Le Sette Bambole della Quaresima a Castellaneta

Le Sette Bambole della Quaresima

Dal 17 febbraio 2024 al 24 marzo 2024

Castellaneta (TA)

Le Sette Bambole della Quaresima a Castellaneta – Dal 2004, un gruppo di giovani della Confraternita del Ss.Sacramento ha fatto resuscitare un’antica tradizione castellanetana: LE BAMBOLE DELLA QUARESIMA. Raccogliendo le testimonianze degli anziani del borgo antico, interrogando le voci del paese, che portano ancora con sé il ricordo di bambole e riti pasquali sono nati i pupazzi castellsnetani: IE’N, PAIEN, RUBETT’, SUSANN, LAZZ’R, PALM, SANT. Sono personaggi che rievocano i mestieri più umili, in particolare quelli legati al mondo tessile, come la filatrice, l’ovattatrice, la sarta e persino il maestro degli utensili da lavoro.

In passato queste bambole avevano la funzione di segnare il calendario della Quaresima. Queste venivano esposte tutte e sette il mercoledì delle Ceneri, e poi man mano tolte una alla settimana. Faceva eccezione la bambola della Pasqua che restava per quindici giorni. I loro nomi, tratti dai testi sacri, altro non sono che un chiaro riferimento al simbolismo che tanto affascinava la gente dell’epoca: Pagano, come il carnevale appena trascorso, Susanna come l’innocenza, sino ad arrivare alla sfarzosa Pasqua che rappresenta la vittoria di Gesù sulla morte. Alti venti cm di altezza, ognuno dei pupazzi è stato vestito di panni propri, con colori morti. Su tutti spicca la bambola della Pasqua, sul quale è stato ricamato un vestito a festa, con colori vivaci. Un lavoro durato molte settimane per ricostruire un’antica tradizione, frutto di un’accurata indagine tra gli anziani castellanetani. I ragazzi della Confraternita del Ss.Sacramento hanno esposto i pupi in piazza Cattedrale, così come dice la tradizione.

Le bambole, infatti, secondo quanto tramandato, venivano appese su una canna, a poco più di due metri di altezza, sostenuta da due finestre fronteggianti. Non avendo a disposizione due finestre fronteggianti i ragazzi hanno appoggiato le bambole all’ingresso del vicolo, a sinistra della facciata della Cattedrale e, come affermato in precedenza, di domenica in domenica si premureranno di togliere un pupo alla volta sino alla domenica di Pasqua. NELL’ERA DI INTERNET, IL CALENDARIO RESTA QUELLO SCRITTO DALLA TRADIZIONE.

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