- Questo evento è passato.
Festival Monte Jato a San Cipirello
25 Aprile 2023
Festival Monte Jato
25 aprile 2023
San Cipirello (PA)
Il consenso popolare è esploso per il Primo “Festival Monte Jato” che si è svolto ieri a San Cipirello. I dati dei visitatori giunti da tutto l’hinterland palermitano e da altre zone della Sicilia rivelano la voglia di apprezzare visite culturali come quella al Parco Archeologico del piccolo comune nella valle dello Jato. Duemila persone sono accorse all’apertura di questa struttura che è la seconda per estensione in tutta l’Isola. Moltissimi avventori si sono cimentati nella “Marcialonga” che trascina con sé, oltre quarant’anni di storia, insieme al benessere di una escursi0ne trekking, La giornata è stata un successo con gli input e il volere dell’Amministrazione locale che ha predisposto tutto lo staff necessario e i servizi per garantire la sicurezza quali la Protezione Civile e le Guardie Forestali e l’Associazione Pro Jato. La logistica degli operatori a cura di “IoComproSiciliano” è stata il collante tra aziende “Made in Sicily” e gli Organi istituzionali. Il successo si è dispiegato soprattutto nell’accogliere l’enorme bacino di pubblico tra curiosi, tra interessati al programma denso di spettacoli culinari ed alla esposizione e degustazione di prodotti tipici e tra vacanzieri “last minute”. Fortissima l’attrazione scatenata da parte dei protagonisti dei Cooking Show
San Cipirello (Palermo), 26 aprile 2023 – “Questa iniziativa è una messa a sistema di realtà che amano le potenzialità della nostra regione ed è volta a recuperare il nostro passato migliore per sentirsi un unico braccio operativo. Apriremo a partners valenti che ci dimostrino la capacità di fare sviluppare il territorio e il nostro settore agroalimentare, come IoComproSiciliano ha dimostrato in così po0co tempo dalla sua fondazione. E siamo fieri di avere costruito una rete con altri amministratori che ottimizzerà le proprie strategie e di avere trovato le risposte immediate anche nei fruitori delle nostre località e dei nostri siti da tutelare. Su questo fronte, abbiamo convogliato le intese e gli stimoli adeguati a riscattare un’intera area geografica”. Questa è la dichiarazione del Sindaco del Comune di San Cipirello Vito Cannella, a chiusura della galvanizzante riuscita del “Festival Monte Jato” – I Edizione che, ieri tutta la giornata, a San Cipirello (caratteristico comune della Vallata dello Jato e in provincia del capoluogo siciliano) ha tenut0 banco nell’intero hinterland palermitano. Il Primo Cittadino ha invitato tutti i suoi colleghi e delegati di circondario: da Altofonte a Monreale, da Santa Cristina Gela a Piana degli Albanesi a perseguire le mission di riqualificazione, a partire dalle proprie radici e dai patrimoni culturali e dai talenti nati e cresciuti sull’Isola. Duemila utenti, che corrispondono già ad una notevole cifra, si sono recati con un’attenzione di qualità al Parco Archeologico di Monte Jato per conoscere la bellezza e la profondità di sensazioni emanate da questo luogo storico che si configura come il secondo per estensione in tutta la Sicilia (dopo Selinunte e prima della Valle dei Templi). L’allestimento e “l’arruolamento” dei produttori che hanno condensato l’eccellenza di varie zone del palermitano sono stati affidati ad “IoComproSiciliano”, che riunisce gli imprenditori nello spirito della diffusione dei loro punti di forza e di espansione dei loro orizzonti.
Una popolazione altrettanto numerosa, magari, ha scelto di trascorrere direttamente la giornata nella via principale (Via Roma) del piccolo borgo invas0 dai produttori di zona e delle aeree limitrofe per abbuffarsi o degustare le differenti prelibatezze: dalla carne con il Grigliata Day alla frutta secca, dai cannoli ai primi piatti passando per le farine, formaggi, varietà di olio e vini di cantine tipiche della zona di San Cipirello e San Giuseppe Jato. Il collage di tutti gli elementi culinari di tradizione è stato accompagnato dalla suadente musica, dal canto e dal ballo del gruppo folk “Arbaria”.
L’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di San Cipirello Vincenzo La Milia ha evidenziato la straordinarietà di dinamiche, di competenze e di volontariato, scese in campo per un interesse comune.
Questo evento non si è proiettato come una qualunque gita fuori porta ma come la riscoperta di un territorio che ha ancora tanto da offrire. Se da un lato il Parco Archeologico delinea la cultura, la storia su cui ci muoviamo e viviamo i nostri passi, dall’altro lato natura e tradizione della “Marcialonga” attraverso il Sentiero dei Militi trasportano in una dimensione di sana distrazione che permette di abbandonarsi anche solo per poche ore che valgono un arricchimento individuale e collettivo. Il vicesindaco Gaspare Scannaliato ci ha annunciato, a margine di questo appuntamento, la proposta di aprire, all’interno del paese con un progetto europeo e con il tramite del Gal Terre Normanne, un Museo del Vino e degli Antichi Mestieri, in continuità a tutto ciò che è presente nell’Area Archeologica di Monte Jato.
Il calendario della giornata ha visto anche l’abbinamento giudizioso di mostre fotografiche all’interno dell’ex Municipio di via Roma, come quella dal titolo “Tesori dello Jato” a cura della ProJato e di Cooking Show realizzati da professionisti della gastronomia e delle arti bianche: rispettivamente nel “Pasta Show” la scena è stata destinata a “Il Pastaio Matto” alias Salvo Terruso – Il Cuciniere, nel “Pizza Show” il turno di performance è stato gestito brillantemente dal pizza chef Alessandro Traina, molto noto con la sua pizzeria “Apud Jatum” che si è “fidanzato in cucina” per l’occasione con l’imprenditore di Camporeale Salvo Bilello e la sua mortadella da premio nazionale e poi nel “Focaccia Show” c’è stata la guida del docente di “Euroform” Giovanni Laudani, insieme ai suoi allievi che rispecchiano il concetto della formazione professionalizzante in tutta la Sicilia. Questo step dell’Anniversario della Liberazione ha racchiuso il “2° Festival della Focaccia” che ovviamente è stato lo spuntino – quasi merenda acclamato anche dai più ritardatari.
La manifestazione ha ricevuto il patrocinio dell’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e del Management di San Cipirello, in sinergia con la Pro Loco Valle dello Jato, con Euroform, con il Consorzio di Ricerca Gianpietro Ballatore e il Media Partner “Made in Sicily”.
“I numeri misurano certamente il grande successo ma non possono raccontare il flusso delle emozioni di ieri – interviene il presidente di Davide Morici -. Riconosciamo chiaramente che la comunità della Valle dello Jato intenda affrancarsi e che lo stia facendo benissimo. Esaltante il coinvolgimento di tantissimi giovani del territorio, attivi nei percorsi naturalistici e nelle attività in centro, nel contribuire a rendere questa realmente Una Festa Per Tutti”.
Il “Primo Festival Monte Jato” ha risvegliato le attività produttive di questo contesto e ha restituito un mordente alle istituzioni che vogliono puntare, senza risparmiarsi, ai simboli dell’economia autoctona.
UFFICIO STAMPA
Marcella Ruggeri
Festival Monte Jato
25 aprile 2023
San Cipirello (PA)
Il 25 aprile partecipa al Primo “Festival Monte Jato” con la marcialonga in uno dei più antichi percorsi naturalistici della Sicilia – il “Sentiero dei Militi”, Cooking Show di pasta e focaccia e tante specialità gastronomiche del territorio di San Cipirello nel palermitano.
Da sempre il 25 aprile ha il sapore della scampagnata con gli amici e della carne sulla brace, unita ai bagordi di specialità spartane per sentirsi più liberi e rilassati possibili su un prato o su una spiaggia. E se allo svago allacciamo la camminata tra i sentieri verdeggianti, reperti archeologici, mostre d’arte, Cooking Show di primi piatti e seminari di focaccia, otteniamo un risultato mozzafiato. Arriva così il “Festival Monte Jato” che ingloba anche il “2° Festival della Focaccia” e si svolgerà appunto nella Ricorrenza della Liberazione d’Italia, nel cuore della Valle dello Jato, nel Comune di San Cipirello (provincia di Palermo).
Un programma misto per chi è appassionato dei picnic sostanziosi mescolati a spettacoli di cucina live e alla cultura del territorio che si possano conciliare con l’intrattenimento per le famiglie e i gruppi assortiti. La manifestazione è organizzata e promossa da “IoComproSiciliano” che incentiva le aziende siciliane a farsi conoscere attraverso eventi di crescita e aggregazione identitaria. “Abbiamo accolto con entusiasmo l’idea di dare seguito al protocollo appena firmato con la Città di Palermo e gli altri Comuni della Valle – svela il Presidente di ‘IoComproSiciliano’ Davide Morici – dimostrazione che le Amministrazioni stanno già fornendo concretezza operativa all’accordo appena siglato”.
Per chi volesse prendere parte alla giornata piena di attività, l’immersione in mezzo al Parco Monte Jato e all’ambiente circostante prevede visite guidate nei percorsi naturalistici con il raduno a San Cipirello (in via Roma) e partenza per il “Percorso dei Militi” con tre diversi orari (ore 8:30, 9:30 e 10) e al Parco Archeologico nelle fasce orarie 10, 11 e 12. Chi vorrà soffermarsi nel borgo del palermitano (a circa 30 chilometri dal capoluogo), senza cimentarsi nel tour a contatto con la vegetazione, potrà visitare, all’interno dell’ex Municipio di via Roma, la Mostra fotografica “Tesori dello Jato” a cura della ProJato.
E poi ci sarà modo di cimentarsi in una maratona gastronomica in vari appuntamenti: il “Grigliata Day” alle ore 13 (distribuzione del panino con la salsiccia più un bicchiere di vino, al costo popolare di 3 euro), il “Pasta Show” programmato alle ore 14:30, realizzato da “Il Pastaio Matto” (noto in tutta la Sicilia), il “Pizza Show” ore 15:30 con la pizzeria “Apud Jatum” di Alessandro Traina che preparerà le pizze con la mortadella di Salvatore Bilello – produttore di Camporeale che ha ricevuto a Modena un importante riconoscimento nazionale per le Migliori Mortadelle d’Italia e il “Focaccia Show” alle ore 16:30, a cura di Euroform. Questi ultimi spettacoli sono omaggiati dallo staff organizzativo.
A patrocinare in questo caso questa Festa sono l’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e il Comune di San Cipirello, in collaborazione con la Pro Loco Valle dello Jato, con Euroform, con il Consorzio di Ricerca Gianpietro Ballatore e il Media Partner “Made in Sicily”.
INFORMAZIONI DI SERVIZIO PER TRASPORTO E VIABILITA’ DEI VISITATORI PER IL FESTIVAL: La Vallata del Monte Jato sarà raggiungibile attraverso la Palermo – Sciacca, arrivando nel paese di San Cipirello. A circa 300 metri dall’ingresso del Comune, si troverà un parcheggio dotato di un centinaio di posti in cui lasciare il mezzo e da cui ci si potrà recare a piedi nella piazza principale in Via Roma per scegliere i due distinti itinerari da effettuare gratuitamente: uno via trekking e l’altro condurrà gli utenti al Parco Archeologico mediante un bus navetta (altrettanto gratuito) per le relative visite guidate oppure ci si potrà inoltrare con la propria autovettura lungo la strada che sale verso il Monte, fino a giungere alla Casa del Custode. In questa sede, è visibile un’altra area parcheggio con ulteriori cento stalli. Nel frattempo, saranno disponibili nella piazza venti espositori, rappresentanti tutta la Valle dello Jato, tra cantine vitivinicole (di San Cipirello e San Giuseppe Jato), oleifici, caseifici, produttori di pasta, miele, farine, lenticchie, confetture e mandorle che faranno assaggiare tutto ciò che realizzano.
Le degustazioni vere e proprie si svolgeranno in tarda mattinata nei gazebo, dove sarà possibile acquistare la merce esposta, a discrezione degli esercenti presenti.
Questo è il “Primo Festival Monte Jato”, anche se negli anni sono state allestite tante degustazioni in questo magnifico spazio. L’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di San Cipirello Vincenzo La Milia denota che “la marcialonga è un’escursione trekking storica per quest’area geografica per salire verso il Monte Jato e viene riproposta per fare riecheggiare un rito che è cadenzato da oltre quarant’anni su questa altura e nei dintorni”. “Saremo lieti se tanti visitatori arrivassero per ammirare le bellezze paesaggistiche, monumentali e architettoniche e per pregustare e consumare la tradizione gastronomica in questa vallata”. Puntualizziamo che il tracciato guidato è assolutamente attrezzato mentre in cima al Monte c’è il Santuario di San Cosimo e Damiano che, al momento, è pericolante e su cui c’è il vincolo della Sovrintendenza ai Beni Culturali. Si potranno invece perlustrare e osservare la Città Jato (l’antica cittadella greca Iaitas), l’anfiteatro, i reperti delle dimore e tracce della permanenza di Federico II che si rifugiò e si insediò in queste zone limitrofe al Monte Jato, da cui poteva difendersi dai nemici. Si palesa così l’abitato archeologico che, per 2000 anni, ha occupato diverse parti del Monte Jato, attraverso la postierla sulle mura, unico transito di servizio individuabile nella superficie rupestre.
Si tratta della 43esima Edizione della marcia in questo “Sentiero dei Militi”, che si percorre nell’arco di un’ora (andata e ritorno), risulta facilitato ma per buoni camminatori ed è molto panoramico sulle vallate dello Jato e del Belice destro. Il tragitto parte da San Giuseppe Jato nella piazza dove il vecchio edificio del Comune sorgeva e continua verso il territorio comunale di San Cipirello, proprio alla base sud-ovest di Monte Jato. Ad intervenire nella Marcialonga è anche il Gruppo Archeologico Valle dello Jato che intende sensibilizzare verso la riscoperta di uno dei circuiti collinari e montani più suggestivi. L’occhio del Monte spazia da San Vito Lo Capo a Corleone, da Salemi ai Monti di Palermo. Da qui, ci si collega all’Area del Pizzo e si procede alla visita delle rovine.
Il Sindaco del Comune di San Cipirello Vito Cannella dichiara entusiasta sulla giornata celebrativa quasi imminente: “Questo Festival sul Monte Jato è un invito per tutti per trascorrere situazioni divertenti dalle prime ore del mattino fino alla sera, all’insegna della cultura, dell’archeologia e della storia del nostro comune a 360 gradi che è di immane importanza. Sarà un modo per cercare di trascorrere una giornata in piazza tra i prodotti tipici e i produttori che meritan0 il nostro apprezzamento. Attraverso la promozione spontanea di quello che è il nostro patrimonio, nel corso dei momenti di socialità e di leggerezza, teniamo salda la commemorazione della giornata e porteremo come sempre la nostra ghirlanda ai nostri partigiani che hanno lottato contro il nazifascismo”.
UFFICIO STAMPA
Marcella Ruggeri
Festival Monte Jato
25 aprile 2023
San Cipirello (PA)
Il 25 aprile partecipa al Primo “Festival Monte Jato” con la marcialonga in uno dei più antichi percorsi naturalistici della Sicilia – il “Sentiero dei Militi”, Cooking Show di pasta e focaccia e tante specialità gastronomiche del territorio di San Cipirello nel palermitano.
Da sempre il 25 aprile ha il sapore della scampagnata con gli amici e della carne sulla brace, unita ai bagordi di specialità spartane per sentirsi più liberi e rilassati possibili su un prato o su una spiaggia. E se allo svago allacciamo la camminata tra i sentieri verdeggianti, reperti archeologici, mostre d’arte, Cooking Show di primi piatti e seminari di focaccia, otteniamo un risultato mozzafiato. Arriva così il “Festival Monte Jato” che ingloba anche il 2° Festival della Focaccia e si svolgerà appunto nella Ricorrenza della Liberazione d’Italia, nel cuore della Valle dello Jato, nel Comune di San Cipirello (provincia di Palermo).
Un programma misto per chi è appassionato dei picnic sostanziosi mescolati a spettacoli di cucina live e alla cultura del territorio che si possano conciliare con l’intrattenimento per le famiglie e i gruppi assortiti. La manifestazione è organizzata e promossa da “IoComproSiciliano” che incentiva le aziende siciliane a farsi conoscere attraverso eventi di crescita e aggregazione identitaria. “Abbiamo accolto con entusiasmo l’idea di dare seguito al protocollo appena firmato con la Città di Palermo e gli altri Comuni della Valle – svela il Presidente di ‘IoComproSiciliano’ Davide Morici – dimostrazione che le Amministrazioni stanno già fornendo concretezza operativa all’accordo appena siglato”.
Per chi volesse prendere parte alla giornata piena di attività, l’immersione in mezzo al Parco Monte Jato e all’ambiente circostante prevede visite guidate nei percorsi naturalistici con il raduno a San Cipirello (in via Roma) e partenza per il “Percorso dei Militi” con tre diversi orari (ore 8:30, 9:30 e 10). Chi vorrà soffermarsi nel borgo del palermitano (a circa 30 chilometri dal capoluogo), senza cimentarsi nel tour a contatto con la vegetazione, potrà visitare, all’interno dell’ex Municipio di via Roma, la Mostra fotografica “Tesori dello Jato” a cura della ProJato. E poi ci sarà modo di cimentarsi in una maratona gastronomica in vari appuntamenti: il “Pasta Show” programmato alle ore 15, realizzato da “Il Pastaio Matto” (noto in tutta la Sicilia), il “Grigliata Day” e il “Focaccia Show” alle ore 16:30, a cura di Euroform. A patrocinare in questo caso questa Festa sono l’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e il Comune di San Cipirello, in collaborazione con la Pro Loco Valle dello Jato, con Euroform, con il Consorzio di Ricerca Gianpietro Ballatore e il Media Partner “Made in Sicily”.
Questo è il “Primo Festival Monte Jato”, anche se negli anni sono state allestite tante degustazioni in questo magnifico spazio. L’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di San Cipirello Vincenzo La Milia denota che “la marcialonga è un’escursione trekking storica per quest’area geografica per salire verso il Monte Jato e viene riproposta per fare riecheggiare un rito che è cadenzato da oltre quarant’anni su questa altura e nei dintorni”. “Saremo lieti se tanti visitatori arrivassero per ammirare le bellezze paesaggistiche, monumentali e architettoniche e per pregustare e consumare la tradizione gastronomica in questa vallata”. Puntualizziamo che il tracciato guidato è assolutamente attrezzato mentre in cima al Monte c’è il Santuario di San Cosimo e Damiano che, al momento, è pericolante e su cui c’è il vincolo della Sovrintendenza ai Beni Culturali. Si potranno invece perlustrare e osservare la Città Jato (l’antica cittadella greca Iaitas), l’anfiteatro, i reperti delle dimore e tracce della permanenza di Federico II che si rifugiò e si insediò in queste zone limitrofe al Monte Jato, da cui poteva difendersi dai nemici. Si palesa così l’abitato archeologico che, per 2000 anni, ha occupato diverse parti del Monte Jato, attraverso la postierla sulle mura, unico transito di servizio individuabile nella superficie rupestre.
Si tratta della 43esima Edizione della marcia in questo “Sentiero dei Militi”, che si percorre nell’arco di un’ora (andata e ritorno), risulta facilitato ma per buoni camminatori ed è molto panoramico sulle vallate dello Jato e del Belice destro. Il tragitto parte da San Giuseppe Jato nella piazza dove il vecchio edificio del Comune sorgeva e continua verso il territorio comunale di San Cipirello, proprio alla base sud-ovest di Monte Jato. Ad intervenire nella Marcialonga è anche il Gruppo Archeologico Valle dello Jato che intende sensibilizzare verso la riscoperta di uno dei circuiti collinari e montani più suggestivi. L’occhio del Monte spazia da San Vito Lo Capo a Corleone, da Salemi ai Monti di Palermo. Da qui, ci si collega all’Area del Pizzo e si procede alla visita delle rovine.
Il Sindaco del Comune di San Cipirello Vito Cannella dichiara entusiasta sulla giornata celebrativa quasi imminente: “Questo Festival sul Monte Jato è un invito per tutti per trascorrere situazioni divertenti dalle prime ore del mattino fino alla sera, all’insegna della cultura, dell’archeologia e della storia del nostro comune a 360 gradi che è di immane importanza. Sarà un modo per cercare di trascorrere una giornata in piazza tra i prodotti tipici e i produttori che meritan0 il nostro apprezzamento. Attraverso la promozione spontanea di quello che è il nostro patrimonio, nel corso dei momenti di socialità e di leggerezza, teniamo salda la commemorazione della giornata e porteremo come sempre la nostra ghirlanda ai nostri partigiani che hanno lottato contro il nazifascismo”.
UFFICIO STAMPA
Marcella Ruggeri