- Questo evento è passato.
AAMOD Presenta la Costellazione UnArchive
5 Settembre 2022
A Venezia79 presentata la costellazione “UnArchive”
L’AAMOD annuncia i nomi dei 9 finalisti del prossimo Premio Zavattini e dei 6 vincitori della seconda edizione della residenza artistica “Suoni&Visioni UnArchive”
Svelata la direzione artistica del primo UnArchive Found Footage Fest
Nell’ambito della settantanovesima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia si è svolta la presentazione ufficiale della “costellazione” UnArchive, piattaforma dedicata al riuso creativo del cinema d’archivio che incorpora i tre progetti nati nell’ambito dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico rivolti a quest’obiettivo: il Premio Zavattini, la residenza artistica Suoni&Visioni UnArchive e il festival UnArchive Found Footage Fest la cui prima edizione vedrà luce a Roma nel 2023.
“Il riuso del cinema d’archivio non è un retorico omaggio al passato, bensì un nuovo orizzonte estetico” – ha affermato in apertura Vincenzo Vita, presidente AAMOD, che ha spronato i giovani ad inseguire le proprie idee anche attraverso il recupero di una storia di cui è ricca la documentazione audiovisiva degli archivi italiani. Presenti alla conferenza anche gli esponenti dei partner dell’iniziativa: tra questi Enrico Bufalini, direttore Archivio Luce, Luigi Chimienti, producer Dispàrte, Laura Delli Colli, giornalista, presidente SNGCI, Gabriella Gallozzi, giornalista e direttrice di “BookCiak Magazine” e i coordinatori dei progetti, Aurora Palandrani e Luca Ricciardi.
Presentati in anteprima i nomi dei nove finalisti del Premio Zavattini 2022/23, scelti tra le oltre sessanta proposte inviate da giovani filmmaker tra i 18 e i 35 anni. I progetti che concorreranno al periodo di percorso formativo e di sviluppo condotto da qualificati professionisti del cinema italiano, e che potranno approfondire ed elaborare ulteriormente le loro proposte, costruendo un dossier di sviluppo e un teaser di presentazione dei progetti, sono: F(re)e-male di Veronica De Salvo (Messina); Francois – Sblocchiamo i blocchi di Anna Zagaglia (Firenze); La signora col rossetto di Francesca Coppola (Roma); Le memorie sognate di Gaia Siria Meloni (Roma); Madre carcere di Adele Insardà (Roma); Oggetto non archiviabile di Maria Chiara Morolli (Rimini); Angela Norelli (Roma); Radio perla del Tirreno di Noemi Arfuso (Reggio Calabria); Sugli spalti di Giulio Pacini (Milano); Vintura di Giorgia Amodio (Agrigento).
Sono altresì stati ammessi come uditori ai corsi di formazione professionale del Premio, Giovanni Merlin (Teramo), Francesco Bovara (Ascoli Piceno) per Forza e coraggio e Nikolai Palmieri (Bologna) per Marta e le Streghe.
Comunicati in anteprima anche i nomi dei sei vincitori della seconda edizione di Suoni e Visioni, selezionati tra le oltre 30 candidature pervenute. Gli artisti, che lavoreranno in coppia (un filmaker con un compositore), sono: Davide Minotti, Stefano P. Testa, Giulia Valenti (filmaker) e Valeria Miracapillo, Dominic Sambucco, Luca Severino (compositori).
In tale occasione sono stati anche annunciati e presentati i componenti della direzione artistica del primo UnArchive Found Footage Fest, il regista e storico del cinema Marco Bertozzi e la regista Alina Marazzi. Tutte le informazioni sulle iniziative della costellazione “UnArchive” sono consultabili suo sito ufficiale unarchive.it
ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO
Telefono +39 06 57305447 – e-mail eventi@aamod.it
Sito web: aamod.it
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
L’AAMOD presenta a Venezia
la “costellazione” UnArchive
Le attività nel campo della formazione, produzione e promozione del
riuso creativo del cinema d’archivio
L’ottava edizione del Premio Zavattini
la seconda edizione della Residenza artistica Suoni e Visioni
la prima edizione del festival UnArchive Found Footage Fest
Le iniziative della piattaforma UnArchive saranno presentate
nel corso della 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia,
in collaborazione con le Giornate degli autori,
il 5 settembre, alle ore 16, presso la Casa degli artisti.
Intervengono
Vincenzo Vita, Marco Bertozzi, Enrico Bufalini, Luigi Chimienti, Laura Delli Colli, Gabriella Gallozzi, Aurora Palandrani, Luca Ricciardi
Lunedì 5 settembre, alle ore 16:00, presso la Casa degli Artisti (Via Pietro Buratti, 1 – Lido di Venezia) saranno annunciati i nove progetti finalisti del Premio Cesare Zavattini 2022/23 e i 6 artisti selezionati per partecipare alla seconda edizione della Residenza artistica Suoni e Visioni. Inoltre saranno fornite le prime anticipazioni e sarà annunciata la direzione artistica della neonata iniziativa dell’AAMOD dedicata al riuso d’archivio: la prima edizione del Festival UnArchive Found Footage Fest, prevista a Roma per il 2023.
I progetti finalisti del Premio Zavattini, diretto da Antonio Medici e coordinato da Aurora Palandrani, sono stati selezionati, tra le oltre sessanta proposte inviate da giovani filmmaker tra i 18 e i 35 anni, dalla Giuria presieduta dal regista Daniele Gaglianone e composta dal produttore Luigi Chimienti (Dispàrte), dalla produttrice Maura Cosenza (Istituto Luce Cinecittà), dalla regista e montatrice Maria Iovine e dalla sceneggiatrice e regista Silvia Scola. Gli autori e le autrici potranno prendere parte a un percorso formativo e di sviluppo condotto da qualificati professionisti del cinema italiano, che si svolgerà tra settembre e novembre 2022, durante il quale i partecipanti potranno approfondire ed elaborare ulteriormente le loro proposte, costruendo un dossier di sviluppo e un teaser di presentazione dei progetti. Al termine del percorso, la stessa Giuria sceglierà, dopo un apposito pitch, i tre vincitori del Premio Zavattini 2022/23, che saranno realizzati, con il supporto del Premio, tra gennaio e aprile 2023, e potranno utilizzare gratuitamente, per usi culturali, i materiali filmici dell’AAMOD, degli archivi partner o di altri archivi, anche privati, che concedano le liberatorie. Gli autori e le autrici, inoltre, riceveranno la somma di 2.000 euro per ciascun cortometraggio portato a termine. I film saranno infine proiettati in una cerimonia di premiazione, che si terrà nel mese di maggio 2023, alla presenza della Giuria e di personalità della cultura e del cinema italiano.
I sei artisti che parteciperanno alla seconda edizione della Residenza artistica Suoni e Visioni sono stati selezionati tra le oltre 30 candidature pervenute, sulla base del curriculum artistico presentato, da una commissione formata da Gianluca Abbate (videoartista, tutor della residenza) “Okapi” Filippo E. Paolini (compositore, tutor artistico), Giacomo Ravesi (ricercatore universitario e responsabile scientifico), Luca Ricciardi (producer, ideatore e coordinatore della residenza), Matteo Angelici (responsabile della progettazione) Aurora Palandrani (responsabile dell’organizzazione).
La residenza, della durata di 3 settimane non consecutive, prenderà il via in ottobre e offrirà ai giovani artisti selezionati un’opportunità di formazione, ricerca e realizzazione nel campo del riuso creativo del cinema d’archivio connesso con la sperimentazione musicale. A partire dal patrimonio di immagini dell’Aamod, giovani artisti nel ruolo di filmmaker e di compositori potranno lavorare in coppia, seguendo un percorso – tra formazione frontale, masterclass e tutorato – finalizzato alla produzione di 3 opere audiovisive incentrate sull’incontro tra immagini cinematografiche del passato e musica contemporanea.
Il Festival UnArchive Found Footage Fest, dopo il “numero zero” realizzato nel dicembre scorso, vedrà la sua prima edizione nella primavera del 2023, a Roma, grazie al contributo del MIC – Direzione Cinema e Audiovisivo, alla collaborazione di Luce Cinecittà e di altre istituzioni del settore.
L’iniziativa nasce in un momento storico in cui il riuso delle immagini nutre orizzonti cinematografici di grande sperimentalità. Creare nuove opere partendo da frammenti d’archivio catalizza la ricerca espressiva di cineasti e videoartisti, animatori e performer, archivisti e curatori d’arte, in una contaminazione di linguaggi e pratiche capaci di dar vita a sorprendenti forme filmiche. Il Festival vuole indagare e raccontare al pubblico tali orizzonti espressivi, mostrando uno scenario audiovisivo sorprendente e composito, spesso altamente performativo, nel quale le nozioni di creazione e fruizione audiovisiva sono costantemente riformulate.
Il Premio Cesare Zavattini, la Residenza artistica Suoni e Visioni e il festival UnArchive Found Footage Fest sono iniziative della piattaforma UnArchive della Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, con la quale si intende favorire la conoscenza e l’accesso ai patrimoni filmici conservati dagli archivi e il loro riuso creativo e sperimentale.
Interventi di:
- Vincenzo Vita, presidente Fondazione AAMOD
- Marco Bertozzi, regista e storico del cinema
- Enrico Bufalini, direttore Archivio Luce
- Luigi Chimienti, producer Dispàrte
- Laura Delli Colli, giornalista, presidente SNGCI
- Gabriella Gallozzi, giornalista, direttrice di BookCiak Magazine
- Aurora Palandrani, CdA e coordinamento Aamod
- Luca Ricciardi, producer, coordinamento Aamod
L’ingresso agli eventi è libero fino ad esaurimento posti. Data la capienza limitata, i giornalisti interessati a partecipare possono contattare direttamente l’ufficio stampa (info@elisabettacastiglioni.it – +393284112014).
Premio Zavattini UnArchive
Sito ufficiale: premiozavattini.it
UnArchive Suoni e Visioni
Sito ufficiale: unarchive.it/unarchive-suoni-e-visioni
UnArchive Found Footage Fest
Sito ufficiale: unarchive.it/festival
ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO
Telefono +39 06 57305447 – e-mail eventi@aamod.it
Sito web: aamod.it
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni