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Carnevale Popolare Reggio Emilia
18 Febbraio
Carnevale Popolare Reggio Emilia
Domenica 18 febbraio 2024
Reggio Emilia (RE)
Carnevale Popolare Reggio Emilia – Domenica 18 febbraio torna il Carnevale Popolare!
Ore 15.00 | Festa al Parco delle Caprette con musica, balli e artisti di strada, con canti del coro interculturale di Reggio Emilia e coro l’Amata Rossa di Casa Bettola.
Ore 16.00 | Corteo carnevalesco dal parco, lungo via Bismantova fino al Parco dei Platani nel quartiere Fenulli-Compagnoni, accompagnati dal ritmo di Banda Bum e la Banda di Quartiere, con piccoli carri trainati dagli asini dell’Asineria di Reggio Emilia.
All’arrivo gnocco fritto e bar a cura del circolo Arci Fenulli, prodotti senza glutine di AIC, associazione italiana celiachia, e polenta street food a cura dei progetti educativi della Val Campola.
Balera popolare con Dj Jahguar Paskim e musica dal vivo con l’Orchestrina Instabile di Casa Bettola.
Il carnevale si svolge in un momento dell’anno in cui le stagioni cambiano – se come attraverso la festa si volesse lasciare l’inverno alle spalle e sprigionare la primavera. Negli ultimi due anni abbiamo dato vita al Carnevale Popolare per dare una spinta alla primavera, con il desiderio di inaugurare una nuova stagione in cui vivere il territorio insieme. Centinaia di persone si sono riversate per strada in un momento di festa, ballando insieme lungo le vie del quartiere, affrontando in modo carnevalesco e gioioso temi profondi e complessi.
Oggi ci sembra di vivere un tempo appeso tra nostalgia e distopia, se come fossimo schiacciati tra la ricerca di risposte rassicuranti nel passato e la paura di fronte ad un orizzonte incerto, segnato da guerre, cambiamenti climatici e crisi sociali e ambientali che si susseguono.
Con il Carnevale Popolare vogliamo aprire uno spiraglio tra queste due tendenze – uno spazio in cui immaginare il futuro. Il futuro non in senso astratto e collocato avanti nel tempo, ma come qualcosa che inizia adesso, nel momento in cui lo pensiamo e costruiamo insieme. Non un destino già scritto ma una storia da scrivere insieme.
Attraverso il gioco e la satira vogliamo andare oltre l’eterno presente per far emergere altri immaginari e altri futuri possibili, partendo dalle forme di solidarietà, mutualismo e organizzazione di base che già esistono nel sottosuolo della città.
Una festa per riappropriarci dell’idea di futuro con un approccio né tecnofila né tecnofoba, spostando il baricentro dall’idea di sviluppo al benessere delle comunità, la tutela degli ecosistemi e degli esseri viventi, alla giustizia sociale e ambientale.
Come possiamo interpretare questi temi attraverso la lente del Carnevale? Vorremmo cercare di farlo in tanti modi, partendo dalle nostre esperienze, dal punto di vista delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi, degli abitanti della città, usando tutta la nostra immaginazione!
