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Festa di Sant’Agata a Catania
8 Gennaio 2023 - 12 Febbraio 2023
Festa di Sant’Agata
08 gennaio – 12 febbraio 2023
Catania (CT)
Festa di Sant’Agata a Catania – Ogni anno il 3, il 4 e il 5 febbraio Catania offre alla sua patrona una festa così straordinaria che può essere paragonata soltanto alla Settimana santa di Siviglia o al Corpus Domini di Cuzco, in Perù. In quei tre giorni la città dimentica ogni cosa per concentrarsi sulla festa, misto di devozione e di folklore, che attira ogni anno sino a un milione di persone, tra devoti e curiosi. Il primo giorno è riservato all’offerta delle candele. Una suggestiva usanza popolare vuole che i ceri donati siano alti o pesanti quanto la persona che chiede la protezione. Alla processione per la raccolta della cera, un breve giro dalla fornace alla cattedrale, partecipano le maggiori autorità religiose, civili e militari. Due carrozze settecentesche, che un tempo appartenevano al senato che governava la città, e undici “ candelore ”, grossi ceri rappresentativi delle corporazioni o dei mestieri, vengono portate in corteo. Questa prima giornata di festa si conclude in serata cori un grandioso spettacolo di giochi pirotecnici in piazza Duomo. I fuochi artificiali durante la festa di sant’Agata, oltre a esprimere la grande gioia dei fedeli, assumono un significato particolare, perché ricordano che la patrona, martirizzata sulla brace, vigila sempre sul fuoco dell’Etna e di tutti gli incendi.
Il 4 febbraio è il giorno più emozionante, perché segna il primo incontro della città con la santa Patrona. Già dalle prime ore dell’alba le strade della città si popolano di “ cittadini ”. Sono devoti che indossano il tradizionale “ sacco ” (un camice votivo di tela bianca lungo fino alla caviglia e stretto in vita da un cordoncino), un berretto di velluto nero, guanti bianchi e sventolano un fazzoletto anch’ esso bianco stirato a fitte pieghe. Rappresenta l’abbigliamento notturno che i catanesi indossavano quando, nel lontano 1126, corsero incontro alle reliquie che Gisliberto e Goselmo riportarono da Costantinopoli. Ma l’originario camice da notte, nei secoli, si è arricchito anche del significato di veste penitenziale: secondo alcuni l’abito di tela bianca è la rivisitazione di una veste liturgica, il berretto nero ricorderebbe la cenere di cui si cospargevano il capo i penitenti e il cordoncino in vita rappresenterebbe il cilicio. Tre differenti chiavi, ognuna custodita da una persona diversa, sono necessarie per aprire il cancello di ferro che protegge le reliquie in cattedrale: una la custodisce il tesoriere, la seconda il cerimoniere, la terza il priore del capitolo) della cattedrale. Quando la terza chiave toglie l’ultima mandata al cancello della cameretta in cui è custodito il Busto, e il sacello viene aperto, il viso sorridente e sereno di sant’Agata si affaccia dalla cameretta nel crescente tripudio dei fedeli impazienti di rivederla. Luccicante di oro e di gemme preziose, il busto di sant’Agata viene issato sul fercolo d’argento rinascimentale, foderato di velluto rosso, il colore del sangue del martirio, ma anche il colore dei re. Prima di lasciare la cattedrale per la tradizionale processione lungo le vie della città, Catania dà il benvenuto alla sua patrona con una messa solenne, celebrata dall’arcivescovo. Tra i fragori degli spari a festa, il fercolo viene caricato del prezioso scrigno con le reliquie e portato in processione per la città.
Il “ giro ”, la processione del giorno 4, dura l’intera giornata. Il fercolo attraversa i luoghi del martirio e ripercorre le vicende della storia della “ santuzza ”, che si intrecciano con quella della città: il duomo, i luoghi del martirio, percorsi in fretta, senza soste, quasi a evitare alla santa il rinnovarsi del triste ricordo. Una sosta viene fatta anche alla “ marina ” da cui i catanesi, addolorati e inermi, videro partire le reliquie della santa per Costantinopoli. Poi una sosta alla colonna della peste, che ricorda il miracolo compiuto da sant’Agata nel 1743, quando la città fu risparmiata dall’epidemia. I “ cittadini ” guidano il fercolo tra la folla che si accalca lungo le strade e nelle piazze. In quattromila o cinquemila trainano la pesante macchina. Tutti rigorosamente indossano il sacco votivo e a piccoli passi tra la folla trascinano il fercolo che, vuoto, pesa 17 quintali, ma, appesantito di Scrigno, Busto e carico di cera, può pesare fino a 30 quintali. A ritmo cadenzato gridano: “ cittadini, viva sant’Agata ”, un’osanna che significa anche: “ sant’Agata è viva ” in mezzo alla folla. Il “ giro ” si conclude a notte fonda quando il fercolo ritorna in cattedrale.
SuI fercolo del 5 febbraio, i garofani rossi del giorno precedente (simboleggianti il martirio), vengono sostituiti da quelli bianchi (che rappresentano la purezza). Nella tarda mattinata, in cattedrale viene celebrato il pontificale. AI tramonto ha inizio la seconda parte della processione che si snoda per le vie del centro di Catania, attraversando anche il “ Borgo ”, il quartiere che accolse i profughi da Misterbianco dopo l’eruzione del 1669. Il momento più atteso è il passaggio per la via di San Giuliano, che per la pendenza è il punto più pericoloso di tutta la processione. Esso rappresenta una prova di coraggio per i “ cittadini ”, ma è interpretato anche – a seconda di come viene superato l’ “ ostacolo ” – come un segno celeste di buono o cattivo auspicio per l’intero anno. A notte fonda i fuochi artificiali segnano la chiusura dei festeggiamenti. Quando Catania riconsegna alla cameretta in cattedrale il reliquiario e lo scrigno, i sacchi bianchi non profumano più di bucato, i volti sono segnati dalla stanchezza, i muscoli fanno male, la voce è ridotta a un filo sottile. Ma la soddisfazione di aver portato in trionfo il corpo di sant’Agata per le vie della sua Catania riempie tutti di gioia e ripaga di quelle fatiche. Bisognerà aspettare diversi mesi (la festa del 17 agosto), o un altro anno (la festa del 5 febbraio), per poter vedere sorridere ancora una volta il viso buono della santa che fu martire per la salvezza della fede e di Catania.
PROGRAMMA EVENTI
MANIFESTAZIONI CULTURALI, SOCIALI E SPORTIVE
LE MOSTRE DEDICATE A SANT’AGATA
08 gennaio – 12 febbraio 2023
Dal 13 Gennaio al 13 Febbraio
Biblioteche Riunite “Civica e A. Ursino Recupero” Via Biblioteca 13,
Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena
Ore 9,00 – 13,00 – “S. Agata in biblioteca” Esposizione di opere sul martirio di Sant’Agata e documenti riguardanti le Celebrazioni.
A cura della dott.ssa Rita Carbonaro.
Dal 15 gennaio all’12 febbraio
“Sant’Agata in movimento”:2° edizione della mostra organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Catania e la Metropolitana di Catania. A cura della prof.ssa Daniela Costa.
Da lunedì 9 gennaio
Percorso integrato rivolto alle scuole e alle parrocchie “Sant’Aituzza”,
itinerario guidato ai luoghi del martirio e della tradizione dedicati alla Santa Patrona di Catania: Sant’Agata al Carcere e Chiesa di San Biagio in
Sant’Agata alla Fornace, presso il Museo Diocesano di Catania.
Esclusivamente su prenotazione. (sala fercolo e sala 4).
Dal 15 gennaio all’11 febbraio
“Tutti devoti tutti, cittadini viva Sant’Agata”: percorso alla scoperta della fede, dell’arte e delle tradizioni legate alla Santa Patrona di Catania; l’itinerario, proposto in particolare alle scuole di ogni ordine e grado prevede la visita alla sala del Fercolo, alla Cappella di S. Agata in Cattedrale, la mostra “Cimeli agatini e arte popolare” e la mostra fotografica (novità) “Agata inedita”; l’attività si concluderà con una presentazione multimediale sul tesoro di S. Agata ed il sacello. A cura dell’amministrazione della Cattedrale.
Domenica 22 gennaio
Ore 18,20 – Sacra rappresentazione “Il Martirio di S. Agata” di Don Piero Sapienza e comunità parrocchiale “Madonna del Divino Amore” in Catania con la partecipazione del liceo Coreutico “A. Musco” di Catania, presso la Chiesa “S. Agata la Vetere”, piazza Sant’Agata la Vetere,
Da venerdì 27 gennaio a lunedì 28 febbraio
27 Gennaio, ore 17,00 – Inaugurazione mostra “Sant’Agata egli altri. Un percorso di Museo diffuso tra arte e devozione”, a cura del Museo Diocesano di Catania, delle Associazioni Culturali catanesi CENACUM e G.A.I. Amenanos, presso il Museo Diocesano di Catania, Via Etnea n. 8.
Da sabato 28 gennaio a lunedì 28 febbraio
28 Gennaio, ore 12,00 – Inaugurazione mostra “L’occhio del Grand Tour su Catania.
Le immagini della Città nei viaggiatori del Settecento e Ottocento”, a cura dell’Arcidiocesi di Catania, della Chiesa della Badia di Sant’Agata, delle Associazioni Culturali catanesi CENACUM e G.A.I. Amenanos, presso la Chiesa Badia di Sant’Agata, Via Vittorio Emanuele II, n. 182.
Dal 28 gennaio al 12 febbraio
Concorso “Miglior vetrina: amo Sant’Agata” – Saranno premiate le vetrine più belle lungo il percorso della Processione e la più bella in tutta
la città. A cura di Confcommercio, Confesercenti, Cidec, Federmoda, Cna.
MANIFESTAZIONI CULTURALI E SOCIALI
Domenica 15 gennaio
Ore 9,00 – Giardino Bellini – Piazzale delle Carrozze Catania – “nonni e nipoti per Sant’Agata E PER LO SPORT”.
Saranno allestiti diversi stand per varie discipline sportive.
A cura della ASD XXIV Maggio e ASD Nissolino Sal Catania. Referente del progetto: Prof.ssa Santa Russo.
Ore 9,30 – Apertura straordinaria di Palazzo degli Elefanti. In occasione dell’apertura straordinaria di Palazzo degli Elefanti sarà possibile visitare il Palazzo con visite guidate a cura dell’Associazione Guide Turistiche Catania. Sarà esposta l’opera pittorica dedicata a Sant’Agata del M.tro Giuseppe Frezza.
Ore 11,00 – concerto a cura dell’orchestra sinfonica Catanese diretta dal maestro Fabio Raciti, presso il Salone Bellini di Palazzo degli Elefanti, Piazza Duomo.
Da lunedì 16 gennaio
Al Museo Diocesano, esposizione degli elaborati degli alunni partecipanti ai concorsi:
– “Sant’Agata nella fede e nell’arte”, in collaborazione con la Sezione Didattica Storico Monumentale del Comune di Catania rivolto alle scuole della città e della diocesi,
– “Dalla parte di Agata … dalla parte delle vittime” organizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico Diocesano per l’insegnamento della
religione cattolica. Presso il Museo Diocesano di Catania.
Mercoledì 18 gennaio
Ore 17,00 – Incontro culturale “La festa di Sant’Agata, spiritualità popolare e testimonianza cristiana” A cura della Rettoria della Chiesa di San Nicolò l’Arena, interverranno i proff. Daniele Cavallaro, Salvatore Calogero e Stefania Di Vita.
Concluderà il rettore Can. Antonino De Maria. Chiesa di San Nicolò l’Arena, Piazza Dante, Catania.
Domenica 22 gennaio
Ore 9,30 – Apertura straordinaria di Palazzo degli Elefanti.
In occasione dell’apertura straordinaria di Palazzo degli Elefanti sarà possibile visitare il Palazzo con visite guidate a cura dell’Associazione
Guide Turistiche Catania. Sarà esposta l’opera pittorica dedicata a Sant’Agata del M.tro Giuseppe Frezza.
Ore 11,00 – concerto a cura dell’orchestra sinfonica Catanese diretta dal maestro Fabio Raciti, presso il Salone Bellini di Palazzo degli Elefanti, Piazza Duomo.
Giovedì 26 gennaio
Ore 16,00 – IX edizione Comunicare il Sacro – Ritorna la festa nel segno della legalità e del bene comune”. A cura le Associazione UCSI unione cattolica stampa italiana, sezione provinciale di Catania, Chiesa di Sant’Agata La Vetere di Catania.
Domenica 29 gennaio
Ore 9,30 – Apertura straordinaria di Palazzo degli Elefanti.
In occasione dell’apertura straordinaria di Palazzo degli Elefanti sarà possibile visitare il Palazzo con visite guidate a cura dell’Associazione
Guide Turistiche Catania. Sarà esposta l’opera pittorica dedicata a Sant’Agata del M.tro Giuseppe Frezza.
Ore 11,00 – Concerto a cura dell’orchestra sinfonica Catanese diretta dal maestro Fabio Raciti, presso il Salone Bellini di Palazzo degli Elefanti, Piazza Duomo.
Ore 20,00 – In piazza dei Martiri omaggio floreale del Circolo cittadino Sant’Agata e manifestazione del Cereo dinanzi alla stele di S. Agata con
la partecipazione dei Vigili del fuoco.
Martedì 31 gennaio
Ore 20,00 – Da piazza Duomo “A21 – Kermesse di moda e costume”, con la partecipazione di oltre 100 modelle in sfilata fino a Palazzo della Cultura, lungo via Vittorio Emanuele II, dove nell’auditorium Concetto Marchesi si effettuerà la premiazione di 3 studenti meritevoli e l’esposizione di oltre 80 abiti fino al 6 febbraio. A cura dell’Accademia di Belle Arti di Catania, cattedra di storia del costume per lo spettacolo diretta dalla prof.ssa Liliana Nigro.
Mercoledì 1° febbraio
Ore 20,00 – “Concerto in onore di Sant’Agata” A cura dell’orchestra e del coro del Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania. Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania, Piazza Teatro Massimo.
Giovedì 2 febbraio
Ore 20,30 – Nella corte del Palazzo degli Elefanti il Commissario Straordinario consegnerà “La Candelora d’Oro” e sarà accesa la lampada votiva a Sant’Agata. A seguire in Piazza Duomo, omaggio floreale da parte dei Vigili del Fuoco.
Venerdì 3 febbraio
Ore 20,00 – Presso piazza Duomo – Catania – Inni e musiche classiche in onore di Sant’Agata eseguiti dalla Corale “G. Tovini”, diretto dal M°
Pietro Valguarnera. Tradizionale spettacolo pirotecnico “I fuochi della Sira o’ Tri”.di secondo grado
Sabato 11 febbraio
Ore 9,30 Al Museo Diocesano, incontro con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Diocesi di Catania sul tema “Dalla parte di Agata … dalla parte delle vittime” Relatore padre Antonino La Manna, vicario episcopale per la cultura.
Presso il Museo Diocesano di Catania.
MANIFESTAZIONI SPORTIVE
Dal 11 dicembre al 3 febbraio, Torneo di tennis . A cura del Tennis club Umberto.
Dal 28 gennaio al 3 febbraio – Eventi sportivi multidisciplinari in onore di Sant’Agata, Sport Cultura e Tradizione. A cura del Coni Comitato provinciale di Catania.
Dal 29 Gennaio
Ore 9,00 – Nuoto Parolimpico, presso Piscina Nesima. A cura Associazione Come Ginestre.
3 febbraio
Ore 15,00 – Atletica leggera – Corsa podistica su strada – Trofeo Sant’Agata 2023,
Circuito cittadino. A cura del Coni Comitato provinciale di Catania
Festa liturgica Sant’Agata 2023
PROGRAMMA
04 gennaio – 12 febbraio 2023
Mercoledì 4 gennaio
Ore 19,00: Santa Messa del primo mercoledì del mese all’altare di Sant’Agata e presentazione delle preghiere dei devoti.
Sabato 7 gennaio
Ore 19,00: Nella cappella di Sant’Agata, esposizione solenne del Santissimo Sacramento e adorazione eucaristica con le Associazioni agatine e gli Amici del Rosario. Presiede il Rev.do Mons. Salvatore Genchi, Vicario generale dell’Arcidiocesi.
Domenica 8 gennaio
Ore 08,00: Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo in collegamento diretto con Radio Maria
Ore 09,30: La “PEREGRINATIO DEL VELO DI S. AGATA”, presieduta da S. E. Mons. Arcivescovo, muoverà dalla Basilica Cattedrale fino alla Parrocchia Resurrezione del Signore a Librino; l’insigne reliquia sarà accolta nel piazzale in viale Castagnola all’altezza del civico n. 12 dal parroco, dai sacerdoti e diaconi, dalle autorità e dal popolo, quindi in processione fino alla Chiesa parrocchiale dove sarà celebrata la Santa Messa. Nei giorni successivi la “peregrinatio” delle reliquie proseguirà nei monasteri di clausura, in alcune parrocchie, negli ospedali e nelle carceri.
Mercoledì 11; 18; 25 gennaio
“Sant’Agata, una battezzata credibile”
Ore 10,00: Santa Messa con omelia, coroncina tradizionale.
Ore 18,00: Santa Messa animata da alcuni vicariati dell’Arcidiocesi. Ore 19,30 – Catechesi popolare dell’Arcivescovo sulla vita di S. Agata.
Domenica 15 gennaio
Nella Parrocchia S. Agata al Borgo per tutta la giornata esposizione del Velo di Sant’ Agata.
Sante Messe in Cattedrale alle ore 8,00; 9,30; 11,00 (solenne); 18,00.
15 gennaio 11 febbraio
“TUTTI DEVOTI TUTTI, CITTADINI VIVA SANT’AGATA”: alla scoperta del culto della Santa Patrona catanese. L’itinerario, proposto in particolare alle scuole di ogni ordine e grado, prevede la visita alla Cappella di S. Agata in Cattedrale, la sala del Fercolo, la mostra “Cimeli agatini e arte popolare” a cura dell’associazione Sant’Agata in Cattedrale, la mostra fotografica “Agata inedita”; l’attività si concluderà con la presentazione multimediale sul tesoro di S. Agata ed il sacello che custodisce il Busto reliquiario e lo scrigno. Gli studenti che aderiranno potranno partecipare ad un concorso presentando elaborati su Sant’Agata che saranno selezionati da una giuria qualificata e premiati secondo il grado di istruzione. A cura dell’amministrazione della Cattedrale.
Sabato 21 gennaio
Ore 18,00: In piazza Duomo accoglienza delle insigni reliquie di Santa Lucia provenienti da Siracusa in occasione del pellegrinaggio al sepolcro di Sant’Agata delle delegazioni di Santa Lucia di Siracusa, Carlentini, Belpasso, Santa Lucia al Fortino, Santa Lucia in Ognina: ingresso in Cattedrale e celebrazione della Santa Messa presieduta da S. E. R. Mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo di Siracusa.
Domenica della Parola Di Dio, 22 gennaio
Sante Messe in Cattedrale alle ore 8,00; 9,30; 11,00 (solenne); 18,00. Ore 08,3012,30: In piazza Duomo “XXIV giornata della donazione e della solidarietà”: i gruppi “FRATRES” della Città, la Caritas diocesana e l’Opera Diocesana Assistenza in collaborazione con la CRI e l’ADVS-FIDAS invitano le associazioni agatine ed i devoti di S. Agata all’impegno di solidarietà ed alla donazione del sangue. Ore 20,00: Nella Chiesa di S. Agata alla Badia esposizione di una insigne reliquia di S. Agata e celebrazione della S. Messa.
Sabato 28 gennaio
Ore 11,30: Omaggio dei giovani del Centro Sportivo Italiano “in cammino per Sant’Agata” da piazza Cavour fino alla Cattedrale.
Ore 16,30: Nella Chiesa di S. Agata alla Fornace in San Biagio esposizione del Velo di Sant’Agata; alle ore 18,30, Santa Messa presieduta dal Rev.do Mons. Salvatore Genchi, Vicario generale dell’Arcidiocesi con la partecipazione del Capitolo della Collegiata. Al termine processione lungo la via Etnea fino alla Basilica Collegiata dove il Rev.do Prevosto Can. Carmelo Asero impartirà la benedizione col Sacro Velo della Patrona.
Domenica 29 gennaio Giornata delle Associazioni Agatine
Ore 09,30: Santa Messa presieduta da S. E. Mons. Arcivescovo con la partecipazione dei soci delle associazioni agatine ed il maestro del fercolo, i responsabili e collaboratori della festa di S. Agata che rinnoveranno le promesse battesimali.
Nel corso della giornata i soci riceveranno la tessera di adesione nelle proprie sedi.
Ore 17,15: I Canonici del Capitolo della Collegiata con i fedeli e le autorità accompagneranno il Velo di S. Agata dalla Basilica Collegiata fino al Duomo.
Ore 18,30: Nel Santuario di Sant’Agata al Carcere Santa Messa presieduta da S. E. Mons. Arcivescovo e cerimonia della consegna dell’anello alla presenza delle Autorità civili e militari.
Ore 20,00: In piazza dei Martiri omaggio floreale del Circolo cittadino Sant’Agata e manifestazione del Cereo dinanzi alla stele di S. Agata con la partecipazione dei Vigili del fuoco.
TRIDUO SOLENNE DI PREPARAZIONE IN CATTEDRALE
Lunedì 30 gennaio
Ore 18,00: Santa Messa presieduta da S.E.R. Mons. Arcivescovo con la partecipazione dell’ANDOS di Catania, dell’associazione “Ricominciare” e “Il filo della vita”; al termine atto di affidamento a S. Agata delle donne operate al seno.
Martedì 31 gennaio
Ore 10,00: Santa Messa presieduta da S. E. R. Mons. Arcivescovo; parteciperanno le Forze Armate, la Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale, la Polizia Penitenziaria, i Vigilantes e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Ore 18,00: Santa Messa presieduta da S.E.R. Mons. Arcivescovo con la partecipazione delle giovani famiglie con i loro bambini: atto di affidamento a Sant’Agata dei bambini battezzati nell’anno trascorso.
Mercoledì 1° febbraio
Ore 18,00: Santa Messa presieduta da S.E.R. Mons. Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale e presidente della Conferenza episcopale siciliana, con la presenza di S. E. l’Arcivescovo, animata dai volontari della “Fondazione Banco Alimentare” e la partecipazione della Caritas diocesana ed i gruppi di Volontariato e le Confraternite.
Giovedì 2 febbraio – festa della Presentazione del Signore
Giornata mondiale degli Istituti di Vita Consacrata
Ore 7,30; 10,00 (benedizione delle candele): Sante Messe.
Ore 17,30: Nella Basilica Collegiata S. E. Mons. Arcivescovo presiederà il rito della benedizione delle candele. Seguirà la processione fino alla Basilica Cattedrale per la celebrazione della Santa Messa durante la quale i religiosi e le religiose, i consacrati e le consacrate secolari, rinnoveranno gli impegni di vita consacrata ed alcuni ricorderanno la ricorrenza giubilare.
Venerdì 3 febbraio
Ore 07,30; 10,00: Sante Messe nella cappella di Sant’Agata.
Ore 12,00: Processione per l’offerta della cera dalla Chiesa di S. Agata alla Fornace alla Basilica Cattedrale. Parteciperanno S. E. Mons. Arcivescovo, i Capitoli delle Basiliche Cattedrale e Collegiata, il Clero, gli alunni del Seminario interdiocesano di Catania e Nicosia, la scuola per il diaconato permanente “Sant’Euplio”, il Prefetto, il Commissario straordinario del Comune di Catania, il Presidente del Consiglio Comunale con i Consiglieri, il Magnifico Rettore, gli Ordini Equestri Pontifici, il Sovrano Militare Ordine di Malta, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, le Autorità militari nonché i Gonfaloni della Città, della Città metropolitana e dell’Ateneo seguiti dalle storiche berline del Senato e dai Cerei. Riflessioni dettate da alcuni laici impegnati nei movimenti ecclesiali. In Cattedrale solenne “TE DEUM”, eseguito dalla Cappella Musicale del Duomo diretta dal M° mons. Giuseppe Maieli, all’organo il M° Piero Figura.
Sabato 4 febbraio
Prima dell’alba ingresso dei fedeli e devoti in Cattedrale; sacerdoti saranno disponibili per le confessioni.
Ore 04,30: Nella Basilica Cattedrale recita del Rosario.
Ore 05,15: Esposizione delle Reliquie della Santa Patrona.
Ore 06,00: “Messa dell’Aurora” celebrata da S. E. Mons. Arcivescovo. Al termine l’Arcivescovo benedirà le Corone del Rosario per la preghiera guidata dagli “Amici del Rosario”.
Sante Messe in Cattedrale alle ore 8,00; 9,00; 10,00; 11,00.
Ore 07,00: In piazza Duomo riflessioni di Mons. Barbaro Scionti, parroco della Basilica Cattedrale, che insieme ai devoti darà inizio alla processione delle Reliquie di S. Agata da Porta Uzeda. Davanti all’Icona della Madonna della Lettera S. E. Mons. Arcivescovo offrirà un cero alla Santa Patrona. Davanti alla cappella del Santissimo Salvatore in via Dusmet, omaggio dell’Autorità Portuale e della Capitaneria di Porto. La processione proseguirà per le vie Calì, piazza Cutelli, via Vittorio Emanuele, piazza dei Martiri, dove renderanno omaggio i disabili, via VI Aprile, della Libertà, piazza Iolanda. In detta piazza riflessioni del Rev.do P. Giuseppe Raciti MCM, Vicario episcopale per la pastorale. La processione continua per le vie Umberto, Grotte Bianche, piazza Carlo Alberto; dinanzi al Santuario della SS. Annunziata al Carmine omaggio dei Padri
Carmelitani, riflessioni del Parroco, P. Antonino Mascali O.C.; indi prosegue verso piazza Stesicoro dove S. E. Mons. Arcivescovo si rivolgerà ai fedeli per il tradizionale messaggio alla Città. La comunità cristiana catanese, nei luoghi, tradizionalmente riconosciuti, del martirio di S. Agata rinnova solennemente le promesse battesimali. Lungo la salita dei Cappuccini e piazza S. Domenico le Sacre Reliquie raggiungeranno la Chiesa di S. Agata la Vetere. Celebrazione dei Primi Vespri della solennità di Sant’ Agata V. M., presiede S. E. R. Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo emerito di Bari Bitonto, anima la liturgia la comunità del Seminario interdiocesano di Catania e Nicosia. La processione prosegue per le vie Plebiscito, Vittorio Emanuele, piazza Risorgimento, via Aurora, Palermo, piazza Palestro, in detta piazza riflessioni del Rev.do Sac. Rosario Mazzola, parroco al Sacro Cuore al fortino e Vicario foraneo, indi per via Garibaldi, Plebiscito, Dusmet, rientro in piazza Duomo da Porta Uzeda.
Martedì 5 febbraio – solennità di S. Agata
Ore 08,00: Santa Messa nella Chiesa di Sant’Agata alla Badia.
Ore 10,00: Le Autorità con i Gonfaloni della Città, della Provincia e dell’Università da Palazzo degli Elefanti si recheranno in Cattedrale.
Ore 10,15: Sua Eccellenza Mons. Arcivescovo, gli Ecc.mi Arcivescovi e Vescovi di Sicilia, i Canonici, il Clero e il Seminario muoveranno in corteo liturgico dal Palazzo Arcivescovile fino alla Basilica Cattedrale per il Solenne Pontificale. Il servizio liturgico sarà curato dagli alunni del Seminario interdiocesano di Catania e Nicosia, l’animazione del canto dalla Cappella Musicale del Duomo, diretta dal M° Mons. Giuseppe Maieli, organista M° Piero Figura.
Sante Messe in Cattedrale alle ore 13,00; 14,00; 15,00.
Ore 16,00: Santa Messa presieduta da S. E. R. Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di metropolita di Cagliari e segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana. Ore 17,00: Processione delle Sacre Reliquie per via Etnea; dinanzi alla Basilica Collegiata omaggio floreale del Capitolo dei canonici e dei soci del Circolo Cittadino S. Agata; la processione prosegue per via Caronda, piazza Cavour; in detta piazza omaggio floreale dell’Associazione Sant’ Agata al Borgo e riflessioni del Rev.do Sac. Enzo Fatuzzo, parroco in Sant’ Agata al Borgo. Indi si prosegue per via Etnea, Sangiuliano, Crociferi; dinanzi alla Chiesa di San Benedetto omaggio floreale delle Monache benedettine dell’adorazione perpetua, riflessioni del cappellano Mons. Antonino La Manna, Vicario episcopale per la cultura; si prosegue per piazza S. Francesco d’Assisi, via della Lettera, Garibaldi, piazza Duomo.
Al rientro in Cattedrale, celebrazione di benedizione e di ringraziamento.
Dal 6 all’11 febbraio in Duomo Sante Messe all’Altare di Sant’ Agata alle ore 07,30; 10,00; 18,00. La S. Messa vespertina sarà animata da alcune parrocchie dell’Arcidiocesi.
Domenica 12 febbraio – Chiusura delle Celebrazioni
Ore 07,30; 09,00; 10,00; 11,00; 12,00; 13,00; 14,30; 16,00; 19,00: Sante Messe Ore 08,00: Esposizione delle Sacre Reliquie.
Dalle ore 09,30 alle ore 13,30 e dalle ore 15,30 alle ore 17,30 i fedeli potranno accostarsi per la venerazione delle sacre reliquie presso la cappella di Sant’ Agata.
Ore 10,00: Santa Messa presieduta da S.E.R. Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo emerito di Catania
Ore 14,30: Santa Messa per gli ammalati ed i disabili.
Ore 19,00: Santa Messa solenne presieduta da S. E. Mons. Arcivescovo. Al termine processione delle Sacre Reliquie in piazza Duomo con la partecipazione delle autorità cittadine.