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Up2You Fest

12 Settembre 2022 - 18 Settembre 2022

12 – 18 settembre 2022 – Up2You Fest

San Pietro in Vincoli Zona Teatro

Cinema Massimo

in collaborazione con il MUFANT

Promossa da Il Mutamento, si avvia alla conclusione UP2YOU FEST, manifestazione che si avvale della massima libertà nelle tematiche e nella scelta delle proposte, con il desiderio di essere presente nell’attualità senza dimenticare, ma anzi tesaurizzando l’esperienza di lungo corso realizzata dall’Associazione, per condividerla con forze giovani e nuove.

L’ultima parte della rassegna fa maggiormente riferimento al patrimonio delle ventisette edizioni dell’ISAO Festival; oltre che a San Pietro in Vincoli, si apre al centro città in collaborazione con Museo nazionale del Cinema e alla periferia, in collaborazione con il Mufant – Museo del Fantastico e della Fantascienza.

Dal 12 al 14 settembre, breve rassegna cinematografica al Cinema Massimo, con la proiezione di diversi film di Christopher Nolan, David Cronenberg e R. W. Fassbinder.

Dal 15 al 18 settembre sono previsti diversi spettacoli a San Pietro in Vincoli Zona Teatro, tra cui la prima assoluta de Nel Buio Sospeso di Giordano V. Amato e Massimo Giovara, l’anteprima di Japlane del giovane coreografo Aurelio di Virgilio, diversi concerti, tra i quali quello del pianista ucraino Lubomyr Melnyk, con il suo stile unico che lo ha portato a stabilire, nel 1985, due record mondiali, documentati su pellicola e con audio completo, al Sigtuna Stiftelsen in Svezia: ha sostenuto velocità di oltre 19,5 note al secondo in ciascuna mano e ha suonato tra 13 e 14 note al secondo per un’ora intera. Melnyk ha composto oltre 120 opere, principalmente per pianoforte solo e doppio pianoforte, e alcune per pianoforte con ensemble.

Il Mutamento, impresa di produzione riconosciuta dal MiC, è titolare e promotore dell’ISAO Festival (Il Sacro Attraverso l’Ordinario), lo storico festival che in 28 anni si è arrestato un’unica volta, nel 2020, a causa della pandemia; tra le più longeve manifestazioni piemontesi, prima dedicata alle tematiche della spiritualità in anni non sospetti, dalle ventisette edizioni dell’ISAO Festival nasce Up2You Fest, letteralmente “tocca a te”: un’iniziativa che, come indicato dal nome, mette al primo posto la condivisione e la partecipazione; la sostituzione del “to” con “2” (two), evoca un gioco di senso che sottolinea come sia necessario “essere almeno in due” per cominciare a “fare”. Up2You Fest propone uno spazio/contenitore aperto all’accoglienza di proposte diversificate e multidisciplinari, per dare vita a un evento diffuso nello spazio e nel tempo, dove coordinare e armonizzare le diverse linee di forza che la definiscono.

PROGRAMMA

Lunedì 12 – martedì 13 – mercoledì 14 settembre

Rassegna cinematografica
in collaborazione con Il Museo Nazionale del Cinema

Cinema Massimo | Sala 3

12 settembre

h. 16:00
eXistenZ
di David Cronenberg (Canada, Regno Unito 1999, 97’)

h. 18:00
Insomnia
di Christopher Nolan (Stati Uniti 2002, 118’)

h. 20:15
Inception
di Christopher Nolan (Stati Uniti, Regno Unito2010, 148’)

13 settembre

h. 15:30
Inception
di Christopher Nolan (Stati Uniti, Regno Unito2010, 148’)

h. 18:15
eXistenZ
di David Cronenberg (Canada, Regno Unito 1999, 97’)

h. 20:15
Interstellar
di Christopher Nolan (Stati Uniti, Regno Unito 2017, 169’)
Alla proiezione di Interstellar è coordinato l’intervento dei soci scientifici di Infini.To Planetario di Torino sul tema delle onde gravitazionali, argomento per il quale l’astrofisico Kip Thorne, consulente scientifico di Christopher Nolan per il film, ha conseguito il Premio Nobel per la fisica nel 2017.

14 settembre

h. 15:30
Insomnia
di Christopher Nolan (Stati Uniti 2002, 118’)

h. 17:45
Interstellar
di Christopher Nolan (Stati Uniti, Regno Unito 2017, 169’)

h. 20:45
Querelle de Brest
di R.W. Fassbinder (Regno Unito, Francia 1982, 108’)

Giovedì 15 settembre

San Pietro in Vincoli Zona Teatro | ore 20:30

Nel Buio Sospeso
Il Mutamento (TO)
(prima assoluta)
di Giordano V. Amato e Massimo Giovara
con Massimo Giovara
regia Giordano V. Amato
coproduzione Il Mutamento (TO) / Meridiano Zero (SS) / Pilar Ternera (LI)
produttore esecutivo Il Mutamento

Là dove si sente la merda si sente l’essere.
Antonin Artaud

Tema dello spettacolo è il vissuto delle persone con problemi psichici nella società contemporanea, il loro difficile inserimento e la discriminazione di cui spesso sono oggetto. La storia di Io, unico personaggio dalla personalità intermittente, indaga il ruolo dell’intelligenza ordinaria nei rapporti tra le persone e degli ostacoli alla comunicazione incontrati da chi ha un intelletto diverso, fuori dal comune, sia esso genio o idiozia.

La recensione di Monica Bonetto si riferisce a un precedente allestimento.
Massimo Giovara è l’interprete di “Nel buio sospeso”, uno spettacolo prettamente di parola, virtuosistico esercizio recitativo messo a frutto per dare anima e corpo a un monologo serrato.
Il racconto, perso nei mille rivoli di un pensiero che procede per insolite associazioni, si nutre e rigurgita parole che si rincorrono, si smentiscono l’un l’altra, rimandano altrove, occupano tutto lo spazio a disposizione. Scritto da Giordano Amato e lo stesso Giovara, diretto da Amato, il testo si occupa del vissuto delle persone con problemi psichici in rapporto con la società contemporanea; in particolare un io narrante confida le proprie difficoltà, l’incapacità a ricordare, intesse variegati, comici, struggenti spezzoni di esistenza vera o presunta da cui grondano paura, dolore, ma soprattutto dirompente, straziante umanità. L’interpretazione è accurata, perfettamente calibrata, teneramente scandita tra i picchi alterni di una personalità intermittente che reclama, a dispetto di tutto, il proprio diritto ad essere.

Ingresso – Intero 8,00 € – Ridotto 5,00 €

San Pietro in Vincoli Zona Teatro | ore 22:00

Memento
di Christopher Nolan (2000) 153’
In seguito a un attacco subito da due uomini con il volto coperto, che avevano stuprato e ucciso la moglie, Leonard Shelby è affetto da un disturbo della memoria per i fatti recenti (amnesia anterograda); non è quindi in grado di immagazzinare nuove informazioni per più di una quindicina di minuti. Per cercare di sopperire a questa mancanza cerca di scrivere e prendere appunti il più possibile su post-it, foto e perfino sulla propria pelle. Il suo corpo è infatti ricoperto da numerosi tatuaggi che gli forniscono indicazioni su cosa è successo e cosa dovrà fare.

La sceneggiatura è basata sul racconto del fratello del regista, Jonathan Nolan, Memento Mori, pubblicato però successivamente alla realizzazione del film. Il film è stato candidato ai Premi Oscar 2002 come migliore sceneggiatura originale e miglior montaggio.

Ingresso gratuito

Venerdì 16 settembre

San Pietro in Vincoli Zona Teatro | ore 19:00

Jeplane
(anteprima)
Concept e performance Aurelio Di Virgilio
Musica Ivano Pecorini
Consulenza costumi Giulia Geromel / Marco Rambaldi
Coproduzione Il Mutamento (TO), Pilar Ternera (LI) e Atelier delle Arti danza (LI)
Grazie a Clarissa, Andrea, Jolanda, Elena, Paola

JEPLANE è spinto dal desiderio di ricostruire le dinamiche che si scatenano davanti a un paesaggio.
L’orizzonte, l’appiattimento del mondo in una linea, il sentimento del futuro. Le proprietà specifiche di questo territorio sono instabilità e iridescenza.
Vedere un orizzonte insieme all’altro è gettare gli occhi altrove, permettendosi dire cose mai pensate, forse di non dire nulla. In un set delicatamente artificiale che richiama un’ambientazione intima, Aurelio getta il corpo all’interno di architetture immaginate che provengono dalla propria interiorità preparandosi a costruire uno sguardo limpido, complesso e umido di storia.
JEPLANE si presenta a tutti gli effetti come il luogo dei legami impossibili, invisibili, interrotti.

“Per questa occasione ho comprato degli occhi nuovi”.

Ingresso – Intero 8,00 € – Ridotto 5,00 €

San Pietro in Vincoli Zona Teatro | ore 21:30

Vincenzo Vasi Theremin
Live performance

Polistrumentista e compositore, è considerato uno degli artisti più eclettici nell’ambito di vari generi musicali, dalla sperimentazione elettronica sino al pop d’autore. Diversi sono gli strumenti che suona e intreccia in maniera sublime: basso, theremin, vibrafono, percussioni, chitarra, ukulele, giocattoli, tastiere, flauto a tiro, kazoo, flauto da naso… Ogni strumento, a partire da una voce dall’intonazione sempre perfetta, diventa un’estensione della sua intrinseca musicalità e della sua arte ritmica.

Vincenzo Vasi – scrive Giorgio Casadei – “contempla tra le sue qualità il coraggio verso l’ignoto, il gusto per la dissacrazione e il rispetto per la tradizione, la capacità di portare il suono della leggerezza e il suono della paura, il canto della semplicità e l’urlo primordiale”. Ha inciso oltre 150 album nei panni di Leader, co leader e collaboratore oppure sound engineer ed è attivo sin dai primi anni 90 nell’ambito della musica di ricerca con diversi progetti, tra i quali: Ella Guru, Musica nel buio, Gastronauti, Switters, Vince Vasi QY Lunch, N.O.R.M.A., Tristan Honsinger’s Smal Talk… Incrociando il teatro, la rsonorizzazione di film muti, l’installazione sonora, la colonna sonora, la letteratura e la poesia, Vincenzo Vasi ha partecipato a numerosi festivals nazionali e internazionali. Attualmente è in attività con i suoi progetti: OoopopoiooO insieme a Valeria Sturba, Perfavore Sing con Giorgio Pacorig, Vasi Comuni Canti 5et, il solo theremin Braccio Elettrico. Collabora stabilmente con Vinicio Capossela, Mike Patton, Roy Pacy e Mauro Ottolini con cui ha inciso innumerevoli album quali Mondo Cane, Roy Pacy & Corleone, Bestiario d’Amore e molti altri.

Ingresso – Posto unico 12,00 €

San Pietro in Vincoli Zona Teatro | ore 22:30

Regno Maggiore
Live Performance

Regno Maggiore è Davide Meucci, un compositore musicista Italiano, che risiede a Torino, da circa 15 anni attivo nella pratica artistica e musicale.

La sua visione musicale ricerca le origini in luminosi cristalli sonori.
La composizione avviene in modo spontaneo e istintivo, non è legata ad un genere particolare. Cerca una sua Originalità

in un genere che può essere definito ‘Regno Maggiore’. La sua musica evoca immagini e sensazioni misteriose, che possono indurre ispirazione cinematografica.
Lavora alla creazione dei suoi suoni con metodi di registrazione e sound design unendo la tecnologia a suoni organici. Utilizza la voce, spesso creando parole dal significato a lui sconosciuto, sequenze di lettere emesse in momenti di particolare presenza di spirito. Registra nel suo studio semplici strumenti analogici, per lui di grande intensità e potere, suonati in modo lucido-istintivo come flauti, organi vintage, tamburi, piatti, campanelli, chitarre, kalimba e altri strumenti oppure oggetti particolari il cui incontro è stato interessante. Progetta e costruisce semplici strumenti che generano suoni originali.
La ricerca sonora lo porta ad usare suoni, per lui preziosi, registrati durante escursioni e viaggi selvaggi immersi nella Natura, in posti e momenti per lui magico energetici.

La sua performance live o l’installazione artistica è il momento in cui dialoga con il pubblico, creando un evento rituale-cerimoniale in cui la sua energia Canalizzata si incontra con quella del pubblico creando una nuova fonte energetica unica e rinnovata, utile a lui e agli altri.
La musica diviene espressione di un dialogo con l’invisibile in cui si dice l’indicibile a parole, che utilizza i suoni delle sue tracce come strumenti alternati da momenti di fitta improvvisazione in cui regnano, usati in modo non convenzionale, la voce, gli organi a ventola, i flauti, i tamburi e tanti altri oggetti sonori. I Semplici unici strumenti a corda da lui costruiti, vanno a completare il tutto, una piccola primitiva orchestra creata per stimolare, un certo lavoro interiore e l’armonizzazione della geometria interna delle strutture atomiche dei presenti.

Sabato 17 settembre

Ore 17:00 | Mufant
Incontro della Rete Internazionale Up2You Circle
Incontro in streaming

Il Mutamento è promotore della Rete Internazionale Up2You Circle, coordinamento informale al quale aderiscono compagnie di produzione e festival che condividono l’interesse per la drammaturgia contemporanea, per la multidisciplinarietà, il sostegno ai giovani artisti e la contaminazione tra le arti. Ne fanno parte: Compagnia Pilar Ternera (LI), Meridiano Zero (SS), la Soc. Coop. Teatro nelle Foglie(Fivizzano-Massa Carrara), La Manufacture – Avignone (Francia), Festival of Regions – Austria, Cultural Center “Nikola Durkovic” Kotor – Kotor (Montenegro), La Bonita SCCL– Barcelona (Spagna), Atelier delle Arti Danza (LI).

Ore 19:00 | Mufant
Dalle favole per robot alle formiche elettriche…
letture e immagini tra Stanislaw Lem e Philip K.Dick
Con Eliana Cantone e Massimo Giovara
Ingresso Libero

Ore 21:00 | San Pietro in Vincoli Zona Teatro
Lubomyr Melnyk
Live performance

Nato in una famiglia ucraina nel 1948, LUBOMYR MELNYK si innamorò del pianoforte in tenera età.
Dopo aver preso lezioni da bambino, quando la sua famiglia emigrò in Canada con il calare della cortina di ferro, rimane “fulminato” dalle possibilità dello strumento: “Al pianoforte, puoi creare mondi interi”, riflette.

“Ho compreso che può essere essere un’intera orchestra, un coro di suoni.”
Dopo aver studiato pianoforte classico e conseguito una laurea in latino e filosofia presso il St Paul’s College di Winnipeg, all’inizio degli anni ’70 Melnyk si trova a Parigi. Senzatetto e con un disperato bisogno di denaro, si è sostenuto accompagnando lezioni di ballo per la compagnia della coreografa sperimentale Carolyn Carlson.

L’esperienza divenne una sorta di epifania: seguendo i ballerini della compagnia, iniziò a suonare un nuovo tipo di musica, spontanea e improvvisata – rispondendo non alle rigide convenzioni classiche ma alla danza che vedeva svolgersi. Usando il pedale di risonanza per creare eco e riverbero, creando cascate di note a flusso libero in onde sonore ipnotiche.

Alla fine ha trovato un nome per questo nuovo stile:“continuous music”, che usa ancora oggi. I critici hanno rilevato l’influenza di Ravi Shankar e altri stili indiani nella musica di Melnyk, insieme alle trame insistenti e ripetitive di pionieri minimalisti come Steve Reich e Philip Glass. Lo stesso Melnyk cita il suo debito nei confronti del compositore americano Terry Riley, in particolare il leggendario lavoro del 1964 “In C”, che dice gli “ha aperto il mondo”. Aggiungendo che, ad un ascolto attento, la sua musica contiene anche i contorni cadenzati della musica popolare ucraina. “
La verità è che non esisteva niente come il lavoro di Melnyk: un pioniere musicale che ha sicuramente aperto una strada.
“Non dico alle persone che sono un compositore… Non so cosa sono.”

Melnyk compone, mentre suona, al pianoforte, sentendo le linee e le singole cellule ritmiche che ribollono, ondulano e gradualmente si espandono in vaste strutture interconnesse.

Alla domanda di descrivere com’è vivere nella sua musica, dice: Il mio corpo si trasforma per intero mentre suono, mi sento così… Le mie dita si sentono come i venti del mondo e sembra che io stia trascendendo la dimensione fisica.”
Melnyk ha composto oltre 120 opere, principalmente per pianoforte solo e doppio pianoforte, e alcune per pianoforte con ensemble.
Nel 1985, ha stabilito due record mondiali, documentati su pellicola e con audio completo, al Sigtuna Stiftelsen in Svezia: ha sostenuto velocità di oltre 19,5 note al secondo in ciascuna mano e ha suonato tra 13 e 14 note al secondo per un’ora intera.

Lubomyr Melnyk aveva raggiunto un pubblico più ampio solo negli ultimi anni, il che lo ha portato ad esibirsi in Nord America, Asia, Australia (Sidney Festival) e costantemente in tournée anche in Europa (luoghi importanti come Barbican Centre, London Southbank Centre, Concertgebouw Amsterdam…)

Ingresso – Posto unico 12,00 €

Domenica 18 settembre

San Pietro in Vincoli Zona Teatro – dalle 10:00 alle 13:00
WorkShop Associazione AnMa
Tai Chi Chuan (il corpo e l’energia) Yoga (la spiritualità nell’ascolto corporeo) Pilates (il radicamento e il riequilibro della postura psicofisica) Bioenergetica (trovare sé stessi nella relazione ludica della psico/energetica/corporea) Shiatsu (lo Zen shiatsu per entrare nel mondo dell’arte Giapponese della cura con le mani)

Staff Comunicazione IL MUTAMENTO

Info sul sito web: https://ilmutamento.org/project/up2you/

Dettagli

Inizio:
12 Settembre 2022
Fine:
18 Settembre 2022
Categorie Evento:
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Tag Evento:
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Sito web:
https://ilmutamento.org/project/up2you/

Luogo

Torino
Torino,Torino (TO)

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Regione
Piemonte