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Il Corteo delle Natività a Stabbia di Cerreto Guidi
2 Dicembre 2023
Il Corteo delle Natività
Sabato 2 dicembre 2023 dalle ore 15.00
Stabbia di Cerreto Guidi (FI)
A Stabbia (Cerreto Guidi, Fi) il Corteo delle Natività sabato 2 dicembre dalle ore 15.00. I presepisti hanno scelto Stabbia per la rappresentazione del Corteo delle Natività, la rappresentazione che, per tradizione, prima di Natale unisce le rappresentanze dei presepi viventi.
Stabbia non è un luogo scelto casualmente, è uno dei luoghi fortemente colpiti e devastati dall’alluvione delle scorse settimane che ha sommerso quasi la totalità del paese. In quei momenti molti presepisti toscani vennero come volontari a Stabbia a spalare il fango dalle abitazione o con le idrovore a togliere l’acqua dagli scantinati. Si sono creati così legami anche affettivi con il luogo e con le persone che sta continuando.
Per questo è stata naturale la volonta di esprimere nuovamente vicinanza ai cittadini colpiti dall’alluvione, cercando di far rimanere accesa l’attenzione su questi luoghi. Gli ottocento anni del presepe di San Francesco il cui anniversario ricorre nel 2023, diventa quindi momento di riflessione per ristabilire un rapporto tra l’uomo e la natura a partire da temi che hanno visto più di sessanta comuni della Toscana colpiti da forti devastazioni.
L’appuntamento a Stabbia in piazza è dunque per sabato 2 Dicembre dalle ore 15:00 alle ore 18:00 e idealmente vuole essere un lungo abbraccio per tutti i luoghi e per tutte le persone che dalle scorse settimane sono nel disagio.
Non c’è ormai stagione o zona d’Italia che recentemente ha subito danni e disagi a causa del clima, delle esondazioni, o nell’Italia centrale, specie sugli Appennini, a causa del terremoto. Le Marche, l’Emilia Romagna, l’Umbria, l’Abruzzo, il Molise, la Calabria, solo per citare alcune regioni, sono state associate negli ultimi anni anche,purtroppo a fenomeni estremi della natura. In Toscana, solo per parlare della recente alluvione, sono 62 i comuni coinvolti.
La rappresentazione diventa dunque, simbolicamente un modo per porre l’attenzione sui temi ambientali e della difesa della casa comune a cui Papa Francesco presta da sempre particolare attenzione a partire dall’enciclica #LaudatoSi.
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