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Corpografie a Pescara

1 Settembre 2022 - 18 Settembre 2022

9a edizione

Ariella Vidach AIEP
TOUCHING IN VR

Idea e Regia Claudio Prati e Ariella Vidach
Coreografia Ariella Vidach
Danzatrice in presenza Ariella Vidach

Danzatrici da remoto Margherita Landi (Firenze) e Alessia della Casa (Lugano)
VR/HR ricerca e sviluppo MEETinetrmedialab / LCV_FABlab SUPSI
Programmazione VR e Mozilla Hubs Giovanni Landi e Simone Verduci (ArchonVR Sagl)
Programmazione interattiva max/msp Paolo Solcia, Riccardo Santalucia
Programmazione visiva vvvv Sebastiano Barbieri, Francesco Luzzana
Scenografia e Luci Claudio Prati
Costumi AIEP/Ariella Vidach
Co-produzione Avventure in Elicottero Prodotti, Ariella Vidach, AIEP / MEET/intermedialab/Digital Culture Center / DiDstudio
In collaborazione/partenariato con MEET (IT)Digital Culture
Center / FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea – Lugano (CH) / SUPSI FABLAB / LCV di Lugano (CH)
Con il sostegno di Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura / DAC Comune di Lugano/ MIC Ministero della Cultura / Comune di Milano

SPAZIO MATTA
Via Gran Sasso 53 – Pescara

Corpografie chiuderà domenica 18 settembre la sua nona edizione presentando un progetto sperimentale che indaga la danza nella realtà virtuale: TOUCHING IN VR. Sul palco dello Spazio Matta, alle ore 21:00, la danzatrice e coreografa Ariella Vidach (AIEP), ideatrice e regista della performance insieme a Claudio Prati, darà vita a un progetto che individua nella realtà virtuale lo spazio deputato a ripensare la coreografia, ad espandere le dimensioni del nostro abitare e a riflettere sulla distanza come spazio, possibilità, apertura e dimensione specifica del nostro tempo.

Nata per immaginare nuovi formati di fruizione successivamente al periodo del lockdown causato dalla pandemia Covid-19, la performance di danza contemporanea, suddivisa in due moduli consecutivi, presenta una risposta innovativa alla necessità del contatto tra corpi e alla ricerca di nuove condizioni spaziali in cui inscrivere il corpo, la composizione coreografica e con esse il sistema di relazioni che lo spettacolo dal vivo attiva.

2 danzatrici da remoto (Margherita Landi da Firenze e Alessia della Casa da Lugano) e una in presenza (Ariela Vidach), danzeranno una coreografia fatta di nuove modalità di intrecci, di gesti, di contatti in uno spazio virtuale creato appositamente e condiviso. Una dimensione coreografica innovativa che pone e impone delle inedite metodologie compositive. Il modulo, realizzato con il pubblico in presenza, permetterà agli spettatori in platea di assistere in simultanea sia alla performance reale che a quella dei 2 avatar danzanti visibili su grande schermo, osservati da punti di vista diversi, come anche la soggettiva della danzatrice in presenza e le inquadrature delle telecamere virtuali.

Al termine della performance ci sarà un incontro con il pubblico che sarà invitato a prendere parte ad un’esperienza immersiva, indossando i visori per entrare in uno spazio per elaborare una danza di contatto in forma virtuale.
I partecipanti/avatar saranno in grado di usare le mani con la stessa articolazione e sensibilità delle persone fisiche. La loro relazione attiverà un’esperienza assolutamente reale nel contesto VR permettendo di vivere una sensazione di contatto tra corpi.

La performance chiude la rassegna di danza contemporanea applicata agli audiovisivi ideata e diretta dalla danzatrice e coreografa Anouschka Bordacz (Gruppo Alhena), che ha visto dall’inizio del mese alternarsi a Pescara spettacoli internazionali di sperimentazione e in anteprima, firmati da prestigiosi performer-ricercatori del movimento, tra cui Marion Castaillet, Valeria Russo e Lucas Monteiro Delfino del Balletto di Sardegna, Sara Lupoli e Jessica D’Angelo.

TOUCHING IN VR
TOUCHING IN VR

AiEP è un laboratorio artistico che ha fatto delle nuove tecnologie un punto di ricerca espressiva attenta all’innovazione del linguaggio e centrata su contenuti attuali come
quello della percezione del proprio corpo nei confronti dell’ambiente virtuale. In oltre vent’anni di attività i direttori artistici, Ariella Vidach (coreografa e danzatrice) e Claudio Prati (videoartista), hanno esplorato l’utilizzo dei media interattivi in relazione al corpo e al movimento, creando opere d’arte multimediali sempre più raffinate e suggestive.
Oltre alla produzione di spettacoli, AiEP svolge presso la Fabbrica del Vapore di Milano un importante ruolo di diffusione delle conoscenze sulle tecnologie interattive applicate
all’arte performativa, organizzando festival e residenze produttive per giovani autori. Dopo aver fondato a Lugano, nel 1988 l’Associazione culturale AiEP (acronimo di Avventure in Elicottero Prodotti) per la produzione e promozione delle arti multimediali, nel 1996 viene
creata a Milano la compagnia di danza contemporanea Ariella Vidach – AiEP, con lo scopo di approfondire la ricerca nell’ambito delle nuove tecnologie digitali applicate alla danza e alle arti performative. Da allora il confine tra corpo, coreografia e sistemi interattivi si è andato assottigliando e le interferenze tra arte e tecnologia sono diventate sempre più suggestive. La Compagnia AiEP è stata insignita nel 2013, per il lavoro innovativo e di ricerca tra tecnologia
interattiva e danza, con il premio WSA e-content creativity promosso dalle Nazioni Unite. Nel 2017 AiEP riceve il riceve il “premio speciale” ai Premi della danza svizzera.

Prenotazioni e biglietti: +39 347 1643014
Info artistiche: +39 380 3322179
Il programma completo è sulla pagina FB di Corpografie

CORPOGRAFIE
Anouscka Brodacz direzione artistica
Andrea Micaroni direzione tecnica generale e direzione artistica di Corpografie Off e Whireless
Antonio Lioci collaborazione tecnica Suono
Cristina Squartecchia Dansomanie
Emanuela D’Agostino organizzazione
Elena Mastracci organizzazione

Facebook Corpografie

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni


Corpografie a Pescara
9a edizione

Venerdì 16 settembre – Ore 21:00

Artemis Danza
Domina/α Binary
Jessica D’Angelo, Greta Puggioni, Salvatore Sciancalepore

SPAZIO MATTA
Via Gran Sasso 53 – Pescara
Artemis Danza
Artemis Danza

Artemis Danza, in residenza a Pescara dal 12 al 16 settembre, proporrà in prima assoluta un progetto ideato da Jessica D’Angelo, incentrato sulla messa in relazione due corpi di natura diversa in situazioni spaziali e fisiche diverse. Venerdì 16 settembre allo Spazio Matta e nell’ambito del festival “Corpografie” andà dunque in scena Domina, interpretato insieme a Greta Puggioni, cui seguirà α Binary, che vedrà invece Jessica D’Angelo danzare con Salvatore Sciancalepore.

Partendo dal corpo e dalla sua anatomia, attraversando immagini e scenari, si assiste ad un incontro ed al tentativo di generare nuove corporeità che per loro stessa natura sono destinate a disgregarsi, innescando un meccanismo di decostruzione del genere e del ruolo. Aprendosi alla possibilità di inventare e mescolare fisicità e visioni, i performer si affidano l’uno all’altra, dando vita ad un rituale di trasformazione che vede nell’ambiguità delle forme e dei movimenti la sua realizzazione. Riconoscendo il genere come uno stile corporeo ma anche una serie di atti, una strategia culturale, una simulazione, il corpo in scena si apre a desideri e proiezioni, carnalità e forza, in un flusso costante di movimento che è la condizione necessaria per aprirsi allo sconosciuto. Eros, pulsione della vita, e Thanatos, pulsione della distruzione, sono elementi che nutrono il modellarsi dei corpi in scena, bramosi di trovare una forma che possa dar loro pace, ma allo stesso tempo vincolati al cambiamento da un contratto invisibile che impone loro un susseguirsi di azioni e tentativi. Uniti dall’inizio alla fine, i performer perdono le proprie identità, creandone nuove e impossibili, in un groviglio di carne che si districa solo per potersi nuovamente aggrovigliare, lasciando così a chi osserva la possibilità di perdersi e contemplare nuove possibilità.

Il progetto “a-Binary” nasce a marzo/aprile 2021 a Parma, presso lo Spazio Artistico della realtà che sostiene l’autrice Jessica D’Angelo. Il lavoro è prodotto dalla “Compagnia Artemis Danza”.
L’autrice con questo lavoro ha partecipato all’edizione 2021 di Nuove Traiettorie XL – percorsi di formazione per giovani autori e autrici | azione Network Anticorpi XL coordinata dall’Associazione Cantieri Danza.
L’idea alla base del progetto ampio di “A-binary” prevede l’aggiunta di due ulteriori lavori, un duo femminile e un duo maschile, con l’intento di poter accorparli in un’unica restituzione artistica finale.
La metodologia del lavoro si fonda sull’ascolto dell’altro, sull’evolversi di movimenti lentissimi che danno potenza e allo stesso tempo precarietà al lavoro, che è sempre alla ricerca continua di equilibrio.
Si analizza il percorso dei due corpi intrecciati e attraverso una pratica lenta, si ha la necessità di creare una nuova consapevolezza corporea, che include la percezione del corpo dell’altro come prolungamento di se stesso. In questo gioco di pesi complesso e fragile, subentra la curiosità di poter creare forme nuove, che possano “confondere” lo spettatore e dare vita alla fusione del genere.
L’intento è quello di guidare l’osservatore verso un universo immaginario e proiettarlo verso la realtà di chi si sente in egual modo essere maschile o femminile.

Jessica D’Angelo

Jessica D'Angelo
Jessica D’Angelo

Jessica D’Angelo è una danzatrice e autrice contemporanea.
Si avvia ad una carriera professionale già all’età di 14 anni, quando intraprende gli studi presso la prestigiosa Accademia Nazionale di Danza di Roma, che frequenterà dal 2005 al 2010.
Nel 2011 si trasferisce a Milano, partecipa ad un Corso di perfezionamento della durata di 1 anno, nel noto Centro di Produzione “Dancehaus” diretto da Susanna Beltrami.
Da lì a poco (fino al 2015) entrerà a far parte della Compagnia di Susanna Beltrami e danzerà negli spettacoli Le Vent Noir, Estrad’eau, Homesick , Rolling Idols. Importanti anche le collaborazioni con il coreografo Matteo Bittante, nella Compagnia Dancehaus.
Nel 2013 entra a far parte della Compagnia Naturalis Labor con il ruolo di protagonista nello spettacolo “Romeo y Julieta” regia e coreografie di Luciano Padovani.
Da questo momento fino ad oggi la collaborazione non è mai stata interrotta.
Danzatrice solista prende parte ai lavori: “La Guerra Granda delle donne”, regia e coreografia di Silvia Bertoncelli.
“Oro d’Ore” regia e coreografia di Silvia Bertoncelli
“The Lovers” regia e coreografia Silvia Bertoncelli e Luciano Padovani
“Alter Amy” in collaborazione con l’Orchestra Antonio Vivaldi, coreografie Silvia Bertoncelli.
“Piazzolla Tango- En tus ojos” coreografie di Luciano Padovani.
2018/2019 “Alaska|Chopin e Van Beethoven” coreografie Silvia Bertoncelli.
2020 “A museum for you” progetto coreografico all’interno dei“Musei Civici di Vicenza”. Coreografie Luciano Padovani.
“John un solo con un burattino”, coreografie di Jorge Jakas.
Nel 2013 partecipa alla Biennale College di Venezia diretta da Virgilio Sieni, nel periodo di residenza lavora con il coreografo Internazionale David Zambrano.
Nel 2017 entra a far parte della Compagnia di danza “Artemis Danza” di Monica Casadei.
Danza negli spettacoli: “Carmen K”, “Donizetti into a Rave”, “Traviata”.
Nel 2018 debutta nel “Barbiere di Siviglia”.
Nel 2019 debutta in “Butterfly-Colori proibiti” e nello spettacolo “Omaggio a Pina Bausch”.
Nel 2020 debutta nello spettacolo “Felliniana Omaggio a Federico Fellini”.
Importanti i Viaggi all’estero per rappresentazioni artistiche: ricordiamo le collaborazioni con gli Istituti Di Cultura Italiana di: Hong Kong, Tunisi, Nigeria, Bangkok, Guatemala, Zurigo, Lima, Panama, Colombia.
Nel 2018 lavora nell’Opera “Le Trouvère” diretta da Robert Wilson, con rappresentazioni al Teatro Farnese di Parma.
E’ docente di danza contemporanea del corso professionale Padova Danza Project, è assistente della coreografa Cristina Rizzo nel progetto “Water dance (new road)”.
Performer solista per la Compagnia “Societas Raffaello Sanzio” di Romeo Castellucci nel lavoro “IL TERZO REICH”, coreografie di Gloria Dorliguzzo.
Tourneè a Lisbona e a Santiago del Cile.
Come autrice contemporanea,firma la creazione degli spettacoli:
“Cattive” di e con Davide Tagliavini e Lucas Monteiro Delfino.
“αgluten” di e con Jessica D’Angelo con Coralie Meinguet.
“α-binary” di e con Jessica D’Angelo con Salvatore Sciancalepore.
“INTRO” solo con Greta Puggioni.
“ALFA” solo coreografico (in creazione) di e con Jessica D’Angelo.
Vincitrice della Vetrina Contemporanea Vuoti d’Aria maggio 2018 con il primo
studio “Gluten free”.
Debutta al “Festival Internazionale Lasciateci Sognare” di Gabriella Furlan Malvezzi con la versione integrale del lavoro, dicembre 2020.
Produzione Artemis Danza e Co-produzione La Sfera Danza.
Ha partecipato all’edizione 2021 di Nuove Traiettorie XL | azione Network Anticorpi XL.

A Novembre 2021 debutta al Festival “Exister” con il suo nuovo progetto “α-binary”.

Tutte le performances di CORPOGRAFIE si svolgeranno a Pescara allo Spazio Matta, tranne lo spettacolo del 15 settembre in programma a Villa Sabucchi.

Prenotazioni e biglietti: +39 347 1643014
Info artistiche: +39 380 3322179
Il programma completo è sulla pagina FB di Corpografie

CORPOGRAFIE
Anouscka Brodacz direzione artistica
Andrea Micaroni direzione tecnica generale e direzione artistica di Corpografie Off e Whireless
Antonio Lioci collaborazione tecnica Suono
Cristina Squartecchia Dansomanie
Emanuela D’Agostino organizzazione
Elena Mastracci organizzazione

Facebook Corpografie

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni


Corpografie a Pescara
9a edizione

Giovedì 15 settembre – Ore 20:00

ORFEO ED EURIDICE

Interpreti: Sara Speranza e Gianluca Turchetta (Vitamina C)
Musiche: T. Brinkmann, W. Gluck
Elaborazione musiche live: Globster
Drammaturgia e Regia: Anouscka Brodacz

VILLA SABUCCHI – TORRE DEL BARDO
Corpografie a Pescara - Orfo ed Euridice
Orfo ed Euridice

L’attualità di una storia come “Orfeo ed Euridice” torna a raccontarsi attraverso la danza nell’ambito della nona edizione di “Corpografie”, in corso a Pescara. Giovedì 15 settembre, alle ore 20:00 presso Villa Sabelli (Torre del Bardo), Sara Speranza e Gianluca Turchetta dei Vitamina C balleranno su musiche elaborate da Globster in una performance diretta da Anouscka Brodacz che ne ha riconcepito la drammaturgia alla luce del trauma pandemico recente. La società contemporanea, piegata dall’isolamento e dalla lontananza, deve fare i conti con la difficoltà di ritrovare l’amore in un abbraccio, esattamente come la distanza tra i due giovani amanti celebrati dal mito li proietta in una continua ricerca di contatto che la sfrtuna allontana.

Equilibrio etereo e disequilibrio terrestre interpretati attraverso la danza, strumenti aerei e di giocoleria propri del circo contemporaneo sono gli ingredienti coreografici che segnano e sottolineano in questo spettacolo il profondo amore tra i due protagonisti in balia del fato avverso, oltreché un lavoro di ricerca sul movimento e armonia compositiva tra danza, testo e musica.

Considerata una delle storie più commoventi e strazianti, tanto da ispirare artisti e letterati di tutti i tempi, “Orfeo ed Euridice” emana il principio dell’amore che vede la donna come anima e bellezza da difendere e preservare a tutti i costi.

Alla base dell’operazione scenica, il ritmo è scandito dall’alternanza elettronica di uno dei più innovativi sperimentatori sonori, Thomas Brinkmann, e dalla rievocazione dell’omonima opera lirica composta da Christoph Willibald Gluck. L’intimità dell’azione si ispira invece alle parole di Quasimodo e di Rainer Maria Rilke.

Prenotazioni e biglietti: +39 347 1643014
Info artistiche: +39 380 3322179
Il programma completo è sulla pagina FB di Corpografie

CORPOGRAFIE
Anouscka Brodacz direzione artistica
Andrea Micaroni direzione tecnica generale e direzione artistica di Corpografie Off e Whireless
Antonio Lioci collaborazione tecnica Suono
Cristina Squartecchia Dansomanie
Emanuela D’Agostino organizzazione
Elena Mastracci organizzazione

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni


Corpografie a Pescara
9a edizione

Domenica 11 settembre – Ore 21:00

ROSAROSAEROSAE
la pelle delle immagini

Concept, Coreografia: Sara Lupoli
Performer: Maria Anzivino

Video Scenografie: Alessandro Papa
Assistente alle Video Scenografie: Livia Ficara
Costumi: Dario Biancullo – Daria Bonavita
(in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Napoli – grazie a Zaira de Vicentiis)
Sound Design: Matteo Vinti & Giorgio Bosso
Disegno Luci: Marco Ghidelli
Editing: Pietro Di Francesco
Foto: Sabrina Cirillo, Federica Capo
Produzione: ArtGarage
Co-Produzione: Korper, Theatre des Calanques

Con il sostegno di:

PianoBe, Accademia delle Belle Arti di Napoli, FABBRICA EUROPA,
Casa del Contemporaneo, N+N Corsino, EEL a Casa Morra, FUNA.
foto Sara Lupoli
foto Sara Lupoli

Domenica 11 settembre, nell’ambito del festival di danza contemporanea e nuove realtà audiovisive CORPOGRAFIE, andrà in scena Rosarosaerosae – la pelle delle immagini, un racconto multimediale che indaga il concetto dell’abitare in relazione al corpo e al ricordo che in esso risiede. Un progetto materico e grafico – in programma allo Spazio Matta di Pescara alle ore 21:00 – che tende alla creazione di un immaginario nomade in cui la metafora del cinema è alla base del racconto e che vede pelle, proiezione, tessuto, suono e movimento confondersi in una scenografia di luoghi immateriali e mutabili, culla di sentimenti ed emozioni indagatori di un mondo intangibile e allo stesso tempo così reale.

Protagonista della performance è la danzatrice Maria Anzovino; autrice e coreografa è Sara Lupoli, che ha concepito questo spettacolo come un viaggio all’interno di un corpo-casa, dove i piani di linguaggio costruiscono la mappa che traccia un vissuto. Nel tentativo di rintracciare le matrici sensoriali, culturali ed espressive di una femminilità incorporata e a volte estranea, immagine e parola coincidono come declinazioni visive che in-formano e costruiscono ambienti emotivi.

“Il rimando al latino del titolo – asserisce l’ideatrice – è funzionale a introdurre l’idea che linguaggio scritto e immagine costituiscano segni che formano e informano in modo diverso, ma altrettanto profondamente. Questi sistemi simbolici partecipano attivamente alla costruzione del nostro universo interiore, si imprimono nel nostro corpo, nelle sue dinamiche e nel suo stare, si accomodano nella psiche, nei sogni tanto da plasmare la materia viva della nostra intera esistenza. Questo lavoro ha a che fare con un caos cognitivo che porta a confondere il sesso con il genere, la biologia con la cultura, la parola con il senso: ciò fa emergere paesaggi carichi di significati e derivazioni.”

Rosarosaerosae è un progetto a lungo termine con diverse ramificazioni ed esiti, di cui “la pelle delle immagini “ è il primo movimento. Un corpo danzante emerge gradualmente; il costume in continua trasformazione ma che allo stesso tempo rimanda ad un costante déjà-vu; la colonna sonora del viaggio emotivo che in parte si sceglie e in parte si scopre; lo schermo che diventa la possibilità di evasione onirica: tanto è il risultato di un progetto che nasce dall’interesse a lavorare su un piano in cui s’incontrano coreografia, femminilità, cinema e design. Un percorso emotivo e ipertestuale, che passa da David Lynch a Gaston Bachelard, da Balthus a Madeleine de Scudéry e Wim Wenders, che esplora una trama di connessioni che trasversalmente navigano all’interno di aree stilistiche completamente diverse.

Sara Lupoli

Sara Lupoli
Sara Lupoli

Sara Lupoli è una danzatrice, performer e coreografa. Nata a Napoli, si forma presso l’Ecole Supérieure de Danse de Cannes di Rossella Hightower e nel 2008 entra a far parte del Cannes Jeune Ballet. Dal 2010 al 2013 danza nella compagnia di Marsiglia Le Ballet d’Europe diretta da Jean Charles Gil.
Attualmente collabora stabilmente con la compagnia ArtGarage, Körper e il Theatre des Calanques, di cui è artista associata, e con Casa del Contemporaneo, il Teatro di Napoli, Le Klap e N+N Corsino di Marsiglia e la Cie Barbiana in Belgio. Ha lavorato come per former freelance con diversi coreografi e artisti internazionali quali Noa Wertheim, Sharon Fridman,
Emanuel Gat, Eddie Peake e Dimitris Papaioannou. Nel 2014 costituisce a Marsiglia l’associazione culturale PianoBe con la quale promuove la sua ricerca artistica crossmediale attraverso workshop e performance in Europa.
Entra a far parte della Compagnia FUNA nel 2020.

CORPOGRAFIE è una rassegna realizzata dal Gruppo Alhena con il sostegno del Consiglio Regionale di Regione Abruzzo, Fondazione Pescarabruzzo, Zanichelli ed Ecovox.
Partners: Florian Metateatro, Gruppo E-Motion ETS, Liceo Coreutico di Teramo, Liceo Coreutico di Pescara, Associazione Ventottozerosei (festival CINEMATICA), Il Teatro a passo di Danza e Canova 22.
Media partner: Radio Parsifal.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Italia Nostra, LAAD e Artisti per il MATTA

Prenotazioni e biglietti: +39 347 1643014
Info artistiche: +39 380 3322179
Il programma completo è sulla pagina FB di Corpografie

CORPOGRAFIE
Anouscka Brodacz direzione artistica
Andrea Micaroni direzione tecnica generale e direzione artistica di Corpografie Off e Whireless
Antonio Lioci collaborazione tecnica Suono
Cristina Squartecchia Dansomanie
Emanuela D’Agostino organizzazione
Elena Mastracci organizzazione

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni


Corpografie a Pescara
9a edizione

Domenica 9 settembre – Ore 21:00

Zatò e Ychì

Una produzione ASMED – Balletto di Sardegna
con il contributo del
Ministero della Cultura e Turismo e della Regione Autonoma della Sardegna

Progetto regia e ideazione costumi: Senio G.B. Dattena
Coreografia e Danza: Valeria Russo e Lucas Monteiro Delfino
Percussionista: Marco Caredda
Realizzazione Costumi: Stefania Dessi

con le allieve dell’Istituto per i Servizi Sociali S.Pertini (Cagliari)
e del Liceo Artistico G.Brotzu (Quartu Sant’Elena)

SPAZIO MATTA
Via Gran Sasso 53
Pescara
Corpografie a Pescara - collage 9 settembre
Corpografie a Pescara – collage 9 settembre

Venerdì 9 settembre al festival CORPOGRAFIE di Pescara sarà protagonista il Balletto di Sardegna con la produzione, Zatò e Ychì, interpretata da Valeria Russo e Lucas Monteiro Delfino. Lo spettacolo è in programma alle ore 21:00 presso lo Spazio Matta.

La storia si ispirata a Zatoychi, Zatò per gli amici, un invincibile spadaccino cieco della tradizione giapponese, a cui in Giappone hanno dedicato numerose serie tv e di recente un film. La compagnia ha voluto sottolinearne i contenuti ma soprattutto l’ironia che lo permea, cercando di reinventare a proprio modo l’Oriente mitico che lo caratterizza.

“Per noi – affermano i coreografi e danzatori – Zatoychi divide in due la sua anima, scindendosi in forma maschile e femminile, e diventa Zato’ & Ychi’, due samurai che si scontrano in tre cruentissimi combattimenti, sostenuti e incalzati nel loro serrato confronto da clangori metallici e dal ritmo profondo delle percussioni.”

Zato’ & Ychì è una performance emozionante e senza respiro ideata da Senio G.B. Dattena, anche autore dei costumi, elemento essenziale della performance, trapuntati con miriadi di campanelli; vere e proprie sculture sonore che ricordano alcuni felici esperimenti teatrali della Bauhaus. Concepiti con oggetti metallici incorporati che al momento opportuno vengono scossi e percossi, sono infatti i costumi stessi a creare una colonna sonora e a dettare in parte, col loro peso e volume, il movimento dei danzatori. Una condizione che vede i duellanti affrontare non solo la violenza dello scontro, ma anche il peso delle proprie armature sonore; al contrario il terzo combattimento è rarefatto e nudo, dal momento che i samurai indossano degli Hakama, indumenti alle cui pieghe vengono fatti corrispondere i precetti del Bushidō, il codice di condotta morale del guerriero giapponese.

La performance procede secondo una sorta di sottrazione, la tensione permane tuttavia inalterata e intensa con un oggetto che completa l’armamentario sonoro di questa pièce: un bidone di latta, elemento scenico da percuotere come un tamburo.

Chi siano costoro, e cosa rappresentino, non è dato sapere. Appartengono ad una civiltà umana dimenticata da milioni di anni? sono i superstiti di un futuro postatomico? a riguardo della loro identità siamo liberi di immaginare altro e molto altro ancora. Con certezza, sappiamo soltanto del loro vivere un’incessante metamorfosi e un continuo liberarsi da strutture troppo rigide. Fino alla fine.

CORPOGRAFIE è una rassegna realizzata dal Gruppo Alhena con il sostegno del Consiglio Regionale di Regione Abruzzo, Fondazione Pescarabruzzo, Zanichelli ed Ecovox.
Partners: Florian Metateatro, Gruppo E-Motion ETS, Liceo Coreutico di Teramo, Liceo Coreutico di Pescara, Associazione Ventottozerosei (festival CINEMATICA), Il Teatro a passo di Danza e Canova 22.
Media partner: Radio Parsifal.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Italia Nostra, LAAD e Artisti per il MATTA

Prenotazioni e biglietti: +39 347 1643014
Info artistiche: +39 380 3322179
Il programma completo è sulla pagina FB di Corpografie

CORPOGRAFIE
Anouscka Brodacz direzione artistica
Andrea Micaroni direzione tecnica generale e direzione artistica di Corpografie Off e Whireless
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Cristina Squartecchia Dansomanie
Emanuela D’Agostino organizzazione
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Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni


Corpografie

Giovedì 8 settembre – Ore 21:00

WRLSS
di Andrea Micaroni

con Simonetta D’Intino, Maristella Mezzapesa, Laura Petrini

PRIMA NAZIONALE

SPAZIO MATTA
Via Gran Sasso 53 – Pescara

Corpografie, il festival di danza contemporanea applicata alle nuove tecnologie, presenta giovedì 8 settembre alle ore 21:00, presso lo Spazio Matta di Pescara, uno spettacolo in prima nazionale. Si tratta di WRLSS (Wireless), una performance di Danza e Nuove Tecnologie che indaga il rapporto dell’essere umano con l’esistenza. Autore e regista ne è Andrea Micaroni che lo ha concepito come uno spettacolo Site Specific che per sua natura può essere rappresentato ovunque ed il cui punto focale è l’interazione tra i performer e le tecnologie senza fili come le luci e la musica.

Tre danzatori in scena, Simonetta D’Intino, Maristella Mezzapesa e Laura Petrini, adatteranno lo spazio creando coreografie che, a loro volta, generano scenografie luminose, riadattando lo spazio e modificandolo. Un percorso corale ed individuale per tracciare un cammino senza fili: wireless (WRLSS), da cui il titolo.

Il coordinamento artistico del progetto è di Anouscka Brodacz, le musiche originali sono firmate dal Dj e compositore di musica elettronica sperimentale Globster.

La performance è stata realizzata grazie al fondamentale apporto dell’Istituto Coreutico di Pescara e dell’Istituto Coreutico di Teramo.

CORPOGRAFIE è una rassegna realizzata dal Gruppo Alhena con il sostegno del Consiglio Regionale di Regione Abruzzo, Fondazione Pescarabruzzo, Zanichelli ed Ecovox.
Partners: Florian Metateatro, Gruppo E-Motion ETS, Liceo Coreutico di Teramo, Liceo Coreutico di Pescara, Associazione Ventottozerosei (festival CINEMATICA), Il Teatro a passo di Danza e Canova 22.
Media partner: Radio Parsifal.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Italia Nostra, LAAD e Artisti per il MATTA

Prenotazioni e biglietti: +39 347 1643014
Info artistiche: +39 380 3322179
Il programma completo è sulla pagina FB di Corpografie

CORPOGRAFIE
Anouscka Brodacz direzione artistica
Andrea Micaroni direzione tecnica generale e direzione artistica di Corpografie Off e Whireless
Antonio Lioci collaborazione tecnica Suono
Cristina Squartecchia Dansomanie
Emanuela D’Agostino organizzazione
Elena Mastracci organizzazione

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni


Corpografie a Pescara
9a edizione

Domenica 4 settembre 2022 – Ore 21:00

DRAMMATURGIA E VIRTUOSISMO

a cura di
Marion Castaillet

Titoli performance e singoli danzatori:
V di Valeria Russo
A di Antonio Taurino
M di Marzia Turnaturi
A2 di Andrea Dionisi

Spazio Matta – Via Gran Sasso 53
Pescara
Corpografie a Pescara - photo Marion berlin
Photo Marion berlin

Il festival CORPOGRAFIE di Pescara entra nel vivo con lo spettacolo Drammaturgia e virtuosismo, rappresentazione finale della residenza guidata dalla rinomata danzatrice francese Marion Castaillet, ispirata alphysical dance theatre” e alla danza energetica “Freshmotîon”. Insieme ai danzatori Andrea Dionisi, Antonio Taurino, Valeria Russo e Marzia Turnaturi, la Castaillet ha infatti lavorato per creare degli “a solo” e un ensemble finale che vuole mettere in risalto le rispettive capacità tecniche, inseguendo racconti interiori e paesaggi coreografici. La performance avrà luogo il 4 settembre, in prima nazionale, presso lo Spazio Matta, alle ore 21:00.

Il lavoro “Freshmotion” di Marion Castaillet sviluppa il movimento in velocità e controllo. “Chi può fare di più può fare di meno” è la sua linea guida: come portare i corpi al massimo della loro velocità e resistenza, con un’adeguata preparazione fisica. La sua tecnica di “floorwork” si avvicina al suolo nella fisicità con grande consapevolezza del centro e degli appoggi. La sua energia è alimentata dalle sue esperienze di capoeira in cui l’acrobazia è una base, un pretesto, per accedere alla poesia dei movimenti. La coreografa da sempre attribuisce grande importanza alla fluidità dei corpi e incoraggia la creatività di tutti con un lavoro attorno all’improvvisazione e alla ricerca.

photo MARION
photo MARION

MARION CASTAILLET

Marion ha seguito un training multidisciplinare all’interno di una formazione di giovani ballerini a Tolosa. Dopo il diploma, conduce diversi progetti educativi nei centri di formazione e nelle scuole con dispositivi “dance at school”. È anche ballerina e coreografa.

Tra il 2013 e il 2018 ha collaborato e si è esibita con il coreografo Pierre Michaël Faure, la compagnia Sylex di Sylvie Balestra, la compagnia Horssol di Marie Elisabeth Wachter e la compagnia Intermedia di Raphaël Olive.

Nel 2015 ha incontrato i coreografi Marcel Leeman (Svizzera) e Seifeddine Manaï (tunisino) ed è entrata a far parte della compagnia Brotha formando un’altra motha come interprete per “Nullwert” e co-coreografa per “Shine my blind way”.

Dal 2016 assiste Seifeddine Manaï in diversi progetti, in particolare per la sfilata della Biennale de la Danse a Lione; realizzazione nello spazio pubblico in Sicilia per la società Scenario Pubblico…

Nel 2017 ha coreografato il suo primo pezzo con B.F.A.M “Alone with Everyone” per lo spazio pubblico e “M.I.R” per il conservatorio di Tarbes. Ha quindi creato un assolo “Happiness not wait” che l0ha vista esibirsi in scena.

Nel 2018/2020 Marion è entrata a far parte della compagnia Chatha di Hafiz Dhaou e Aicha m’Barek per il pezzo “L’Amour Sorcier” e, più recentemente, della compagnia Advaïta L di Saraht Amarasingam per un duetto nel 2021, nonché della società di produzione Naïf (creazione 2021) .

Ha anche creato il pezzo “Lo que nos queda” per quindici ballerini a Barcellona nel 2021 (commissione di Nicolas Ricchini e Nadine Gerspacher).

Nel 2021 interrompe la sua collaborazione con la coreografa Seiffedine Manaï per creare la sua compagnia “La boda del lobo”.

Ispirata e nutrita dal “teatro di danza fisica”, sviluppa una danza energetica e fisica attorno al lavoro: “FRESHMOTÎON” e tiene workshop in vari centri di formazione come Descalzinha (Madrid), Varium e Fre3bodies (Barcellona), Scenario Pubblico (Sicilia), Bussola per pavimenti (Parigi), B12 (Berlino)…

Dove e Info

Le performance si svolgeranno allo Spazio Matta tranne gli spettacoli dell’8 e 15 settembre in programma a Villa Sabucchi di Pescara.
Prenotazione e biglietti: +39 347 1643014
Info artistiche: +39 380 3322179
Il programma completo è sulla pagina FB di Corpografie

CORPOGRAFIE

CORPOGRAFIE è una rassegna realizzata dal Gruppo Alhena con il sostegno del Consiglio Regionale di Regione Abruzzo, Fondazione Pescarabruzzo, Zanichelli ed Ecovox.
Partners: Florian Metateatro, Gruppo E-Motion ETS, Liceo Coreutico di Teramo, Liceo Coreutico di Pescara, Associazione Ventottozerosei (festival CINEMATICA), Il Teatro a passo di Danza e Canova 22.
Media partner: Radio Parsifal.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Italia Nostra, LAAD e Artisti per il MATTA

CORPOGRAFIE
Anouscka Brodacz direzione artistica
Andrea Micaroni direzione tecnica generale e direzione artistica di Corpografie Off e Whireless
Antonio Lioci collaborazione tecnica Suono
Cristina Squartecchia Dansomanie
Emanuela D’Agostino organizzazione
Elena Mastracci organizzazione

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni


Gruppo Alhena

presenta

CORPOGRAFIE

9a edizione

1-18 settembre 2022

PESCARA
Spazio Matta – Villa Sabucchi

Torna a Pescara per la nona volta CORPOGRAFIE, una rassegna di danza intrecciata alla realtà audiovisiva che, a partire dalla performance, intercetta e convoglia pensieri e progetti, incrocia temi e questioni al cuore del nostro vivere come modalità di libero sviluppo della ricerca artistica.

Relazione del corpo con lo spazio

Punto focale del tema di questo festival, la cui direzione artistica è firmata dal Gruppo Alhena e da Anouscka Brodacz, è la relazione del corpo con lo spazio, atta a stimolare un vero e proprio linguaggio del pensiero fisico e creatrice di esperienze, interferenze ed elaborazioni stimolate dal luogo con cui il corpo interagisce e diventa “paesaggio”.

Ecosistema in cui accadono “cose”, la danza è la disciplina che consente ancora di sperimentare inedite soluzioni in grado di rilanciare il concetto di rappresentazione. Per tale motivo il Gruppo Alhena propone per questa sua nuova edizione di CORPOGRAFIE un calendario intriso di progetti innovativi, in collaborazione con una rete di partner strategici che vedranno, dal 1° al 18 settembre, alternare spettacoli e performance di residenza nazionali ed internazionali.

Corpografie Off

Si comincia il 1° settembre con Corpografie Off, progetto curato da Andrea Micaroni, Professore presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, che, dopo il successo del 2021, si arricchisce di nuovi partner per rappresentare un punto fondamentale nel mondo della videodanza. Un concept mirato a far rianimare il palco tradizionale proprio a partire dalle potenzialità espresse dalla scena virtuale. Fondamentale, quest’anno, il partenariato con il festival CINEMATICA.

Drammaturgia e virtuosismo

Drammaturgia e virtuosismo sarà invece il tema della residenza in programma dal 2 al 4 settembre, guidata dalla rinomata danzatrice francese Marion Castaillet, coreografa ispiratasi alphysical dance theatre” e ispiratrice della danza energetica “Freshmotîon”. Insieme ai danzatori Andrea Dionisi, Antonio Taurino, Valeria Russo e Marzia Turnaturi, lavorerà per creare degli “a solo” e un ensemble finale, per dare voce alle loro capacità tecniche, inseguendo racconti interiori e paesaggi coreografici. La rappresentazione finale di questo percorso avrà luogo il 4 settembre, insieme a cinque performance in prima nazionale: V di Valeria Russo, A di Antonio Taurino , M di Marzia Turnaturi, A2 di Andrea Dionisi.

Wrlss

L’8 settembre sarà di scena per un’altra prima assoluta Wrlss , un progetto “site specific” di Andrea Micaroni con Simonetta D’Intino, Maristella Mezzapesa e Laura Petrini, produzione del Gruppo Alhena. Si tratta di una performance di Danza e Nuove Tecnologie che indaga il rapporto dell’essere umano con l’esistenza e che vede interagire i danzatori con tecnologie senza fili quali luci e musica.

Balletto di Sardegna

Venerdì 9 settembre sarà protagonista il Balletto di Sardegna con la produzione, Zatò e Ychì, interpretata da Valeria Russo e Lucas Monteiro Delfino: una storia ispirata a Zatoychi, Zatò, un invincibile spadaccino cieco della tradizione giapponese, che racconta di due samurai in lotta e di un Oriente reinventato.

Rosarosaerosae – la pelle delle immagini

In anteprima nella sezione “Nuove Tecnologie” l’11 settembre, Rosarosaerosae – la pelle delle immagini : un racconto multimediale, firmato da Sara Lupoli con interprete Mariz Anzivino e videoscenografie di Alessandro Papa, che indaga il concetto dell’abitare in relazione al corpo e al ricordo che in esso risiede. Una produzione ArtGarage in coproduzione con Korper e Theatre des Calanques, con il sostegno di Piano B e Accademia delle Belle Arti di Napoli, FABBRICAEUROPA, Casa del Contemporaneo, N+N Corsino, EEL a Casa Morra, FUNA.

Orfeo ed Euridice

Il 15 settembre CORPOGRAFIE propone Orfeo ed Euridice uno spettacolo in cui gli acrobati, danzatori e giocolieri del gruppo Vitamina C sono alle prese con la vicenda dei due sfortunati amanti.

DOMINA

Artemis Danza, in residenza a Pescara dal 12 al 16 settembre, proporrà in prima assoluta venerdì 16 settembre DOMINA, un progetto ideato da Jessica D’Angelo, incentrato sulla messa in relazione due corpi di natura diversa in situazioni spaziali e fisiche diverse. Con Greta Puggioni.

Il secondo duo, α Binary vedrà Jessica D’Angelo con Salvatore Sciancalepore. Partendo dal corpo e dalla sua anatomia, attraversando immagini e scenari, si assiste ad un incontro ed al tentativo di generare nuove corporeità che per loro stessa natura sono destinate a disgregarsi, innescando un meccanismo di decostruzione del genere e del ruolo.

TOUCH in VR

Gran finale, il 18 settembre, con TOUCH in VR di Ariella Vidach/AiEP, performance fondata sul concept “Dance the Distance” che individua nella realtà virtuale lo spazio deputato a ripensare la coreografia, ad espandere le dimensioni del nostro abitare e a riflettere sulla distanza come spazio, possibilità, apertura e dimensione specifica del nostro tempo. Nello spettacolo tre interpreti, due delle quali collocate in città diverse, danzeranno una coreografia fatta di nuove modalità di intrecci, di gesti, di contatti in uno spazio virtuale creato appositamente e condiviso. Una dimensione coreografica innovativa che pone e impone delle inedite metodologie compositive e che trova il suo punto d’incontro proprio in questo festival.

Dove e Info

Le performance si svolgeranno allo Spazio Matta tranne gli spettacoli dell’8 e 15 settembre in programma a Villa Sabucchi di Pescara.
Prenotazione e biglietti: +39 347 1643014
Info artistiche: +39 380 3322179
Il programma completo è sulla pagina FB di Corpografie

CORPOGRAFIE

CORPOGRAFIE è una rassegna realizzata dal Gruppo Alhena con il sostegno del Consiglio Regionale di Regione Abruzzo, Fondazione Pescarabruzzo, Zanichelli ed Ecovox.
Partners: Florian Metateatro, Gruppo E-Motion ETS, Liceo Coreutico di Teramo, Liceo Coreutico di Pescara, Associazione Ventottozerosei (festival CINEMATICA), Il Teatro a passo di Danza e Canova 22.
Media partner: Radio Parsifal.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Italia Nostra, LAAD e Artisti per il MATTA

GRUPPO ALHENA

GRUPPO ALHENA
GRUPPO ALHENA

Nato come associazione nel 1988, il Gruppo Alhena indirizza la propria attività nella produzione di spettacoli e nella promozione culturale.

Il lavoro di ricerca e sperimentazione del gruppo segue la scia tracciata dal teatrodanza e dal teatro d’avanguardia europeo, soprattutto per quanto riguarda il ruolo e la preparazione dell’interprete delineando uno stile coreografico che si contamina con le arti grafiche e visive, partendo dall’analisi della struttura del movimento e dal simbolismo dell’arte.

L’ibridazione delle arti contemporanee

L’ibridazione delle arti contemporanee (danza,musica, teatro, arti visive e nuove tecnologie digitali) diviene progressivamente la caratteristica del gruppo sia nella concezione dello spettacolo che in quella dell’installazione approdando sempre più alle Arti Visive.

Il discorso multietnico

Caratteristica del gruppo è, inoltre , il discorso multietnico. Dal 1989 si intensifica la collaborazione con artisti africani di fama internazionale : Koffi Kôkô, Norma Claire, M’Bemba Camara, George Mamboy e con i Balletti Nazionali di Senegal, Mali, Guinea, Benin, Costa d’Avorio e Burkina Faso.

Dal ‘99 il Gruppo cura un progetto di formazione e produzione in danza contemporanea in Mali con il sostegno del Centre Culturel Français di Bamako e dell’associazione Donko Seko, diretta da Kettly Noël, progetto che si estenderà nel 2002 in Benin e Burkina Faso e dal 2010 in Niger.

Il GRUPPO ALHENA

Il GRUPPO ALHENA ha rappresentato i suoi spettacoli nelle maggiori città italiane e all’estero (Francia, Portogallo, Germania, Bosnia, Iraq, Mali, Senegal, Benin, Niger ).

Il gruppo affianca all’attività di produzione una intensa attività di promozione culturale attraverso seminari e corsi nelle scuole sulla “ Formazione dello spettatore al linguaggio dell’Arte Contemporanea e dello spettacolo dal vivo”.

Dal 2000 il Gruppo Alhena organizza la rassegna “ STORIE DELLO SGUARDO” che dal 2004 si amplia nell’area metropolitana Pescara/Chieti con il nome “MOVING IN THE CITY: il Corpo Urbano”. Dal 2010 cura la rassegna estiva “SLOW ART”.

La direzione artistica del gruppo è affidata fin dalle origini alla coreografa Anouscka Brodacz, affiancata dai danzatori/coreografi Irene Placidi e Claudio Ioanna.

Dal 2011 il Gruppo Alhena gestisce in collaborazione con artisti di vari settori lo Spazio Matta di Pescara, in un progetto multidisciplinare dedicato allo spettacolo contemporaneo.

Dal 2014 è capofila di una rete di residenze artistiche e rassegna di danza contemporanea: CORPOGRAFIE.

http://galhena.wix.com/gruppoalhena
http://femmenthalinternational.blogspot.com

Dettagli

Inizio:
1 Settembre 2022
Fine:
18 Settembre 2022
Categorie Evento:
, ,
Tag Evento:
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Luogo

Pescara
Pescara,Pescara (PE)

Altro

Regione
Abruzzo