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Festival di Film di Villa Medici

13 Settembre 2023 - 17 Settembre 2023

Festival di Film di Villa Medici

Festival di Film di Villa Medici

I Premi della terza edizione 

 MON PIRE ENNEMI di Mehran Tamadon
Francia
Premio Villa Medici per il Miglior Film

EL AUGE DEL HUMANO 3 di Eduardo Williams
Argentina, Portogallo, Brasile, Paesi Bassi, Taiwan, Hong Kong, Sri Lanka, Peru
Premio speciale della Giuria

BANEL & ADAMA di Ramata-Toulaye Sy
Francia, Senegal, Mali
Menzione speciale della giuria

 Festival di Film di Villa Medici
Festival di Film di Villa Medici

Durante la grande serata di premiazione del terzo concorso internazionale del Festival di Film di Villa Medici, la giuria composta da Alice Diop, Cyprien Gaillard e Chiara Parisi, insieme al direttore di Villa Medici Sam Stourdzé ha annunciato sabato 16 settembre 2023 i due film vincitori e la Menzione speciale della Giuria.

Mon pire ennemi di Mehran Tamadon ottiene il Premio Villa Medici per il Miglior Film e El Auge del Humano 3 (The Human Surge 3) di Eduardo Williams è stato premiato con il Premio speciale della Giuria.

Banel & Adama di Ramata-Toulaye Sy ha ricevuto la Menzione speciale della Giuria.

Il Festival di Film di Villa Medici, dedicato alle opere che esplorano le pratiche contemporanee dell’immagine in movimento ha attirato un vasto pubblico alla cerimonia di premiazione, che si è svolta davanti alla storica facciata di Villa Medici.

“Per il lirismo della sua scrittura cinematografica, per la modernità del ritratto della sua eroina, abbiamo deciso di attribuire la Menzione Speciale della Giuria a Banel & Adama, diretto da Ramata-Toulaye Sy.”

“Per la sua visione spettrale e sciamanica del mondo, per la sua capacità di esprimere la vulnerabilità, per l’interconnessione di un’esistenza collettiva frammentata, attribuiamo il Premio Speciale della Giuria a The Human Surge 3, diretto da Eduardo Williams.”

“Per l’invenzione di un dispositivo cinematografico che ci permette di confrontarci con la violenza di un regime che si sottrae alle immagini, per l’assunzione di rischi e il coraggio della sua eroina, ma anche di un regista che si impegna anima e corpo, attribuiamo il Premio Villa Medici per il miglior film a Mon pire ennemi di Mehran Tamadon”

MON PIRE ENNEMIdel regista Mehran Tamadon (2023, Francia, 81′), presentato in anteprima italiana al festival, ha vinto il Premio Villa Medici per il Miglior Film. Il premio è di 5.000 euro e comprende una residenza di creazione a Villa Medici.

Sinossi: Mojtaba, Hamzeh, Zar e altri hanno subito interrogatori ideologici in Iran, in diversi periodi della loro vita. Mehran Tamadon, il regista, chiede loro di sottoporlo a un interrogatorio nel modo in cui potrebbe condurlo un agente della Repubblica islamica.

Mehran Tamadon: Nato nel 1972 a Teheran, Mehran Tamadon ha deciso di dedicarsi alla regia dopo aver studiato architettura. I suoi nuovi film Mon pire ennemi Là où Dieu n’est pas, presentati alla Berlinale del 2023, trattano della violenza degli interrogatori e della detenzione in Iran.

EL AUGE DEL HUMANO 3 (The Human Surge 3) del regista Eduardo Williams (2023, Argentina, Portogallo, Brasile, Paesi Bassi, Taiwan, Hong Kong, Sri Lanka, Perù, 121′), presentato in anteprima italiana, si aggiudica il Premio Speciale della Giuria. Il premio di 3.000 euro comprende una residenza creativa a Villa Medici.

Sinossi: Diversi gruppi di amici vagano in un universo buio, piovoso e ventoso. Trascorrono del tempo insieme, cercando di sfuggire ai loro deprimenti lavori e di imboccare la strada verso nuovi orizzonti.

Eduardo Williams: Nato nel 1987, Eduardo Williams è un regista e artista. Il suo primo lungometraggio, El auge del humano, ha vinto il Pardo d’oro ai Cineasti del presente al 69° Festival di Locarno.

BANEL & ADAMA del regista Ramata-Toulaye Sy (2023, Francia, Senegal, Mali, 87′), presentato anche in anteprima italiana, ha ottenuto la Menzione speciale della Giuria. Il premio comprende una residenza creativa a Villa Medici.

Sinossi: Banel e Adama sono perdutamente innamorati. Questa giovane coppia sposata vive in un villaggio isolato del Senegal. Tuttavia, il loro amore perfetto si scontra con i costumi della loro communità. Perché in questo mondo non c’è posto per la passione, tanto meno per il caos.

Ramata-Toulaye Sy: Nata nel 1986 a Bezons, Ramata-Toulaye Sy, regista franco-senegalese, è cresciuta nella regione di Parigi. Nel 2020 ha diretto il suo primo cortometraggio, Astel, selezionato in più di 80 festival. Banel & Adama è il suo primo lungometraggio.

LA GIURIA:

La giuria è composta da Alice Diop (regista), Cyprien Gaillard (artista) e Chiara Parisi (storica dell’arte e direttrice del Centre Pompidou-Metz).

IL COMITATO ORGANIZZATIVO:

Il comitato organizzativo del Festival di Film di Villa Medici è composto da Alizée Alexandre (responsabile della programmazione culturale dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici), Lili Hinstin (programmatrice e direttrice artistica di festival), Laurent Perreau (autore e regista), Sam Stourdzé (direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici) e Véronique Terrier Hermann (storica dell’arte e programmatrice).

IL COMITATO DI SELEZIONE 2023:

Ogni anno viene nominato un comitato di selezione per scegliere i film in concorso.

Leonardo Bigazzi è curatore del Festival “Lo Schermo dell’Arte” dal 2008 e di “VISIO – European Programme on Artists’ Moving Images” dal 2012. Dal 2020 lavora anche come curatore presso la Fondazione In Between Art Film, dove è responsabile della commissione e della produzione di film d’artista.

Mathilde Henrot è produttrice di film d’arte (in particolare dei film d’arte dell’artista Camille Henrot) e curatrice, in particolare dei festival di Locarno e Sarajevo. È anche fondatrice dei siti web Festival Scope e Festival Scope Pro, insieme ad Alessandro Raja.

Lili Hinstin è programmatrice di festival e direttrice artistica. È stata responsabile del cinema a Villa Medici tra il 2005 e il 2009, per poi diventare programmatrice del festival Cinéma du Réel dal 2010 al 2013. Lili Hinstin è poi diventata direttrice artistica del Belfort Film Festival (2013-2018), del Locarno International Film Festival (2018-2020). È direttrice della programmazione del Festival Internazionale di Biarritz – Nouvelles Vagues.

Valentine Umansky in passato ha collaborato con diverse istituzioni dedicate alle arti visive e attualmente è curatrice presso la Tate Modern di Londra. Tra il 2015 e il 2020 ha ricoperto incarichi negli Stati Uniti presso l’International Center of Photography, il Museum of Modern Art e il Contemporary Arts Center di Cincinnati. È anche curatrice e autrice.

Contact
film.festival@villamedici.it

IL FESTIVAL DI FILM DI VILLA MEDICI IN CIFRE

– Proiezioni eccezionali dal 13 al 17 settembre 2023
– 5 giorni di festival negli spazi storici di Villa Medici
– 3 sale, di cui 1 schermo all’aperto, in grado di accogliere fino a 500 spettatori a serata
– Quasi 40 proiezioni di film internazionali
– 2 premi assegnati al termine del Festival
– Masterclass e incontri con i registi
– Quasi 4.000 ingressi in occasione del Festival 2023
– Una selezione di libri sul cinema della Librairie 7L

A proposito dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici

Fondata nel 1666 per volontà di Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione francese che dal 1803 ha sede a Villa Medici, un edificio risalente al XV secolo circondato da un parco di sette ettari sul colle Pincio, nel cuore di Roma.

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione pubblica nazionale sotto la tutela del Ministero della Cultura francese che persegue oggi tre missioni principali: accogliere in residenza artisti, creatori e creatrici e storici dell’arte di spicco per soggiorni brevi o annuali; promuovere programmi culturali e artistici rivolti al grande pubblico, in grado di integrare tutte le forme dell’arte e i campi della creazione artistica; conservare, restaurare, studiare e valorizzare le sue collezioni e il suo patrimonio architettonico e paesaggistico.

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è diretta da Sam Stourdzé.

Il Cinema a Villa Medici

Dal 1974, l’Accademia di Francia a Roma ospita cineasti, sceneggiatori e artisti visivi che realizzano film. Tra questi, Théodora Barat, Éric Baudelaire, Xavier Beauvois, Yasmina Benabderrahmane, Clément Cogitore, Benjamin Crotty, Caroline Deruas, Mitra Farahani, Lola Gonzàlez, Evangelia Kranioti, Nora Martirosyan, Valérie Mréjen e Thomas Salvador. Dal 2021, Villa Medici ha stretto una partnership con la piattaforma di video-on-demand Tënk per creare le Residenze Documentarie Villa Medici x Tënk per sostenere la produzione di documentari contemporanei.

Accademia di Francia a Roma — Villa Medici
Viale della Trinità dei Monti, 1 – Roma
Infoline: +39 06 67611

Sito web ufficiale: villamedici.it

Ufficio stampa:
Francia e internazionale (fuori Italia)
Agence Dezarts

Lorraine Tissier Rebour
Anaïs Fritsch

Italia
Elisabetta Castiglioni

Francia e Paesi Esteri
Babel Communication,
Isabelle Baragan

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici desidera ringraziare i suoi sponsor e partner che sostengono il programma artistico:

Partner del Festival di Film di Villa Medici

  • CHANEL
  • FONDATION LOUIS ROEDERER
  • GROUPAMA ASSICURAZIONI
  • SOFITEL ROMA VILLA BORGHESE
  • AIR FRANCE
  • CULINARIES
  • CLUB CRIOLLO

 


Festival di Film di Villa Medici

Terza edizione

Dal 13 al 17 settembre 2023

Festival di Film di Villa Medici

Da domani, 13 settembre e fino a domenica 17 settembre si terrà a Roma, presso l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici (Piazzale della Trinità dei Monti 1), la terza edizione del Festival di Film di Villa Medici. Giriamo di seguito il programma ricordandovi che il costo del biglietto è di 5 Euro e che le richieste di accredito stampa (riservato dunque solo ai giornalisti interessati) vanno indirizzate alla mail press@elisabettacastiglioni.it

Modalità di accesso, acquisto dei biglietti ed ulteriori dettagli al sito:
https://www.villamedici.it/festival-film-villa-medici-edizione-2023/

IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO

MERCOLEDÌ 13 SETTEMBRE

Ore 21:00
Piazzale

STRANGE WAY OF LIFE
Regia: Pedro Almodóvar
2023, Spagna
31′
VO Inglese, ST italiano
Produzione: El Deseo, YS
Il ranchero Silva attraversa il deserto per andare a trovare il suo vecchio amico Jake, lo sceriffo di Bitter Creek che non vede da 25 anni. Ma il loro incontro si rivelerà qualcosa di più di un semplice viaggio nella memoria.

AYEH HAYE ZAMINI
Regia: Alireza Khatami e Ali Asgari
2023, Iran
77′
VO Farsi
ST italiano
Produzione: Taat Films, Seven Springs Pictures, Cynefilms
Un uomo annuncia la nascita di suo figlio. Una madre veste la figlia per il nuovo anno scolastico. Un’alunna viene convocata dalla direttrice. Una giovane donna contesta una multa per divieto di sosta. Una giovane donna va a un colloquio di lavoro. Un giovane viene a ritirare la patente di guida. Un disoccupato risponde a un annuncio. Un regista chiede il permesso di filmare. Una donna cerca di ritrovare il suo cane.

GIOVEDÌ 14 SETTEMBRE

Ore 14:00
Grand Salon
CONCORSO
 EL AUGE DEL HUMANO 3
Regia: Eduardo Williams
2023, Argentina, Portugal, Brazil, Netherlands, Taiwan, Hong Kong, Sri Lanka, Peru
121′, Colore
VO spagnolo, tamil, mandarino, inglese, sinhala
ST inglese
Prima italiana
Produzione: Un Puma, Oublaum Filmes, Estúdio Giz, Revolver

Diversi gruppi di amici vagano in un universo buio, piovoso e ventoso. Trascorrono del tempo insieme, cercando di sfuggire ai loro deprimenti lavori e di imboccare la strada verso nuovi orizzonti.

***

 Ore 14:30
Sala Michel Piccoli
CONCORSO

 NAFURA
Regia: Pau
Heintz
2023, Francia
27′, Colore
VO arabo
ST inglese
Prima italiana
Produzione: Macalube Films

Un road movie che si svolge una sera d’inverno in un luogo non meglio precisato della penisola arabica. Tre amiche, per ingannare la noia, si lanciano in una lotta verbale che porta a una riflessione sul potere e sui divieti.

PACIFIC CLUB
Regia: Valentin Noujaïm
2023, Francia
16′, Colore
VO francese, ST inglese
Prima italiana
Produzione: Iliade & Films

Nel 1979, viene inaugurato il Pacific Club nei sotterranei de La Défense a Parigi, e diventa il primo nightclub ad accogliere gli arabi della periferia. Azedine, che all’epoca aveva 18 anni, ci racconta la storia dimenticata di questo club

18 000 WORLDS
Regia: Saodat Ismilova
2023, Uzbekistan, Paesi Bassi
30′, Colore
VO Uzbek
ST inglese
Prima mondiale
Produzione: Map Produziones

Secondo il mistico del XII secolo Shihab al-Din Yahya al-Suhrawardi, il mondo in cui viviamo è solo uno dei 18.000 che compongono l’universo. Il film “18 000 WORLDS” è concepito come un racconto video che richiama l’attenzione su un mondo che perde il contatto con gli antenati, e dove il pericolo di perdere forme di conoscenza è reale.

***

Ore 17:00
Grand Salon
CONTRECHAMP Ismaïl Bahri, Marguerite Duras, Francis Alÿs

L’artista Ismaïl Bahri, borsista 2023-2024 di Villa Medici, propone una riflessione sull’apparizione dell’immagine e una traversata di Tunisi a tentoni, “Apparition” (2020) e “Orientations” (2010) a confronto con i film “Les mains négatives” (1979) di Marguerite Duras e “Reel-Unreel” di Francis Alÿs (2011) che tentano entrambi una traversata della città, Parigi all’alba e Kabul.

APPARITION
Regia: Ismaïl Bahri
2019, Tunisia
3′, Colore
Produzione: Autoproduction
Senza parole

ORIENTATIONS
Regia: Ismaïl Bahri
2010, Tunisia
20′, Colore
VO tunisino arabo
ST inglese
Produzione: Autoproduction

LES MAINS NÉGATIVES
Regia: Marguerite Duras
1979, Francia
14′, Colore
VO francese
ST inglese
Produzione: Les Films du Losange

REEL-UNREEL
Francis Alÿs
2011, Afghanistan, 19′, Colore
VO persiano
ST inglese
Produzione: dOCUMENTA 13 e Francis Alÿs

***

Ore 17:00
Sala Michel Piccoli
CONCORSO

LA IMATG
PERMANENT
Regia: Laura Ferrés
2023, Spagna, Francia
94′, Colore
VO catalano, spagnolo
ST inglese
Prima italiana
Produzione: Fasten Films, Le Bureau, Materia Cinema

Antonia, madre adolescente, scompare nel cuore della notte, abbandonando il suo neonato. Cinquant’anni dopo, Carmen, introversa direttrice di casting, è alla ricerca di persone che condividano le loro esperienze. Nella sua ricerca, Carmen incontrerà Antonia.

***

Ore 21:00
Piazzale

 MAUVAIS SANG
(versione restaurata)
Regia: Leos Carax
1986, Francia
125′
VO francese
ST inglese
Produzione: Les Films Plain Chant, Soprofilms, Les Films Ariane,
FR3 Films

La popolazione di Parigi viene colpita da un virus che uccide coloro che fanno l’amore senza amarsi. Il giovane Alex si unisce a una banda di gangster per rubare un potente antidoto, ma si innamora di Anna, l’amante del suo partner criminale.

VENERDÌ 15 SETTEMBRE

Ore 14:00
Grand Salon
CONCORSO

CAPITAL
Regia: Basma al-Sharif2023, Egypt, Italy, Germania
17′, Colore
VO arabo, italiano, francese
ST inglese
Prima italiana

Produzione: commission of The Ruttenberg Contemporary Photography Series for the Museum of the Art Institute of Chicago. Co-Commissionato da Sharjah Art Foundation 2020 in collaborazione con The Arab Fund for Arts and Culture.

Un ventriloquo, canzoni e spot pubblicitari ritraggono un periodo fascista apparentemente passato.

HOW I BECAME A COMMUNIST
Regia: Declan Clarke
2023, Ireland
55′, Colore
VO inglese
ST francese
Prima italiana
Produzione: Declan Clarke

Con un racconto popolare europeo, il film evoca la scomparsa del movimento politico della sinistra unificata. Descrive anche la vita quotidiana di una donna anziana che gestisce una fattoria al confine tra l’Irlanda del Nord e la Repubblica d’Irlanda

***

Ore 15:00
Sala Michel Piccoli
CONCORSO

 ABATTOIR, U.S.A.!
Regia: Aria Dean
2023, U.S.A.
11′, Colore
VO inglese
Senza parole N/A
Prima mondiale
Produzione: co-commissionato e prodotto da The Vega Foundation e The Renaissance Society

“Abattoir, U.S.A.!” esamina l’interno di un mattatoio vuoto progettato utilizzando un motore di tecnologia 3D per videogiochi (Unreal engine), presentandolo come un luogo in cui viene prodotto il confine tra l’uomo, l’animale e la macchina e in cui viene messa a nudo l’intimità del modernismo con la morte.

REVOLUTION DER AUGEN
Regia: Friederike Pezold (Pezoldo)
2023, Austria
75′, Colore
VO tedesco, inglese
ST inglese
Prima italiana
Produzione: Friederike Pezold (Pezoldo)

Immagini, troppo numerose, troppo rapide, troppo forti, che disperdono il nostro sguardo, silurano la percezione e accendono il cervello. Revolution of the Eyes prescrive dei “LOOK-PAUSES” per contrastare il “sovradosaggio di immagini digitali di merda”: concentrazione dello sguardo attraverso immagini ridotte all’essenziale, immagini celebrate per il loro stile e la loro durata.

***

Ore 16:30
Grand Salon
INCONTRO CON LEOS CARAX

***

Ore 17:30
Sala Michel Piccoli
CONCORSO

MAST-DEL
Regia: Maryam Tafakory
2023, Iran, United Kingdom
17′, Colore
VO inglese, farsi
ST francese
Prima italiana
Produzione: Maryam Tafakory

Canzone d’amore che non supererebbe mai la censura, Mast-del parla di corpi e desideri proibiti, sia all’interno che all’esterno del cinema iraniano del dopo rivoluzione.

BANEL & ADAMA
Regia: Ramata-Toulaye Sy
2023, Francia, Senegal, Mali
87’, Colore
VO Pulaar,
ST inglese
Prima italiana
Produzione: La Chauve Souris, Take Shelter

Banel e Adama sono perdutamente innamorati. Questa giovane coppia sposata vive in un villaggio isolato del Senegal. Tuttavia, il loro amore perfetto si scontra con i costumi della loro comunità. Perché in questo mondo non c’è posto per la passione, tanto meno per il caos.

***

Ore 18:30
Grand Salon
CONCORSO

 MON PIRE ENNEMI
Regia: Mehran Tamadon
2023, Francia
81′, Colore
VO iraniano, ST inglese
Prima italiana
Produzione: L’Atelier documentaire, Box Produziones

Mojtaba, Hamzeh, Zar e altri hanno subito interrogatori ideologici in Iran, in diversi periodi della loro vita. Mehran Tamadon, il regista, chiede loro di sottoporlo a un interrogatorio nel modo in cui potrebbe condurlo un agente della Repubblica islamica.

***

Ore 21:00
Piazzale

KUOLLEET LEHDET
Aki Kaurismäki
2023, Finlandia, Germania
81′
VO finlandese
ST italiano
Produzione: Sputnik Oy, Oy Bufo Ab, Pandora Filmproduktion

Due persone sole si incontrano per caso una sera a Helsinki. Ognuno cerca di trovare nell’altro il suo primo, unico e ultimo amore. Ma la vita tende a mettere ostacoli sul cammino di chi cerca la felicità.

SABATO 16 SETTEMBRE

Ore 11:00
Grand Salon
CONCORSO

 LA IMATGE PERMANENT
Regia: Laura Ferrés
2023, Spagna, Francia
94′, Colore
VO catalano, spagnolo
ST inglese
Prima italiana
Produzione: Fasten Films, Le Bureau, Materia Cinema

Antonia, madre adolescente, scompare nel cuore della notte, abbandonando il suo neonato. Cinquant’anni dopo, Carmen, introversa direttrice di casting, è alla ricerca di persone che condividano le loro esperienze. Nella sua ricerca, Carmen incontrerà Antonia.

 ***

Ore 11:30
Sala Cinema Michel Piccoli
CONTRECHAMP Mali Arun

LA MAISON
Regia: Mali Arun
2019, Francia
75′, Colore
VO francese
ST inglese
Produzione: The Kingdom

“La Maison” (2019), è un film documentario della cineasta Mali Arun, borsista 2023-2024 di Villa Medici, che ha piazzato la sua cinepresa in una casa singolare. Questa casa accoglie i vivi, i saggi e gli stolti. Accoglie la pioggia e il vento. Senza giudicare, senza etichettare. Lascia crescere le erbacce e sgretolare i muri.

***

Ore 14:30
Grand Salon
CARTE BLANCHE a Chiara Parisi

 Con la sua selezione tra cinema, danza e arte contemporanea, Chiara Parisi ci invita a riflettere sull’identità e l’integrazione delle minoranze nelle società occidentali. “S/T/R/A/T/E/S” di Bintou Dembélé, “All-in” di Mohamed Bourouissa e “Sue” di Elisabetta Larosa insieme costituiscono un manifesto per l’emancipazione e la dignità umana.

ALL-IN
Regia: Mohamed Bourouissa

2012, Francia
6′, Colore
VO francese
Senza sottotitoli
Produzione: coproduzione Mennour, Paris, La Monnaie de Paris, Mohamed Bourouissa

Tra video musicale e film industriali, ALL-IN segue l’incisione di una medaglia nell’effigie del rapper Booba sui ritmi ipnotici di “Foetus” (2010).

S/T/R/A/T/E/S
Regia: Bintou Dembélé
2020, Francia
7′, Colore
VO francese
ST inglese
Produzione: Centre Pompidou-Metz – la Structure Rualité.

Film concepito da Bintou Dembélé, una figura di rilievo dell’hip-hop, a l’occasione del 10° anniversario del Centre Pompidou-Metz, S/T/R/A/T/E/S rivisita i luoghi della memoria: i corpi sublimano la cattedrale di Metz, gli altiforni di Uckange, il Fort Saint Quentin, le miniere di Wendel legate alla prima ondata di immigrazione nord dell’immigrazione nordafricana.

SUE
Regia: Elisabetta Larosa
2021, Italy
62′, Colore /Bianco e Nero
VO italiano
ST inglese
Produzione: Movie Factory srl

La storia di tre donne uscite dallo stato di schiavitù, che hanno osato una speranza restituendosi la dignità depredata. Una speranza per tante altre donne schiave, per gli uomini persi ed egoisti, un film per un’umanità meno ferita e più integra.

 ***

Ore 14:00
Sala Michel Piccoli
CONCORSO

MAST-DEL
Regia: Maryam Tafakory
2023, Iran, United Kingdom
17′, Colore
VO inglese, farsi
ST francese
Prima italiana
Produzione: Maryam Tafakory

Canzone d’amore che non supererebbe mai la censura, Mast-del parla di corpi e desideri proibiti, sia all’interno che all’esterno del cinema iraniano del dopo rivoluzione.

BANEL & ADAMA
Regia: Ramata-Toulaye Sy
2023, Francia, Senegal, Mali
87’, Colore
VO Pulaar,
ST inglese
Prima italiana
Produzione: La Chauve Souris, Take Shelter

Banel e Adama sono perdutamente innamorati. Questa giovane coppia sposata vive in un villaggio isolato del Senegal. Tuttavia, il loro amore perfetto si scontra con i costumi della loro comunità. Perché in questo mondo non c’è posto per la passione, tanto meno per il caos.

***

 Ore 16:30
Grand Salon
CONCORSO

NAFURA
Regia: Paul Heintz
2023, Francia
27′, Colore
VO arabo
ST inglese
Prima italiana
Produzione: Macalube Films

Un road movie che si svolge una sera d’inverno in un luogo non meglio precisato della penisola arabica. Tre amiche, per ingannare la noia, si lanciano in una lotta verbale che porta a una riflessione sul potere e sui divieti.

 PACIFIC CLUB
Regia: Valentin Noujaïm
2023, Francia
16′, Colore
VO francese, ST inglese
Prima italiana
Produzione: Iliade & Films

Nel 1979, viene inaugurato il Pacific Club nei sotterranei de La Défense a Parigi, e diventa il primo nightclub ad accogliere gli arabi della periferia. Azedine, che all’epoca aveva 18 anni, ci racconta la storia dimenticata di questo club

 

18 000 WORLDS
Regia: Saodat Ismailova
2023, Uzbekistan, Paesi Bassi
30′, Colore
VO Uzbek,
ST inglese
Prima mondiale
Produzione: Map Produziones

Secondo il mistico del XII secolo Shihab al-Din Yahya al-Suhrawardi, il mondo in cui viviamo è solo uno dei 18.000 che compongono l’universo. Il film “18 000 WORLDS” è concepito come un racconto video che richiama l’attenzione su un mondo che perde il contatto con gli antenati, e dove il pericolo di perdere forme di conoscenza è reale.

 ***

 Ore 16:30
Sala Michel Piccoli
CONCORSO

 MON PIRE ENNEMI
Regia: Mehran Tamadon
2023, Francia
81′, Colore,
VO iraniano
ST inglese
Prima italiana
Produzione: L’Atelier documentaire, Box Produziones

Mojtaba, Hamzeh, Zar e altri hanno subito interrogatori ideologici in Iran, in diversi periodi della loro vita. Mehran Tamadon, il regista, chiede loro di sottoporlo a un interrogatorio nel modo in cui potrebbe condurlo un agente della Repubblica islamica.

***

Ore 18:30
Grand Salon
CARTE BLANCHE a Cyprien Gaillard

Cyprien Gaillard mette in immagini il disordine, la rovina, la demolizione e la decadenza del mondo. I suoi film testimoniano le contraddizioni della nostra modernità, tra relazioni strette in “Cities of Gold and Mirrors” e il ciclo entropico di acqua, pietre e rifiuti in “Ocean II Ocean”. Il suo lavoro è legato a “L’Ordre” di Jean-Daniel Pollet, che dà voce a un personaggio che si oppone in modo sconcertante e arrabbiato verso un ordine costituito.

CITIES OF GOLD AND MIRRORS
Regia: Cyprien Gaillard
2009, Francia, Regno Unito, Messico, Germania
9′
Senza parole

Una serie di vignette che si svolgono nella città messicana di Cancún, indagano sull’impulso archeologico della fantascienza e su come il presente non possa essere separato dall’antico passato.

L’ORDRE
Regia: Jean-Daniel Pollet
1974, Francia
44′
VO francese
ST inglese
Produzione: Les Laboratoires pharmaceutiques Sandoz

Nel 1904, il governo greco decise di confinare i lebbrosi, considerati pericolosi per la società, nella fortezza di Spinalonga, una penisola a nord di Creta. Lì, in attesa della morte, si costruiscono una vita. Raimondakis, figlio di un avvocato, è il loro portavoce.

OCEAN II OCEAN
Regia: Cyprien Gaillard
2019, U.S.A.
11′
Senza parole

Con un salto attraverso la storia e la preistoria, il film, strutturato in due parti, offre uno spaccato di come la natura e la cultura umana siano intrecciate.

***

 Ore 18:30
Sala Michel Piccoli
CONCORSO

 CAPITAL
Regia: Basma al-Sharif
2023, Egypt, Italy, Germania
17′, Colore
VO arabo, italiano, francese
ST inglese
Prima italiana

Produzione: commission of The Ruttenberg Contemporary Photography Series for the Museum of the Art Institute of Chicago. Co-Commissionato da Sharjah Art Foundation 2020 in collaborazione con The Arab Fund for Arts and Culture.

Un ventriloquo, canzoni e spot pubblicitari ritraggono un periodo fascista apparentemente passato.

HOW I BECAME A COMMUNIST
Regia: Declan Clarke

2023, Ireland,
55′, Colore
VO inglese
ST francese
Prima italiana
Produzione: Declan Clarke

Con un racconto popolare europeo, il film evoca la scomparsa del movimento politico della sinistra unificata. Descrive anche la vita quotidiana di una donna anziana che gestisce una fattoria al confine tra l’Irlanda del Nord e la Repubblica d’Irlanda

***

Ore 21:00
Piazzale
 REALITY
Regia: Tina Satter
2023, U.S.A.
82′
VO inglese
ST italiano

Produzione: Seaview and 2 Sq Ft in associazione con Burn These Words, In The Cut Produziones, Fit Via Vi, Cinereach, Tanbark Pictures, Mk2 Films

Il 3 giugno 2017, la venticinquenne Reality Winner è interrogata da due agenti dell’FBI a casa sua. Questa conversazione apparentemente banale, a volte surreale, ogni riga della quale è tratta dalla trascrizione autentica dell’interrogatorio, dipinge un ritratto complesso di una millennial americana, veterana dell’aeronautica militare statunitense, insegnante di yoga, che ama gli animali, viaggiare e condividere foto sui social network. Perché l’FBI è interessata a lei? Chi è veramente Reality?

DOMENICA 17 SETTEMBRE

Ore 11:30
Sala Michel Piccoli
CONCORSO

 ABATTOIR, U.S.A.!
Regia: Aria Dean
2023, U.S.A., 11′, Colore,
VO inglese
senza parole N/A
Prima mondiale
Produzione: co-commissionato e prodotto da The Vega Foundation e The Renaissance Society

“Abattoir, U.S.A.!” esamina l’interno di un mattatoio vuoto progettato utilizzando un motore di tecnologia 3D per videogiochi (Unreal engine), presentandolo come un luogo in cui viene prodotto il confine tra l’uomo, l’animale e la macchina e in cui viene messa a nudo l’intimità del modernismo con la morte.

REVOLUTION DER AUGEN
Regia: Friederike Pezold (Pezoldo)
2023, Austria
75′, Colore,
VO tedesco, inglese
ST inglese
Prima italiana
Produzione: Friederike Pezold (Pezoldo)

Immagini, troppo numerose, troppo rapide, troppo forti, che disperdono il nostro sguardo, silurano la percezione e accendono il cervello. Revolution of the Eyes prescrive dei “LOOK-PAUSES” per contrastare il “sovradosaggio di immagini digitali di merda”: concentrazione dello sguardo attraverso immagini ridotte all’essenziale, immagini celebrate per il loro stile e la loro durata.

***

Ore 14:30
Grand Salon
CARTE BLANCHE a Alice Diop

 Su proposta di Alice Diop, la Cinémathèque idéale des banlieues du monde esamina le rappresentazioni delle periferie delle città per ampliare le narrazioni nazionali e contribuire a scrivere altre storie del cinema. Da “L’Amour existe” di Maurice Pialat a “La Voix des autres” di Fatima Kaci e “Vers la tendresse” di Alice Diop, l’esplorazione delle periferie si fa sempre più personale, sondando i legami tra l’intimo e il politico.

L’AMOUR EXISTE
Regia: Maurice Pialat
1961, Francia
19′
VO francese
ST inglese
Produzione: Les Films de la Pléiade

Il film racconta il contrasto tra la vita sulle rive della Marna, con le sue guinguettes, le passeggiate, i cinema e lo studio Méliès, e l’isolamento della periferia parigina degli anni Sessanta.

VERS LA TENDRESSE
Regia: Alice Diop
2016, Francia
38′
Produzione: Les Films du Worso

Quattro giovani uomini della periferia parigina parlano della propria mascolinità, sia del machismo che del fondamentale desiderio di amore che cercano di nascondere. Questi uomini si comportano come ci si aspetta dalla società e dai loro amici, ma i loro monologhi interiori rivelano altri desideri.

LA VOIX DES AUTRES
Regia: Fatima Kaci

2023, Francia
30′
VO francese
ST inglese
Produzione: Les Films de la Pléiade

Rim, tunisina, lavora in Francia come interprete nell’ambito delle procedure di richiesta d’asilo. Ogni giorno, traduce i racconti di uomini e donne in esilio, le cui voci interrogano la sua stessa storia personale.

***

Ore 15:00
Grand Salon
CONCORSO

 EL AUGE DEL HUMANO 3
Regia: Eduardo Williams
2023, Argentina, Portugal, Brazil, Netherlands, Taiwan, Hong Kong, Sri Lanka, Peru
121′, Colore
VO spagnolo, tamil, mandarino, inglese, sinhala
ST inglese,
Prima italiana
Produzione: Un Puma, Oublaum Filmes, Estúdio Giz, Revolver

Diversi gruppi di amici vagano in un universo buio, piovoso e ventoso. Trascorrono del tempo insieme, cercando di sfuggire ai loro deprimenti lavori e di imboccare la strada verso nuovi orizzonti.

***

Ore 17:00
Grand Salon
CONTRECHAMP Madison Bycroft, Suzan Pitt

 

L’artista Madison Bycroft, borsista 2023-2024 di Villa Medici, interpreta nel suo film “Charlotte” (2023) la confusione dei generi e delle specie, in una rivisitazione di un personaggio del XVIIIº secolo, il cavaliere d’Eon, diplomatico appassionato di botanica, ma anche enigma storico. Il film dialoga con “Asparagus” (1979), sorprendente animazione realizzata dall’americana Suzan Pitt.

ASPARAGUS
Regia: Suzan Pitt
1979, U.S.A.
19′, Colore
Senza parole
Produzione: Suzan Pitt

CHARLOTTE
Regia: Madison Bycroft
2022, Francia
40′, Colore
VO inglese
ST francese
Produzione: House of d’Eon

***

 Ore 18:00
Sala Michel Piccoli
Proiezione film vincitori

***

Ore 18:30
Grand Salon
Proiezione film vincitori

***

Ore 21:00
Piazzale

 L’ÉTÉ DERNIER
Regia: Catherine Breillat
2023, Francia
104′
VO francese
ST italiano
Produzione: SBS

Anne, nota avvocatessa, vive in armonia con il marito Pierre e le loro figlie. Un giorno, il diciassettenne Théo, figlio di Pierre da un precedente matrimonio, si trasferisce da loro. Poco dopo dice al padre di avere una relazione con Anne. Lei lo nega.

COMITATO ORGANIZZATIVO DEL FESTIVAL:

Il comitato organizzativo del Festival di Film di Villa Medici è composto da Alizée Alexandre (responsabile della programmazione culturale dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici), Lili Hinstin (programmatrice e direttrice artistica di festival), Laurent Perreau (autore e regista), Sam Stourdzé (direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici) e Véronique Terrier Hermann (storica dell’arte e programmatrice).

COMITATO DI SELEZIONE 2023:
Ogni anno viene nominato un comitato di selezione per scegliere i film in concorso.

Leonardo Bigazzi è curatore del Festival “Lo Schermo dell’Arte” dal 2008 e di “VISIO – European Programme on Artists’ Moving Images” dal 2012. Dal 2020 lavora anche come curatore presso la Fondazione In Between Art Film, dove è responsabile della commissione e della produzione di film d’artista.

Mathilde Henrot è produttrice di film d’arte (in particolare dei film d’arte dell’artista Camille Henrot) e curatrice, in particolare dei festival di Locarno e Sarajevo. È anche fondatrice dei siti web Festival Scope e Festival Scope Pro, insieme ad Alessandro Raja.

Lili Hinstin è programmatrice di festival e direttrice artistica. È stata responsabile del cinema a Villa Medici tra il 2005 e il 2009, per poi diventare programmatrice del festival Cinéma du Réel dal 2010 al 2013. Lili Hinstin è poi diventata direttrice artistica del Belfort Film Festival (2013-2018), del Locarno International Film Festival (2018-2020). È direttrice della programmazione del Festival Internazionale di Biarritz – Nouvelles Vagues.

Valentine Umansky in passato ha collaborato con diverse istituzioni dedicate alle arti visive e attualmente è curatrice presso la Tate Modern di Londra. Tra il 2015 e il 2020 ha ricoperto incarichi negli Stati Uniti presso l’International Center of Photography, il Museum of Modern Art e il Contemporary Arts Center di Cincinnati. È anche curatrice e autrice.

Contact
film.festival@villamedici.it

CHANEL e il cinema

CHANEL è fiera di sostenere il Festival di Film di Villa Medici per il secondo anno consecutivo. Questo evento dedicato alla settima arte rientra nella continuità dei legami di CHANEL con la creazione cinematografica e in particolare con il cinema italiano, avviati dall’inizio del XX secolo da Gabrielle Chanel, la quale coltivava amicizie creative con i più importanti registi del suo tempo e vestiva le attrici (tanto sullo schermo quanto nella vita quotidiana), tra cui Romy Schneider in Il lavoro di Luchino Visconti, terzo episodio del film Boccaccio ’70, e Jeanne Moreau quando recitava con l’attrice italiana Monica Vitti nel La Notte di Michelangelo Antonioni.

CHANEL promuove la creazione, la conservazione e il restauro di capolavori cinematografici. Infatti, la versione restaurata, grazie al sostegno di CHANEL, di Mauvais Sang di Leos Carax sarà oggetto di una proiezione alla presenza del regista il 14 settembre, nell’ambito del festival. La maison ha anche patrocinato la produzione di Annette (2021) e il restauro di Boy Meets Girl (2022) dello stesso autore.

A proposito dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici

Fondata nel 1666 per volontà di Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione francese che dal 1803 ha sede a Villa Medici, un edificio risalente al XV secolo circondato da un parco di sette ettari sul colle Pincio, nel cuore di Roma.

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione pubblica nazionale sotto la tutela del Ministero della Cultura francese che persegue oggi tre missioni principali: accogliere in residenza artisti, creatori e creatrici e storici dell’arte di spicco per soggiorni brevi o annuali; promuovere programmi culturali e artistici rivolti al grande pubblico, in grado di integrare tutte le forme dell’arte e i campi della creazione artistica; conservare, restaurare, studiare e valorizzare le sue collezioni e il suo patrimonio architettonico e paesaggistico.

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è diretta da Sam Stourdzé.

Il Cinema a Villa Medici

Dal 1974, l’Accademia di Francia a Roma ospita cineasti, sceneggiatori e artisti visivi che realizzano film. Tra questi, Théodora Barat, Éric Baudelaire, Xavier Beauvois, Yasmina Benabderrahmane, Clément Cogitore, Benjamin Crotty, Caroline Deruas, Mitra Farahani, Lola Gonzàlez, Evangelia Kranioti, Nora Martirosyan, Valérie Mréjen e Thomas Salvador. Dal 2021, Villa Medici ha stretto una partnership con la piattaforma di video-on-demand Tënk per creare le Residenze Documentarie Villa Medici x Tënk per sostenere la produzione di documentari contemporanei.

Accademia di Francia a Roma — Villa Medici
Viale della Trinità dei Monti, 1 – Roma
Infoline: +39 06 67611

Sito web ufficiale: villamedici.it

Ufficio stampa:
Francia e internazionale (fuori Italia)
Agence Dezarts

Lorraine Tissier Rebour
Anaïs Fritsch

Italia
Elisabetta Castiglioni

Francia e Paesi Esteri
Babel Communication,
Isabelle Baragan

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici desidera ringraziare i suoi sponsor e partner che sostengono il programma artistico:

Partner del Festival di Film di Villa Medici

  • CHANEL
  • FONDATION LOUIS ROEDERER
  • GROUPAMA ASSICURAZIONI
  • SOFITEL ROMA VILLA BORGHESE
  • AIR FRANCE
  • CULINARIES
  • CLUB CRIOLLO

 


Festival di Film di Villa Medici

Terza edizione

Dal 13 al 17 settembre 2023

Festival di Film di Villa Medici

La terza edizione del Festival di Film di Villa Medici 2023 avrà luogo presso i giardini e le sale di proiezione dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici dal 13 al 17 settembre p.v.

Il festival prevede dodici film in competizione internazionale di ogni genere e durata, tra cui 2 opere in prima mondiale e 10 in prima italiana. Parallelamente al concorso, all’interno della sezione Focus, saranno presentati alcuni film fuori concorso con carta bianca da parte dei membri della giuria. Infine, cinque proiezioni all’aperto sul Piazzale di Villa Medici, scandiranno le serate del festival.

È finalmente online, sul sito ufficiale di Villa Medici, il calendario dei film in programma, la brochure e le modalità di accesso per i pubblico.

Riguardo agli accrediti stampa è invece obbligatorio mandare una richiesta con tutti i dati alla mail press@elisabettacastiglioni.it

Se la richiesta viene accettata, il PASS personale è inviato tramite e-mail con tutte le indicazioni da seguire per prenotarsi ai singoli film. Per maggiori dettagli consultare il modulo in allegato

12 film in concorso internazionale

18.000 WORLDS di Saodat Ismailova (2023, Uzbekistan, Paesi Bassi, 30′)

Prima mondiale

Secondo il mistico del XIIesimo secolo Shihab al-Din Yahya al-Suhrawardi, il mondo in cui viviamo è solo uno dei 18.000 che compongono l’universo. Il film 18.000 Worlds è concepito come un racconto video che richiama l’attenzione su un mondo che perde il contatto con gli antenati, e dove il pericolo di perdere forme di conoscenza è reale.

ABATTOIR U.S.A.! di Aria Dean (2023, Stati Uniti, 10′)

Prima mondiale

Abattoir, U.S.A.! esamina l’interno di un mattatoio vuoto progettato utilizzando un motore di tecnologia 3D per videogiochi (Unreal engine), presentandolo come un luogo in cui viene prodotto il confine tra l’uomo, l’animale e la macchina e in cui viene messa a nudo l’intimità del modernismo con la morte.

BANEL & ADAMA di Ramata-Toulaye Sy (2023, Francia, Senegal, Mali, 87′)

Prima italiana

Banel e Adama sono perdutamente innamorati. Questa giovane coppia sposata vive in un villaggio isolato del Senegal. Tuttavia, il loro amore perfetto si scontra con i costumi della loro comunità. Perché in questo mondo non c’è posto per la passione, tanto meno per il caos.

CAPITAL di Basma al-Sharif (2023, Egitto, Italia, Germania, 17′)

Prima italiana

Un ventriloquo, canzoni e spot pubblicitari ritraggono un periodo fascista apparentemente passato.

EL AUGE DEL HUMANO 3 (THE HUMAN SURGE 3) di Eduardo Williams (2023, Argentina, Portogallo, Brasile, Paesi Bassi, Taiwan, Hong Kong, Sri Lanka, Perù, 121′)
Prima italiana

Diversi gruppi di amici vagano in un universo buio, piovoso e ventoso. Trascorrono del tempo insieme, cercando di sfuggire ai loro deprimenti lavori e di imboccare la strada verso nuovi orizzonti.

 HOW I BECAME A COMMUNIST di Declan Clarke (2023, Irlanda, 55′)

Prima italiana

Con un racconto popolare europeo, il film evoca la scomparsa del movimento politico della sinistra unificata. Descrive anche la vita quotidiana di una donna anziana che gestisce una fattoria al confine tra l’Irlanda del Nord e la Repubblica d’Irlanda.

LA IMATGE PERMANENT (THE PERMANENT PICTURE) di Laura Ferrés
(2023, Spagna, Francia, 94′)

Prima italiana

Antonia, madre adolescente, scompare nel cuore della notte, abbandonando il suo neonato. Cinquant’anni dopo, Carmen, introversa direttrice di casting, è alla ricerca di persone che condividano le loro esperienze. Nella sua ricerca, Carmen incontrerà Antonia.

 MAST-DEL di Maryam Tafakory (2023, Iran, Regno Unito, 17′)

Prima italiana

Canzone d’amore che non supererebbe mai la censura, Mast-del parla di corpi e desideri proibiti, sia all’interno che all’esterno del cinema iraniano del dopo rivoluzione.

 MON PIRE ENNEMI di Mehran Tamadon (2023, Francia, 81′)

Prima italiana

Mojtaba, Hamzeh, Zar e altri hanno subito interrogatori ideologici in Iran, in diversi periodi della loro vita. Mehran Tamadon, il regista, chiede loro di sottoporlo a un interrogatorio nel modo in cui potrebbe condurlo un agente della Repubblica islamica.

NAFURA di Paul Heintz (2023, Francia, 27′)

Prima italiana

Un road movie che si svolge una sera d’inverno in un luogo non meglio precisato della penisola arabica. Tre amiche, per ingannare la noia, si lanciano in una lotta verbale che porta a una riflessione sul potere e sui divieti.

 PACIFIC CLUB di Valentin Noujaïm (2022, Francia, 16′)

Prima italiana

Nel 1979, viene inaugurato il Pacific Club nei sotterranei de La Défense a Parigi, e diventa il primo nightclub ad accogliere gli arabi della periferia. Azedine, che all’epoca aveva 18 anni, ci racconta la storia dimenticata di questo club.

REVOLUTION DER AUGEN (REVOLUTION OF THE EYES) di Friederike Pezold (Pezoldo) (2022, Austria, 75′)

Prima italiana

Immagini, troppo numerose, troppo rapide, troppo forti, che disperdono il nostro sguardo, silurano la percezione e accendono il cervello. Revolution of the Eyes prescrive dei “LOOK-PAUSES” per contrastare il “sovradosaggio di immagini digitali di merda”: concentrazione dello sguardo attraverso immagini ridotte all’essenziale, immagini celebrate per il loro stile e la loro durata.

6 appuntamenti “Focus”

La sezione  Focus presenta invece film di artisti fuori concorso e carte bianche che invitano a esplorazioni cinematografiche singolari e permettono di condividere momenti speciali con i membri della giuria, gli artisti e i registi.

3 carte bianche ai membri della giuria: Alice Diop, Cyprien Gaillard e Chiara Parisi

Le carte bianche propongono al pubblico di entrare nell’universo cinematografico e artistico dei membri della giuria Alice DiopCyprien Gaillard e Chiara Parisi, durante una sessione inedita, fatta di film scelti nel proprio corpus, altri che li hanno ispirati o che vogliono farci (ri)scoprire.

La cineasta Alice Diop presenta una selezione della Cinémathèque des banlieues: L’Amour existe (Maurice Pialat, 1960), La voix des autres (Fatima Kaci, 2023) con il suo Vers la tendresse (2016).

L’artista Cyprien Gaillard proietta in sala due dei suoi film: Cities of Gold and Mirrors (2009) e Ocean II Ocean (2019) in dialogo con il sorprendente L’Ordre di Jean-Daniel Pollet (1973).

La direttrice del Centre Pompidou-Metz, Chiara Parisi, propone al pubblico di scoprire Strates (Bintou Dembélé, 2016), Sue (Elisabetta Larosa, 2021) e All-in (Mohamed Bourouissa, 2012).

  • Contrechamp Ismaïl Bahri / Marguerite Duras / Francis Alÿs

L’artista Ismaïl Bahri, borsista 2023-2024 di Villa Medici, propone una riflessione sull’apparizione dell’immagine e una traversata di Tunisi a tentoni, Apparition (2020) e Orientations (2010) a confronto con i film Les mains négatives (1979) di Marguerite Duras e Reel-Unreel di Francis Alÿs (2011) che tentano entrambi una traversata della città, Parigi all’alba e Kabul.

  • Contrechamp Madison Bycroft / Suzan Pitt

L’artista Madison Bycroft, borsista 2023-2024 di Villa Medici, interpreta nel suo film Charlotte (2023) la confusione dei generi e delle specie, in una rivisitazione di un personaggio del XVIIIesimo secolo, il cavaliere d’Eon, diplomatico appassionato di botanica, ma anche enigma storico. Il film dialoga con Asparagus (1979), sorprendente animazione realizzata dall’americana Suzan Pitt.

  • Contrechamp Mali Arun

La Maison (2019), è un film documentario della cineasta Mali Arun, borsista 2023-2024 di Villa Medici, che ha piazzato la sua cinepresa in una casa singolare, aperta alla gente, ai vivi, ai saggi e ai pazzi, ma anche al vento, alla pioggia.

5 serate

Parallelamente alla competizione ufficiale dei film proiettati durante la giornata, il pubblico del festival si riunisce ogni sera sul Piazzale, davanti alla facciata storica e ai giardini di Villa Medici, per proiezioni all’aperto di film recenti che includono numerose anteprime, ma anche classici del cinema in versione restaurata. Per questa terza edizione del festival, il film Mauvais Sang di Leos Carax, restaurato grazie al contributo di CHANEL, sarà oggetto di una proiezione speciale giovedì 14 settembre in presenza del regista. Un incontro eccezionale sarà anche organizzato con lui durante la settimana del festival.

Il programma completo sarà disponibile su www.villamedici.it

IL FESTIVAL DI FILM DI VILLA MEDICI IN CIFRE:

  • Proiezioni eccezionali dal 13 al 17 settembre 2023
  • 5 giorni di festival negli spazi storici di Villa Medici
  • 3 sale, di cui 1 schermo all’aperto, in grado di accogliere fino a 500 spettatori a serata
  • Quasi 40 proiezioni di film internazionali
  • 2 premi assegnati al termine del Festival
  • Masterclass e incontri con i registi
  • Quasi 3.500 ingressi in occasione del Festival 2022
  • Una selezione di libri sul cinema della Librairie 7

FESTIVAL DI FILM DI VILLA MEDICI 2023

COMITATO ORGANIZZATIVO DEL FESTIVAL:

Il comitato organizzativo del Festival di Film di Villa Medici è composto da Alizée Alexandre (responsabile della programmazione culturale dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici), Lili Hinstin (programmatrice e direttrice artistica di festival), Laurent Perreau (autore e regista), Sam Stourdzé (direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici) e Véronique Terrier Hermann (storica dell’arte e programmatrice).

COMITATO DI SELEZIONE 2023:
Ogni anno viene nominato un comitato di selezione per scegliere i film in concorso.

Leonardo Bigazzi è curatore del Festival “Lo Schermo dell’Arte” dal 2008 e di “VISIO – European Programme on Artists’ Moving Images” dal 2012. Dal 2020 lavora anche come curatore presso la Fondazione In Between Art Film, dove è responsabile della commissione e della produzione di film d’artista.

Mathilde Henrot è produttrice di film d’arte (in particolare dei film d’arte dell’artista Camille Henrot) e curatrice, in particolare dei festival di Locarno e Sarajevo. È anche fondatrice dei siti web Festival Scope e Festival Scope Pro, insieme ad Alessandro Raja.

Lili Hinstin è programmatrice di festival e direttrice artistica. È stata responsabile del cinema a Villa Medici tra il 2005 e il 2009, per poi diventare programmatrice del festival Cinéma du Réel dal 2010 al 2013. Lili Hinstin è poi diventata direttrice artistica del Belfort Film Festival (2013-2018), del Locarno International Film Festival (2018-2020). È direttrice della programmazione del Festival Internazionale di Biarritz – Nouvelles Vagues.

Valentine Umansky in passato ha collaborato con diverse istituzioni dedicate alle arti visive e attualmente è curatrice presso la Tate Modern di Londra. Tra il 2015 e il 2020 ha ricoperto incarichi negli Stati Uniti presso l’International Center of Photography, il Museum of Modern Art e il Contemporary Arts Center di Cincinnati. È anche curatrice e autrice.

Contact
film.festival@villamedici.it

CHANEL e il cinema

CHANEL è fiera di sostenere il Festival di Film di Villa Medici per il secondo anno consecutivo. Questo evento dedicato alla settima arte rientra nella continuità dei legami di CHANEL con la creazione cinematografica e in particolare con il cinema italiano, avviati dall’inizio del XX secolo da Gabrielle Chanel, la quale coltivava amicizie creative con i più importanti registi del suo tempo e vestiva le attrici (tanto sullo schermo quanto nella vita quotidiana), tra cui Romy Schneider in Il lavoro di Luchino Visconti, terzo episodio del film Boccaccio ’70, e Jeanne Moreau quando recitava con l’attrice italiana Monica Vitti nel La Notte di Michelangelo Antonioni.

CHANEL promuove la creazione, la conservazione e il restauro di capolavori cinematografici. Infatti, la versione restaurata, grazie al sostegno di CHANEL, di Mauvais Sang di Leos Carax sarà oggetto di una proiezione alla presenza del regista il 14 settembre, nell’ambito del festival. La maison ha anche patrocinato la produzione di Annette (2021) e il restauro di Boy Meets Girl (2022) dello stesso autore.

Accademia di Francia a Roma — Villa Medici
Viale della Trinità dei Monti, 1 – Roma
Infoline: +39 06 67611

Sito web ufficiale: villamedici.it

Ufficio stampa:
Francia e internazionale (fuori Italia)
Agence Dezarts

Lorraine Tissier Rebour
Anaïs Fritsch

Italia
Elisabetta Castiglioni

Francia e Paesi Esteri
Babel Communication,
Isabelle Baragan

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici desidera ringraziare i suoi sponsor e partner che sostengono il programma artistico:

Partner del Festival di Film di Villa Medici

  • CHANEL
  • FONDATION LOUIS ROEDERER
  • GROUPAMA ASSICURAZIONI
  • SOFITEL ROMA VILLA BORGHESE
  • AIR FRANCE
  • CULINARIES
  • CLUB CRIOLLO

Festival di Film di Villa Medici

Terza edizione

Dal 13 al 17 settembre 2023

Festival di Film di Villa Medici
Festival di Film di Villa Medici

Il Festival di Film di Villa Medici 2023 svela la sua programmazione.

Oggi la domanda ontologica del cinema non è più “Che cos’è un’immagine giusta?”, bensì “Che cos’è un’immagine reale?”. Le immagini generate dalle macchine si incastrano letteralmente nel nostro mondo, modificando il rapporto di realtà che con esso intratteniamo per creare un territorio terzo in cui lo sguardo del cineasta deve reinventarsi per esistere e affermare un punto di vista sul mondo.

Nell’ambito della terza edizione del Festival di Film di Villa Medici, che si terrà a Roma da mercoledì 13 a domenica 17 settembre 2023, saranno presentati dodici film in competizione internazionale. Tra queste produzioni, di tutte le durate e i generi, anche 2 film presentati in prima mondiale e 10 in prima italiana. Parallelamente ai dodici film della competizione internazionale, nella sezione Focus saranno presentati alcuni film fuori concorso con carta bianca da parte dei membri della giuria. Infine, cinque proiezioni all’aperto sul Piazzale di Villa Medici, scandiranno le serate del festival.

Il prossimo settembre registi e pensatori di tutti i continenti si ritrovano a Villa Medici per celebrare la vitalità delle pratiche cinematografiche contemporanee attraverso una selezione di proposte – film d’autore, cinema d’essai, fiction o documentari – che si distinguono per l’originalità del discorso o della forma.

La giuria del festival, composta da Alice DiopCyprien Gaillard e Chiara Parisi, svelerà il suo palmarès durante la grande serata di sabato 16 settembre. Assegnerà due premi: il Premio Villa Medici per il miglior film e il Premio della Giuria per un film particolarmente apprezzato dalla commissione. Questi premi, che prevedono compensi in denaro, offriranno l’opportunità ai due registi di soggiornare presso Villa Medici a fini creativi o di ricerca.

12 film in concorso internazionale

18.000 WORLDS di Saodat Ismailova (2023, Uzbekistan, Paesi Bassi, 30′)

Prima mondiale

Secondo il mistico del XIIesimo secolo Shihab al-Din Yahya al-Suhrawardi, il mondo in cui viviamo è solo uno dei 18.000 che compongono l’universo. Il film 18.000 Worlds è concepito come un racconto video che richiama l’attenzione su un mondo che perde il contatto con gli antenati, e dove il pericolo di perdere forme di conoscenza è reale.

ABATTOIR U.S.A.! di Aria Dean (2023, Stati Uniti, 10′)

Prima mondiale

Abattoir, U.S.A.! esamina l’interno di un mattatoio vuoto progettato utilizzando un motore di tecnologia 3D per videogiochi (Unreal engine), presentandolo come un luogo in cui viene prodotto il confine tra l’uomo, l’animale e la macchina e in cui viene messa a nudo l’intimità del modernismo con la morte.

BANEL & ADAMA di Ramata-Toulaye Sy (2023, Francia, Senegal, Mali, 87′)

Prima italiana

Banel e Adama sono perdutamente innamorati. Questa giovane coppia sposata vive in un villaggio isolato del Senegal. Tuttavia, il loro amore perfetto si scontra con i costumi della loro comunità. Perché in questo mondo non c’è posto per la passione, tanto meno per il caos.

CAPITAL di Basma al-Sharif (2023, Egitto, Italia, Germania, 17′)
Prima italiana

Un ventriloquo, canzoni e spot pubblicitari ritraggono un periodo fascista apparentemente passato.

EL AUGE DEL HUMANO 3 (THE HUMAN SURGE 3) di Eduardo Williams (2023, Argentina, Portogallo, Brasile, Paesi Bassi, Taiwan, Hong Kong, Sri Lanka, Perù, 121′)
Prima italiana

Diversi gruppi di amici vagano in un universo buio, piovoso e ventoso. Trascorrono del tempo insieme, cercando di sfuggire ai loro deprimenti lavori e di imboccare la strada verso nuovi orizzonti.

 HOW I BECAME A COMMUNIST di Declan Clarke (2023, Irlanda, 55′)

Prima italiana

Con un racconto popolare europeo, il film evoca la scomparsa del movimento politico della sinistra unificata. Descrive anche la vita quotidiana di una donna anziana che gestisce una fattoria al confine tra l’Irlanda del Nord e la Repubblica d’Irlanda.

LA IMATGE PERMANENT (THE PERMANENT PICTURE) di Laura Ferrés
(2023, Spagna, Francia, 94′)

Prima italiana

Antonia, madre adolescente, scompare nel cuore della notte, abbandonando il suo neonato. Cinquant’anni dopo, Carmen, introversa direttrice di casting, è alla ricerca di persone che condividano le loro esperienze. Nella sua ricerca, Carmen incontrerà Antonia.

 MAST-DEL di Maryam Tafakory (2023, Iran, Regno Unito, 17′)

Prima italiana

Canzone d’amore che non supererebbe mai la censura, Mast-del parla di corpi e desideri proibiti, sia all’interno che all’esterno del cinema iraniano del dopo rivoluzione.

 MON PIRE ENNEMI di Mehran Tamadon (2023, Francia, 81′)

Prima italiana

Mojtaba, Hamzeh, Zar e altri hanno subito interrogatori ideologici in Iran, in diversi periodi della loro vita. Mehran Tamadon, il regista, chiede loro di sottoporlo a un interrogatorio nel modo in cui potrebbe condurlo un agente della Repubblica islamica.

NAFURA di Paul Heintz (2023, Francia, 27′)

Prima italiana

Un road movie che si svolge una sera d’inverno in un luogo non meglio precisato della penisola arabica. Tre amiche, per ingannare la noia, si lanciano in una lotta verbale che porta a una riflessione sul potere e sui divieti.

 PACIFIC CLUB di Valentin Noujaïm (2022, Francia, 16′)

Prima italiana

Nel 1979, viene inaugurato il Pacific Club nei sotterranei de La Défense a Parigi, e diventa il primo nightclub ad accogliere gli arabi della periferia. Azedine, che all’epoca aveva 18 anni, ci racconta la storia dimenticata di questo club.

REVOLUTION DER AUGEN (REVOLUTION OF THE EYES) di Friederike Pezold (Pezoldo) (2022, Austria, 75′)

Prima italiana

Immagini, troppo numerose, troppo rapide, troppo forti, che disperdono il nostro sguardo, silurano la percezione e accendono il cervello. Revolution of the Eyes prescrive dei “LOOK-PAUSES” per contrastare il “sovradosaggio di immagini digitali di merda”: concentrazione dello sguardo attraverso immagini ridotte all’essenziale, immagini celebrate per il loro stile e la loro durata.

6 appuntamenti “Focus”

La sezione  Focus presenta invece film di artisti fuori concorso e carte bianche che invitano a esplorazioni cinematografiche singolari e permettono di condividere momenti speciali con i membri della giuria, gli artisti e i registi.

3 carte bianche ai membri della giuria: Alice Diop, Cyprien Gaillard e Chiara Parisi

Le carte bianche propongono al pubblico di entrare nell’universo cinematografico e artistico dei membri della giuria Alice DiopCyprien Gaillard e Chiara Parisi, durante una sessione inedita, fatta di film scelti nel proprio corpus, altri che li hanno ispirati o che vogliono farci (ri)scoprire.

La cineasta Alice Diop presenta una selezione della Cinémathèque des banlieues: L’Amour existe (Maurice Pialat, 1960), La voix des autres (Fatima Kaci, 2023) con il suo Vers la tendresse (2016).

L’artista Cyprien Gaillard proietta in sala due dei suoi film: Cities of Gold and Mirrors (2009) e Ocean II Ocean (2019) in dialogo con il sorprendente L’Ordre di Jean-Daniel Pollet (1973).

La direttrice del Centre Pompidou-Metz, Chiara Parisi, propone al pubblico di scoprire Strates (Bintou Dembélé, 2016), Sue (Elisabetta Larosa, 2021) e All-in (Mohamed Bourouissa, 2012).

  • Contrechamp Ismaïl Bahri / Marguerite Duras / Francis Alÿs

L’artista Ismaïl Bahri, borsista 2023-2024 di Villa Medici, propone una riflessione sull’apparizione dell’immagine e una traversata di Tunisi a tentoni, Apparition (2020) e Orientations (2010) a confronto con i film Les mains négatives (1979) di Marguerite Duras e Reel-Unreel di Francis Alÿs (2011) che tentano entrambi una traversata della città, Parigi all’alba e Kabul.

  • Contrechamp Madison Bycroft / Suzan Pitt

L’artista Madison Bycroft, borsista 2023-2024 di Villa Medici, interpreta nel suo film Charlotte (2023) la confusione dei generi e delle specie, in una rivisitazione di un personaggio del XVIIIesimo secolo, il cavaliere d’Eon, diplomatico appassionato di botanica, ma anche enigma storico. Il film dialoga con Asparagus (1979), sorprendente animazione realizzata dall’americana Suzan Pitt.

  • Contrechamp Mali Arun

La Maison (2019), è un film documentario della cineasta Mali Arun, borsista 2023-2024 di Villa Medici, che ha piazzato la sua cinepresa in una casa singolare, aperta alla gente, ai vivi, ai saggi e ai pazzi, ma anche al vento, alla pioggia.

5 serate del Piazzale

Parallelamente alla competizione ufficiale dei film proiettati durante la giornata, il pubblico del festival si riunisce ogni sera sul Piazzale, davanti alla facciata storica e ai giardini di Villa Medici, per proiezioni all’aperto di film recenti che includono numerose anteprime, ma anche classici del cinema in versione restaurata. Per questa terza edizione del festival, il film Mauvais Sang di Leos Carax, restaurato grazie al contributo di CHANEL, sarà oggetto di una proiezione speciale giovedì 14 settembre in presenza del regista. Un incontro eccezionale sarà anche organizzato con lui durante la settimana del festival.

Il programma completo sarà disponibile su www.villamedici.it

Parallelamente alla competizione ufficiale dei film proiettati durante la giornata, il pubblico del festival si riunisce ogni sera sul Piazzale, davanti alla facciata storica e ai giardini di Villa Medici, per proiezioni all’aperto di film recenti che includono numerose anteprime, ma anche classici del cinema in versione restaurata. Per questa terza edizione del festival, il film Mauvais Sang di Leos Carax, restaurato grazie al contributo di CHANEL, sarà oggetto di una proiezione speciale giovedì 14 settembre in presenza del regista. Un incontro eccezionale sarà anche organizzato con lui durante la settimana del festival.

Il programma completo sarà disponibile su www.villamedici.it

IL FESTIVAL DI FILM DI VILLA MEDICI IN CIFRE:

  • Proiezioni eccezionali dal 13 al 17 settembre 2023
  • 5 giorni di festival negli spazi storici di Villa Medici
  • 3 sale, di cui 1 schermo all’aperto, in grado di accogliere fino a 500 spettatori a serata
  • Quasi 40 proiezioni di film internazionali
  • 2 premi assegnati al termine del Festival
  • Masterclass e incontri con i registi
  • Quasi 3.500 ingressi in occasione del Festival 2022
  • Una selezione di libri sul cinema della Librairie 7L

FESTIVAL DI FILM DI VILLA MEDICI 2023

COMITATO ORGANIZZATIVO DEL FESTIVAL:

Il comitato organizzativo del Festival di Film di Villa Medici è composto da Alizée Alexandre (responsabile della programmazione culturale dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici), Lili Hinstin (programmatrice e direttrice artistica di festival), Laurent Perreau (autore e regista), Sam Stourdzé (direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici) e Véronique Terrier Hermann (storica dell’arte e programmatrice).

COMITATO DI SELEZIONE 2023:

Ogni anno viene nominato un comitato di selezione per scegliere i film in concorso.

Leonardo Bigazzi è curatore del Festival “Lo Schermo dell’Arte” dal 2008 e di “VISIO – European Programme on Artists’ Moving Images” dal 2012. Dal 2020 lavora anche come curatore presso la Fondazione In Between Art Film, dove è responsabile della commissione e della produzione di film d’artista.

Mathilde Henrot è produttrice di film d’arte (in particolare dei film d’arte dell’artista Camille Henrot) e curatrice, in particolare dei festival di Locarno e Sarajevo. È anche fondatrice dei siti web Festival Scope e Festival Scope Pro, insieme ad Alessandro Raja.

Lili Hinstin è programmatrice di festival e direttrice artistica. È stata responsabile del cinema a Villa Medici tra il 2005 e il 2009, per poi diventare programmatrice del festival Cinéma du Réel dal 2010 al 2013. Lili Hinstin è poi diventata direttrice artistica del Belfort Film Festival (2013-2018), del Locarno International Film Festival (2018-2020). È direttrice della programmazione del Festival Internazionale di Biarritz – Nouvelles Vagues.

Valentine Umansky in passato ha collaborato con diverse istituzioni dedicate alle arti visive e attualmente è curatrice presso la Tate Modern di Londra. Tra il 2015 e il 2020 ha ricoperto incarichi negli Stati Uniti presso l’International Center of Photography, il Museum of Modern

Art e il Contemporary Arts Center di Cincinnati. È anche curatrice e autrice.

Contact
film.festival@villamedici.it

CHANEL e il cinema

CHANEL è fiera di sostenere il Festival di Film di Villa Medici per il secondo anno consecutivo. Questo evento dedicato alla settima arte rientra nella continuità dei legami di CHANEL con la creazione cinematografica e in particolare con il cinema italiano, avviati dall’inizio del XX secolo da Gabrielle Chanel, la quale coltivava amicizie creative con i più importanti registi del suo tempo e vestiva le attrici (tanto sullo schermo quanto nella vita quotidiana), tra cui Romy Schneider in Il lavoro di Luchino Visconti, terzo episodio del film Boccaccio ’70, e Jeanne Moreau quando recitava con l’attrice italiana Monica Vitti nel La Notte di Michelangelo Antonioni.

CHANEL promuove la creazione, la conservazione e il restauro di capolavori cinematografici. Infatti, la versione restaurata, grazie al sostegno di CHANEL, di Mauvais Sang di Leos Carax sarà oggetto di una proiezione alla presenza del regista il 14 settembre, nell’ambito del festival. La maison ha anche patrocinato la produzione di Annette (2021) e il restauro di Boy Meets Girl (2022) dello stesso autore.

A proposito dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici

Fondata nel 1666 per volontà di Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione francese che dal 1803 ha sede a Villa Medici, un edificio risalente al XV secolo circondato da un parco di sette ettari sul colle Pincio, nel cuore di Roma.

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione pubblica nazionale sotto la tutela del Ministero della Cultura francese che persegue oggi tre missioni principali: accogliere in residenza artisti, creatori e creatrici e storici dell’arte di spicco per soggiorni brevi o annuali; promuovere programmi culturali e artistici rivolti al grande pubblico, in grado di integrare tutte le forme dell’arte e i campi della creazione artistica; conservare, restaurare, studiare e valorizzare le sue collezioni e il suo patrimonio architettonico e paesaggistico.

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è diretta da Sam Stourdzé.

Il Cinema a Villa Medici

Dal 1974, l’Accademia di Francia a Roma ospita cineasti, sceneggiatori e artisti visivi che realizzano film. Tra questi, Théodora Barat, Éric Baudelaire, Xavier Beauvois, Yasmina Benabderrahmane, Clément Cogitore, Benjamin Crotty, Caroline Deruas, Mitra Farahani, Lola Gonzàlez, Evangelia Kranioti, Nora Martirosyan, Valérie Mréjen e Thomas Salvador. Dal 2021, Villa Medici ha stretto una partnership con la piattaforma di video-on-demand Tënk per creare le Residenze Documentarie Villa Medici x Tënk per sostenere la produzione di documentari contemporanei.

Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
viale della Trinità dei Monti, 1 – 00187 Roma
T. +39 06 67611
www.villamedici.it

Ufficio stampa:

Italia
Elisabetta Castiglioni

Francia e Paesi Esteri
Babel Communication,
Isabelle Baragan

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici desidera ringraziare i suoi sponsor e partner che sostengono il programma artistico:

Partner del Festival di Film di Villa Medici

  • CHANEL
  • FONDATION LOUIS ROEDERER
  • GROUPAMA ASSICURAZIONI
  • SOFITEL ROMA VILLA BORGHESE
  • AIR FRANCE
  • CULINARIES
  • CLUB CRIOLLO
  • CASA MANFREDI

Festival di Film di Villa Medici

Terza edizione

Dal 13 al 17 settembre 2023

Il Festival di Film di Villa Medici torna a Roma dal 13 al 17 settembre: Alice Diop, Cyprien Gaillard e Chiara Parisi sono membri della giuria della 3a edizione.

Nato nel 2021, il Festival di Film di Villa Medici esplora i legami sempre più stretti tra cinema e arte contemporanea e si propone di scoprire nuove opere cinematografiche.

Per la sua terza edizione, dal 13 al 17 settembre 2023, il festival continuerà a percorrere la strada intrapresa nei due anni precedenti presentando una rosa di film di generi e forme diverse in grado di mettere a nudo pratiche e tendenze e di testimoniare la porosità esistente tra cinema e arte contemporanea. Per una settimana, il festival ospita artisti e registi a Villa Medici per incontri e proiezioni che stimolano l’emulazione artistica del linguaggio cinematografico.

Il festival si articola in tre parti: la Competizione Internazionale con dodici film recenti di ogni genere e durata, il programma parallelo Focus con film di artisti fuori concorso, masterclass e incontri d’eccezione e le proiezioni sul Piazzale, che riuniscono tutto il pubblico per assistere all’aperto a nuovi film, con molte anteprime, ma anche film classici proiettati in edizione restaurata.

Se l’evento del 2022 ha premiato Le Champ des mots, un affresco politico della regista libanese Rania Stephan (Premio Villa Medici per il miglior film 2022), così come la sorprendente commedia poliziesca Gigi la legge, di Alessandro Comodin (Premio Speciale della Giuria 2022), la selezione del prossimo concorso si immergerà ancora una volta in storie inquietanti, commoventi e impegnate.

Nell’attesa di svelare i film selezionati per il concorso e il programma completo, Villa Medici rende nota la giuria che presiederà durante questa terza edizione.

La giuria 2023, composta dalla regista Alice Diop, dall’artista Cyprien Gaillard e dalla direttrice del Centre Pompidou-Metz Chiara Parisi, assegnerà due premi: il Premio Villa Medici per il miglior film e il Premio Speciale della Giuria per un film singolare che ha attirato l’attenzione dei giurati. Questi premi, a titolo oneroso, offrono inoltre ai registi l’opportunità di partecipare a una residenza di scrittura a Villa Medici.

LA GIURIA DELLA 3ª EDIZIONE DEL FESTIVAL DI FILM DI VILLA MEDICI

Alice Diop è una documentarista francese di origine senegalese, nata nel 1979 a Aulnay-sous-Bois. Dopo aver studiato storia, si è laureata in sociologia visiva. Ha realizzato i suoi primi brevi documentari nei primi anni 2000, in cui ha filmato il quartiere dove è cresciuta e la periferia parigina.

Tra i suoi primi film, Vers la tendresse si è aggiudicato il César per il miglior cortometraggio nel 2017. Nello stesso anno ottiene il premio del concorso francese al Festival Cinéma du réel per La Permanence.

Nel 2022 realizza il suo primo lungometraggio con Saint Omer, premiato con il Leone d’Argento per il Gran Premio della Giuria e il Premio per l’Opera Prima alla Mostra del Cinema di Venezia, oltre che con il César 2023 per la migliore opera prima. Il film è stato inoltre selezionato per rappresentare la Francia agli Oscar del 2023.

Cyprien Gaillard è un artista nato nel 1980 a Parigi. Vive e lavora a Berlino. Si è laureato all’École cantonale d’art de Lausanne e ha ricevuto numerosi premi come l’Arken Art Prize e il Best Experimental Short Film Award del Melbourne International Film Festival (entrambi nel 2016), il Preis der Nationalgalerie (2011) e il Prix Marcel Duchamp (2010).

Le sue opere, sotto forma di sculture, video, stampe, fotografie e interventi in spazi pubblici, sono state esposte in numerose sedi tra cui: Palais de Tokyo e Lafayette Anticipations, Parigi (2022), Fondation LUMA, Arles (2022), Mori Art Museum, Tokyo (2021), TANK Shanghai (2019), Accelerator Konsthall, Stoccolma (2019), Museum Tinguely, Basilea (2019), K20 Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf (2016), Julia Stoschek Collection, Düsseldorf (2015), MoMA PS1, New York (2013), Hammer Museum.

Chiara Parisi è una storica dell’arte italiana, nata a Roma. È direttrice del Centre Pompidou-Metz dal dicembre 2019.
Dal 2004 al 2011 è stata direttrice del Centre international d’art et du paysage de l’île de Vassivière, poi ha diretto per cinque anni la Monnaie de Paris.  Dove, in particolare, ha realizzato una grande mostra monografica dedicata all’artista Paul McCarthy in concomitanza con la sculltura a Place Vendôme e mostre di riferimento su Maurizio Cattelan o “Take Me (I’m yours)” con Christian Boltanski e Hans Ulrich Obrist.

Dal 2017 è stata regolarmente curatrice ospite presso l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici dove ha presentato le mostre di Annette Messager, Katharina Grosse o ancora Anne e Patrick Poirier. Ha inoltre progettato la mostra collettiva “Le Violon d’Ingres”, all’incrocio tra storia dell’arte e ricerca contemporanee e l’esposizione “Ouvert la nuit”, con, tra gli altri, Rosa Barba, Christian Boltanski, Trisha Donnelly, Elmgreen & Dragset e Felix González-Torres.

COMITATO ORGANIZZATIVO DEL FESTIVAL:

Il comitato organizzativo del Festival di Film di Villa Medici è composto da Alizée Alexandre (responsabile della programmazione culturale dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici), Lili Hinstin (programmatrice e direttrice artistica di festival), Laurent Perreau (autore e regista), Sam Stourdzé (direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici) e Véronique Terrier Hermann (storica dell’arte e programmatrice).

COMITATO DI SELEZIONE 2023:

Ogni anno viene nominato un comitato di selezione per scegliere i film in concorso.

Leonardo Bigazzi è curatore del Festival Lo Schermo dell’Arte dal 2008 e di VISIO – European Programme on Artists’ Moving Images dal 2012. Dal 2020 lavora anche come curatore presso la Fondazione In Between Art Film, dove è responsabile della commissione e della produzione di film d’artista.

Mathilde Henrot è produttrice di film d’arte (in particolare dei film d’arte dell’artista Camille Henrot) e curatrice, in particolare dei festival di Locarno e Sarajevo. È anche fondatrice dei siti web Festival Scope e Festival Scope Pro, insieme ad Alessandro Raja.

Lili Hinstin è programmatrice di festival e direttrice artistica. È stata responsabile del cinema a Villa Medici tra il 2005 e il 2009, per poi diventare programmatrice del festival Cinéma du Réel dal 2010 al 2013. Lili Hinstin è poi diventata direttrice artistica del Belfort Film Festival (2013-2018) e del Locarno International Film Festival (2018-2020). È direttrice della programmazione del Festival Internazionale di Biarritz – Nouvelles Vagues.

Valentine Umansky in passato ha collaborato con diverse istituzioni dedicate alle arti visive e attualmente è curatrice presso la Tate Modern di Londra. Tra il 2015 e il 2020 ha ricoperto incarichi negli Stati Uniti presso l’International Center of Photography, il Museum of Modern Art e il Contemporary Arts Center di Cincinnati. È anche curatrice e autrice.

Contatti: film.festival@villamedici.it 

ICONOGRAFIA

Una selezione di immagini libere dai diritti delle due precedenti edizioni del Festival di Film di Villa Medici è disponibile per il download a questo link.

CREDITI FOTOGRAFICI

  • Festival di Film di Villa Medici 2022 © Margherita Nuti – Daniele Molajoli
  • Ritratto di Alice Diop © Elodie Lamachere
  • Ritratto di Cyprien Gaillard © Albrecht Fuchs
  • Ritratto di Chiara Parisi © Philippe Levy

A proposito dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici

Fondata nel 1666 per volontà di Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione francese che dal 1803 ha sede a Villa Medici, un edificio risalente al XV secolo circondato da un parco di sette ettari sul colle Pincio, nel cuore di Roma.

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione pubblica nazionale sotto la tutela del Ministero della Cultura francese che persegue oggi tre missioni principali: accogliere in residenza artisti, creatori e creatrici e storici dell’arte di spicco per soggiorni brevi o annuali; promuovere programmi culturali e artistici rivolti al grande pubblico, in grado di integrare tutte le forme dell’arte e i campi della creazione artistica; conservare, restaurare, studiare e valorizzare le sue collezioni e il suo patrimonio architettonico e paesaggistico.

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è diretta da Sam Stourdzé.

Il Cinema a Villa Medici

 Dal 1974, l’Accademia di Francia di Roma ospita cineasti, sceneggiatori e artisti visivi che realizzano film. Tra questi, Théodora Barat, Éric Baudelaire, Xavier Beauvois, Yasmina Benabderrahmane, Clément Cogitore, Benjamin Crotty, Caroline Deruas, Mitra Farahani, Lola Gonzàlez, Evangelia Kranioti, Nora Martirosyan, Valérie Mréjen e Thomas Salvador. Dal 2021, Villa Medici ha stretto una partnership con la piattaforma di video-on-demand Tënk per creare le Residenze Documentarie Villa Medici x Tënk per sostenere la produzione di documentari contemporanei.

CHANEL e il Cinema

Per il secondo anno consecutivo, CHANEL è il partner principale del Festival di Film di Villa Medici.

La storia di CHANEL è intimamente legata a quella del cinema. Vicina a molti artisti, Gabrielle Chanel è stata fin da subito in contatto con il mondo della settima arte, vestendo attrici che sono diventate le sue più belle ambasciatrici e incarnando lo stretto legame di CHANEL nei confronti della cinematografia. Oggi interpretato da Virginie Viard, questo look emblematico rimane, attraverso una visione potente e assertiva che possiede sia la fotogenia cinematografica che un approccio ancorato alla realtà.

Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
viale della Trinità dei Monti, 1 – 00187 Roma
T. +39 06 67611
www.villamedici.it

Ufficio stampa:

Italia
Elisabetta Castiglioni

Francia e Paesi Esteri
Babel Communication,
Isabelle Baragan

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici desidera ringraziare i suoi sponsor e partner che sostengono il programma artistico:

Partner del Festival di Film di Villa Medici

  • CHANEL
  • FONDATION LOUIS ROEDERER
  • GROUPAMA ASSICURAZIONI
  • SOFITEL ROMA VILLA BORGHESE
  • AIR FRANCE
  • CULINARIES
  • CLUB CRIOLLO
  • CASA MANFREDI

 

Dettagli

Inizio:
13 Settembre 2023
Fine:
17 Settembre 2023
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Sito web:
https://www.villamedici.it/

Luogo

Roma
Roma,Roma (RM)Italia

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Regione
Lazio