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Dare una Rete all’Ambiente Roma

21 Aprile 2023

Dare una Rete all’Ambiente Roma

GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA:
STUDENTI DI TUTTO IL MONDO E PROFESSORI UNIVERSITARI
INSIEME PER COSTRUIRE UN PIANETA SOSTENIBILE

Venerdì 21 aprile, nell’Aula Magna dell’Università di Roma La Sapienza, dalle
10.15 alle 12.30, è in programma la seconda edizione di

“Dare una rete all’ambiente”

Dare una Rete all’Ambiente Roma
Dare una Rete all’Ambiente Roma

Si è svolto oggi all’Università La Sapienza di Roma l’evento “Dare una rete all’ambiente, organizzato all’interno del progetto DPSAR (Dare per Salvaguardare l’Ambiente in Rete) che promuove l’App EcoGive.

Roma, 21.04.2023 – Si è svolto oggi, alla vigilia della Giornata Mondiale della Terra, l’evento “Dare una rete all’ambiente, organizzato all’interno del progetto DPSAR (Dare per Salvaguardare l’Ambiente in Rete),che si rivolge alle scuole di ogni ordine e promuove l’App EcoGive per il risparmio energetico. Il successo della giornata, che si è tenuta nell’Aula Magna dell’Università la Sapienza di Roma, è stato sancito dalla partecipazione di oltre 700 studenti. Sono stati numerosi anche i ragazzi italiani e stranieri collegati alla diretta streaming, che ha permesso di raggiungere gli studenti di alcuni degli altri Paesi aderenti del progetto. L’evento, promosso dall’Associazione Nuove Vie per un Mondo Unito Aps, è riuscito così nell’intento di sensibilizzare sui temi legati alla salvaguardia dell’ambiente, celebrando al tempo stesso i risultati conseguiti quest’anno. Gli approfondimenti dei docenti dell’Università La Sapienza di Roma e diversi contributi artistici hanno permesso di affrontare la sostenibilità da differenti punti di vista.

>L’Università La Sapienza di Roma è un partner molto importante di EcoGive. Per noi è stato quasi un obbligo sviluppare questa iniziativa perché il nostro dipartimento si occupa proprio di studiare il pianeta terra, i suoi meccanismi e la sua storia, anticipando il futuro. La sostenibilità ha una storia curiosa, perché è un concetto apparentemente nuovo ma le generazioni precedenti già lo conoscevano molto bene: la necessità di crescere facendo in modo che ci sia un futuro. La nostra generazione l’aveva un po’ dimenticato, ha pensato solo a crescere. Abbiamo recuperato un concetto antico e ci stiamo preoccupando del nostro futuro, perché tutto quello che facciamo non lo stiamo facendo per il pianeta terra, che sopravvive anche senza di noi, ma per salvaguardare la vita della nostra specie”, ha dichiarato Giovanni Battista Andreozzi, professore di Scienze della Terra de L’Università La Sapienza di Roma.

Il Municipio II ha da subito voluto sostenere il progetto, nato grazie a un’intuizione della dott.ssa Simona di Ciaccio. La nostra amata terra è il nostro bene più prezioso e va salvaguardata. Per fare questo è necessario che le istituzioni, la politica e tutte le realtà sociali e culturali diano un contributo. Il Municipio II ha coinvolto i suoi istituti comprensivi grazie agli studenti, alle studentesse e alle famiglie che hanno scaricato l’app EcoGive. Se quest’ultima esiste, è anche grazie a un’azienda lungimirante come la Problem Solving e al suo Ceo Mauro Aturo, che ha sostenuto generosamente il progetto”, ha dichiarato Emanuele Gisci, Vice presidente del Municipio II di Roma Capitale.

“Ho voluto sostenere quest’App perché per generare un cambiamento occorre agire in profondità, iniziando da noi stessi. Vedere i propri comportamenti quotidiani riflessi nella dimensione digitale ci aiuta a prendere consapevolezza dei consumi davvero necessari e degli sprechi. È un approccio che cambia la nostra prospettiva nei confronti della realtà e, al tempo stesso, una sfida dell’essere umano nel digitale. Grazie a strumenti come questo possiamo diventare parti attive e rendere sostenibile il rapporto tra l’uomo e la tecnologia, migliorando noi stessi e il nostro ambiente”, dichiara Mauro Atturo, CEO della Problem Solving.

“Per evitare l’acquisto compulsivo di nuovi prodotti bisogna comprendere che quest’esigenza è creata da altri. Si genera in questo modo un’obsolescenza psicologica che si va ad aggiungere all’obsolescenza programmata. Alcune cose possono continuare a funzionare bene grazie ai pezzi di ricambio e ai servizi riparazione. Come possiamo uscirne? Con la sostenibilità: compriamo il cellulare nuovo solo quando è davvero indispensabile”, ha dichiarato Gian Piero Celata, presidente delCluster Tecnologico Nazionale Energia.

“La nostra generazione su una cosa ha fallito: stiamo lasciando un debito di inquinamento, distruzione e altre cose negative. Con la nostra associazione vogliamo trasmettere alle nuove generazioni un’idea reale della sostenibilità ambientale. Bisogna capire che la terra che ci ospita è come la nostra stanza: occorre metterla in ordine. Noi adulti abbiamo lasciato la terra in disordine. Starà ai giovani renderla più ordinata, pulita, sicura e vivibile”, ha dichiarato Marco Livia Presidente dell’Associazione Nuove Vie per un Mondo Unito Aps.

“La nostra amministrazione ha deciso di raggiungere la neutralità climatica nel 2030 invece che 2050. Per fare questo servono nuovi sistemi energetici, ma anche una cultura del risparmio e della sostenibilità ambientale fatta di piccoli e grandi gesti quotidiani che ci danno una misura del cambiamento. Occorre proseguire con questi comportamenti virtuosi, perché così costruiamo un Paese più sostenibile”, ha dichiarato Sabrina Alfonsi, Assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.

Il progetto DPSAR ha già raggiunto circa 15 mila studenti che hanno aderito al Patto di risparmio energetico ed ha un respiro internazionale che continua a crescere. Oltre all’Italia stanno partecipando scuole di altri 11 Paesi: Burundi, Benin, Madagascar, Congo, Sudafrica, India, Pakistan, Brasile, Colombia, Haiti, Repubblica Dominicana. Questo progetto, nato a Palermo su iniziativa di una professoressa di chimica, Elena Pace, è realizzato dall’Associazione Nuove vie per un Mondo Unito APS in partnership con il piano RiGenerazione Scuola del Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università Sapienza di Roma, l’Assessorato dell’Agricoltura, dell’Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale e del Municipio Roma II. L’iniziativa si avvale inoltre del patrocinio dell’Agenzia Spaziale italiana, dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e del Ministero dell’Ambiente della Repubblica Dominicana. Il progetto si ispira agli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, focalizzandosi in particolare su tre di questi: il 13 (lottare contro il cambiamento climatico), il 4 (promuovere un’istruzione di qualità) e il 2 (sconfiggere la fame). L’evento sarà trasmesso in streaming al seguente indirizzo: youtube.com/c/UnitedWorldProject

Per maggiori informazioni: Silvano Malini (Ass. Nuove Vie per un Mondo Unito) +39 351 774 9224 Carola Assumma (Problem Solving SRL) +39 393 911 7966 Federica Diamanti (Dip. Sc. Della Terra – Sapienza Univ. Roma) +39 338 411 4508

 

 

 

 


La festa dei ragazzi per l’ambiente e la solidarietà
Per celebrare la Giornata Mondiale della Terra, gli studenti
del progetto EcoGive fanno il punto sui loro risparmi
energetici attraverso la nuova App.

Obiettivo: alleviare le comunità ferite dal climate change

Venerdì 21 aprile, nell’Aula Magna dell’Università di Roma La Sapienza, dalle
10.15 alle 12.30, è in programma la seconda edizione di

“Dare una rete all’ambiente”

Venerdì 21 aprile, dalle ore 10,15 alle 12,30, nell’Aula Magna di Sapienza Università di Roma si svolgerà la seconda edizione di “Dare una rete all’ambiente”. L’appuntamento è una delle tappe per l’anno scolastico 2022-2023 del progetto EcoGive Dare per Salvaguardare l’Ambiente in Rete (DPSAR) rivolto alle scuole di ogni ordine e grado.

L’evento, promosso e organizzato dall’Associazione Nuove Vie per un Mondo Unito Aps, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, il II Municipio del comune di Roma e il supporto tecnico e artistico dell’associazione Coesioni ha l’obiettivo di sensibilizzare sui temi legati alla salvaguardia dell’ambiente e di celebrare i risultati conseguiti quest’anno grazie al progetto, attraverso gli approfondimenti dei docenti dell’Università La Sapienza di Roma e diversi contributi artistici. Si tratta di una grande festa alla vigilia della Giornata Mondiale della Terra (22 aprile 2023) per avere un mondo più verde, più giusto e solidale, che riunirà circa 700 studenti delle scuole di Roma e Lazio, dalle elementari ai licei, impegnate nel progetto, e tanti altri studenti collegati in streaming dall’Italia e dall’estero. Tra gli strumenti di cambiamento proposti da DPSAR e utilizzati dai ragazzi c’è EcoGive: un’App efficace e semplice che raccoglie gli atti di risparmio ambientale dei gruppi-classe o di gruppi di persone che vogliono aderire.

EcoGive ha contribuito a diffondere la sensibilità dei più giovani in merito al risparmio energetico attraverso un innovativo metodo educativo. Ogni classe identifica un progetto di solidarietà per la tutela dell’ambiente e per la lotta alle povertà. Ad esempio, contribuire a realizzare copertura boschiva e produrre frutta ad Haiti, recuperare e proteggere dall’inquinamento la rete di acqua potabile in Burundi o promuovere la trasformazione e la conservazione agroalimentare in Benin. Per raggiungere questi risultati i ragazzi e le ragazze hanno compiuto azioni di risparmio energetico, tramite l’App, per le quali hanno ricevuto un piccolo compenso dai loro sponsor (genitori, nonni, zii, ecc.). I fondi raccolti hanno contribuito alla concretizzazione degli obiettivi.

Sono previsti i saluti istituzionali del vice presidente della Facoltà di Ingegneria dell’Università Sapienza di Roma, del dott. Emanuele Gisci Vice presidente del II Municipio del Comune di Roma, del Prof. Giovanni Battista Andreozzi, Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e del dott. Marco Livia, presidente dell’associazione Nuove Vie per un Mondo Unito APS. Nel corso della mattinata i giovani si esibiranno in alcune performance artistiche fra le quali il “Flashmob Acqua”, ideato dal coreografo e ballerino Pierluigi Grison e ispirato all’acqua, e alcuni sketch sull’argomento. È prevista inoltre la performance del giovane Emanuele Conte con la sua band. Si rifletterà sul funzionamento di EcoGive e su come poterla diffondere a più persone possibili. I ragazzi delle 50 classi presenti in sala verranno coinvolti in un quiz dalla giornalista Eugenia Scotti: saliranno sul palco due rappresentanti per ogni classe, che risponderanno attraverso un software ad alcune domande sui temi ecologici e sul “Perché dobbiamo svegliarci?”. Il premio sarà un albero da piantare ad Haiti, uno dei luoghi sulla terra nel quale

si genera pochissimo CO2, ma che sta subendo grandissimi danni a causa dei cambiamenti climatici prodotti dal resto del pianeta. I ragazzi porranno anche delle domande sull’argomento ai professori della Sapienza. Perché dobbiamo cambiare? è la domanda che lega i contenuti della mattinata per alimentare la voglia di interrogarsi, capire e trovare soluzioni affinché l’impegno personale nella vita di tutti i giorni sia più reale, motivato ed entusiastico. È infatti fondamentale vedere gli effetti positivi di un cambiamento personale di stile di vita – improntato alla cura del Pianeta e dei suoi abitanti attraverso il risparmio di energia elettrica, gas e acqua, la riduzione dello spreco alimentare, il riciclo e il riuso – per un senso civico condiviso, ma anche e soprattutto per comprendere le conseguenze reali delle nostre azioni nell’ordinaria quotidianità.

Sviluppare una maggiore consapevolezza rispetto all’impatto sull’ambiente degli oggetti di uso quotidiano (in particolare la tecnologia), capire come contrastare la corsa all’acquisto di prodotti sempre nuovi (come per es. abbigliamento e high-tech), l’inquinamento dell’industria della carne, le crescenti malattie connesse all’inquinamento e le politiche necessarie a contenere il problema ambientale sono solo alcuni dei temi che i ragazzi stessi hanno proposto per motivare e prendere coscienza dell’importanza del loro impegno in prima persona.

Per fare la propria parte concretamente il progetto propone EcoGive: un’App efficace e semplice, realizzata grazie a Mauro Atturo, CEO della Problem Solving Srl, azienda leader nel settore dei contact center per grandi aziende di telefonia e di energia, e sviluppata da Innovation Lab,Srl. Durante l’evento, che conterà sulla presenza del CEO Atturo, oltre ad approfondire il funzionamento di EcoGive si parlerà di come poterla diffondere a più persone possibili, anche grazie al sostegno dell’azienda Piutrenove Srl.

“Ho voluto sostenere quest’App perché per generare un cambiamento occorre agire in profondità, iniziando da noi stessi. Vedere i propri comportamenti quotidiani riflessi nella dimensione digitale ci aiuta a prendere consapevolezza dei consumi davvero necessari e degli sprechi. È un approccio che cambia la nostra prospettiva nei confronti della realtà e, al tempo stesso, una sfida dell’essere umano nel digitale. Grazie a strumenti come questo possiamo diventare parti attive e rendere sostenibile il rapporto tra l’uomo e la tecnologia, migliorando noi stessi e il nostro ambiente”, dichiara Mauro Atturo, CEO della Problem Solving.

Sarà presente anche Simona Di Ciaccio, dell’ufficio promozione sviluppo internazionale dell’Associazione Nuove Vie per un Mondo Unito Aps: “Grazie all’animazione dei docenti e alla nuova App, i ragazzi hanno moltiplicato i loro sforzi per affrontare l’emergenza ecologica e combattere le povertà e il degrado socio-ambientale. La festa in Aula Magna sarà un’occasione di ulteriore sensibilizzazione, attraverso gli esperti e i testimonial che interverranno, che promuove la solidarietà necessaria ad affrontare le crisi che colpiscono il nostro pianeta e i suoi abitanti più esposti”, dichiara.

Completano il programma della mattinata due panel di discussione: il primo sull’hightech con gli interventi del Dott. Gian Piero Celata, della Prof.ssa Laura Medeghini e del Prof. Giovanni Battista Andreozzi. Il secondo sul Cambiamento necessario con gli interventi del Prof. Fabio Trippetta e del Dott. Gian Piero Celata. L’Assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, sarà presente con un videomessaggio.

Il progetto DPSAR ha già raggiunto circa 15 mila studenti che hanno aderito al Patto di risparmio energetico ed ha un respiro internazionale che continua a crescere. Oltre all’Italia stanno partecipando scuole di altri 11 Paesi: Burundi, Benin, Madagascar, Congo, Sudafrica, India, Pakistan, Brasile, Colombia, Haiti, Repubblica Dominicana. Questo progetto, nato a Palermo su iniziativa di una professoressa di chimica, Elena Pace, è realizzato dall’Associazione Nuove vie per un Mondo Unito APS in partnership con il piano RiGenerazione Scuola del Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università Sapienza di Roma, l’Assessorato dell’Agricoltura, dell’Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale e del Municipio Roma II. L’iniziativa si avvale inoltre del patrocinio dell’Agenzia Spaziale italiana, dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e del Ministero dell’Ambiente della Repubblica Dominicana. Il progetto si ispira agli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, focalizzandosi in particolare su tre di questi: il13 (lottare contro il cambiamento climatico), il 4 (promuovere un’istruzione di qualità) e il 2 (sconfiggere la fame).

L’evento sarà trasmesso in streaming al seguente indirizzo: youtube.com/c/UnitedWorldProject

Per maggiori informazioni:
Silvano Malini (Ass. Nuove Vie per un Mondo Unito) +39 351 774 9224
Carola Assumma (Problem Solving SRL) +39 393 911 7966
Federica Diamanti (Dip. Sc. Della Terra – Sapienza Univ. Roma) +39 338 411 4508

Carola Assumma comunicazione 

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Data:
21 Aprile 2023
Categorie Evento:
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Luogo

Roma
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Regione
Lazio

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