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Entroterre Festival a Bologna
24 Giugno 2023 - 14 Settembre 2023
Dal 24 giugno al 14 settembre 2023
VIII edizione di
Entroterre Festival
Bologna (BO)
ideato e organizzato da Fondazione Entroterre ETS
direzione artistica Luca Damiani
Quando la grande musica e lo spettacolo incontrano l’accessibilità,
la sostenibilità e la cultura del benessere
BIGLIETTI IN VENDITA SU VIVATICKET
https://www.vivaticket.com/it/tour/fondazione-entroterre/3379?culture=it-it
INFO
www.entroterre.org
Sabato 24 giugno prende il via a Bologna l’ottava edizione di Entroterre Festival, il festival ideato e organizzato da Fondazione Entroterre, con la direzione artistica di Luca Damiani, che prosegue fino al 14 settembre con eventi diffusi in tutta l’Emilia-Romagna e da quest’anno anche in Toscana e in Lazio. Oltre 100 gli spettacoli e gli eventi capillarmente diffusi in tutta la regione, da Piacenza, Parma e Modena a Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna, nella città metropolitana di Firenze, a Palazzuolo sul Senio e Firenzuola e, nella città metropolitana di Roma, a Trevignano Romano.
Entroterre Festival è realizzato con il sostegno di MIC, Regione Emilia-Romagna, gode del Patrocinio del Comune di Bologna e della Città metropolitana di Roma ed è realizzato con il contributo del Comune di Bertinoro e delle amministrazioni comunali locali coinvolte nel progetto, in collaborazione con RM Servizi e con Bertinoro Estate, Teatro dei Mignoli – Estate ai 300 scalini, Stand up Comedy Bologna, KULT Aps, Festival e Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, Forlimpopoli Didjin’Oz Festival, Associazione Giovanile Sintònia Trevignano Romano, Fondazione Musica Insieme, Fondazione Pietà de’ Turchini, ASP Rinascimento 2.0, Appennino Festival, Festival dei Borghi di Canossa, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, Casa dei risvegli Luca De Nigris, CSI, Rimini Classica, La Milanesiana, Diazzi Management, La Risonanza, l’Associazione Hendel e Fundacja Krośnieńska im. Ignacego Paderewskiego, Teatro del Baraccano, ANBIMA, Orvieto Festival della Piana del Cavaliere, Festival In Mezzo Scorre il Fiume.
La due giorni inaugurale che sabato 24 e domenica 25 giugno, a Bologna, dà inizio all’edizione 2023 s’ispira al valore dell’accessibilità della musica. L’evento, intitolato Banda BO, assieme a tutti gli altri spettacoli e concerti in programma nella città metropolitana, confluisce nella programmazione di Bologna Estate, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
Il gran finale, invece, previsto per giovedì 14 settembre al Teatro Comunale di Bologna, è realizzato in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Bologna ed è dedicato al rapporto tra musica e sport, nel segno dello sport al femminile: una serata con grandi ospiti dal mondo della musica, del teatro, del cinema per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti del diritto delle donne di acquisire lo status di professioniste.
“Sono molto orgogliosa che il gran finale del Festival sia a tema sportivo” – dichiara l’Assessora allo Sport Roberta Li Calzi, “e ringrazio Fondazione Entroterre per aver creduto fin dall’inizio nella valorizzazione dello sport anche attraverso la cultura e la musica. In particolare, questo evento si inserisce perfettamente nel lavoro che il Comune porta avanti da sempre in maniera trasversale sul tema della parità di genere e, più in generale, del contrasto a tutte le discriminazioni anche attraverso lo sport”.
“Siamo felici che l’Entroterre Festival raggiunga anche il territorio metropolitano di Roma. Il tema dell’accessibilità e della qualità della vita delle donne, sono temi centrali della nostra amministrazione, rispetto ai quali, il Sindaco Roberto Gualtieri ha dato delle linee programmatiche e politiche ben precise. Accoglieremo questa iniziativa – ha sottolineato la Consigliera Delegata alla Cultura e Pari Opportunità della Città metropolitana di Roma, Tiziana Biolghini – per la prima volta a Trevignano, con entusiasmo, nella speranza che il prossimo anno possa coinvolgere altri comuni della provincia di Roma. La sinergia con le amministrazioni di Bologna e di tutte quelle che partecipano all’evento, aiuterà un percorso sociale di cambiamento attraverso la musica”.
“La cultura, per un territorio, funziona come le radici”- afferma il Presidente Claudio Borgianni “permette di mantenere l’esistenza di una popolazione radicata in una determinata località a lungo, conferendo vigore e vitalità, sotto forma di senso, alla sua esistenza. Senza di essa, il territorio deperisce, muore. L’investimento e il lavoro di Fondazione Entroterre sul territorio è mirato a garantire la buona salute di queste radici e degli organismi che attingono nutrimento dal suolo per il loro tramite. Entroterre Festival – il nostro evento clou, con oltre 100 concerti ed eventi – applica e sviluppa nella forma compiuta del festival il metodo operativo di Fondazione Entroterre, che persegue la finalità ultima di creare bellezza, dando valore alle persone, alle loro storie, al territorio e alle comunità, in una fase storica di grande cambiamento: da una parte, viene stimolata la collaborazione trasversale tra le realtà del terzo settore, il cui vasto mondo di associazioni e fondazioni costituisce quasi un terzo del settore spettacolo, dall’altra è promossa la collaborazione tra enti iscritti al Runts, le realtà istituzionali e il mondo delle imprese dello spettacolo”. La fondazione agisce come un incubatore e un catalizzatore di progettualità e di realtà culturali locali, che promuove e sostiene nel loro percorso, permettendo loro di raggiungere obiettivi di ordine superiore, per realizzare un cambiamento positivo a livello comunitario: quello di lasciare in eredità agli abitanti un territorio rigenerato attraverso la forza della cultura, nella forma di una programmazione artistica vivace e innovativa, ma anche di un kit di competenze e di un network di relazioni atte a favorire lo sviluppo di progettualità future, che sappiano recepire gli indirizzi della riforma del terzo settore – in termini di sostenibilità, di collaborazione, di accessibilità, di attenzione al territorio – che tocca una parte importante del settore spettacolo”. La definizione di percorsi di co-programmazione artistica efficaci ai fini della trasformazione del Comune di Bertinoro, il “Balcone d’Italia”, in una nuova meta del turismo culturale italiano al centro della collaborazione di Entroterre Festival e Bertinoro Estate, il sostegno alla storica rassegna Estate ai 300 Scalini, il supporto al festival In mezzo scorre il fiume, il “design” culturale del Festival dei Borghi di Canossa e, tra le più recenti novità, il processo di incubazione dell’Associazione Kult, ai fini della ristrutturazione di uno spazio in disuso come lo Spazio 4.0 di Piacenza e la collaborazione con Associazione Giovanile Sintònia, realtà di grande vitalità con sede nella Città metropolitana di Roma, a Trevignano Romano con cui si avvia quest’anno un processo di co-progettazione ai fini della realizzazione del festival NaturArte, ne sono esempi concreti”. Il nostro progetto di sensibilizzazione delle realtà del settore, Zenit”, – conclude Borgianni – “con appuntamenti in Emilia-Romagna e nella città di Roma, confluirà in una grande adunanza programmata entro la fine dell’anno a Bologna, che permetterà alle singole realtà di interfacciarsi con un network di respiro nazionale”.
“Di anno in anno, l’Entroterre Festival continua a crescere sul territorio italiano, a macchia d’olio, delineando oggi un vasto mosaico territoriale fatto di piccoli borghi e di città, di castelli e di cortili che possono rilucere di un nuovo splendore grazie alla musica, al teatro, alla cultura” commenta il Direttore artistico Luca Damiani. “L’incontro con la macchina organizzativa collettiva e partecipativa di Fondazione Entroterre dà luogo a una programmazione che possiamo definire “virtuosa”, una qualità che si esprime sia nella peculiare attenzione rivolta al territorio, alle piccole realtà, alla cultura del benessere e della sostenibilità sia nell’alta levatura dell’espressione artistica che caratterizza le performance di tutti gli artisti ospiti”.
L’evento inaugurale, dal titolo BANDA BO, è una kermesse musicale che vede sette tra bande musicali e marching band, provenienti da tutta Italia – dai Funkoff, leggendaria marching band italiana dall’irresistibile groove, alla Fanfara dell’Arma della Scuola Marescialli e Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri di Firenze in Sala Borsa – sfilare ed esibirsi nei luoghi più emblematici e suggestivi di Bologna, coinvolgendo ben sette quartieri. Le sette parate sono rese possibili dalla collaborazione con ANBIMA. Arricchiscono il programma, visite e laboratori destinati ai più piccoli nei musei della città. Il primo passo, assieme al Teatro dei Mignoli e alla Compagnia d’Arte Drummatica, sarà compiuto sulla via della Camminata dei Risvegli, sabato mattina alle ore 9:00, a partire dalla Casa dei risvegli Luca De Nigris; una iniziativa realizzata in collaborazione con l’associazione Amici di Luca e Casa dei Risvegli Luca De Nigris e con CSI (per info complete: entroterre.org).
Bologna Città creativa della musica UNESCO e il suo patrimonio materiale e immateriale – dalle antiche osterie frequentate da Lucio Dalla e Francesco Guccini, alle case di Rossini e Donizetti, ai suoi monumenti e musei – sono al centro del primo tourcache dedicato alla musica, a Bologna, che viene lanciato in quest’occasione. Un gioco popolare, dove la tecnologia GPS ci porterà a scovare scatoline e QRCODE in prossimità di 10 luoghi della musica da scoprire e riscoprire.
All’interno della due giorni si segnala, inoltre, il “concerto aumentato” SENTI! La storia di una musicista sorda. Omaggio a Dame Evelyn Glennie, ospitato nelle preziose sale della Collezione Tagliavini, all’interno del Museo di San Colombano di Bologna; un concerto realizzato in collaborazione tra Fondazione Entroterre e Genus Bononiae che si rivolge a un pubblico vasto, inclusivo degli spettatori ipoacusici e non vedenti (sabato 24 ore 21 e in replica domenica 25 giugno alle 12, ingresso gratuito su prenotazione tramite Eventbrite).
Il ricco e originale cartellone dell’8° edizione si articola in diversi percorsi musicali.
Come sempre, i grandi eventi e concerti serali e all’alba si tengono nelle più spettacolari località del territorio, che si trasformano per l’occasione in insoliti palchi per accogliere emozionanti concerti di grandi nomi dello spettacolo italiano. Tra questi, la suggestiva Rocca, il Duomo e il Parco della Fratta, il parco delle antiche fonti romane abitato da alberi secolari a Bertinoro, la Certosa di Parma, i Siti archeologici romani di Claterna e San Pietro in Casale e quello etrusco di Monte Bibele, la Chiesa di San Piero Santerno, il parco San Pellegrino o dei 300 scalini a Bologna da cui si osserva la morfologia di tutta la città; il borgo medievale di Votigno di Canossa, piccolo gioiello nascosto tra le colline reggiane; la duecentesca Rocca di Dozza, residenza signorile dei Malvezzi-Campeggi, l’abbazia di San Mercuriale, icona della città di Forlì.
Tra gli appuntamenti con i “big”, realizzati in collaborazione con Bertinoro Estate si segnalano i concerti bertinoresi di Neri Marcorè che, in Le mie canzoni altrui, sfoggia con ironia le sua vocazione di cantante; la prima data emiliana in luglio dell’eccentrico e appassionato artista napoletano Giovanni Truppi, che presenta il suo nuovo album; un insolito e originale concerto che vede due fra i più eclettici protagonisti della scena musicale italiana, Fabrizio Bosso e Raphael Gualazzi insieme al quartetto Jazz Inc. e all’Orchestra d’archi di Rimini Classica in un’esibizione ispirata ai contenuti dell’ultimo album di Gualazzi, Bar del Sole in cui il pianista urbinate reinterpreta alcuni brani del più brillante cantautorato italiano; il felice ritorno di Danilo Rea e Luca Damiani, protagonisti di una nuova avventura musicale del format Invenzioni a due voci, e ancora, il fumettista, disegnatore e autore Makkox e l’attore Valerio Aprea in un’inedita e appassionata edizione del loro format Dialoghi sul cambiamento; il geniale Antonio Rezza, leone d’oro per il teatro nel 2018, in Pitecus, il nuovo e fiammante spettacolo firmato assieme a Flavia Mastrella, prodotto in collaborazione con La Milanesiana.
“Bertinoro riparte nel segno della musica, dell’arte, della cultura.” – dichiara Gessica Allegni, Sindaca di Bertinoro – “Abbiamo attraversato giorni difficili a causa del disastro ambientale che ha coinvolto anche il nostro territorio, ma non ci siamo abbattuti e, usciti dalla fase di piena emergenza, siamo già al lavoro per una stagione estiva dove grandi eventi e solidarietà si terranno per mano. Il cartellone, che insieme a Fondazione Entroterre andiamo a presentare, sarà un momento di rinascita, per noi, i nostri cittadini, di ospitalità – che è un simbolo della comunità bertinorese – per tutti quelli che vorranno venire a trovarci. Ad ogni concerto ed evento raccoglieremo fondi per la ricostruzione e cercheremo di sensibilizzare le persone sui temi ambientali. Sarà una bellissima festa ma anche un’opportunità di riflessione e condivisione, impreziosita dalla presenza di grandi nomi della musica e dello spettacolo”.
Un accento in particolare cade quest’anno anche sul genere teatrale della stand up comedy, nelle interpretazioni di attori e autori che sanno dare voce a pensieri, nevrosi ed emozioni prettamente contemporanei, negli spettacoli irriverenti, realizzati con Stand up Comedy Bologna, di Alessandro Ciacci e Franco Trentalance, impegnati in un show tutto da ridere in cui la sessualità è affrontata senza volgarità, ma anche senza censure e moralismi; Federica Cacciola, divertente, vera, nel racconto di una vita, una carriera, una femminilità; dei giovani professionisti Sofia Gottardi e Andrea Saleri, due artisti graffianti e dissacratori che si rivolgono ai giovani con un linguaggio diretto e immediato.
Il teatro a sua volta è sempre protagonista, in particolare delle serate site specific realizzate in appennino bolognese con Estate ai 300 Scalini, che propone come sempre un approccio trasversale e multi-linguaggio, nel quale convivono teatro, musica, trekking, yoga, poesia e arti varie, come nel concerto jazz del Carlo Atti Quartet, il teatro d’attore e di figura promosso da Supersocrates di Teatro Elettrodomestico, o lo spettacolo Lunàtica di Enza Prestia, in cui la cantautrice fa rivivere l’incontro tra lo spirito popolare del suo essere figlia di emigranti e la forza sudamericana del suo luogo di nascita, l’Argentina.
Il jazz è sempre tra gli invitati d’onore al festival che propone anche una serie di appuntamenti dedicati alle grandi Donne in blues, di cui sono protagoniste la voce suadente di Eloisa Atti, che ripercorre musicalmente la tormentata vita della grande Billie Holiday e la giovane promessa del jazz emergente italiano, Sara Ghtami con il suo omaggio alla “Queen of Soul”, Aretha Franklin.
I percorsi Classico Antico e ClassicOver propongono i concerti e le residenze degli interpreti e gruppi di musica classica e antica più apprezzati d’Europa, che trovano nel Festival un contesto di ricezione nuovo, esibendosi in luoghi inconsueti come l’antico complesso monastico di San Colombano, il trecentesco Chiostro del Policlinico Sant’Orsola e l’incantevole Teatrino del Baraccano a Bologna, la Chiesa di San Mercuriale a Forlì, straordinario esempio di monumento carico di valore religioso, artistico e civile; la Chiesa medievale di San Niccolò a Meldola e la Chiesa S. Martino Vescovo a Mareto. In cartellone, tra gli altri, l’appuntamento con Rinaldo Alessandrini, clavicembalista e direttore d’orchestra italiano tra i più noti al mondo, che delizia gli spettatori con un recital dedicato a Johann Sebastian Bach, suo autore elettivo; il concerto del violinista di straordinario talento Hugo Ticciati, direttore artistico dell’ensemble e della fondazione svedese O/Modernt che propone recital in trio intitolato Johannes Brahms e nuovi percorsi in cui sarà presentata la composizione di Christopher Enloe, vincitrice dell’O/Modernt Composition Award, in un accostamento tra presente e passato, in un concerto realizzato in collaborazione con Musica Insieme per Camera con vista; i concerti – tutti con differenti formazioni – dell’ensemble in residenza a Bertinoro (sede della sua accademia estiva, la Early Music Summer Academy) La Risonanza, incentrati sul rapporto tra tradizioni musicali italiana e polacca; il viaggio emozionante nella Napoli del ‘600 e ‘700, grazie allo sviluppo del dramma per musica e del repertorio cantatistico con Partenope Eterna, originale progetto dell’ensemble Talenti Vulcanici; il pianista Giuseppe Guarrera, premiato al Montréal Piano Competition, considerato uno dei migliori interpreti della letteratura beethoveniana nella nuova generazione di solisti, in un programma carte blanche, annunciato sotto data; la serata davvero speciale con l’ensemble Soqquadro Italiano, gruppo tra i più originali e innovativi dell’odierno panorama musicale europeo nel genere Baroque Crossover intitolata Musica Migrante, e dedicata allo storico fenomeno delle migrazioni culturali propiziate dagli spostamenti di artisti e letterati e al conseguente arricchimento dei linguaggi musicali coinvolti.
Un nuovo trend esplora le potenzialità della musica in quanto linguaggio e strumento a servizio dello wellbeing, da fruire in ogni momento della giornata – dall’alba a sera – a contatto con la natura e con altre discipline meditative e artistiche che riportano l’essere umano al centro, come nelle proposte realizzate in collaborazione con il festival In mezzo Scorre il Fiume e con il festival NaturArte. Con quest’ultimo, in particolare, si approfondisce il concetto di benessere e di sostenibilità attraverso l’esperienza per imparare a vivere in armonia con il pianeta e si sviluppa il tema dell’interdipendenza, che lega il nostro intimo essere all’altro e al mondo che ci circonda.
La collaborazione con il Festival In Mezzo Scorre Il Fiume è l’occasione per esplorare lo stretto dialogo tra musica, arte, natura e benessere in luoghi splendidi dell’Appennino tosco-romagnolo. Diverse e coinvolgenti le proposte. Ne La notte dei colori i colori timbrici con i quali i vocalist della band Blue Penguin “suonano” la voce, in una vera e propria orchestra senza strumenti, incontrano la ricerca dell’artista visionario Harry Baldissera, autore de la Paciu Maison: “opera d’arte abitabile” in cui visioni, immaginazione, dimensioni oniriche e realtà parallele sono gli elementi che contraddistinguono questo luogo non luogo. Nell’incantevole scenario dell’Oasi naturalistica di Bubano (Mordano), la performance di body music, danza e voci, Fio Azul, racconta la ricerca musicale, danzata e teatrale del Collettivo Rosario, che esplora pattern ritmici e melodici diversi, dal Sudamerica all’Africa, dal Brasile all’Italia. Le note del brasiliano Marco Lobo, percussionista di Milton Nascimento e Caetano Veloso, insieme alla voce di Daniella Firpo, interagiscono con l’alba nel surreale paesaggio dei calanchi di Molino Nuovo e si intrecciano, invece, a quelle del percussionista connazionale Red Roberto Rossi, lungo la Riva delle Docciole sul Santerno, in una grande jam session fra i sassi e l’acqua del fiume, in una totale immersione nello spiritus loci. Nel luogo storico Molino Scodellino di Castel Bolognese, legato all’acqua e alla pianura romagnola va in scena Rumì, viaggio in una Romagna incantata, un progetto immaginifico che l’autrice vocalist Luisa Cottifogli porta assieme alle chitarre e live electronics di Gabriele Bombardini e assieme all’artista Andrea Bernabini che ne cura il video-mapping.
Come ogni anno, è alta l’attenzione nei confronti della tradizione musicale folk che trova ampio spazio nei percorsi Entroterre Folk: il paesaggio sonoro di quella parte del Nord Ovest italiano che costituisce il confine tra la Provincia di Piacenza in Emilia-Romagna e le regioni Liguria, Lombardia e Piemonte. Una delle porte tra l’Europa continentale e il Mediterraneo è al centro della ricerca musicale dell’ensemble Enerbia, guidato da Maddalena Scagnelli, ospitato nella rinascimentale Chiesa S. Martino Vescovo a Mareto (Pc). La tradizione classica incontra il folk nel suggestivo concerto all’alba alla Rocca di Bertinoro dell’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, una originale commistione tra una banda e un’orchestra. Un viaggio nel cuore dell’arte, delle tradizioni e della cultura australiane è quello proposto da Forlimpopoli DIDJIN’ OZ, il festival dedicato alle tradizioni degli antichi aborigeni d’Australia e al Didgeridoo, l’antico strumento suonato per accompagnare le cerimonie sacre, che ospita artisti provenienti da tutto il mondo.
Entroterre Festival è realizzato con il sostegno di MIC, Regione Emilia-Romagna, gode del Patrocinio del Comune di Bologna e della Città metropolitana di Roma ed è realizzato con il contributo del Comune di Bertinoro e delle amministrazioni comunali locali coinvolte nel progetto, in collaborazione con RM Servizi e con Bertinoro Estate, Teatro dei Mignoli – Estate ai 300 scalini, Stand up Comedy Bologna, KULT Aps, Festival e Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, Forlimpopoli Didjin’Oz Festival, Associazione Giovanile Sintònia Trevignano Romano, Fondazione Musica Insieme, Fondazione Pietà de’ Turchini, ASP Rinascimento 2.0, Appennino Festival, Festival dei Borghi di Canossa, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, Casa dei risvegli Luca De Nigris, CSI, Rimini Classica, La Milanesiana, Diazzi Management, La Risonanza, l’Associazione Hendel e Fundacja Krośnieńska im. Ignacego Paderewskiego, Teatro del Baraccano, ANBIMA, Orvieto Festival della Piana del Cavaliere, Festival In Mezzo Scorre il Fiume.
Fondazione Entroterre è un ente del terzo settore che crede nella sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Incubatore di progetti e realtà culturali, realizza eventi e spettacoli che hanno come obiettivo lo sviluppo dei singoli territori attraverso la forza della cultura, utilizzando un approccio concreto e partecipativo. Ascoltare le comunità, capirne le esigenze, studiarne le possibilità di sviluppo: da qui Fondazione Entroterre parte per elaborare progetti che valorizzino il loro potenziale culturale e sociale. Il modello Entroterre favorisce lo sviluppo di reti e circoli virtuosi: creando connessioni, mettendo in contatto le persone, il pubblico e il privato, aziende, associazioni e istituzioni, avvicinando mondi diversi. In questo modo il festival, il concerto, l’evento sono il risultato finale di un processo che crea rigenerazione sociale, inclusione, partecipazione. E la cultura diventa un valore per tutti.
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Si ringrazia
Regione Emilia-Romagna
Città metropolitana di Bologna
Città metropolitana di Roma
Città metropolitana di Firenze
Comune di Bertinoro
Comune di Bologna
Comune di Borgo Tossignano
Comune di Canossa
Comune di Castelbolognese
Comune Castel del Rio
Comune di Castel San Pietro Terme
Comune di Castel S. Pietro Terme
Comune di Dozza
Comune di Farini
Comune di Firenzuola
Comune di Fontanelice
Comune di Forlì
Comune di Forlimpopoli
Comune di Imola
Comune di Mordano
Comune di Ozzano
Comune di Palazzuolo sul Senio
Comune di Parma
Comune di Piacenza
Comune di Riolo Terme
Comune di San Lazzaro
Comune di Sassoleone
Comune di Trevignano Romano
Comune di Quinzano
Comune di Zocca
Proloco Imola
Proloco Tossignano
Proloco Fontanelice
Arma dei Carabinieri
ANBIMA
Genus Bononiae
Babbi
GMR Enlights
Balchem
Fondazione Policlinico Sant’Orsola
Impresa Coromano
INFIA
Romagnola Strade
VIGNALI logistic server provider
LA BCC Banca di Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese
Banco Fiorentino
Associazione Amici del Molino Scodellino
Rifugio I Diacci, Palazzuolo sul Senio
Paola Grandi, guida escursionistica
Fondazione Dozza Città D’Arte
Cantina Tramosasso, Tossignano
AVIS Casalfiumanese
Muller Luciano Visani, Borgo Crivellari
Le Api di Tati, Valsellustra
Forno Pasticceria Stanziani, Castel. S. Pietro Terme Bar Gelateria Camaggi, Castel del Rio
Podere La Tintoria, Fontanelice
Ristorante Albergo Il Gallo, Castel del Rio
Ristorante Enoteca Valsellustra
Ristorante Terantiga, Varignana
Azienda Della Vecchia Andrea, Fontanelice
Studio SMA – Consulenti e Assicurazioni, Ozzano
Associazione ARCA Monte Bibele
Agriturismo DivinaLux, Borgo Crivellari
Harry Baldissera (Paciu Maison)
Agriturismo Il Prato degli Angeli
Grifo Assicurazioni – Allianz Imola
Combo Jazz Club
Casa Vacanze di Pieve di Camaggiore
Copy Service, Imola
Sergio Moncelli
Liberamentenatura
Agenzia Vittoria Assicurazioni di Castel S. Pietro Terme
Info:
www.entroterre.org
info@entroterre.org
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https://www.vivaticket.com/it/tour/fondazione-entroterre/3379?culture=it-it
Per gli eventi su prenotazione:
Eventbrite.it
Info: https://www.entroterre.org
Ufficio stampa Entroterre Festival 2023
Anna Maria Manera
Fondazione Entroterre
Responsabile Ufficio stampa e Comunicazione
Nicoletta Tassan Solet