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Festa della Mongolfiera Brugherio
7 Aprile
Festa della Mongolfiera
Gli eventi per evocare il 240esimo anniversario
del primo volo in mongolfiera in Italia
Domenica 7 aprile 2024
Brugherio (MB)
Festa della Mongolfiera Brugherio – Domenica 7 aprile 2024, la Città di Brugherio festeggia la ricorrenza del primo volo aerostatico pubblico in Italia, avvenuto proprio in un territorio oggi facente parte della città di Brugherio, riproponendo le iniziative che non hanno potuto tenersi lo scorso 10 marzo, a causa delle avverse condizioni meteo.
Domenica 7 aprile quindi, presso l’area luna park di via Turati, dalle 9 alle 19, sarà possibile visitare la “mongolfiera didattica” e assistere a dimostrazioni di operazioni di gonfiaggio della mongolfiera con la possibilità di entrare all’interno e seguire le lezioni di volo areostatico a curadei volontari della Associazione “Compagnia della Mongolfiera”, che ogni anno partecipa a tante manifestazioni ed eventi per far nascere, nei bambini e negli adulti, la passione per il volo in mongolfiera.
Nel pomeriggio invece, condizioni meteo permettendo, due mongolfiere saranno a disposizione del pubblico per effettuare prove di volo vincolato. Durante tutta la giornata, sarà possibile visitare le bancarelle degli hobbisti che insieme agli stands dedicati ai sapori regionali e allo street food allieteranno questa giornata di festa del volo.
L’evento è curato dall’Assessorato alle Politiche culturali e dall’Assessorato al Commercio
La storia
240 anni fa, per la precisione il 13 marzo del 1784, quella che oggi è Brugherio balzò agli onori della cronaca per un evento davvero straordinario: la nascita del volo umano in Italia.
Protagonista della storia è l’ormai leggendario conte Paolo Andreani, che proprio quel giorno si alzò in volo dal parco della sua Villa di Moncucco, a bordo della mongolfiera che aveva costruito aiutato dagli architetti Agostino, Carlo e Giuseppe Gerli.
Ma a fargli compagnia non c’erano gli architetti, bensì due giovani capolavoranti, i falegnami Gaetano Rossi e Giuseppe Barzago, due paesani che “per stravaganti combinazioni” si trovarono a diventare loro malgrado pionieri in pubblico del volo aerostatico in Italia.
I tre volarono per venticinque minuti, raggiungendo un’altezza di 1350 metri, prima di atterrare nel Comune di Caponago, che dista da Brugherio circa dieci chilometri.
