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Pennabilli Antiquariato

8 Luglio 2023 - 23 Luglio 2023

Pennabilli Antiquariato

PENNABILLI ANTIQUARIATO

52° MOSTRA MERCATO NAZIONALE

8 – 23 LUGLIO 2023

Nei palazzi e nelle botteghe del centro storico – Pennabilli (RN)
ABC ARTE RESTAURO
ABC ARTE RESTAURO

A PENNABILLI, FINO A DOMENICA 23 LUGLIO, UNA RASSEGNA DI CAPOLAVORI ECCEZIONALI, DA NON PERDERE

Ha preso avvio l’ultima settimana di apertura della 52° Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato nei palazzi e nelle botteghe del centro storico di Pennabilli, che si concluderà domenica 23 luglio.

Saranno visibili ancora per qualche giorno, fino a domenica 23 luglio, i capolavori artistici e gli antichi pregevoli manufatti esposti negli stand di Pennabilli Antiquariato. E non sarebbe sorprendente, dato che è già successo, vederne in futuro alcuni accolti in uno dei maggiori musei nazionali dopo essere stati notificati dallo Stato od offerti all’incanto in occasione di un’asta internazionale milionaria.

Per la gioia degli appassionati e dei collezionisti, anche questa edizione della Mostra esibisce opere a firma di grandi maestri della storia dell’arte universale, di cui proponiamo di seguito una breve, parziale rassegna.

ABC ARTE RESTAURO – Espone una pregiata cassapanca certosina del Cinquecento in legno di noce, impreziosita da ricchi intarsi in fili di acero e piedi scolpiti in forma di leoni coricati di ottima fattura. Lo schienale della cassapanca, che è corredata di due maniglie laterali in ferro, è sgorbiato a mano.

ANTICHITÀ CECI QUINTO – Un maestoso tavolo tondo a cestello in legno laccato chiaro con decori e parti lumeggiate in oro attrae immediatamente l’occhio del visitatore. Il tavolo misura 160 cm di diametro ed è allungabile fino a ben 5 m, proviene dall’Alta Italia, quasi sicuramente dalla Lombardia, è opera di metà Ottocento ed è in splendide condizioni di conservazione.

ANTICHITÀ MESSERI NICCOLÒ – Ha in mostra una “Deposizione nel sepolcro” attribuita a Sisto Badalocchio. La scena comprende Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo, che sostengono il corpo di Cristo, San Giovanni Evangelista, la Maddalena e un gruppo di donne tra cui la Vergine Addolorata. L’opera (olio su tela di 43 x 34 cm) presentata a Pennabilli è la copia di un olio su rame attribuito ad Annibale Carracci, conservato presso il Metropolitan Museum di New York. Un’altra variante, eseguita da Sisto Badalocchio nel 1607, è custodita nella Dulwich Gallery di Londra. Sisto Badalocchio, nato a Parma, visse tra il 1585 e il 1647, si formò nella bottega di Agostino Carracci a Bologna, poi seguì Annibale a Roma, dove contribuì alla decorazione della Galleria Farnese. Accentuano la bellezza di questo quadro i contrasti cromatici e la luminosità del corpo del Cristo di ispirazione caravaggesca.

ANTICHITÀ MORELLO – Di grande effetto scenico è la coppia di variopinte panche da androne, laccate, di provenienza veneta, risalenti al periodo Luigi XIV. I manufatti, in stile elegante e brioso insieme, misurano 150 x 40 x 160 cm di altezza e sono in buonissimo stato di conservazione.

IL MERCANTE D’ARTE DI ANDREA MAZZOLDI – Tra una varietà di dipinti e disegni di epoche e stili diversi, il fulcro d’attrazione è uno studio di figure grottesche, olio su tavola (24,5 x 34,5 cm) attribuibile a Francisco José de Goya y Lucientes (Fuendetodos, 1746 – Bordeaux, 1828), in fase di studio critico. La tavola, per la quale l’artista non si è preoccupato di eseguire il fondo, costituisce un “taccuino”, su cui sono raffigurati ben ventiquattro profili umani dalle fisionomie più diverse e cinque creature mostruose, mentre nell’angolo superiore destro sono presenti alcune prove colore. Alla tavola, che viene fatta risalire alla fase finale della vita dell’artista, in epoca successiva è stata applicata a mo’ di rinforzo una doppia lastronatura, preferita alla palchettatura. I riferimenti tematici, stilistici e cromatici ai “Capricci” e alle tante emozionanti, a volte sconvolgenti, opere di Francisco Goya, dedicate agli atti più cruenti compiuti dall’essere umano e agli incubi generati dalla sua mente sono evidenti.

MARCO BARUFFI ANTIQUARIO – Espone un olio su tela (94 x 63 cm) di Apollonio Domenichini (Venezia, 1715 – 1770?), uno dei maggiori vedutisti dell’epoca, che riproduce una veduta dei Colli Euganei con architetture classiche e figure coeve. L’attività del Domenichini, che dipinge un gran numero di vedute di Venezia e Roma, si colloca tra gli anni Quaranta e gli anni Sessanta del Settecento, dopo la morte di Michele Marieschi e l’allontanamento del Canaletto. Avvantaggiato dall’assenza di validi antagonisti, l’artista consolida il suo stile impostato sui toni freddi. L’opera è accompagnata da una expertise del professor Dario Succi.

REBECHI ANTIQUARIATO – È di particolare effetto scenico uno “Scontro di cavalleria”, olio su tela (67,5 x 42 cm) attribuito dal professor Sandro Bellesi a Pandolfo Reschi (Danzica, 1640? – Firenze, 1696). Trasferitosi a Roma in età giovanile, fece parte dell’entourage di Salvator Rosa e di Jacques Courtois, il Borgognone, specializzandosi nelle raffigurazioni di battaglie e paesaggi; più tardi si trasferì a Firenze, dove dette inizio a un’intensa attività che vide come committenti essenzialmente la famiglia dei Medici e le principali casate nobiliari cittadine. Il dipinto mostra i caratteri tipici della prima attività dell’artista, coerente con la pittura barocca italiana del tempo, descrivendo con suggestiva scelta scenografica e ricca varietà cromatica un violento scontro di cavallerie in cui violenza e ferocia sono rese in modo magistrale nelle espressioni e nei gesti dei protagonisti.

STAMPE ANTICHE DI DAVIDE BIFFIS – Un antico mappamondo tratto da “Notitiae Orbis Antiqui sive Geographiae plenioris di Christophorus Cellarius” (31,3 x 21 cm  l’incisione; 36,6 x 23,2 cm il foglio) del 1723 campeggia tra le tante stampe di ogni genere. La mappa presenta il mondo allora conosciuto, fino alle estreme propaggini dell’Asia, dividendolo in zone climatiche secondo la tradizione classica, proposta dal greco Strabone. Ai lati, otto figure soffianti indicano le direzioni dei venti, mentre il polo nord è rappresentato da una montagna che, in grotte chiuse da robuste inferriate, custodisce mostri trattenuti dalla figura di Eolo con corona e scettro. Il foglio è ottimamente conservato; la vivace coloritura, certamente posteriore, è di grande effetto e rende questo mappamondo particolare e molto decorativo.

UMBRIA ARTIS ANTIQUARIATO – Presenta una tavola cuspidata di provenienza marchigiana dell’inizio del XV secolo, tempera grassa su fondo oro attribuita al Maestro di Cerreto d’Esi/Maestro di San Verecondo, che ritrae la Madonna della Misericordia con i fedeli. La curiosità di quest’opera sta nel fatto che in epoca cinquecentesca i nuovi possessori, una coppia, si fecero ritrarre accanto ai fedeli e che, in epoca recente, una pulitura li ha rimossi perché non coevi. Quanto accaduto è testimoniato dalle fotografie presenti nella scheda della Fototeca Zeri, che riproducono l’opera prima e dopo la pulitura.

Mostre ed eventi collaterali arricchiscono la 52° “Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato nei palazzi e nelle botteghe del centro storico“.

Il Teatro Vittoria ospita le creazioni in ceramica delle comunità di recupero del Gruppo Atena, sintesi di un progetto curato dall’artista e arte terapeuta Paola Zago.

Nel Palazzo del Bargello è allestita “La ragione del fuoco”, antologica dedicata a Giovanni Urbinati (Rimini, 1946 – 2023), recentemente scomparso.

Nella Chiesa di Sant’Andrea Silvia Camporesi (Forlì, 1973) espone fotografie parte di “Atlas Italiae”, una riflessione artistica e antropologica sull’identità in trasformazione del nostro Paese.

La chiesa di San Filippo è “residenza” di HPO, collettivo di architetti, sede di un’installazione audiovisiva e punto di avvio di un processo di esplorazione, studio e scansione 3D di manufatti storici e scenari paesaggistici di Pennabilli.

Giovedì 20 luglio, alle 21.15, nell’Orto dei frutti dimenticati, Alfredo Spanò presenterà la sua seconda opera di narrativa poliziesca “Una storia diabolica”. Introdurrà l’avvocato Lorenzo Valenti.

Sabato 22 luglio, alle 21.15, nell’Anfiteatro di piazza Vittorio Emanuele gli attori della compagnia della comunità di recupero Gruppo Atena reciteranno “Il sogno di Agnese al teatro dell’opera”, pièce teatrale di Carlo Simoni.

Le cinquantadue edizioni consecutive di Pennabilli Antiquariato confermano il valore di una manifestazione che coniuga con equilibrio progetto commerciale e culturale, garantendo agli appassionati un’offerta di opere di alto livello qualitativo e a investitori e collezionisti un’ampia scala di opportunità.


 

PENNABILLI ANTIQUARIATO

52° MOSTRA MERCATO NAZIONALE

8 – 23 LUGLIO 2023

Nei palazzi e nelle botteghe del centro storico – Pennabilli (RN)
Pennabilli Antiquariato
Pennabilli Antiquariato

PENNABILLI ANTIQUARIATO OSPITA LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO ROMANZO DI ALFREDO SPANÒ “UNA STORIA DIABOLICA”

In occasione della 52° “Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato nei palazzi e nelle botteghe del centro storico“ si svolgerà la presentazione del libro “Una storia diabolica” di Alfredo Spanò, fresco di stampa; introdurrà l’avvocato Lorenzo Valenti, Presidente della Società di studi storici per il Montefeltro.

“Una storia diabolica – La vera storia del ritratto di Olimpia Maidalchini Pamphilj di Diego Velázquez”, di Alfredo Spanò, Echos Edizioni, è dopo “Una storia cruenta” la seconda opera di narrativa poliziesca che vede come protagonista il commissario Antonio Strano e anticipa di qualche mese l’uscita del terzo volume della serie: “Una storia irrisolta”.

Il soggetto del libro prende spunto dalle vicende reali di un dipinto di Diego Velázquez di cui si erano perse le tracce dalla metà del Settecento. Ricomparso in Olanda negli anni Ottanta del Novecento, nel 2019 venne riconosciuto dagli studiosi di una casa d’aste di Amsterdam e aggiudicato a uno sconosciuto collezionista per 2,375 milioni di sterline. La narrazione si svolge negli anni Sessanta del secolo scorso, quando le sorti dell’opera erano ancora sconosciute, e sono frutto della creatività dell’autore «stimolata dalle peripezie del quadro e da una protagonista femminile della storia di Roma, la “papessa” Olimpia Maidalchini Pamphilj, dalla forte personalità ancora scarsamente indagata.»

Alfredo Spanò, di origini calabresi, risiede a Pennabilli, ha alle spalle quarant’anni di carriera come giornalista, copywriter e addetto stampa e ha pubblicato diversi libri di manualistica e narrativa. Su media tematici ha trattato di letteratura, linguaggio, comunicazione.

La presentazione di “Una storia diabolica” si terrà giovedì 20 luglio, alle 21.15, nell’Orto dei frutti dimenticati e sarà condotta dall’avvocato Lorenzo Valenti, Presidente della Società di studi storici per il Montefeltro.

INFO

Date: 8 – 23 luglio 2023
Sede: Pennabilli RN

Orario: da lunedì a venerdì dalle 15.30 alle 20.30; sabato dalle 15.30 alle 22.00; domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.30

Espositori: 30
Ingresso: gratuito

Sito internet: www.pennabilliantiquariato.net

Come arrivare: Pennabilli è facilmente raggiungibile da Rimini e da Sansepolcro AR percorrendo la SS 258 Marecchiese

Organizzazione: Associazione Culturale Pennabilli Antiquariato APS – Salita Valentini 7 – 47864 Pennabilli RN – tel 0541 928578 – www.pennabilliantiquariato.netinfo@pennabilliantiquariato.net

Ufficio Stampa Associazione Culturale Pennabilli Antiquariato
Alfredo Spanò

Progetto Grafico
TiNO • Gregorio Giannini

Comunicazione e social media management
TiNO • Valentina Goldoni

 


PENNABILLI ANTIQUARIATO

52° MOSTRA MERCATO NAZIONALE

8 – 23 LUGLIO 2023

Nei palazzi e nelle botteghe del centro storico – Pennabilli (RN)

AL GIRO DI BOA LA 52° EDIZIONE
DI PENNABILLI ANTIQUARIATO

Un’affluenza di pubblico superiore alle aspettative e un elevato interesse da parte di operatori e collezionisti fin dal primo giorno di apertura fanno presagire che la 52° edizione di Pennabilli Antiquariato sancirà il definitivo successo della innovativa formula della mostra, basata sullo stretto connubio tra l’antico centro storico e l’antiquariato di qualità.

Pennabilli Antiquariato, che si concluderà domenica 23 luglio, ha dimostrato di aver consolidato il rapporto tra le belle arti e il contesto architettonico urbano in cui sono diffusi gli stand di una trentina tra i più qualificati antiquari d’Italia, aspirando a proporsi come un Festival dell’Arte Antica e Contemporanea grazie a un programma che include quattro esposizioni collaterali, conferenze ed eventi culturali di grande interesse.

La visita alla 52° Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato di Pennabilli offre in aggiunta l’occasione di riscoprire scorci e architetture non sempre agibili, come il Teatro Vittoria, il Palazzo del Seminario, il Palazzo Carboni e il Palazzo della Biblioteca.

Il Teatro Vittoria ospita le creazioni in ceramica raku dei gruppi provenienti dalle comunità di recupero del Gruppo Atena che hanno partecipato al progetto curato dall’artista e arte terapeuta Paola Zago insieme agli educatori. L’esposizione è la sintesi di un lungo lavoro sui temi della natura, degli elementi, dell’interiorità umana.

Negli spazi del Palazzo del Bargello è allestita “La ragione del fuoco”, antologica dedicata a Giovanni Urbinati (Rimini, 1946 – 2023), l’artista riminese scomparso di recente. La mostra, a cura di Pietro Dani, percorre l’iter artistico di questo grande ceramista legato a Pennabilli dall’amicizia con Gianfranco Giannini e Tonino Guerra.

Nella Chiesa di Sant’Andrea Silvia Camporesi (Forlì, 1973) espone sei fotografie di grandi dimensioni dedicate all’isola carcere di Pianosa e alcuni scatti di borghi abbandonati. Le opere fanno parte di “Atlas Italiae”, un progetto frutto di una riflessione artistica e antropologica sull’identità del nostro Paese, memoria polverosa di un’Italia in profonda trasformazione.

La chiesa di San Filippo è “residenza” di HPO, collettivo di architetti, sede di un’installazione audiovisiva e punto di avvio di un processo di esplorazione, studio e scansione 3D di manufatti storici e scenari paesaggistici della cittadina montefeltresca. L’installazione audiovisiva permette di esplorare le potenzialità espressive offerte dagli strumenti professionali, creando un trait d’union tra la storia trascorsa e la creatività contemporanea.

Martedì 18 luglio, alle 21.15, nell’Orto dei frutti dimenticati, il professor Alessandro Delpriori, storico dell’arte, svolgerà la conferenza “Perugino Cinquecento. Il maestro del Rinascimento italiano”, in occasione del V centenario della morte del pittore Pietro di Cristoforo Vannucci detto il Perugino.

Giovedì 20 luglio, alle 21.15, nell’Orto dei frutti dimenticati, Alfredo Spanò presenterà la sua seconda opera di narrativa poliziesca “Una storia diabolica – La vera storia del ritratto di Olimpia Maidalchini Pamphilj di Diego Velázquez”. Introdurrà l’avvocato Lorenzo Valenti.

Sabato 22 luglio, alle 21.15, nell’Anfiteatro di piazza Vittorio Emanuele “Il sogno di Agnese al teatro dell’opera”, pièce teatrale di Carlo Simoni scritta per gli attori della compagnia della comunità di recupero Gruppo Atena, con l’intento di coinvolgerli in un’attività che sfrutta le potenzialità terapeutiche del teatro.

Sabato 22 luglio, l’orario di Pennabilli Antiquariato verrà prolungato fino alle 22.00 e dalle ore 19.30 verranno allestiti un aperitivo e una degustazione di vini presso l’Info Point e il Bar della Mostra.

INFO

Date: 8 – 23 luglio 2023
Sede: Pennabilli RN

Orario: da lunedì a venerdì dalle 15.30 alle 20.30; sabato dalle 15.30 alle 22.00; domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.30

Espositori: 30
Ingresso: gratuito

Sito internet: www.pennabilliantiquariato.net

Come arrivare: Pennabilli è facilmente raggiungibile da Rimini e da Sansepolcro AR percorrendo la SS 258 Marecchiese

Organizzazione: Associazione Culturale Pennabilli Antiquariato APS – Salita Valentini 7 – 47864 Pennabilli RN – tel 0541 928578 – www.pennabilliantiquariato.netinfo@pennabilliantiquariato.net

Ufficio Stampa Associazione Culturale Pennabilli Antiquariato
Alfredo Spanò

Progetto Grafico
TiNO • Gregorio Giannini

Comunicazione e social media management
TiNO • Valentina Goldoni


PENNABILLI ANTIQUARIATO

52° MOSTRA MERCATO NAZIONALE

8 – 23 LUGLIO 2023

Nei palazzi e nelle botteghe del centro storico – Pennabilli (RN)
Pennabilli Antiquariato
Pennabilli Antiquariato

SI INAUGURA SABATO 8 LUGLIO LA 52° EDIZIONE DI PENNABILLI ANTIQUARIATO, MOSTRA MERCATO NAZIONALE NEI PALAZZI E NELLE BOTTEGHE DEL CENTRO STORICO

Apre la 52° “Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato, nei palazzi e nelle botteghe del centro storico”, che si svolge dall’8 al 23 luglio 2023 e ospita trenta antiquari, comprende tre esposizioni collaterali e diversi eventi culturali.

La 52° “Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato nei palazzi e nelle botteghe del centro storico” di Pennabilli apre i battenti sabato 8 luglio, alle 18.00, in piazza Sant’Agostino, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni e di personaggi del mondo della cultura, tra cui Nadia Rossi, Consigliere Regionale, Patrizia Claudia De Angelis, Viceprefetto della Provincia di Rimini, Elisabetta Belloni, Direttore Generale del DIS. Nell’occasione a Lorenzo Cagnoni, presidente di Italian Exhibition Group, verrà consegnato il premio “Il Ricciolo biondo”, riconoscimento istituito dall’Associazione Culturale Pennabilli Antiquariato allo scopo di segnalare coloro che hanno dato particolare lustro alla città di Pennabilli.

Pennabilli Antiquariato consolida definitivamente l’innovativo modulo, sperimentato negli scorsi anni, basato sull’allestimento di una trentina di gallerie antiquarie all’interno di antichi palazzi e botteghe del centro storico e assume la fisionomia di un Festival dell’Arte Antica e Contemporanea affiancando alla componente espositiva un corollario di eventi culturali, tra cui esposizioni, conferenze, spettacoli e presentazioni editoriali che gli attribuiscono un forte connotato di unicità.

Accompagnano questa edizione tre collaterali collocate nel Palazzo del Bargello, nella Chiesa di Sant’Andrea e in quella di San Filippo, dedicate rispettivamente al grande maestro ceramista riminese Giovanni Urbinati, recentemente scomparso; alla fotografa forlivese Silvia Camporesi; al collettivo di giovani architetti HPO.

Giovedì 13 luglio, alle 20.30 nel Convento delle Suore Agostiniane, nell’ambito di Incontri con la storia, intervengono su temi di carattere storico artistico il professor Luigi Mattei Gentili, l’avvocato Lorenzo Valenti, presidente della Società di Studi Storici per il Montefeltro e lo storico dell’arte, Alessandro Marchi; in conclusione un ricordo del fondatore di Pennabilli Antiquariato, “Gianni” Gianfranco Giannini, a cura di Valentina Galli e Luca Cesari.

Martedì 18 luglio, alle 21.15 presso l’Orto dei frutti dimenticati, lo storico dell’arte Alessandro Delpriori terrà la conferenza Perugino Cinquecento in commemorazione del maestro Pietro Vannucci, detto “il Perugino”, nel V centenario della morte.

Giovedì 20 luglio, alle 21.15 presso l’Orto dei frutti dimenticati, Alfredo Spanò presenta il suo ultimo romanzo Una storia diabolica – La vera storia del ritratto di Olimpia Maidalchini Pamphilj di Diego Velázquez, opera di narrativa che prende spunto dalle vicende reali di un quadro del maestro spagnolo di cui si erano perse anticamente le tracce, recuperato in Olanda negli anni Ottanta. Introduce l’autore l’avvocato Lorenzo Valenti.

Sabato 22 luglio, alle 21.15 nell’Anfiteatro di piazza Vittorio Emanuele gli attori della compagnia della comunità di recupero Gruppo Atena mettono in scena Il sogno di Agnese al Teatro dell’Opera, pièce teatrale composta da Carlo Simoni con l’intento di sfruttare le potenzialità terapeutiche della scena.

Cinquantadue edizioni consecutive costituiscono un record e confermano il valore di una manifestazione che si distingue tra tante iniziative simili per coniugare con equilibrio progetto commerciale e culturale, garantendo agli appassionati un’offerta di opere di alto livello qualitativo e a investitori e collezionisti un’ampia scala di opportunità.

Ad assecondare la validità del progetto, uno scenario senza uguali: quello di Pennabilli, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, e della Valmarecchia, un ambiente armonioso, accogliente, lontano da sovraffollati e caotici centri turistici o grigi poli fieristici, che consente ai visitatori di percorrere strade, vicoli e piazzette dal fascino millenario, definiti da Tonino Guerra “Il posto dove ritrovi te stesso”.

Alfredo Spanò
UFFICIO STAMPA PENNABILLI ANTIQUARIATO

PENNABILLI ANTIQUARIATO

52° MOSTRA MERCATO NAZIONALE

8 – 23 LUGLIO 2023

Nei palazzi e nelle botteghe del centro storico – Pennabilli (RN)

UNO SPETTACOLARE ANFITEATRO NATURALE, CULTURALE E STORICO, IL MONTEFELTRO, FARÀ DA SFONDO ALLA 52° EDIZIONE DI “PENNABILLI ANTIQUARIATO”

Il Montefeltro farà da nobile ribalta alla 52° “Mostra Mercato Nazionale nei palazzi e nelle botteghe del centro storico” che si svolgerà a Pennabilli dall’8 al 23 luglio 2023.

La 52° edizione di Pennabilli Antiquariato, un evento unico nel settore, offre l’occasione per un excursus nel Montefeltro, territorio ricco di bellezze naturali e di un patrimonio storico e architettonico che copre tremila anni, dall’epoca villanoviana a quella moderna, e si estende tra Rimini e Urbino.

Il patrimonio culturale delle nostre città, ricche di storia e al centro di spettacolari paesaggi naturali, non comprende soltanto le arti e l’artigianato, ma anche le tradizioni che ci aiutano a definire noi stessi; il patrimonio eno gastronomico e la cucina di qualità sono anch’essi strumenti di scoperta delle nostre risorse culturali e Pennabilli, città “dove il passato incontra il futuro”, è un archetipo sotto questo profilo.

L’avevano capito Federico Fellini, che la visitava spesso, e Tonino Guerra, che aveva  definito Pennabilli “Il posto dove ritrovi te stesso” e vi si era radicato, geni del cinema e della poesia.

Pennabilli, deliziosa cittadina posta su uno dei versanti della Valmarecchia, alle spalle di Rimini, offre alla “Mostra Mercato Nazionale nelle botteghe e nei palazzi del centro storico” una cornice appropriata in un ambiente armonioso e riposante, lontano da sovraffollati e caotici centri turistici o anonimi poli fieristici, e consente di visitare i luoghi che custodiscono ancora torri e castelli, così frequenti da potersi dire che non vi fosse collina, picco o rupe su cui non sorgesse, nella sua magnificente potenza, una di queste meraviglie dell’architettura militare. Molti di questi scorci li ritroviamo nei quadri dei grandi maestri del Rinascimento, come Piero della Francesca, e persino alle spalle della Gioconda di Leonardo Da Vinci, se si dà credito ad alcuni studi recenti.

Pennabilli fa parte di quella eccezionale congerie di borghi, custodi di arti e conoscenze a volte circoscritte, ma proprio per questo di valore esclusivo, che sono il motore di un turismo esigente e consapevole, rispettoso dell’ambiente, curioso di emozioni, autenticità, qualità della vita.

PENNABILLI BANDIERA ARANCIONE DEL TOURING CLUB ITALIANO – Nel 2010, il Touring Club Italiano ha assegnato al Comune di Pennabilli la Bandiera Arancione, il marchio turistico ambientale destinato alle piccole località che si distinguono per la valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell’ambiente, la cultura dell’ospitalità, l’accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici.

IL LAGO DI SOANNE O DI ANDREUCCIO – A pochi chilometri da Pennabilli è adagiato tra il verde un piccolo specchio d’acqua. In un paesaggio incantevole, circondato da una fitta vegetazione, il lago è al centro di un’oasi di quiete, resa ancor più suggestiva da una leggenda secondo cui nel Trecento vi trovò la morte un giovane pastore di nome Andreuccio, che, invaghitosi della principessa Elisabetta, venne ucciso dai sicari mandati dal padre, il principe Evaristo. La giovane, disperata, si diede la morte gettandosi nel lago.

IL PARCO NATURALE DEL SASSO SIMONE E SIMONCELLO – È l’unico parco interregionale d’Italia, ha una superficie di quasi 5000 ettari e racchiude i rilievi dei Sassi Simone e Simoncello, Monte Canale, Monte Palazzolo, con quote comprese tra i 670 m e i 1415 m del Carpegna, spartiacque tra la Valmarecchia e la Valle del Foglia. L’imponente mole dei due Sassi e del Monte Carpegna, la grande foresta di cerri, la varietà del paesaggio sono capaci di sorprendere e affascinare anche il più consumato tra gli escursionisti. I prati a est attraversano zone calanchive caratterizzate da suggestivi affioramenti geologici multicolori. Altra area di particolare interesse è la “Costa dei salti”, costituita da calanchi, canaloni e pareti ripide pressoché spoglie, che ospitano una vegetazione rara e di grande interesse botanico.

IL PARCO FAUNISTICO – Il Parco faunistico è compreso in un’area di oltre 5 ettari, è costituito da prati, cespugli di biancospini, ginestre e prugnoli, siepi e boschetti, in cui convivono animali domestici e animali selvatici in libertà, mentre rane, rospi, tritoni trovano il loro ambiente naturale negli stagni.

LA STORIA – Pennabilli, la “capitale della bellezza”, come la definì Tonino Guerra, antica e suggestiva cittadella arroccata in posizione dominante sulla verdissima valle del fiume Marecchia, fu culla del casato dei Malatesta. Per ricostruirne la storia bisogna risalire all’epoca etrusca e romana a cui ci riportano i reperti archeologici che testimoniano dei primi insediamenti umani. Durante le scorrerie barbariche del I millennio d.C., le due impervie alture attorno a cui sorge servirono da rifugio alle popolazioni stanziate nei dintorni e diedero origine alle comunità di Penna e Billi. Nel 476, Odoacre, re degli Eruli, concesse a un suo condottiero, Armileone Carpigno, il castello che difendeva la rupe di Billi e, nel 1004, un discendente della casata dei Carpegna, Gianni della Penna, soprannominato Malatesta, realizzò una fortificazione sulla cima denominata Penna; qui consolidò il proprio potere e da qui si trasferì prima a Verucchio, poi a Rimini, assoggettando una vasta area circostante. L’unione tra Penna e Billi avvenne nel 1350 con la posa della “pietra della pace” nella piazza del mercato tra i due nuclei fortificati. Nei secoli seguenti i Malatesta, i Montefeltro, i Medici e, infine, lo Stato Pontificio si succedettero nel dominio di queste terre aspramente contese perché collegano Adriatico e Tirreno, Nord e Sud Italia. Nel 1570, il papa Pio V trasferì da San Leo a Pennabilli la sede della Diocesi del Montefeltro caratterizzandone la struttura dal punto di vista urbanistico e arricchendola di nuove architetture religiose: la cattedrale e il seminario, che andarono ad aggiungersi al santuario di Sant’Agostino, al convento delle Agostiniane, alla chiesa e all’ospedale della Misericordia. Con l’unità d’Italia, Pennabilli acquista importanza come centro amministrativo ed economico. La forte emigrazione verificatasi nel dopoguerra provoca l’abbandono delle campagne e il numero dei residenti si riduce a circa tremila. Agli inizi del terzo millennio, Pennabilli si regge economicamente su alcune unità artigianali e industriali, su agricoltura e allevamento e si impone, grazie a importanti iniziative di risonanza internazionale, tra cui Pennabilli Antiquariato, e al prestigio datole da un cittadino d’eccezione come Tonino Guerra, quale modello di turismo ambientale e culturale. Nel corso dei secoli, diversi pennesi si sono distinti e hanno dato lustro alla loro terra: fra’ Matteo da Bascio, fondatore dell’Ordine dei Cappuccini, padre Orazio Olivieri, missionario in Tibet e compilatore del primo vocabolario italiano – tibetano, Domenico Valentini, diplomatico alla corte imperiale di Vienna.

PENNABILLI CITTÀ DEI MUSEI – Camminando per le antiche strade di Pennabilli, dove il trascorrere del tempo è ritmato dal suono perenne dei campanili, si incontrano sei musei: non tanto freddi contenitori del passato, ma occasioni di memoria e recupero delle tradizioni e del sapere.

MATEUREKA, MUSEO DEL CALCOLO – Custodisce le invenzioni e le idee che hanno segnato la storia del calcolo e della matematica offrendo al visitatore un coinvolgente percorso attraverso importanti reperti archeologici, antichi e moderni strumenti di calcolo e testi matematici.

MUSEO DELL’INFORMATICA – Illustra la storia dell’informatica attraverso diverse sezioni a partire dal Big Bang e termina con le più recenti applicazioni della robotica e dell’intelligenza artificiale.

IL MONDO DI TONINO GUERRA – È il titolo che il poeta ha scelto per definire lo spazio in cui trova ospitalità la sua opera artistica: un ambiente dedicato alla meditazione, all’incontro, al dibattito, alla creazione artistica.

MUSEO DIOCESANO DEL MONTEFELTRO “A. BERGAMASCHI” – Presenta opere provenienti dalle parrocchie della Diocesi. Attraverso un allestimento originale e coinvolgente, gli oggetti esposti raccontano il dialogo tra uomo e Dio.

MUSEO NATURALISTICO DEL PARCO SASSO SIMONE E SIMONCELLO – Ospita una collezione di diorami e reperti naturalistici, una biblioteca ricca di volumi, guide e video su natura, botanica, ecologia, paesaggio, storia, educazione ambientale, un laboratorio dotato di stereoscopi e altri strumenti.

I LUOGHI DELL’ANIMA – Un museo diffuso, che si sviluppa nel centro storico di Pennabilli e nella Valle Marecchia, nato da un’idea di Tonino Guerra per sollecitare la fantasia del visitatore e “aspettare che l’anima ci raggiunga”.

INFO

 Date: 8 – 23 luglio 2023
Sede: Pennabilli RN
Orario: da lunedì a venerdì dalle 15.30 alle 20.30; sabato dalle 15.30 alle 22.00; domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.30
Espositori: 30
Ingresso: gratuito
Sito internet: www.pennabilliantiquariato.net

Come arrivare: Pennabilli è facilmente raggiungibile da Rimini e da Sansepolcro AR percorrendo la SS 258 Marecchiese

Organizzazione: Associazione Culturale Pennabilli Antiquariato APS – Salita Valentini 7 – 47864 Pennabilli RN – tel 0541 928578 – www.pennabilliantiquariato.net – info@pennabilliantiquariato.net

Ufficio Stampa Associazione Culturale Pennabilli Antiquariato
Alfredo Spanò

Progetto Grafico
TiNO • Gregorio Giannini

Comunicazione e social media management
TiNO • Valentina Goldoni

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Alfredo Spanò
UFFICIO STAMPA PENNABILLI ANTIQUARIATO

PENNABILLI ANTIQUARIATO

52° MOSTRA MERCATO NAZIONALE

8 – 23 LUGLIO 2023

Nei palazzi e nelle botteghe del centro storico – Pennabilli (RN)

Pennabilli Antiquariato – L’Associazione Culturale Pennabilli Antiquariato ha messo a punto il programma della Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato, che si svolgerà dall’8 al 23 luglio e ospiterà 30 antiquari, 3 esposizioni collaterali e alcuni importanti eventi culturali, assumendo la fisionomia di un vero e proprio Festival dell’Arte Antica e Contemporanea.

Pennabilli Antiquariato 2023: la 52° edizione della “Mostra Mercato Nazionale nelle botteghe e nei palazzi del centro storico” di Pennabilli, verrà inaugurata sabato 8 luglio, alle 18.00, in piazza Sant’Agostino, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni e di esponenti del mondo della cultura.

Conclusasi definitivamente l’era della mostra confinata entro le mura di Palazzo Olivieri, forte del favore del pubblico, dell’entusiasmo degli espositori e del giudizio positivo espresso dagli addetti ai lavori, Pennabilli Antiquariato consolida l’innovativo modulo espositivo diffuso, sperimentato negli scorsi ultimi anni. I palazzi e le botteghe di Pennabilli tornano a ripopolarsi di opere d’arte e manufatti provenienti dalle gallerie antiquarie più qualificate d’Italia.

In occasione della 52° edizione il percorso espositivo si allarga e si apre a nuove location, aumentando così le opportunità di riscoprire scorci e vicende poco noti di questo antico centro del Montefeltro, come il Palazzo del Seminario, il Teatro Vittoria, il Palazzo Carboni e il Palazzo della Biblioteca, prestigiose antiche architetture nelle quali saranno allestiti gli stand che accoglieranno trenta tra le più importanti gallerie antiquarie italiane. All’appassionato frequentatore abituale e al visitatore occasionale verrà offerta l’opportunità di ammirare, entro una cornice insolita e affascinante, un vasto e unico panorama di dipinti, sculture, mobili di ogni epoca e stile, ceramiche, stampe, complementi d’arredo, gioielli delle firme più prestigiose: pezzi unici d’arte e artigianato, realizzati tra il Medioevo e il Novecento, provenienti dall’Italia e dall’estero.

L’antiquariato torna a impossessarsi dei luoghi storici di Pennabilli, consolidando ancora il rapporto tra le belle arti e il contesto urbano che lo accoglie.

Con l’intento di allargare la prospettiva e le occasioni di approfondimento culturali, Pennabilli Antiquariato si arricchirà quest’anno di tre mostre, allestite in tre pregevoli edifici storici: il Palazzo del Bargello ospiterà un’antologica del grande maestro ceramista Gio Urbinati, recentemente scomparso; nell’Oratorio di Sant’Andrea sarà collocata la mostra della fotografa Silvia Camporesi, una ricerca dedicata al paesaggio italiano; mentre la Chiesa di San Filippo sarà assegnata come residenza artistica al collettivo di architetti ferraresi HPO.

Alla componente espositiva si affiancherà un corollario di eventi collaterali, tra cui: conferenze, spettacoli e presentazioni editoriali, che daranno vita a un vero e proprio “festival” con forti connotati di unicità.

Cinquantadue edizioni consecutive costituiscono un record e confermano il valore di una manifestazione capace di emergere tra tante iniziative simili, coniugando con equilibrio progetto commerciale e culturale: una garanzia per gli appassionati che desiderano ammirare opere di alto livello, per gli investitori e i collezionisti, a cui Pennabilli Antiquariato offre un’ampia scala di occasioni.

Pennabilli Antiquariato, ha vivificato nel tempo la propria offerta senza compromessi rispetto alla qualità delle opere e alla professionalità degli espositori, tanto da percorrere indenne la difficile crisi che ha costretto altre prestigiose esposizioni a chiudere i battenti.

Dalla sua parte, uno scenario senza uguali: quello di Pennabilli, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, e della Valmarecchia, un ambiente armonioso, accogliente, lontano da sovraffollati e caotici centri turistici o grigi poli fieristici, che consentirà ai visitatori di percorrere strade, vicoli e piazzette dal fascino millenario, definiti da Tonino Guerra “Il posto dove ritrovi te stesso”.

LE INIZIATIVE COLLATERALI ALLA 52° EDIZIONE DI PENNABILLI ANTIQUARIATO, MOSTRA MERCATO NAZIONALE NEI PALAZZI E NELLE BOTTEGHE DEL CENTRO STORICO

Anche quest’anno un intenso e variegato programma di eventi collaterali affianca la 52° “Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato nei palazzi e nelle botteghe del centro storico“ Pennabilli 8 – 23 luglio 2023.

ESPOSIZIONI

LA RAGIONE DEL FUOCO – È il titolo della mostra dedicata a Giovanni Urbinati (Rimini, 1946 – 2023), il ceramista riminese scomparso di recente a cui Pennabilli Antiquariato aveva già dedicato una antologica nel 2017. La mostra, a cura di Pietro Dani, sarà ospitata nel Palazzo del Bargello e, attraverso un’ampia selezione di opere, percorrerà l’iter artistico di questo grande artista, legato a Pennabilli grazie all’amicizia con Gianfranco Giannini e Tonino Guerra, in sintonia con il suo concetto creativo: “Tutto quello che ho prodotto è la mia storia, più o meno.”

ATLAS ITALIAE – Silvia Camporesi (Forlì, 1973) presenta a Pennabilli negli spazi della Chiesa di Sant’Andrea sei fotografie di grande formato dedicate all’isola carcere di Pianosa e sei fotografie di piccolo formato di borghi abbandonati, stampate in bianco e nero e colorate a mano. Le opere fanno parte di Atlas Italiae, un progetto nato nel 2015 che racchiude molti significati, frutto di una riflessione artistica e antropologica sull’identità del nostro Paese, e orienta lo sguardo verso una realtà ormai offuscata dal tempo, ma non del tutto scomparsa: dimore svuotate, edifici fatiscenti, architetture industriali sono la memoria polverosa di un’Italia in profonda trasformazione.

HPO A PENNABILLI – La chiesa di San Filippo diviene “residenza” di HPO, collettivo di architetti fondato nel 2017 a Ferrara, sede di un’installazione audiovisiva e punto di avvio di un processo di esplorazione, studio e scansione 3D di manufatti storici e scenari paesaggistici della cittadina montefeltresca. Le scansioni documentano lo stato attuale del territorio, dal paesaggio al singolo manufatto, fotografando una realtà in rapida mutazione e in questo senso svolgono un compito fondamentale, che può trovare molteplici applicazioni: dall’analisi geologica, paesaggistica e urbanistica alla promozione del territorio, dalla semplice divulgazione all’espressione di contenuti artistici. L’installazione audiovisiva, in continua trasformazione durante lo svolgimento della Mostra, permette di esplorare le potenzialità espressive, a volte inattese, offerte dagli strumenti professionali, creando un trait d’union tra la storia trascorsa e la creatività contemporanea con il coinvolgimento della comunità locale a cui aspira a offrire nuova consapevolezza della propria identità culturale.

EVENTI

Giovedì 13 luglio, ore 20.30 – Convento delle Suore Agostiniane, via della Rupe 4 – Sala San Pietro

INCONTRI CON LA STORIA – L’evento, presieduto e moderato dal professor Luigi Mattei Gentili, seguirà il seguente programma:

Saluto delle Monache Agostiniane

“Il castello di Billi, il convento delle Monache Agostiniane e un nuovo enigma” – Avvocato Lorenzo Valenti, Presidente della Società di studi storici per il Montefeltro

“Un San Pietro dipinto: il Cinquecento a Pennabilli” – Alessandro Marchi, storico dell’arte

Ricordo di “Gianni” Gianfranco Giannini – A cura di Valentina Galli e Luca Cesari

Martedì 18 luglio, ore 21.15 – Orto dei frutti dimenticati, via San Filippo 1

PERUGINO CINQUECENTO. IL MAESTRO DEL RINASCIMENTO ITALIANO – Conferenza dello storico dell’arte, professor Alessandro Delpriori, in occasione del V centenario della morte del pittore Pietro di Cristoforo Vannucci detto “il Perugino”.

Giovedì 20 luglio, ore 21.15 – Orto dei frutti dimenticati, via San Filippo 1

UNA STORIA DIABOLICA – Presentazione del libro “Una storia diabolica – La vera storia del ritratto di Olimpia Maidalchini Pamphilj di Diego Velázquez” di Alfredo Spanò. Introdurrà l’avvocato Lorenzo Valenti. È questa la seconda opera di narrativa poliziesca di Alfredo Spanò incentrata sul personaggio del commissario Antonio Strano. La trama è frutto della fantasia dell’autore, ma prende spunto dalle vicende reali di un dipinto di Diego Velázquez di cui si erano perse le tracce dalla metà del Settecento. Ricomparso in Olanda negli anni Ottanta, nel 2019 venne riconosciuto dagli esperti di Sotheby’s, messo all’asta e aggiudicato per 2,375 milioni di sterline.

Sabato 22 luglio, ore 21.15 – Anfiteatro, piazza Vittorio Emanuele

IL SOGNO DI AGNESE AL TEATRO DELL’OPERA – Pièce teatrale di Carlo Simoni  scritta per gli attori che fanno parte della compagnia della comunità di recupero Gruppo Atena, con l’intento di coinvolgerli in un’attività che sfrutta le potenzialità terapeutiche del teatro. La rappresentazione si snoda in sei movimenti e prende avvio da una pausa delle prove del Barbiere di Siviglia di Rossini durante la quale il regista comunica alla compagnia che una delle attrici, Agnese, è in procinto di arrivare in teatro per raccontare il sogno fatto mentre giaceva sotto le macerie a causa del terremoto che aveva scosso le Marche. Lo spettacolo è ricco di vicende coinvolgenti ed è sostenuto da musiche suggestive che esaltano il clima emotivo delle narrazioni reali e di quelle nate dal sogno.

Sabato 15 e sabato 22, l’orario di Pennabilli Antiquariato verrà prolungato fino alle ore 22.00 e dalle ore 19.30 verranno allestiti un aperitivo e una degustazione di vini presso l’Info Point e il Bar della Mostra.

INFO

 Date: 8 – 23 luglio 2023
Sede: Pennabilli RN
Orario: da lunedì a venerdì dalle 15.30 alle 20.30; sabato dalle 15.30 alle 22.00; domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.30
Espositori: 30
Ingresso: gratuito
Sito internet: www.pennabilliantiquariato.net

Come arrivare: Pennabilli è facilmente raggiungibile da Rimini e da Sansepolcro AR percorrendo la SS 258 Marecchiese

Organizzazione: Associazione Culturale Pennabilli Antiquariato APS – Salita Valentini 7 – 47864 Pennabilli RN – tel 0541 928578 – www.pennabilliantiquariato.net – info@pennabilliantiquariato.net

Ufficio Stampa Associazione Culturale Pennabilli Antiquariato
Alfredo Spanò

Progetto Grafico
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NEI PALAZZI E NELLE BOTTEGHE DEL CENTRO STORICO
   8 – 23 LUGLIO 2023

L’Associazione Culturale Pennabilli Antiquariato ha messo a punto il programma della Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato, che si svolgerà dall’8 al 23 luglio e ospiterà 30 antiquari, 3 esposizioni collaterali e alcuni importanti eventi culturali, assumendo la fisionomia di un vero e proprio Festival dell’Arte Antica e Contemporanea.

Pennabilli Antiquariato 2023: la 52° edizione della “Mostra Mercato Nazionale nelle botteghe e nei palazzi del centro storico” di Pennabilli, verrà inaugurata sabato 8 luglio, alle 18.00, in piazza Sant’Agostino, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni e di esponenti del mondo della cultura.

Conclusasi definitivamente l’era della mostra confinata entro le mura di Palazzo Olivieri, forte del favore del pubblico, dell’entusiasmo degli espositori e del giudizio positivo espresso dagli addetti ai lavori, Pennabilli Antiquariato consolida l’innovativo modulo espositivo diffuso, sperimentato negli scorsi ultimi anni. I palazzi e le botteghe di Pennabilli tornano a ripopolarsi di opere d’arte e manufatti provenienti dalle gallerie antiquarie più qualificate d’Italia.

In occasione della 52° edizione il percorso espositivo si allarga e si apre a nuove location, aumentando così le opportunità di riscoprire scorci e vicende poco noti di questo antico centro del Montefeltro, come il Palazzo del Seminario, il Teatro Vittoria, il Palazzo Carboni e il Palazzo della Biblioteca, prestigiose antiche architetture nelle quali saranno allestiti gli stand che accoglieranno trenta tra le più importanti gallerie antiquarie italiane. All’appassionato frequentatore abituale e al visitatore occasionale verrà offerta l’opportunità di ammirare, entro una cornice insolita e affascinante, un vasto e unico panorama di dipinti, sculture, mobili di ogni epoca e stile, ceramiche, stampe, complementi d’arredo, gioielli delle firme più prestigiose: pezzi unici d’arte e artigianato, realizzati tra il Medioevo e il Novecento, provenienti dall’Italia e dall’estero.

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Con l’intento di allargare la prospettiva e le occasioni di approfondimento culturali, Pennabilli Antiquariato si arricchirà quest’anno di tre mostre, allestite in tre pregevoli edifici storici: il Palazzo del Bargello ospiterà un’antologica del grande maestro ceramista Gio Urbinati, recentemente scomparso; nell’Oratorio di Sant’Andrea sarà collocata la mostra della fotografa Silvia Camporesi, una ricerca dedicata al paesaggio italiano; mentre la Chiesa di San Filippo sarà assegnata come residenza artistica al collettivo di architetti ferraresi HPO.

Alla componente espositiva si affiancherà un corollario di eventi collaterali, tra cui: conferenze, spettacoli e presentazioni editoriali, che daranno vita a un vero e proprio “festival” con forti connotati di unicità.

Cinquantadue edizioni consecutive costituiscono un record e confermano il valore di una manifestazione capace di emergere tra tante iniziative simili, coniugando con equilibrio progetto commerciale e culturale: una garanzia per gli appassionati che desiderano ammirare opere di alto livello, per gli investitori e i collezionisti, a cui Pennabilli Antiquariato offre un’ampia scala di occasioni.

Pennabilli Antiquariato, ha vivificato nel tempo la propria offerta senza compromessi rispetto alla qualità delle opere e alla professionalità degli espositori, tanto da percorrere indenne la difficile crisi che ha costretto altre prestigiose esposizioni a chiudere i battenti.

Dalla sua parte, uno scenario senza uguali: quello di Pennabilli, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, e della Valmarecchia, un ambiente armonioso, accogliente, lontano da sovraffollati e caotici centri turistici o grigi poli fieristici, che consentirà ai visitatori di percorrere strade, vicoli e piazzette dal fascino millenario, definiti da Tonino Guerra “Il posto dove ritrovi te stesso”.

INFO

 Date: 8 – 23 luglio 2023
Sede: Pennabilli RN
Orario: da lunedì a venerdì dalle 15.30 alle 20.30; sabato dalle 15.30 alle 22.00; domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.30
Espositori: 30
Ingresso: gratuito
Sito internet: www.pennabilliantiquariato.net

Come arrivare: Pennabilli è facilmente raggiungibile da Rimini e da Sansepolcro AR percorrendo la SS 258 Marecchiese

Organizzazione: Associazione Culturale Pennabilli Antiquariato APS – Salita Valentini 7 – 47864 Pennabilli RN – tel 0541 928578 – www.pennabilliantiquariato.net – info@pennabilliantiquariato.net

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Dettagli

Inizio:
8 Luglio 2023
Fine:
23 Luglio 2023
Categorie Evento:
,
Tag Evento:
,
Sito web:
https://www.pennabilliantiquariato.net/

Luogo

Pennabilli
Pennabilli,Rimini (RN)

Altro

Regione
Emilia-Romagna