org il 1 aprile 2024) aperta a tutte le associazioni culturali e sportive desiderose di collaborare tra loro e con Entroterre.

Infine, grazie alla collaborazione con Bologna Marathon e ANBIMA Emilia-Romagna, i mondi dello Sport e dello Spettacolo si incontrano anche sulla pista di Bologna Marathon nell’evento musicale diffuso Banda BO, caratterizzato da un elevato grado di sostenibilità ambientale e sociale. Domenica 3 marzo 2024, 10 bande  + 1 marching band provenienti dall’intera Emilia-Romagna si esibiscono in 10 hot-spot disseminati lungo il percorso di gara, celebrando la diffusione, la gratuità e la condivisione della musica con i runner e con il pubblico. Musicisti e runner si incoraggiano vicendevolmente lungo il percorso e attivano un contesto di forte condivisione simbolica e valoriale con il pubblico di adulti, giovani e bambini.

Non manca, inoltre, un importante investimento sulla progettualità digitale a servizio della sostenibilità del territorio. La Fondazione è, infatti, impegnata a pieno ritmo nella realizzazione di applicazioni destinate a cambiare le regole del gioco nell’ambito dell’ideazione e della produzione di eventi, non solo nel settore no profit, ma nell’intero comparto dello spettacolo dal vivo, delle manifestazioni sportive, politiche e d’impatto sociale. Tra queste, entro giugno, GEM – Green Event Manager, innovativa piattaforma web e app per la gestione sostenibile degli eventi di spettacolo, basato sull’intelligenza artificiale e sul cloud, che ha come obiettivo la produzione di policy di sostenibilità funzionali alla riduzione dell’impatto ambientale degli eventi organizzati; uno strumento agile ed efficiente che nasce in risposta ad un bisogno espresso dal mondo degli eventi live. GEM è finanziato da bando della Regione Emilia-Romagna per il Sostegno della transizione digitale dei soggetti iscritti al REA.

In fase di progettazione anche SHOW UP, un nuovo progetto che utilizza la gamification e la realtà aumentata per promuovere la partecipazione culturale e valorizzare il patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna attraverso giochi digitali e percorsi interattivi. In collaborazione con enti territoriali e partner, sviluppa strategie di place branding e marketing territoriale. L’approccio “human centered” assicura che le soluzioni siano concepite considerando le esigenze degli utenti. Le soluzioni sviluppate favoriscono la partecipazione, creando un legame tra cultura, tecnologia e inclusione sociale. Utilizza format innovativi per la fruizione culturale e la promozione turistica, creando esperienze immersive e coinvolgenti. Show up è finanziato dal bando della Regione Emilia-Romagna per il Sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese culturali e creative.

A inizio febbraio Entroterre ha lanciato la prima campagna di reclutamento volontari, una categoria ritenuta massimamente creativa e preziosa con cui la Fondazione tende a instaurare rapporti duraturi, di profonda amicizia e cui dedica una formazione accurata, per ricambiare con professionalità la disponibilità a donare il proprio tempo. La formazione prevede la frequenza di un corso che ha lo scopo di creare volontari consapevoli della specificità del mondo Entroterre, instaurando un rapporto potenzialmente duraturo nel tempo. Tutte le informazioni sui webinar e il form per iscriversi al programma sono disponibili alla pagina https://entroterre.org/diventa-un-volontario/

Info: https://www.entroterre.org 

Ufficio stampa 
Anna Maria Manera 

Responsabile Comunicazione e Ufficio stampa
Nicoletta Tassan Solet

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