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Natale a Genova

1 Dicembre 2023 - 7 Gennaio 2024

Natale a Genova

tra eventi storici di tradizione, mostre, mercatini
e lo speciale “Tricapodanno”

Dal 1 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024

Natale a Genova, tra eventi storici di tradizione, mostre, mercatini e lo speciale “Tricapodanno”
La Regina del presepe Barocco da quest’anno lancia il “trekking tour presepi” e rilascia il Passaporto dei presepi

Natale a Genova – Ad aprire ufficialmente le festività natalizie genovesi è il grande albero di Natale che si illumina in piazza De Ferrari tra gli appalusi della folla. Da quel momento in poi, è tutto un susseguirsi di eventi, musica e manifestazioni a tema natalizio.

PRESEPI STORICI

Genova lancia l’iniziativa “trekking tour presepi” e il rilascio del Passaporto che è divenuto un vero e proprio concorso che si concluderà il 4 febbraio a Palazzo Ducale ed andrà a premiare chi riuscirà a visitare il maggior numero di presepi durante le feste.

Un timbro per ogni presepe visitato, come i timbri sul passaporto dei pellegrini durante il Cammino di Santiago di Campostela.

Si inizia in via Garibaldi,

già Strada Nuova, e precisamente a Palazzo Rosso dove le statuine del presepe settecentesco di scuola genovese sono allestite all’interno della cappella dei Brignole-Sale, sullo sfondo di una Adorazione dei Pastori di Antonio Travi conservata nel Museo, e nelle vetrine espositive disegnate dall’architetto Franco Albini, in una presentazione di grande fascino legata al gusto razionalista di uno dei maestri della museografia del Novecento.

Alla GAM di Nervi sarà invece esposta una selezione dalla prestigiosa collezione di statuine Sette e Ottocentesche della famiglia Luxoro, in uno speciale allestimento nella Sala Lignea del Merello.

Il comune di Genova, in collaborazione, con l’Arcidiocesi, lancia per tutte le feste natalizie il passaporto dei presepi.

Un’iniziativa rivolta ai visitatori che potranno scoprire la città anche attraverso la visita di 45 presepi, realizzati da levante a ponente.

Si potranno ritirare i passaporti

presso le edicole convenzionate e nei musei e iniziare il tour dei presepi, con relativo timbro, dopo ogni visita.

Nelle ricca lista che conta 45 tappe compaiono i presepi più conosciuti , come quello allestito nella cattedrale di San Lorenzo, il presepe del Santuario della Madonnetta, il presepi nel museo di Palazzo Rosso e di palazzo Tursi ma anche il presepe antico meccanizzato di san Bartolomeo di Certosa realizzato da Franco Curti con 12.000 ore di lavoro, quello dell’associazione ACompagna e anche quello dell’ospedale Galliera.

progetto Genova per Rubens. A Network.

L’atmosfera della tradizione sono gli ingredienti della nuova mostra organizzata dal Museo dei Cappuccini che offre al pubblico un appuntamento imperdibile che quest’anno si inserisce nel prestigioso progetto Genova per Rubens. A Network.

La mostra, curata da Daphne Ferrero e Luca Piccardo, visitabile fino al 2 febbraio 2023, presenta la storia del presepe Genovese, da quello “aristocratico” della rinomata scuola del Maragliano, fino alle forme più popolari rappresentate dai “macachi” di Albisola (SV) o alle statuine in carta incollata tipiche dell’entroterra ligure.

Ad impreziosire l’allestimento, una coinvolgente galleria d’arte dedicata alla Sacra Famiglia fa conoscere l’“inventore del presepe” san Francesco d’Assisi dipinto dal cappuccino Bernardo Strozzi; l’interessante uso del colore e della luce di Giovanni Battista Casoni, allievo di Domenico Fiasella nella sua “Adorazione dei pastori”; i mestieri di Giuseppe e Maria dipinti dalla scuola del Gerard David.

un genovese a Molassana

Altra meraviglia è il presepe realizzato da un genovese a Molassana, una tradizione di famiglia che va avanti da decenni e riproduce fedelmente i luoghi più suggestivi della città come piazza de Ferrari.

Il progetto è stato lanciato in occasione degli 800 anni dalla realizzazione del Presepe di Greccio, la prima raffigurazione della Natività realizzata da S. Francesco d’Assisi, e i turisti muniti di passaporto, potranno anche partecipare e a un concorso che premierà chi sarà riuscito a visitare durante le feste il maggior numero di presepi.

Il concorso

si concluderà il 4 febbraio a palazzo Ducale, dove è allestito il presepe di Casa Luzzati, con l’ultimo timbro.

Oltre alla premiazione dei vincitori è prevista la partecipazione di Giulio Sommariva e il rettore della Basilica di Assisi che guideranno un momento di riflessione sull’importanza culturale e religiosa del presepe.

Pochi sanno che Genova

già dalla prima metà del XVI secolo, fino ai primi decenni del XIX secolo, ha rivaleggiato con Napoli nella produzione di figure e sculture dedicate alla Natività.

A Genova il Natale significa presepe  perchè insieme al capoluogo partenopeo è una delle capitali europee di questa forma di artigianato artistico: vale dunque la pena di visitare i piccoli e i grandi presepi storici allestiti in tutta la città.

Sono molto pregiati quelli del ‘700 con figure lignee vestite accuratamente con preziosi abiti d’epoca. Abili artisti intagliatori hanno creato opere d’arte che si possono ammirare ancora oggi.

Il presepe genovese si distingue da tutti gli altri per precise caratteristiche: le figure  che arrivano fino ad un altezza di 40 cm e sono articolate, realizzate e scolpite in legno e non in terracotta.

L’ambientazione è di solito povera ma colpiscono la ricchezza e la ricercatezza dei costumi riprodotti ad arte fin nei più piccoli particolari.

Il bottoncino del vestito, gli orecchini delle dame, le trine e il pizzo macramè, il caratteristico uso del tessuto jeans per gli abiti, pantaloni o tute.

Perché il jeans nasce proprio a Genova, come “blue de Genes”. ( Al Museo Diocesiano sono inoltre conservate le gigantesche Tele della Passione del ‘600 realizzate su tessuto jeans).

Dunque le origini di questa tradizione sono risalenti al 1610, epoca e lo dimostra il documento più antico che testimonia l’esistenza e la nascita del presepe a Genova.

Il manoscritto cita il Convento carmelitano di Monte Oliveto, presso il sobborgo costiero di Multedo.

Nel Settecento inoltre nasce una vera e propria scuola accostata al nome del celebre scultore Anton Maria Maragliano.

EVENTI ALL’APERTO:

Il 9 dicembre l’appuntamento è con Christmas in the street, tre spettacoli itineranti di farfalle luminose su trampoli animeranno le vie della città, intervallati da performance teatrali di Igor Chierici, che interpreterà testi legati al Natale.

A Genova non è Natale senza il rito del Confeugo, un evento storico legato alla Repubblica di Genova, che quest’anno si celebra il16 dicembre. 

Sullo sfondo di Palazzo Ducale, antica residenza del doge, l’Abate, in rappresentanza della cittadinanza, offre al sindaco – un tempo il Doge di Genova – un tronco di alloro a cui si appicca il fuoco.

Secondo la tradizione i tizzoni portano fortuna, e la direzione del fumo indica come sarà l’anno nuovo.

Per chi è in cerca di idee regalo, i mercatini natalizi sono un’ottima soluzione: dal Mercatale, con le caratteristiche casette di legno in piazza de Ferrari, al tradizionale Mercatino di San Nicolaall’insegna della solidarietà, ai numerosi mercatini che animano le vie e le piazzette del centro storico.

Non mancheranno gli spettacoli natalizi itineranti, spesso accompagnati dalla lettura di favole e racconti, in un ideale collegamento con Genova Capitale del Libro 2023.

MUSICA:

Per gli appassionati il Teatro dell’Opera Carlo Felice propone il Concerto di Natale e quello di Capodanno, mentre dal 17 al 21 dicembre, l’appuntamento con Édith, opera lirica Édith Piaf, cantautrice simbolo del Novecento francese della quale ricorre il 60° della scomparsa.

FOOD:

A Natale anche il cibo è tradizione: sono tante le ricette genovesi che festeggiano questo periodo dell’anno, a partire dal Cappon Magro, una piramide di pesce e verdure decorata con scampi e gamberi.

Per il pranzo di Natale non possono mancare i natalini, speciale formato di pasta ligure, in brodo di cappone, le lattughe ripiene, la cima alla genovese, un taglio di carne reso speciale da un ripieno saporito e cotto nel brodo.

Per il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, si servono i Raieu cö u toccu, ravioli con un ricco sugo di carne.

Il dolce che simboleggia il Natale è il pandolce, un goloso impasto leggero con uvetta e frutta candita.

Per salutare il 2023 in allegria, Genova propone il “Tricapodanno”, una grande festa di Capodanno che dura tre giorni, dal 29 al 31 dicembre!

VISITE GUIDATE:

Durante le Feste è possibile conoscere meglio la città approfittando delle visite guidate, in italiano e in inglese, che ogni fine settimana conducono i visitatori alla scoperta dei Palazzi dei Rolli, del centro storico e dei suoi carruggi, delle Botteghe storiche.

Disponibile anche uno speciale percorso guidato a tema natalizio tra presepi, edicole votive e Chiese dei Rolli.

Aggiornamenti su: https://www.visitgenoa.it/store

GRANDI MOSTRE:

Da non perdere anche la ricchissima offerta di mostre nei musei genovesi, legata alla programmazione di Genova Capitale del Libro.

“Library at Night”: una mostra immersiva aperta a Palazzo Lomellino fino al 3 marzo.

Ispirata all’omonimo libro di Alberto Manguel e curata dal regista Robert Lepage – Ex Machina, Library at Night conduce in un viaggio notturno che, attraverso visori con visione a 360°, permette di esplorare 10 celebri biblioteche del mondo, esistenti, scomparse, o nate dalla fantasia degli scrittori.

“Calvino cantafavole” omaggio allo scrittore:

Fino al 7 aprile 2024 a Palazzo Ducale, in occasione del centenario della nascita dello scrittore Italo Calvino.

L’esposizione conduce il visitatore alla scoperta del profondo legame di Calvino con l’universo incantato delle fiabe, tracciando un itinerario emotivo inaspettato e straordinario che coinvolge la musica, la televisione e il teatro, con scenografie realizzate dalla Fondazione Luzzati Teatro della Tosse che rendono omaggio ai paesaggi della Liguria.

“Artemisia Gentileschi, coraggio e passione”:

Per la prima volta a Genova una mostra dedicata all’arte di Artemisia Gentileschi, la prima donna a essere riconosciuta come artista e ad essere accolta nell’Accademia d’Arte.

L’esposizione, ospitata a Palazzo Ducale fino al 1° aprile 2024, presenta oltre 50 capolavori provenienti da tutta Europa: di tela in tela, si ammirano il talento e la ricchezza di ispirazione di Artemisia Gentileschi e si incontra un personaggio dalla vita travagliata che nel tempo è divenuto anche un simbolo di emancipazione.

“Steve McCurry – Children”:

La mostra tematica dedicata all’infanzia del fotografo simbolo di impegno sociale, visitabile nel Sottoporticato di Palazzo Ducale fino al 10 marzo 2024, presenta una raccolta tematica di scatti che ritraggono bambini provenienti da diverse parti del mondo, dall’Afghanistan all’India, dal Messico al Libano fino in Italia.

Immagini che catturano l’innocenza e l’energia dei più piccoli in situazioni come conflitti, povertà e situazioni di lavoro forzato.

Gli amanti della bellezza hanno poi un’ottima ragione per spostarsi a Nervi, a Levante del centro città: oltre alla passeggiata sulla scogliera con vista eccezionale sul tramonto e ai Parchi, i Musei di Nervi offrono due mostre raffinate ed eleganti:

“Dialogo tra due “divine” di Giovanni Boldini”:

Giovanni Boldrini, fra l’Italia e Parigi, è il cantore dell’estetica dell’alta borghesia e dell’aristocrazia del suo tempo.

Fino al 12 gennaio 2024, alle Raccolte Frugone, il celebre “Ritratto di Miss Bell” incontra il “Ritratto della contessa De Leusse”, proveniente dal Museo Boldini di Ferrara: come istantanee, che mettono a confronto differenti versioni del concetto di femminilità e sensualità.

“Rubaldo Merello. Paesaggio e figura”:

Alla Galleria d’Arte Moderna dal 21 dicembre al 14 marzo, un’esposizione dedicata all’esperienza artistica di uno tra i più celebri pittori liguri e al più noto e apprezzato cantore degli aspri, ma suggestivi paesaggi costieri della riviera di levante.

info su www.visitgenoa.it

Arte e cultura sono due ottime ragioni per visitare Genova, magari approfittando del Genova Museum Card, un unico ticket temporaneo che apre le porte a 28 musei cittadini e include il trasporto con i mezzi pubblici https://www.museidigenova.it/it/card-musei oppure il pass turistico ufficiale della città – integrabile, personalizzabile, disponibile in formato 24, 48 e 72 ore e anch’esso comprensivo del trasporto pubblico locale www.genovacitypass.it.

Melina Cavallaro 
Uff. stampa & Promozione FREE TRADE Roma,
Media Relations per la Città di Genova


Natale a Genova

tra eventi storici di tradizione, mostre, mercatini
e lo speciale “Tricapodanno”

Dal 1 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024

Il patrimonio presepiale genovese: la Regina del presepe Barocco da quest’anno rilascia il Passaporto dei presepi

Ad aprire ufficialmente le festività natalizie genovesi è il grande albero di Natale che si illumina l’8 dicembre in piazza De Ferrari tra gli appalusi della folla. Da quel momento in poi, è tutto un susseguirsi di eventi, musica e manifestazioni a tema natalizio.

PRESEPI STORICI

Pochi sanno che Genova già dalla prima metà del XVI secolo, fino ai primi decenni del XIX secolo, ha rivaleggiato con Napoli nella produzione di figure e sculture dedicate alla Natività.

A Genova il Natale significa presepe  perchè insieme al capoluogo partenopeo è una delle capitali europee di questa forma di artigianato artistico: vale dunque la pena di visitare i piccoli e i grandi presepi storici allestiti in tutta la città.

Sono molto pregiati quelli del ‘700 con figure lignee vestite accuratamente con preziosi abiti d’epoca.

Abili artisti intagliatori hanno creato opere d’arte che si possono ammirare ancora oggi.

Il presepe genovese si distingue da tutti gli altri per precise caratteristiche: le figure  che arrivano fino ad un altezza di 40 cm e sono articolate, realizzate e scolpite in legno e non in terracotta.

L’ambientazione è di solito povera ma colpiscono la ricchezza e la ricercatezza dei costumi riprodotti ad arte fin nei più piccoli particolari.

Il bottoncino del vestito, gli orecchini delle dame, le trine e il pizzo macramè, il caratteristico uso del tessuto jeans per gli abiti, pantaloni o tute.

Perché il jeans nasce proprio a Genova, come“blue de Genes”.
Al Museo Diocesiano sono inoltre conservate le gigantesche Tele della Passione del ‘600 realizzate su tessuto jeans).

Dunque le origini di questa tradizione sono risalenti al 1610, epoca e lo dimostra il documento più antico che testimonia l’esistenza e la nascita del presepe a Genova.

Il manoscritto cita il Convento carmelitano di Monte Oliveto, presso il sobborgo costiero di Multedo.

Nel Settecento inoltre nasce una vera e propria scuola accostata al nome del celebre scultore Anton Maria Maragliano.

Si inizia in via Garibaldi, già Strada Nuova, e precisamente a Palazzo Rosso dove le statuine del presepe settecentesco di scuola genovese verranno allestite all’interno della cappella dei Brignole-Sale, sullo sfondo di una Adorazione dei Pastori di Antonio Travi conservata nel Museo, e nelle vetrine espositive disegnate dall’architetto Franco Albini, in una presentazione di grande fascino legata al gusto razionalista di uno dei maestri della museografia del Novecento.

Alla GAM di Nervi sarà invece esposta una selezione dalla prestigiosa collezione di statuine Sette e Ottocentesche della famiglia Luxoro, in uno speciale allestimento nella Sala Lignea del Merello.

Da non perdere il presepe storico permanente al Santuario della Madonnetta, dove il fondale che riproduce scorci di Genova fa da cornice alle dettagliate miniature dei diversi personaggi, popolani, soldati, contadini e mercanti, che animano questo suggestivo presepe.

Il Museo dei Beni Culturali Cappuccini propone invece una rassegna affascinante che spazia dalle statuine sette-ottocentesche ai tipici “macachi” di Albisola, alle statuine in carta incollata tipiche dell’entroterra ligure, oltre allo storico presepe meccanico, realizzato da Franco Curti ad inizio Novecento.

Novità del Natale 2023, lo speciale Passaporto dei presepi, che verrà consegnato a tutti i visitatori dei presepi storici durante le festività natalizie.

Per ogni presepe visitato verrà apposto un timbro, con l’obbiettivo di completare il passaporto scoprendo il maggior numero di presepi.

EVENTI ALL’APERTO

Il 9 dicembre l’appuntamento è con Christmas in the street, tre spettacoli itineranti di farfalle luminose su trampoli animeranno le vie della città, intervallati da performance teatrali di Igor Chierici, che interpreterà testi legati al Natale.

A Genova non è Natale senza il rito del Confeugo, un evento storico legato alla Repubblica di Genova, che quest’anno si celebra il16 dicembre. 

Sullo sfondo di Palazzo Ducale, antica residenza del doge, l’Abate, in rappresentanza della cittadinanza, offre al sindaco – un tempo il Doge di Genova – un tronco di alloro a cui si appicca il fuoco.

Secondo la tradizione i tizzoni portano fortuna, e la direzione del fumo indica come sarà l’anno nuovo.

Per chi è in cerca di idee regalo, i mercatini natalizi sono un’ottima soluzione: dal Mercatale, con le caratteristiche casette di legno in piazza de Ferrari, al tradizionale Mercatino di San Nicolaall’insegna della solidarietà, ai numerosi mercatini che animano le vie e le piazzette del centro storico.

Non mancheranno gli spettacoli natalizi itineranti, spesso accompagnati dalla lettura di favole e racconti, in un ideale collegamento con Genova Capitale del Libro 2023.

MUSICA

Per gli appassionati il Teatro dell’Opera Carlo Felice propone il Concerto di Natale e quello di Capodanno, mentre dal 17 al 21 dicembre, l’appuntamento con Édith, opera lirica Édith Piaf, cantautrice simbolo del Novecento francese della quale ricorre il 60° della scomparsa.

FOOD

A Natale anche il cibo è tradizione: sono tante le ricette genovesi che festeggiano questo periodo dell’anno, a partire dal Cappon Magro, una piramide di pesce e verdure decorata con scampi e gamberi.

Per il pranzo di Natale non possono mancare i natalini, speciale formato di pasta ligure, in brodo di cappone, le lattughe ripiene, la cima alla genovese, un taglio di carne reso speciale da un ripieno saporito e cotto nel brodo.

Per il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, si servono i Raieu cö u toccu, ravioli con un ricco sugo di carne.

Il dolce che simboleggia il Natale è il pandolce, un goloso impasto leggero con uvetta e frutta candita.

Per salutare il 2023 in allegria, Genova propone il “Tricapodanno”, una grande festa di Capodanno che dura tre giorni, dal 29 al 31 dicembre!

Durante le Feste è possibile conoscere meglio la città approfittando delle visite guidate, in italiano e in inglese, che ogni fine settimana conducono i visitatori alla scoperta dei Palazzi dei Rolli, del centro storico e dei suoi carruggi, delle Botteghe storiche.

Disponibile anche uno speciale percorso guidato a tema natalizio tra presepi, edicole votive e Chiese dei Rolli.

Aggiornamenti su: https://www.visitgenoa.it/store

GRANDI MOSTRE

Da non perdere anche la ricchissima offerta di mostre nei musei genovesi, legata alla programmazione di Genova Capitale del Libro.

“Library at Night”:

una mostra immersiva aperta a Palazzo Lomellino fino al 3 marzo.

Ispirata all’omonimo libro di Alberto Manguel e curata dal regista Robert Lepage – Ex Machina, Library at Night conduce in un viaggio notturno che, attraverso visori con visione a 360°, permette di esplorare 10 celebri biblioteche del mondo, esistenti, scomparse, o nate dalla fantasia degli scrittori.

“Calvino cantafavole” omaggio allo scrittore:

Fino al 7 aprile 2024 a Palazzo Ducale, in occasione del centenario della nascita dello scrittore Italo Calvino.

L’esposizione conduce il visitatore alla scoperta del profondo legame di Calvino con l’universo incantato delle fiabe, tracciando un itinerario emotivo inaspettato e straordinario che coinvolge la musica, la televisione e il teatro, con scenografie realizzate dalla Fondazione Luzzati Teatro della Tosse che rendono omaggio ai paesaggi della Liguria.

“Artemisia Gentileschi, coraggio e passione”:

Per la prima volta a Genova una mostra dedicata all’arte di Artemisia Gentileschi, la prima donna a essere riconosciuta come artista e ad essere accolta nell’Accademia d’Arte.

L’esposizione, ospitata a Palazzo Ducale fino al 1° aprile 2024, presenta oltre 50 capolavori provenienti da tutta Europa: di tela in tela, si ammirano il talento e la ricchezza di ispirazione di Artemisia Gentileschi e si incontra un personaggio dalla vita travagliata che nel tempo è divenuto anche un simbolo di emancipazione.

“Steve McCurry – Children”:

La mostra tematica dedicata all’infanzia del fotografo simbolo di impegno sociale, visitabile nel Sottoporticato di Palazzo Ducale fino al 10 marzo 2024, presenta una raccolta tematica di scatti che ritraggono bambini provenienti da diverse parti del mondo, dall’Afghanistan all’India, dal Messico al Libano fino in Italia.

Immagini che catturano l’innocenza e l’energia dei più piccoli in situazioni come conflitti, povertà e situazioni di lavoro forzato.

Gli amanti della bellezza hanno poi un’ottima ragione per spostarsi a Nervi, a Levante del centro città: oltre alla passeggiata sulla scogliera con vista eccezionale sul tramonto e ai Parchi, i Musei di Nervi offrono due mostre raffinate ed eleganti:

“Dialogo tra due “divine” di Giovanni Boldini”:

Giovanni Boldrini, fra l’Italia e Parigi, è il cantore dell’estetica dell’alta borghesia e dell’aristocrazia del suo tempo.

Fino al 12 gennaio 2024, alle Raccolte Frugone, il celebre “Ritratto di Miss Bell” incontra il “Ritratto della contessa De Leusse”, proveniente dal Museo Boldini di Ferrara: come istantanee, che mettono a confronto differenti versioni del concetto di femminilità e sensualità.

“Rubaldo Merello. Paesaggio e figura”:

Alla Galleria d’Arte Moderna dal 21 dicembre al 14 marzo, un’esposizione dedicata all’esperienza artistica di uno tra i più celebri pittori liguri e al più noto e apprezzato cantore degli aspri, ma suggestivi paesaggi costieri della riviera di levante.

PALAZZI DEI ROLLI:

E per chi volesse vivere l’esperienza di essere “Ospite a Palazzo”, a dicembre e gennaio sono disponibili le Rolli Experience, l’esclusiva offerta che permette di trascorrere un weekend non solo visitando i palazzi dei Rolli, ma anche dormendo, cenando o godendo di momenti di convivialità dentro alle sontuose residenze della Genova Barocca.

SAVE THE DATE: Il 2024 si apre a Genova con una speciale edizione dei Rolli Days, che ha come tema Sacro e Profano.

Dal 19 al 21 gennaio torna la manifestazione che apre le porte dei Palazzi dei Rolli, patrimonio UNESCO costituito dalle antiche dimore degli aristocratici genovesi del ‘500.

Sacro e Profano è un focus sulla vocazione spirituale e secolare della città e sui suoi contrasti fra sontuosi palazzi e vicoli oscuri: un modo per celebrare il 25° anniversario dalla scomparsa di Fabrizio De Andrè, il cantautore che più di chiunque altro ha raccontato la città vecchia di Genova.

Scopri tutti gli eventi in programma a Genova durante le festività su www.visitgenoa.it

Arte e cultura sono due ottime ragioni per visitare Genova, magari approfittando del Genova Museum Card, un unico ticket temporaneo che apre le porte a 28 musei cittadini e include il trasporto con i mezzi pubblici https://www.museidigenova.it/it/card-musei oppure il pass turistico ufficiale della città – integrabile, personalizzabile, disponibile in formato 24, 48 e 72 ore e anch’esso comprensivo del trasporto pubblico locale www.genovacitypass.it


Natale a Genova 2023

tutti gli eventi
It’s the most wonderful time of the year

Dal 1 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024

Il Natale genovese 2023 sarà ricco di eventi diffusi su tutto il territorio cittadino per soddisfare grandi e piccini e proseguiranno fino ai primi di febbraio, come da tradizione, per la festività della Candelora.

«Anche quest’anno abbiamo voluto donare a Genova un Natale, di luce, spensieratezza e tradizione, diffuso su tutto il territorio che andrà ad abbracciare ogni delegazione per una citta davvero policentrica- dice l’assessore alle Tradizioni cittadine, commercio e alle Pro Loco Paola Bordilli – Per questo Natale 2023, anno segnato dalla ricorrenza dell’Ottavo Centenario della prima rappresentazione presepiale voluta da San Francesco e ospitata a Greccio, abbiamo concentrato molto lavoro proprio sulla valorizzazione dell’immenso patrimonio presepiale, statico e non, presente nella nostra città.

Assieme alla Arcidiocesi di Genova, abbiamo voluto creare un vero e proprio “Passaporto” dei presepi, simbolo per eccellenza del Natale: un’iniziativa che siamo certi sarà accolta da quante più persone possibili per scoprire gemme nascoste all’interno della nostra città, dove la cultura del presepe è molto forte da tempo immemore e a cui va il nostro grazie per averlo coltivato lungo gli anni.

Nella stessa logica, il 5 gennaio, proporremo tre cortei legati alle antiche tradizioni che confluiranno poi nel grande presepe vivente a San Lorenzo.

Le iniziative sono davvero tantissime, tutte legate tra loro dalla volontà di rendere il Natale sempre più una festa cittadina, piena di luce e voglia di sentirsi tutti partecipi delle festività natalizie, dal Ponente al Levante, passando per le vallate.

Invito tutti i genovesi a partecipare alle varie iniziative tra musica, storia, luci, cultura, commercio, solidarietà e tradizioni.

Voglio infine fare un sentito ringraziamento non solo agli uffici, che da mesi lavorano duramente per rendere possibile tutto questo, ma anche all’Arcidiocesi di Genova, al sistema camerale, agli Sponsor, i Cori, alle Pro Loco e Civ, alle associazioni di volontari e a tutti coloro che ogni anno, insieme all’amministrazione, rendono possibile questa magia».

La prima grande novità – realizzata con la collaborazione dell’Arcidiocesi di Genova – è quella del “Passaporto dei presepi” dove, sulla falsariga del Cammino di Santiago, sarà possibile ricevere un timbro per ognuno dei 45 presepi aderenti all’iniziativa.

I presepi si trovano sia in alcuni dei luoghi più suggestivi della città, come la cattedrale di San Lorenzo, il santuario della Madonnetta, il museo dei Cappuccini, il museo di Palazzo Rosso e Palazzo Tursi, ma anche in luoghi più nascosti e inconsueti.

L’iniziativa seguirà le tempistiche e le tradizioni proprie di ciascun sito.

Il mercatino di San Nicola e i Cappuccini sono già visitabili.

I passaporti potranno essere ritirati presso le edicole convenzionate con i servizi demografici a partire dall’8 dicembre: gli abbonati alla testata “Il cittadino”, invece, lo riceveranno invece direttamente a casa.

La grande sorpresa consisterà in una giornata di chiusura della manifestazione, in concomitanza alle celebrazioni della Candelora, il 4 febbraio, a Palazzo Ducale, dove è allestito il presepe di Casa Luzzati, con l’ultimo timbro: saranno consegnati i riconoscimenti a chi avrà conseguito il maggior numero di timbri sul passaporto.

Per ricordare gli 800 anni del primo presepe allestito nel 1223 a Greccio da San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, il prof.

Giulio Sommariva e il rettore della Basilica di Assisi guideranno un momento di riflessione sull’importanza culturale e religiosa del presepe.

Protagonisti del Natale genovese saranno anche i presepi viventi: oltre a cinque presepi diffusi sul territorio cittadino (due a Voltri, uno all’Acquasanta, uno a Granarolo e uno a Ceranesi), il 5 gennaio si terrà una rievocazione storica del corteo dei magi, che culminerà con l’allestimento di un presepe vivente nel chiostro del Museo Diocesano.

Tre diversi cortei, a cui prendono parte figuranti dei gruppi storici con costumi del periodo del presepe del Maragliano, uno per ciascun magio, partiranno da tre chiese del centro storico (san Filippo, san Marco al molo e santa Maria di Castello), confluiranno alla cattedrale di san Lorenzo da cui poi, accompagnati da sua eminenza mons.

Marco Tasca, si sposteranno nel chiostro del museo diocesano.

L’amatissimo presepe di Crevari, quest’anno chiuso al pubblico per problematiche di carattere tecnico, potrà essere ammirato a partire dall’8 dicembre nell’atrio di palazzo Tursi, dove sono stati collocati alcuni moduli resi funzionanti con i meccanismi storici tanto ammirati negli anni, grazie al supporto del Comune di Genova.

Torna, si rinnova e si amplia anche l’attesissimo appuntamento con “Chiese in musica” che quest’anno vedrà il coinvolgimento di oltre 30 artisti da tutta la Liguria con nove imperdibili appuntamenti. Si inizia il 2 dicembre, alle 19, alla chiesa di Santa Maria Assunta a Pra’ Palmaro con l’esibizione della Scuola e Banda Musicale di Pra’ – Carlo Colombi.

Il 7 dicembre appuntamento all’oratorio di Sant’Erasmo in Quinto, alle 20.30, con la soprano Graziella Scovazzo, il Gruppo Polifonico Concentus Bracelli, il chitarrista Silvano Chidda e il Coro A.N.A Soreghina – Sezione di Genova e la Paganini Junior Chamber Orchestra.

Sabato 16 dicembre doppio appuntamento: nella chiesa di Sant’Anna, alle 20.30, spettacolo con il Complesso di Voci Ghost Notes, Saint John Gospel Choir, Buggia Angels Choir, Voci sul Mare, Corale di Sant’Anna; concerto di Natale del coro Soreghina dell’Associazione nazionale Alpini, a Santa Maria di Granarolo alle 20.45.

Alla chiesa di San Marco al molo, il 19 dicembre alle 20.30, il Coro Maddalena, Associazione Pokrova OdV e il Circolo Mandolinistico Risveglio.

Si prosegue il 21 dicembre, alla chiesa delle Vigne, alle 20.30, con il Concerto delle Dame Genovesi, il Coro Amici della Montagna, il Coro Quattro Canti, il Coro Totae Pulchrae, l’Officina Musicale People Around e il Coro Monte Cauriol. Il 22 dicembre, alla chiesa del Gesù, alle 20.30, performance dell’Accademia Vocale di Genova.

Il 28 dicembre, alle 20.30, chiesa di Nostra Signora della Consolazione, lo spettacolo Musichiamo Ensemble, Coro Polifonico del complesso musicale di Santo Stefano d’Aveto APS, il chitarrista Riccardo Guella, Coro Monti Liguri, Coro Brinella e Circolo Universitario Genovese APS.

Per dare il benvenuto al nuovo anno, il 3 gennaio, alla chiesa di Santa Maria della Cella, alle 20.30, appuntamento con il Coro Aurelio Rossi OdV & Banda Musicale Cittadina di Bolzaneto 1883, il contralto Mariangela Persano, il Quartetto Ebanum, il Coro Polifonico Veteranova, il soprano Antonella Fontana e il Coro Spirituals & Folk.

Ancora musica, questa volta per uno scopo benefico: appuntamento l’8 dicembre al Salone del maggior consiglio di palazzo Ducale, alle 20.30, con il concerto “Tre cori per la SLA”.

Ancora musica, a palazzo Ducale, nel Salone del maggior consiglio, la Brigata alpina taurinense sceglie Genova, per il secondo anno, per il concerto della sua fanfara. Appuntamento l’11 dicembre alle 21.15.

Attesa soprattutto dai più piccoli tornerà ad animare le delegazioni genovesi la slitta di Babbo Natale, pronta a regalare magia con animazioni, letture dedicate al Natale, vista anche la ricorrenza di Genova Capitale del libro 2023, caramelle e tante sorprese per i bambini.

E a proposito di sorprese: quest’anno Babbo Natale arriverà anche volando in mongolfiera.

La slitta arriverà già oggi, in centro, a partire dalle 15.30, con partenza da piazza Fontane Marose e sosterà in Galleria Mazzini, piazza De Ferrari e via XX settembre.

Domenica 3 dicembre, a partire dalle 15.30, sarà in Porto Antico (piazza Caricamento, calata Falcone e Borsellino, calata Gadda, Magazzini del Cotone e ruota panoramica); lunedì 4 dicembre, dalle 16, la slitta sarà a San Fruttuoso, a piazza Martinez, dove ci saranno letture natalizie e distribuzione di caramelle.

Martedì Babbo Natale e il suo Elfo saranno a Teglia, alle 16.30, nel piazzale della scuola.

Le prossime uscite della slitta saranno pubblicizzate su www.visitgenoa.it

Anche quest’anno è stato allestito il Villaggio di Babbo Natale a Villa Bombrini, a Cornigliano.

Al Villaggio – organizzato dal Comune dal Comune di Genova, con il contributo organizzativo di Società per Cornigliano e l’apporto della Pro Loco Cornigliano Ligure – resterà aperto dall’8 al 23 dicembre.

Anche in questa terza edizione sarà possibile lasciare le letterine all’ufficio postale e, grande novità, i bambini e i genitori potranno giocare nel nuovo labirinto artico che, insieme ai laboratori a tema natalizio e alla stalla con le renne e i loro elfi faranno vivere la magia del Natale in uno scenario tipicamente nordico.

Per tutto il periodo delle festività, inoltre, saranno numerose le visite guidate, i tour e le animazioni a tema sparse per la città. Saranno molti i temi trattati, dal classico di Chares Dickens “A Christmas Carol”, alle tradizioni del genovesato.

Maggiori informazioni possono essere trovate sul sito www.vistigenoa.it .

Da non perdere anche i tradizionali mercatini e fiere di Natale: San Nicola, il mercatino della solidarietà in piazza Piccapietra; la fiera di Natale di piazza della Vittoria; il mercatino di piazza De Ferrari; il mercatino di piazza Matteotti e la fiera del libro in Galleria Mazzini.

Non mancherà l’attesissimo appuntamento dell’epifania che, oltre alla consueta discesa della Befana in piazza De Ferrari, sarà arricchita da importanti novità che verranno svelate molto presto, tra cui uno spettacolo teatrale a tema.

“Ben trovou, Messê ro Duxe”, “Benvegnùo, Messê l’Abou”: non può mancare, come ogni dicembre, l’appuntamento con la tradizionale cerimonia del Confeugo che quest’anno si svolgerà il 16 dicembre.

Come sempre il Corteo storico partirà da Caricamento e arriverà in piazza De Ferrari, dove, davanti a Palazzo Ducale, verrà arso il fascio di rami d’alloro che, secondo la tradizione, darà ai genovesi un’anticipazione sul nuovo anno.

Anche quest’anno, il 23 dicembre, la tradizionale Camminata dei Babbi Natale.

Le illuminazioni natalizie, scenografiche a terra, saranno 33, sparse in tutte le delegazioni, mentre in alcune zone specifiche della città saranno allestite illuminazioni tridimensionali attraversabili e con le quali interagire: un libro in largo Pertini, una maxi stella in piazza Soziglia e un pacco regalo in piazza Romagnosi.

Da Ponente a Levante, passando per le vallate e la radura della Memoria, alcuni dei luoghi più scenografici di Genova, poi, saranno illuminati in maniera particolare: a Nervi, in piazza Pittaluga, sarà presente un selfie point, installato anche a Boccadasse.

Da Ponte di Legno a Genova: dopo il lungo viaggio dalla provincia di Brescia l’albero di Natale di piazza De Ferrari è pronto per l’accensione.

L’appuntamento, come da tradizione, è per l’8 dicembre.

«Il Natale quest’anno sarà uno spettacolo davvero meraviglioso – dice la consigliera delegata in materia di Grandi eventi Federica Cavalleri – e voglio darvi appuntamento il 9 dicembre, tra le 17 alle 19.30, a fare una passeggiata per le vie commerciali del nostro centro città per poter godere di un vero e proprio “Christmas in the street”.

La città, infatti, si animerà con lo spettacolo di luci “Farfalle luminose”, a cura di Corona events che, partendo da palazzo Tursi, porterà le artiste a danzare sui trampoli muovendo le loro ali colorate a led in uno show di luci colorate in un mix di musica e arte performativa.

Gli spettacoli saranno tre, ognuno della durata di trenta minuti: il primo alle 17 in via Garibaldi, alle 18 in piazza Fontane marose e alle 19 in via XXV aprile a via Roma, chiuse al traffico per l’occasione.

Ma non solo, nelle pause dello spettacolo itinerante, alle 17.30 e alle 18.30, in piazza Fontane marose si potrà assistere alla performance del coro Vozmedia che proporrà un ricco repertorio di canti natalizi e arrangiamenti di brani contemporanei.

Non resta che dare appuntamento a tutti i genovesi e non per un pomeriggio all’insegna dello spettacolo e dello spirito natalizio».

Infine, il Winter Park, quest’anno nell’inedita location di Ponte Parodi.

Preparati a tuffarti nella magia del Natale a Genova e scopri tutto il programma al seguente link (clicca qui)

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Dettagli

Inizio:
1 Dicembre 2023
Fine:
7 Gennaio
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https://www.visitgenoa.it/natale-genova-2023-tutti-gli-eventi

Luogo

Genova
Genova,Genova (GE)

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Regione
Liguria