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Family Affairs a Firenze
16 Febbraio - 17 Febbraio
€15Teatro delle Donne al Goldoni di Firenze
Compagnia Krypton
Ismene/Family Affairs
Da Ismene di Ghiannis Ritsos
Regia Fulvio Cauteruccio
Con FLAVIA PEZZO
Venerdì 16 e sabato 17 febbraio 2024 – ore 20,30
Teatro Goldoni
via Santa Maria, 15
Firenze (FI)
Dal mito greco a un’opera rock, l’esordio di Fulvio Cauteruccio al timone di Krypton
Ismene/Family Affairs, prima nazionale al Teatro Goldoni di Firenze
A 42 anni dalla fondazione, Giancarlo Cauteruccio affida al fratello la direzione artistica della compagnia
Due serate nell’ambito della stagione 2024 del Teatro delle Donne
Dal mito greco a un’opera rock. Debutta in prima nazionale venerdì 16 e sabato 17 febbraio al Teatro Goldoni di Firenze “Ismene/Family Affairs”, spettacolo che vede protagonista Flavia Pezzo e che segna l’esordio di Fulvio Cauteruccio alla direzione artistica della storica Compagnia Krypton. Nell’ambito della stagione 2024 del Teatro delle Donne.
Inizio spettacoli ore 20,30. Biglietti da 5 a 15 euro (riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti nei Quartieri 4 e 1 e iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne).
Info, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale
- www.teatrodelledonne.com
tel. 0552776393 – teatro.donne@libero.it - prevendite online anche su www.ticketone.it.
“Ismene/Family Affairs”
è tratto da “Ismene”, uno dei 17 monologhi drammatici contenuti in “Quarta dimensione”, il capolavoro del poeta greco Ghiannis Ritsos. Fulvio Cauteruccio, nuovo direttore artistico della Compagnia Krypton a cui Giancarlo Cauteruccio ha passato il testimone, mette in scena un’opera che parte dal mito greco e arriva alle viscere della contemporaneità. Una contemporaneità dove la paura è padrona delle anime, la guerra divora le vite, la civiltà decade, l’Occidente implode su se stesso e l’individuo, su cui sembra incombere un ineluttabile destino, resta silente, privato lentamente della sua libertà, della sua volontà.
Ismene, interpretata da Flavia Pezzo, è la quarta figlia di Edipo, figura evanescente e personaggio secondario nel mito, sorella della celebre Antigone che il poeta definisce inflessibile e disperata. Rimasta ai margini della notorietà della famiglia di origine segnata dall’orrore, la protagonista denuncia uno ad uno i congiunti ed il contesto che ha determinato la rovina nella quale è precipitata, rivendicando infine la libertà di decidere della propria sorte.
L’incomunicabilità che cresce e finisce per divorare come un cancro, l’illusione del potere, il timore di sé e dei propri limiti, delle proprie emozioni, la paura, il rancore, l’amore rinnegato o respinto, il rimpianto, la tentazione della rinuncia, della resa, la scelta di andare avanti mettendosi al primo posto, sono tutti gli elementi presenti nel soliloquio di questa Ismene.
Lo spettacolo
diventa così un inno alla vita, alla forza femminile, al coraggio, quali che siano le prove che le donne devono affrontare nei contesti familiari, sociali e economici contemporanei.
In scena Flavia Pezzo è affiancata da Massimo Bevilacqua, che con la chitarra elettrica accompagna Ismene nella sua trasformazione in una rockstar iconoclasta.
Fulvio Cauteruccio
nella sua regia unisce la parola con la musica di grandi artisti, dai Depeche Mode ai CCCP e CSI, da Johnny Cash a Edith Piaf e Nancy Sinatra, in un lavoro che diviene una sorta di Opera Rock dove le sonorità di chitarre e sintetizzatori si intersecano con le parole più antiche e universali del mondo, ribadendo la sua cifra stilistica sperimentata in precedenti lavori, primo fra tutti l’acclamato Roccu u stortu.
La scenografia è firmata dall’artista Alice Leonini che ha realizzato per l’occasione dei lavori pittorici digitali.
Lo spettacolo della Compagnia Krypton
è realizzato in coproduzione con il festival Asti Teatro 46.
La stagione del Teatro delle Donne è realizzata con il contributo di Fondazione CR Firenze e con il sostegno di Maggio Musicale Fiorentino, Comune di Firenze, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Unicoop Firenze.
In collaborazione con Intercity Festival, Quartieri 1 e 4 di Firenze, Rat-Residenze Artistiche della Toscana.
PROSSIMO APPUNTAMENTO
L’idea che le donne siano state considerate, per secoli, fisiologicamente deficienti può suggerirci qualcosa? Liberamente ispirato all’omonimo trattato di Paul Julius Moebius, “L’inferiorità mentale della donna” è lo spettacolo che Veronica Pivetti presenta mercoledì 6 marzo al Teatro Goldoni di Firenze, nell’ambito della stagione 2024 del Teatro delle Donne: nei panni di una moderna Mary Shelley, l’artista ci racconta, grazie a bizzarre teorie della scienza e della medicina, l’unico, vero, Frankenstein della storia moderna: la donna.
Programma completo sul sito www.teatrodelledonne.com e sui canali social.
Le foto allegate sono autorizzate all’uso libero da diritti, limitatamente alla diffusione della notizia.
ISMENE/FAMILY AFFAIRS da Ismene di Ghiannis Ritsos
Regia Fulvio Cauteruccio
Con Flavia Pezzo nel ruolo di Ismene e Massimo Bevilacqua
Scene Alice Leonini
Assistente alla regia Alessio Martinoli
Una produzione Teatro Studio Krypton in coproduzione con il festival Asti Teatro 46
IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia
Sede operativa: Teatro Goldoni, via Santa Maria, 15 – Firenze
Sede legale: via A. Canova, 100/2 – 50142 Firenze
Uffici: via Baccio da Montelupo, 101 – 50142 Firenze – tel. e fax 055.2776393
teatro.donne@libero.it – www.teatrodelledonne.com
Ufficio stampa Teatro delle Donne
Marco Mannucci
Ufficio stampa Compagnia Krypton
Pina Izzi
Teatro delle Donne al Goldoni di Firenze
Krypton
FAMILY AFFAIRS
Da Ismene di Ghiannis Ritsos
Regia Fulvio Cauteruccio
Con FLAVIA PEZZO
Venerdì 16 e sabato 17 febbraio 2024 – ore 20,30
Teatro Goldoni
via Santa Maria, 15
Firenze (FI)
Family Affairs a Firenze – Family Affairs, tratto da Ismene del libro “Quarta dimensione” di Ghiannis Ritsos, è uno spettacolo che parte dal mito greco e arriva alle viscere della contemporaneità.
Una contemporaneità dove la paura è padrona delle anime, la guerra divora le vite, la civiltà decade, l’Occidente implode su sé stesso e l’individuo, su cui sembra incombere un ineluttabile destino, resta silente, privato lentamente della sua libertà, della sua volontà.
La protagonista è Ismene, quarta e dimenticata figlia del celebre Edipo, sorella di Antigone.
Una donna che apparentemente è rimasta ai margini della notorietà nella famiglia di origine denuncia uno ad uno i familiari ed il contesto che ha determinato la rovina nella quale ella stessa si ritrova, rivendicando infine la propria personale libertà di decidere del proprio destino.
L’incomunicabilità che cresce e finisce per divorarti come un cancro, l’illusione del potere, il timore di sé stessi e dei propri limiti o delle proprie emozioni, la paura, il rancore, l’amore rinnegato o respinto, il rimpianto, la tentazione della rinuncia, della resa, la scelta di andare avanti mettendo sé stesse al primo posto; tutto è presente nelle parole della protagonista del monologo.
Un inno alla vita, alla forza femminile, al coraggio, quali che siano le prove che le donne affrontano: le difficoltà date dai ruoli familiari, dal contesto sociale di vita (pensando anche e in particolare a paesi dove le donne non godono dei diritti minimi, ma anche alla strada che l’Occidente deve ancora intraprendere nel segno dell’emancipazione) dalle condizioni economiche e dalle condizioni di salute.
La regia di Fulvio Cauteruccio, presente in scena accanto alla protagonista, unisce il linguaggio della parola con la musica di grandi artisti, da Giovanni Lindo Ferretti ai Depeche Mode.
Il risultato sono 60’ di “Opera Rock” dove il linguaggio della musica delle chitarre e dei sintetizzatori si mescola alle parole più antiche e universali del mondo.
Teatro Goldoni è in via Santa Maria 15, a Firenze.
Inizio spettacoli ore 20,30 (salvo diversa indicazione).
Biglietti da 5 a 15 euro (riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti nei Quartieri 4 e 1 e iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne).
Info, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale
- www.teatrodelledonne.com
tel. 0552776393 – teatro.donne@libero.it - prevendite online anche su www.ticketone.it.
La stagione del Teatro delle Donne è realizzata con il contributo di Fondazione CR Firenze e con il sostegno di Maggio Musicale Fiorentino, Comune di Firenze, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Toscana Energia, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Scandicci, Unicoop Firenze.
In collaborazione con Intercity Festival, Quartieri 1 e 4.
Ufficio stampa
Marco Mannucci