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Green Drop Award Venice Film Festival
8 Settembre 2023
Green Drop Award Venice Film Festival
Venezia80: Il Green Drop Award 2023 va a “Il confine verde”
di Agnieszka Holland e “Io Capitano” di Matteo Garrone.
Premio speciale per “Materia viva”
Alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Green Drop Award premia entrambe le opere in concorso sul tema dei migranti. E un Green Drop speciale al docufilm promosso da Erion WEEE e Libero Produzioni presentato ieri fuori rassegna al Lido.
“Non si tratta di un ex-aequo ma di due opere che la nostra giuria ha voluto considerare complementari e contigue” spiega il direttore del premio Marco Gisotti. Nel premiare i due film presenti nella selezione ufficiale “Venezia80” della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, entrambe sul tema delle migrazioni, la giuria del Green Drop Award, presieduta da Bepi Vigna e composta da Simone Gialdini, Carlo Giupponi, Emilio Cozzi e Marta Macchi, spiega così le motivazioni del doppio premio: “i due film trattano entrambi il tema dei processi migratori e ne delineano gli aspetti umani e politici, in relazione a contesti geoambientali molto differenti ma essi stessi complementari. Due vere Odissee contemporanee, narrate con efficacia drammatica e grande resa poetica, che rappresentano bene un momento storico dove le migrazioni umane sono un fenomeno umanitario ed ecologico, tragico segno della profonda crisi di identità e di valori della società contemporanea”.
“In questo – ha aggiunto Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia che organizza il premio – il merito va al direttore della Mostra di Venezia Barbera per aver messo in concorso questi due film che contribuiscono a rappresentare sia il lato crudele che quello solidaristico di un’umanità al bivio della storia futura”.
A ritirare il premio dalle mani dei giurati Bepi Vigna e Marta Macchi, sono saliti sul palco Luigi Lonigro, direttore di 01 Distribution e presidente dei distributori Anica, che distribuisce “Io Capitano” nelle sale, e Massimiliano Cadeddu, direttore commerciale Movies Inspired per “Il confine verde”.
Green Cross Italia ha anche voluto premiare, con un’edizione speciale del Green Drop, “Materia viva”, il docufilm presentato ieri sera fuori rassegna al Lido, “per il valore ambientale, educativo e divulgativo di un’opera che riesce a parlare con semplicità e accuratezza ad un vasto pubblico di temi complessi ma fondamentali con le voci del cuore e della ragione di così tanti artisti e tante artiste”. A ritirare il premio per il docufilm promosso da Erion WEEE e Libero Produzioni e scritto da Marco Falorni e Andrea Frassoni, che ne hanno curato la regia insieme a Stefania Vialetto, sono intervenuti il presidente di Erion WEEE Giampaolo Platto e lo stesso Marco Falorni per Libero Produzioni.
“Materia Viva è un racconto corale – ha aggiunto Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE – che insegna come un mondo diverso sia possibile ma solo se ognuno di noi si impegna a fare la propria parte e siamo felici che il Green Drop Award abbia colto questo elemento, necessario far vedere a tutti la strada da intraprendere”.
Il trofeo che viene assegnato al film vincitore è una “grande goccia d’acqua” soffiata dal maestro vetraio di Murano Simone Cenedese e che ogni anno contiene un pugno di terra proveniente da un luogo significativo del pianeta. Quest’anno contiene quella della Villa di Galileo ad Arceti (Firenze) per celebrare i 400 anni esatti da quando il grande scienziato fiorentino usò per la prima volta la parola “ambiente” nella sua accezione moderna nell’opera “Il saggiatore”, pubblicato nel 1623.
La terra è stata raccolta in collaborazione con il Sistema Museale d’Ateneo e con l’Università di Firenze che hanno in consegna la Villa da parte del Demanio dello Stato e, per ripristinare i poco più di due chili di materiale prelevato, il Consorzio italiano compostatori (CIC), un altro dei grandi protagonisti dell’economia circolare italiana, che ha messo a disposizione il suo compost.
“Cambiamenti climatici e impoverimento dei suoli sono tra le cause che oggi determinano carestie e migrazioni. L’economia circolare, il riciclo, il compostaggio sono alcune delle importanti risposte che noi possiamo dare al Pianeta perché consentono di migliorare la qualità e la salute dell’ambiente e dei suoli. Per questo – ha spiegato Massimo Centemero, direttore del Consorzio italiano compostatori – oggi siamo a fianco del Green Drop Award, come ambasciatori di sostenibilità e di speranza di futuro per la Terra”.
La Giuria dell’edizione 2023 del Green Drop Award è composta da: Simone Gialdini, presidente di Anec, Carlo Giupponi, professore ordinario di Economia ambientale e applicata presso il Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Emilio Cozzi, giornalista scientifico, Marta Macchi, Marketing & Communications Manager di Erion WEEE, e Bepi Vigna, sceneggiatore e scrittore, creatore del fumetto “Nathan Never” e Presidente di Giuria.
Il comitato organizzatore del Green Drop Award è costituito da: Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia, Maurizio Paffetti, coordinatore Green Cross Italia, Rodolfo Coccioni, geologo e professore onorario dell’Università di Urbino, Letizia Palmisano, giornalista ambientale e blogger, e Marco Gisotti, giornalista e divulgatore, direttore del Green Drop Award.
Il comitato d’onore del Green Drop Award, tutto al femminile, è composto: Claudia Cardinale, Paola Comin, Simona Izzo, Ottavia Piccolo, Stefania Sandrelli, Nevina Satta, Chiara Tonelli.
L’edizione 2023 del GREEN DROP AWARD è realizzata in partenariato con: ANEC, Settimana del Pianeta Terra, Centro internazionale del fumetto di Cagliari, Green Factor.
Sito ufficiale: www.greendropaward.org
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
Green Drop Award Venice Film Festival
Venezia80: Il Green Drop Award torna alla Mostra
nel segno della scienza e dell’ambiente secondo Galileo Galilei
6 e 8 settembre 2023
Venezia (VE)
Venezia80: l’8 settembre sarà assegnato
il Green Drop Award al film più ambientalista della Mostra
Appuntamento all’Hotel Excelsior venerdì 8 settembre
per la cerimonia di premiazione della XII edizione del Green Drop Award
Saliranno sul palco per consegnare il premio
Lino Banfi e Francesco Arca
Attesa per la consegna del Green Drop Award – presente alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per la dodicesima volta consecutiva – che avverrà venerdì 8 settembre alle ore 13 all’Hotel Excelsior nella sala dell’Ente Fondazione dello Spettacolo.
Dopo tante “madrine” nelle edizioni precedenti, da Claudia Cardinale a Claudia Gerini, da Stefania Sandrelli a Francesca Cavallin, da Nancy Brilli a Tessa Gelisio, quest’anno a salire sul palco per consegnare il premio saranno due “padrini”: Lino Banfi e Francesco Arca.
Il premio collaterale, riconosciuto dalla Biennale di Venezia, sarà assegnato al film, fra quelli in concorso nella selezione ufficiale “Venezia 80” che avrà interpretato al meglio “i valori dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla conservazione del Pianeta e dei suoi ecosistemi per le generazioni future, agli stili di vita e alla cooperazione fra i popoli”, come recita la ragione fondativa del premio istituito da Green Cross – l’organizzazione creata oltre trent’anni fa dal premio Nobel Mikhail Gorbaciov e introdotta in Italia da Rita Levi Montalcini.
In occasione della consegna del Green Drop Award 2023, Green Cross Italia assegnerà un’edizione speciale del premio a “Materia viva”, la docufiction scritta da Marco Falorni e Andrea Frassoni, che ne hanno curato la regia insieme a Stefania Vialetto, dedicata ai temi dell’economia circolare e alla quale hanno preso parte nomi prestigiosi del mondo del cinema, dello spettacolo e della cultura, fra i quali Susan Sarandon, Shailene Woodley, Tamara Donà, Francesca Fialdini, Carlo Conti, Emilio Cozzi, Francesco Arca, Sonia Peronaci, Federica Pellegrini, Alessandro Del Piero, Irene Grandi, Tormento, Jago, Francesca Fialdini, Mattia Teruzzi, Marcello Ascani, Luca Perri, e molti altri ancora.
La Giuria dell’edizione 2023 del Green Drop Award è composta da: Simone Gialdini, presidente di Anec, Carlo Giupponi, professore ordinario di Economia ambientale e applicata presso il Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Emilio Cozzi, giornalista scientifico, Marta Macchi, Marketing & Communications Manager di Erion WEEE, e Bepi Vigna, sceneggiatore e scrittore, creatore del fumetto “Nathan Never” e Presidente di Giuria.
Il comitato organizzatore del Green Drop Award è costituito da: Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia, Maurizio Paffetti, coordinatore Green Cross Italia, Rodolfo Coccioni, geologo e professore onorario dell’Università di Urbino, Letizia Palmisano, giornalista ambientale e blogger, e Marco Gisotti, giornalista e divulgatore.
Il comitato d’onore del Green Drop Award, tutto al femminile, è composto: Claudia Cardinale, Paola Comin, Simona Izzo, Ottavia Piccolo, Stefania Sandrelli, Chiara Tonelli.
L’edizione 2023 del GREEN DROP AWARD è realizzata in partenariato con: ANEC, Settimana del Pianeta Terra, Centro internazionale del fumetto di Cagliari, Green Factor e Consorzio italiano compostatori (CIC).
Hashtag ufficiale: #GreenDropAward
www.greendropaward.org
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
Green Drop Award Venice Film Festival
Venezia80: Il Green Drop Award torna alla Mostra
nel segno della scienza e dell’ambiente secondo Galileo Galilei
6 e 8 settembre 2023
Venezia (VE)
A Venezia torna il Green Drop Award, il riconoscimento che da 12 anni Green Cross Italia assegna al film che meglio interpreta le tematiche della sostenibilità in concorso alla Mostra Internazionale d’ Arte Cinematografica di Venezia.
Torna alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, per il dodicesimo anno consecutivo, il Green Drop Award, il premio che Green Cross – l’organizzazione fondata oltre trent’anni fa dal premio Nobel Mikhail Gorbaciov e introdotta in Italia da un altro Nobel, Rita Levi Montalcini – assegna al film, tra quelli in gara nella selezione ufficiale del festival, che interpreta meglio i valori dell’ecologia, dello sviluppo sostenibile e della cooperazione fra i popoli.
“In oltre un decennio qui alla Mostra di Venezia abbiamo visto come le artiste e gli artisti di tutto il mondo abbiano preso sempre più sul serio i temi dell’ambiente – spiega Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia -. Quando abbiamo lanciato questo premio nel 2012, insieme a Claudia Cardinale ed Ermanno Olmi, l’industria cinematografica era già sul cammino di praticare e promuovere una maggiore sostenibilità. Oggi possiamo dire che quasi tutte le opere hanno ormai un certificazione green e molte delle storie sul grande schermo ci raccontano il percorso che ogni popolo sta seguendo verso la difficile transizione verso un Pianeta in cui sostenibilità ambientale e sociale possano fondersi. Anche quest’anno il contributo di Green Cross a Venezia è quello di dare, sia pure con una “goccia”, il proprio contributo per continuare su questa strada”.
“Quest’anno abbiamo voluto dedicare il premio alla memoria di Galileo Galiei per almeno due ragioni – spiega Marco Gisotti, direttore del Green Drop Award –. La prima perché ricorrono i 400 anni da quando Galilei usò per la prima volta la parola “ambiente” nella sua accezione moderna nel suo testo più importante, “Il Saggiatore”, pubblicato nel 1623. La seconda perché Galileo Galilei è il padre della scienza moderna, che ci consente di studiare con obiettività e concretezza il mondo che ci circonda, l’unico metodo che abbiamo per dare una soluzione alla crisi climatica ed ecologica. Sono certo che troveremo questa urgenza in molte delle opere in concorso quest’anno a Venezia e non sarà facile per la nostra giuria decidere”.
Il trofeo che viene assegnato al film vincitore simboleggia una goccia d’acqua soffiata dal maestro vetraio di Murano Simone Cenedese e ogni anno contiene un pugno di terra proveniente da un luogo significativo del pianeta. Quest’anno, data la particolare ricorrenza, la terra depositata all’interno della goccia arriverà dalla Villa di Galileo ad Arceti (Firenze). Galileo prese in affitto la Villa nel 1631, spinto dalla figlia Virginia, monaca insieme alla sorella minore nel monastero di San Matteo, poco distante. Le figlie desideravano che il padre, ormai anziano, abitasse vicino. E, infatti, dalla finestra della stanza che scelse come studio, Galileo poteva vedere la vigna del convento delle sue figlie. Proprio da questa Villa partì, per la sua prima stampa nel 1632, il manoscritto del “Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo”, sequestrato dopo pochi mesi, e qui fu completata la sua ultima grande opera, i “Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze”. La terra è stata raccolta in collaborazione con il Sistema Museale d’Ateneo e con l’Università di Firenze che hanno in consegna la Villa da parte del Demanio dello Stato.
Per ripristinare la terra della Villa di Galileo, torna come partner del Green Drop Award il Consorzio Italiano Compostatori (CIC), protagonista dell’economia circolare in Italia, che ha messo a disposizione il suo compost. “Dalla valorizzazione del biowaste – spiega Massimo Centemero, direttore del CIC – si ottiene il compost, un fertilizzante naturale che, oltre a restituire sostanza organica ricca di nutrienti alla terra, gioca un ruolo fondamentale nel contenimento delle emissioni. Da sempre crediamo che per contrastare la crisi climatica servano scienza, innovazione e comunicazione, per questo siamo felici di contribuire alla nuova edizione del Green Drop Award, premio che incarna questi valori e che permette di raccontare la sostenibilità ad un pubblico sempre più vasto grazie all’arte cinematografica” .
Il GREEN DROP AWARD NEL CALENDARIO DELLA MOSTRA DI VENEZIA 2023
Mercoledì 6 settembre 2023, ore 16:00
Fondazione ente dello spettacolo, Sala Tropicana 1, Hotel Excelsior, Lido di Venezia
Il clima, il cinema e Venezia
Presentazione di “Ecovisioni. L’ecologia al cinema dai fratelli Lumière alla Marvel” di Marco Gisotti (Edizioni Ambiente) e “Venezia e i cambiamenti climatici” di Carlo Giupponi (Rizzoli)
Partecipano gli autori Marco Gisotti e Carlo Giupponi
Modera Paolo Micalizzi, giornalista e critico cinematografico
Venerdì 8 settembre 2023, ore 13:00
Fondazione ente dello spettacolo, Sala Tropicana 1, Hotel Excelsior, Lido di Venezia
Green Drop Award, 12° edizione, cerimonia di premiazione
brindisi a seguire
La Giuria dell’edizione 2023 del Green Drop Award è composta da: Simone Gialdini, presidente di Anec, Carlo Giupponi, professore ordinario di Economia ambientale e applicata presso il Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Emilio Cozzi, giornalista scientifico, Marta Macchi, Marketing & Communications Manager di Erion WEEE, e Bepi Vigna, sceneggiatore e scrittore, creatore del fumetto “Nathan Never” e Presidente di Giuria.
Il comitato organizzatore del Green Drop Award è costituito da: Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia, Maurizio Paffetti, coordinatore Green Cross Italia, Rodolfo Coccioni, geologo e professore onorario dell’Università di Urbino, Letizia Palmisano, giornalista ambientale e blogger, e Marco Gisotti, giornalista e divulgatore.
Il comitato d’onore del Green Drop Award, tutto al femminile, è composto: Claudia Cardinale, Paola Comin, Simona Izzo, Ottavia Piccolo, Stefania Sandrelli, Nevina Satta, Chiara Tonelli.
Nelle passate edizioni hanno fatto parte della giuria del Green Drop Award fra gli altri: Ermanno Olmi, Ugo Gregoretti, Mimmo Calopresti, Ottavia Piccolo, Remo Girone, Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Sebastiano Somma, Francesca Inaudi, Blasco Giurato, Silvia Scola, Paolo Conticini, Stefania Sandrelli. Claudia Cardinale, Claudia Gerini, Nancy Brilli, Tessa Gelisio, Francesca Cavallin sono state le “madrine”.
I FILM PIÙ VERDI DELLA MOSTRA DEL CINEMA: IL PALMARES DEL GREEN DROP AWARD
Giunto alla sua dodicesima edizione, il film vincitore di Venezia 80 sarà assegnato l’8 settembre. Nelle precedenti 11 edizioni, ecco i film premiati con l’ambita goccia: nel 2012 il premio è stato vinto da “La quinta stagione” di Peter Brosens e Jessica Woodworth, nel 2013 da “Ana Arabia” di Amos Gitai e nel 2014 da “The postman’s white nights” di Andrei Konchalovsky, nel 2015 “Behemoth” di Zhao Liang, nel 2016 con un ex equo i film vincitori sono stati “Spira Mirabilis” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e “Voyage of Time” di Terrence Malick, nel 2017 “First reformed” di Paul Schrader più una Goccia “speciale” al cortometraggio di animazione che ha aperto la sezione Orizzonti “Nausicaa. L’altra odissea” di Bepi Vigna, nel 2018 il premio è andato ad “At eternity’s gate” di Julian Schnabel. Nel 2019 è stata la volta di “J’accuse” di Roman Polanski, nel 2020 “Notturno” di Gianfranco Rosi, nel 2021 “Il buco” di Michelangelo Frammartino, e nel 2022 il GDA è andato a “White Noise” di Noah Baumbach e a “Siccità” di Paolo Virzì, fuori concorso a cui è stata assegnata una Goccia “speciale” in collaborazione con ENEA.
L’edizione 2023 del GREEN DROP AWARD è realizzata in partenariato con: ANEC, Settimana del Pianeta Terra, Centro internazionale del fumetto di Cagliari, Green Factor.
Hashtag ufficiale: #GreenDropAward
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni