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Tra Terra e Mare a Tarquinia
6 Luglio 2023 - 10 Agosto 2023
Tra Terra e Mare
Ciclo di conferenze sull’archeologia subacquea
“Gli impatti dell’uomo su mari e oceani”
Ogni giovedì dal 6 luglio fino al 10 agosto 2023
Tarquinia (VT)
Tra terra e mare”, l’archeologo Flavio Enei ospite dell’ultimo incontro
Al parco “Palombini”, venerdì 11 agosto, alle 21,30 al civico 25 di via della Ripa a Tarquinia, si parlerà di “Castrum Novum, storia e archeologia di una città romana nel territorio di Santa Marinella”
Tarquinia (VT), 7 agosto 2023 – L’archeologo Flavio Enei sarà ospite dell’ultimo appuntamento della rassegna “Tra terra e mare” organizzata dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (Stas). Al parco Palombini, al civico 25 di via della Ripa, a Tarquinia, venerdì 11 agosto, alle 21,30, il direttore del Museo Civico di Santa Marinella dedicherà un approfondimento dal titolo “Castrum Novum, storia e archeologia di una città romana nel territorio di Santa Marinella”, alla luce dei recenti scavi e delle nuove scoperte fatte nel sito appartenente alla città fortificata romana che risale all’epoca della prima guerra punica, nonché del progetto di promozione e valorizzazione dell’area. Dal 1994 direttore del Museo Civico di Santa Marinella, Enei ha alle spalle importanti e prestigiose esperienze professionali. Per la Soprintendenza dell’Etruria Meridionale ha diretto e partecipato a numerosi scavi e campagne di ricognizione a Cerveteri, Tolfa, Allumiere, Ischia di Castro, Campagnano Romano, Capena, Morlupo, Santa Severa e Castel Nuovo di Porto. Nel 1997 come collaboratore scientifico della Sezione di archeologia classica dell’Università di Roma “La Sapienza”, per conto dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, elabora la carta archeologica per il progetto di recupero e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico del porto romano. Dal 2010 dirige gli scavi della città romana di Castrum Novum a Santa Marinella. È stato relatore in numerosi convegni di livello nazionale ed internazionale, autore di molteplici articoli e monografie su riviste specializzate e di divulgazione scientifica. A seguire l’incontro, un momento dedicato all’enogastronomia e alla valorizzazione delle eccellenze del territorio tarquiniese, con la partecipazione di Oleificio Olitar, Gastronomia Alessandrelli e della cantina Azienda agricola Monti della Moma. “Tra Terra e Mare” ha il patrocinio del Ministero della Cultura (MiC) ed è in collaborazione con l’Asd Assopaguro di Montalto di Castro e l’Assonautica provinciale Viterbo. In caso di maltempo, le conferenze, che sono a ingresso libero, si terranno a palazzo dei Priori, nella sala Sacchetti, al civico 4 di via dell’Archetto.
Per ogni informazione è possibile chiamare lo 0766/858194 o il 339/2011849, oppure scrivere a tarquiniense@gmail.com.
Daniele Aiello Belardinelli.
Tra Terra e Mare
Ciclo di conferenze sull’archeologia subacquea
“Gli impatti dell’uomo su mari e oceani”
Ogni giovedì dal 6 luglio fino al 10 agosto 2023
Tarquinia (VT)
“Tra terra e mare”, ospite l’archeologo subacqueo Gianpaolo Colucci. Tema del quinto incontro, giovedì 3 agosto, alle 21,30, al parco Palombini a Tarquinia, “L’archeologia subacquea in Puglia, tra l’Adriatico e lo Ionio, i casi della città di Egnazia e del relitto di San Pietro in Bevagna”.
Tarquinia, 31 luglio 2023 – “L’archeologia subacquea in Puglia, tra l’Adriatico e lo Ionio, i casi della città di Egnazia e del relitto di San Pietro in Bevagna” è il tema del quinto appuntamento del ciclo di conferenze “Tra terra e mare” organizzato dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia. A parlarne, giovedì 3 agosto, alle 21,30, al parco Palombini, al civico 25 di via della Ripa, a Tarquinia (VT), l’archeologo subacqueo professionista Gianpaolo Colucci, che collabora con importanti enti di ricerca e istituzioni per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archeologico conservato sui fondali della Penisola.
“Tra gli stati che si affacciano sul Mediterraneo, l’Italia è quello maggiormente a contatto con il mare e di conseguenza anche i siti sommersi lungo le coste sono considerevoli – afferma Colucci –. Fra le regioni, la Puglia vanta un cospicuo patrimonio culturale subacqueo e costiero. Le coste che si affacciano sull’Adriatico e sullo Ionio sono ricche di evidenze archeologiche, di antichi porti, approdi, insediamenti costieri e relitti. Saranno presentati alcuni esempi di ricerca subacquea che, nel corso degli anni, hanno dato spunto per la realizzazione di itinerari di visita e percorsi archeologici sommersi. Particolarmente interessanti, per citarne solo alcuni, il sito costiero dell’antica città di Egnazia, nelle vicinanze di Fasano, per il versante adriatico, e il sito di San Pietro in Bevagna, con il relitto dei sarcofagi, per la costa ionica”.
“Tra Terra e Mare” ha il patrocinio del Ministero della Cultura (MiC) ed è in collaborazione con l’Asd Assopaguro di Montalto di Castro e l’Assonautica provinciale Viterbo. A seguire l’incontro, un momento dedicato all’enogastronomia e alla valorizzazione delle eccellenze del territorio tarquiniese, con la partecipazione del caseificio Podda, di Ape Velka, specializzata nella produzione di miele, dell’oleificio Olitar e della Gastronomia Alessandrelli. In caso di maltempo, le conferenze, che sono a ingresso libero, si terranno a palazzo dei Priori, nella sala Sacchetti, al civico 4 di via dell’Archetto.
Per ogni informazione è possibile chiamare lo 0766/858194 o il 339/2011849, oppure scrivere a tarquiniense@gmail.com.
Daniele Aiello Belardinelli
Tra Terra e Mare
Ciclo di conferenze sull’archeologia subacquea
“Gli impatti dell’uomo su mari e oceani”
Ogni giovedì dal 6 luglio fino al 10 agosto 2023
Tarquinia (VT)
“Le nuove tecnologie applicate alla diagnostica subacquea”
Se ne parlerà nel quarto incontro del ciclo “Tra terra e mare” con Marco Ciabattoni, docente alla Scuola di Alta Formazione e Studio dell’ICR, il 27 luglio, alle 21,30, al parco Palombini a Tarquinia (VT)
I siti sommersi e le nuove tecnologie applicate alla diagnostica subacquea saranno il tema del quarto appuntamento del ciclo di conferenze “Tra terra e mare” organizzato dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (STAS). A parlarne, il 27 luglio, alle 21,30, al parco Palombini, al civico 25 di via della Ripa, a Tarquinia (VT), il docente alla Scuola di Alta Formazione e Studio dell’Istituto Centrale per il Restauro (ICR), dove insegna Metodi fisici per i beni culturali, Marco Ciabattoni.
“Vedremo applicate a siti sommersi le principali tecniche di monitoraggio e le nuove metodologie diagnostiche per il consolidamento, la preservazione sul luogo e l’eventuale recupero di manufatti e opere architettoniche subacquee – afferma Ciabattoni – In particolare, si prenderanno in esame i lavori curati da me e l’ICR negli anni: i cannoni di Marettimo in cui si è operato per limitare il processo corrosivo prodotto dalla salinità dell’acqua del mare; il “barchino” del Lago di Bolsena che è stato protetto da una struttura in plexiglass per preservarne la collocazione sul posto; i mosaici di Baia, patrimonio inestimabile, sui quali sono state sperimentate varie metodologie di restauro e conservazione e che ora sono al centro di una campagna sperimentale di monitoraggio; il recupero di alcune botti in legno da una nave del 1500 nel mare della Croazia con il sistema del supporto in carbonio; e ancora il progetto di monitoraggio del villaggio palafitticolo sempre nel Lago di Bolsena”.
Funzionario diagnosta in servizio al Laboratorio di Fisica e controlli ambientali dell’Istituto Centrale per il Restauro, Ciabattoni è laureato in medicina e chirurgia nel 1996 all’Università degli Studi di Roma la Sapienza ed è specializzato in medicina iperbarica. Ha conseguito il brevetto di istruttore CMAS-NAD nel 2004 ed è abilitato dal Ministero della Cultura (MiC) all’immersione per i fini istituzionali. Fa parte del Nucleo per gli interventi di archeologia subacquea dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro (ISCR) con il quale è stato impegnato in cantieri in Italia e all’estero, occupandosi, in particolare, di nuovi metodi per il recupero degli oggetti fragili negli scavi subacquei, tra i quali l’utilizzo di fibre di carbonio.
A seguire l’incontro, un momento dedicato all’enogastronomia e alla valorizzazione delle eccellenze del territorio tarquiniese, con la partecipazione di caseificio Podda, Ape Velka, specializzata nella produzione di miele, l’oleificio Olitar e la Gastronomia Alessandrelli, che proporranno assaggi e degustazioni, a cui sarà associata la presentazione di un vino della Tuscia da parte della sommelier Diletta Alessandrelli. In caso di maltempo, le conferenze, che sono a ingresso libero, si terranno a palazzo dei Priori, nella sala Sacchetti, al civico 4 di via dell’Archetto.
Per ogni informazione è possibile chiamare lo 0766/858194 o il 339/2011849, oppure scrivere a tarquiniense@gmail.com.
Daniele Aiello Belardinelli.
Tra Terra e Mare
Ciclo di conferenze sull’archeologia subacquea
“Gli impatti dell’uomo su mari e oceani”
Ogni giovedì dal 6 luglio fino al 10 agosto 2023
Tarquinia (VT)
“Tra terra e mare”, il subacqueo professionista Sergio Anelli ospite del terzo incontro
Tema del terzo appuntamento, il 20 luglio, alle 21,30, al parco “Palombini”, a Tarquinia, la vicenda del cacciatorpediniere “Luca Tarigo” affondato nel Mar Mediterraneo durante la Seconda Guerra Mondiale
Tarquinia, 17 luglio 2023 – Il subacqueo professionista Sergio Anelli sarà l’ospite del terzo appuntamento del ciclo di conferenze “Tra terra e mare” organizzato dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (Stas). Al parco “Palombini”, al civico 25 di via della Ripa, nel centro storico di Tarquinia, il 20 luglio, alle 21,30, Anelli porterà all’attenzione del pubblico la vicenda storica dell’affondamento del cacciatorpediniere della Regia Marina Militare “Luca Tarigo” coinvolto in uno scontro combattuto il 16 aprile del 1941 durante la Seconda Guerra Mondiale in prossimità della Tunisia, nell’ambito del conflitto nel Mar Mediterraneo denominato “battaglia dei convogli” che vedeva i britannici impegnati a rifornire l’isola assediata di Malta e gli italiani a rifornire le truppe italo-tedesche impegnate nell’Africa settentrionale.
“La guerra aeronavale nel Mediterraneo è stata quasi esclusivamente uno scontro tra chi doveva rifornire i propri eserciti e chi doveva impedire tale missione – afferma Anelli -. Decine di relitti di navi testimoniano tutta l’asprezza di una lotta senza quartiere combattuta, per oltre tre anni, tra la Marina Militare italiana e quelle Alleate. Il puntuale studio sul campo, condotto con strumenti di ultima generazione, di questa che viene definita la “battaglia dei convogli “, sta integrando le fonti scritte nella ricostruzione di quei drammatici giorni che hanno lasciato le loro tracce anche nelle nostre acque. La bonifica delle reti impigliate sulle navi affondate, i pericoli ambientali di tanti carichi ormai contenuti con difficoltà, e la necessità di una ricerca strutturata di questa importante storia verranno esaminate nel corso dell’incontro”.
Subacqueo professionista che collabora da anni nell’organizzazione delle conferenze in qualità di socio della Stas e dell’Associazione archeologica Centumcellae di Civitavecchia, Anelli ha contribuito alla redazione del progetto del parco archeologico sottomarino dell’amministrazione comunale di Civitavecchia e partecipa all’attività di ricerca scientifica e divulgazione didattica con lo staff subacqueo dell’associazione “I Tirreni” e con l’istituto di oceanografia dell’Università degli Studi Tuscia. È autore di numerosi articoli di archeologia subacquea. “Tra Terra e Mare” ha il patrocinio del Ministero della Cultura (MiC) ed è in collaborazione con l’Asd Assopaguro di Montalto di Castro e l’Assonautica provinciale Viterbo.
A seguire l’incontro, un momento dedicato all’enogastronomia e alla valorizzazione delle eccellenze del territorio tarquiniese, con la partecipazione dell’agriturismo Podere Giulio e dell’oleificio Olitar. In caso di maltempo, le conferenze, che sono a ingresso libero, si terranno a palazzo dei Priori, nella sala Sacchetti, al civico 4 di via dell’Archetto.
Per ogni informazione è possibile chiamare lo 0766/858194 o il 339/2011849, oppure scrivere a tarquiniense@gmail.com.
Daniele Aiello Belardinelli.
Tra Terra e Mare
Ciclo di conferenze sull’archeologia subacquea
“Gli impatti dell’uomo su mari e oceani”
Ogni giovedì dal 6 luglio fino al 10 agosto 2023
Tarquinia (VT)
“Dieci anni di ricerche nell’anfiteatro Flavio, dalle fondazioni al piano attico”. Giovedì 13 luglio, alle 21,30, al civico 5 di via della Ripa, a Tarquinia, per il ciclo di conferenze “Tra terra e mare” promosse dalla Stas, ospite l’archeologo subacqueo Luca Mocchegiani Carpano che parlerà delle indagini condotte dal padre Claudio Moccheggiani Carpano sul Colosseo tra il 1974 e il 1985
Le ricerche condotte dall’archeologo Claudio Mocchegiani Carpano da 1974 al 1985 nell’anfiteatro Flavio, ovvero il Colosseo, saranno il tema del secondo appuntamento del ciclo di conferenze “Tra terra e mare” organizzato dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (Stas).
A parlarne, al parco Palombini, al civico 25 di via della Ripa, giovedì 13 luglio, dalle 21,30, sarà il figlio Luca Mocchegiani Carpano, presidente del Centro di coordinamento delle prospezioni archeologiche subacquee ed esperto di organizzazione, gestione e coordinamento di attività nell’ambito di beni culturali, che, da diversi anni, lavora in qualità di libero professionista a progetti di ricerca, sia su terra che in acqua, per enti pubblici e privati e per università italiane e straniere.
L’incontro, oltre ad approfondire la conoscenza dei risultati delle indagini svolte sul più famoso monumento di Roma tra la metà degli anni Settanta e quella degli anni Ottanta, sarà un momento per ricordare la figura e l’opera di Claudio Mocchegiani Carpano. Scomparso nel 2018, è stato archeologo subacqueo e pioniere di quell’archeologia finalizzata alla tutela e alla conservazione dei siti sommersi in mari, lagune, laghi, fiumi e ipogei di tutta l’Italia, nonché autore del primo libro bianco sullo stato dell’archeologia italiana e docente di Archeologia subacquea all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Gli incontri saranno anche l’occasione per promuovere le eccellenze enogastronomiche del territorio. Si inizierà con il caseificio Podda, ApeVelka, specializzata nella produzione di miele, l’oleificio Olitar e la Gastronomia Alessandrelli, che proporranno assaggi e degustazioni, a cui sarà associata la presentazione di un vino tarquiniese da parte della sommelier Diletta Alessadrelli. “Tra Terra e Mare” ha il patrocinio del Ministero della Cultura (MiC) ed è in collaborazione con l’Asd Assopaguro di Montalto di Castro e l’Assonautica provinciale Viterbo. In caso di maltempo, le conferenze, che sono a ingresso libero, si terranno a palazzo dei Priori, nella sala Sacchetti, al civico 4 di via dell’Archetto.
Per ogni informazione è possibile chiamare lo 0766/858194 o il 339/2011849, oppure scrivere a tarquiniense@gmail.com.
Daniele Aiello Belardinelli.
Tra Terra e Mare
Ciclo di conferenze sull’archeologia subacquea
“Gli impatti dell’uomo su mari e oceani”
Ogni giovedì dal 6 luglio fino al 10 agosto 2023
Tarquinia (VT)
Il 6 luglio, alle 21,30, a Tarquinia, al parco “Palombini”, la conferenza con il professore Marco Marcelli dell’Università degli Studi della Tuscia, per il ciclo di incontri “Tra terra e mare” organizzato dalla Stas
Il mare e gli oceani subiscono l’impatto delle attività umane in termini d’inquinamento diretto o degli effetti causati dal cambiamento climatico. Ad approfondire questo tema molto complesso, diventato oggi centrale nell’opinione pubblica, sarà il direttore dell’Istituto di Oceanologia dell’Università degli Studi della Tuscia Marco Marcelli, nel primo incontro del ciclo di conferenze sull’archeologia subacquea “Tra terra e mare” organizzato dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (Stas), in programma il 6 luglio, alle 21,30, al parco “Palombini”, al civico 25 di via della Ripa, nel centro storico di Tarquinia. “Si partirà da un quadro generale, mettendo in evidenza come l’impronta umana sia presente nei mari e negli oceani a ogni latitudine e come sia sempre più necessario agire per proteggere gli ambienti acquatici marini – sottolineano dalla Stas -. Se si considera che il 70% della terra è ricoperto dall’acqua, si comprende perfettamente che dalla loro salute dipende quella del genere umano. Si passerà poi ad analizzare l’ambito locale con quello che accade sulla fascia costiera dell’Alto Lazio. Insieme al professor Marcelli interverrà il presidente dell’associazione AssoPaguro di Montalto di Castro, Vittorio Gradoli che parlerà degli effetti dei progetti in mare sul patrimonio archeologico sommerso e le conseguenti attività di tutela”. Il ciclo di conferenze “Tra terra e mare” ha il patrocinio del Ministero della Cultura (MiC) ed è in collaborazione con l’Asd Assopaguro di Montalto di Castro e l’Assonautica provinciale Viterbo. In caso di maltempo, le conferenze si terranno a palazzo dei Priori, nella sala Sacchetti, al civico 4 di via dell’Archetto.
Per ogni informazione è possibile chiamare lo 0766/858194 o il 339/2011849,
oppure scrivere a tarquiniense@gmail.com.
Daniele Aiello Belardinelli.
Tra Terra e Mare
Ciclo di conferenze sull’archeologia subacquea
Ogni giovedì dal 6 luglio fino al 10 agosto 2023
Tarquinia (VT)
Torna il ciclo di conferenze sull’archeologia subacquea “Tra Terra e Mare” della Stas. Ogni giovedì, alle 21,30, dal 6 luglio al 10 agosto a Campo Cialdi, nel centro storico di Tarquinia
Tarquinia, 1° luglio 2023 – Nella suggestiva cornice di Campo Cialdi, al civico 25 di via della Ripa, torna il ciclo di conferenze di archeologia subacquea a ingresso libero “Tra Terra e Mare” organizzato dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (Stas), con il patrocinio del Ministero della Cultura (MiC) e in collaborazione con l’Asd Assopaguro di Montalto di Castro e l’Assonautica provinciale Viterbo.
Dedicati alle ricerche e archeologiche e alle ricognizioni subacquee lungo la costa tirrenica e nel mar Mediterraneo, gli incontri si terranno ogni giovedì, alle 21,30, a partire dal 6 luglio fino al 10 agosto. “È uno degli appuntamenti più attesi della programmazione della Stas – afferma la presidente Alessandra Sileoni – che, ogni estate, coinvolge ispettori delle soprintendenze, docenti universitari e subacquei professionisti per trattare dell’affascinante e variegato mondo dell’archeologia subacquea. Anche per questa edizione saremo ospitati in uno dei contesti più suggestivi del centro storico di Tarquinia, Campo Cialdi, dove all’alta torre di avvistamento dell’XI secolo fanno da cornice alcune opere d’arte contemporanea quali il Cosmo Now (1992) di Sebastian Matta. Ringraziamo, come sempre, la famiglia Palombini che ci apre le porte di questo straordinario luogo”.
Si parte il 6 luglio con il professore dell’Università degli Studi della Tuscia, Marco Marcelli, che approfondirà il tema dell’impatto dell’uomo sui mari e sugli oceani. Interverrà il presidente dell’Asd Assopaguro, di Montalto di Castro, Vittorio Gradoli, che accennerà alle conseguenze sul patrimonio archeologico sommerso.
Il 13 luglio torna Luca Mocchegiani Carpano, direttore del centro ricerche “Claudio Mocchegiani Carpano”, per presentare i risultati di dieci anni di ricerche nell’anfiteatro Flavio dalle fondazioni al piano attico: dai collettori del Colosseo sono stati recuperati molteplici reperti a testimonianza di cosa accadeva ogni giorno all’interno di questo straordinario monumento.
Il 20 luglio, Sergio Anelli, subacqueo professionista, parlerà di quanto rimane in mare, davanti alle nostre coste, della battaglia aeronavale condotta nel Mediterraneo durante il periodo bellico.
Il 27 luglio, il funzionario diagnosta del Nucleo per gli interventi di archeologia subacquea dell’Istituto centrale per il restauro, Marco Ciabattoni, illustrerà le tecnologie applicate alla conservazione del patrimonio archeologico esponendo gli esiti di recenti recuperi nel Mediterraneo.
Il 3 agosto, l’archeologo subacqueo Gianpaolo Colucci farà una panoramica dell’archeologia subacquea in Puglia tra Ionio e Adriatico con alcuni casi di studio.
Il 10 agosto, il direttore del Museo del mare e della navigazione antica di Santa Severa, Flavio Enei esporrà i risultati delle ultime campagne di scavo sul sito della colonia romana di Castrum Novum (Santa Marinella). In caso di maltempo, le conferenze si terranno a palazzo dei Priori, nella sala Sacchetti, al civico 4 di via dell’Archetto.
Per ogni informazione è possibile chiamare lo 0766/858194 o il 339/2011849, oppure scrivere a tarquiniense@gmail.com.
Daniele Aiello Belardinelli.