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La Metafisica del Bianco e Nero a Forte di Gavi

7 Maggio 2023 - 30 Giugno 2023

La Metafisica del Bianco e Nero a Forte di Gavi

Mostra collettiva fotografica

La Metafisica del Bianco e Nero

Nei mesi di maggio e giugno 2023
Inaugurazione: 7 maggio 2023 dalle 14.30

Forte di Gavi (AL)

Mostra collettiva fotografica che si svolge al Forte di Gavi, AL nei mesi di maggio e giugno 2023. In collaborazione con la Direzione del Forte di Gavi, la Direzione Regionale Musei Piemonte e con i Patrocini della Provincia di Alessandria, del Comune di Gavi e del Comune di Serravalle Scrivia.

Inaugurazione: 7 maggio 2023 dalle 14.30
Ingresso su invito o prenotazione su whatsapp al numero 349 6078972.

Programma inaugurazione:
H. 14.00 Inizio partenze navetta ogni 10’ dalla base della salita del Forte
H. 14.30 accoglienza invitati e prenotati all’ingresso del Forte di Gavi
H. 15.00 saluti istituzionali in sala conferenze
H. 15.30 visita della mostra
H. 16.30 apertura rinfresco con vini e prodotti offerti dagli sponsor della mostra
H. 18.00 inizio uscita
H. 18.30 chiusura Forte

L’associazione Arte and Cuisine aps in collaborazione con la Direzione del Forte di Gavi e la Direzione Regionale Musei Piemonte e con i Patrocini della Provincia di Alessandria, del Comune di Gavi e del Comune di Serravalle Scrivia, presenta la mostra fotografica “La Metafisica del bianco e nero”, che si svolge al Forte di Gavi, AL, nei mesi di maggio e giugno 2023.

La mostra è una collettiva di artisti / fotografi che presentano ognuno un progetto diverso nel suo proprio stile sulla fotografia in bianco e nero, riuniti da una ricerca artistica, che va oltre il soggetto o la situazione ritratta, esprimendo un’interiorizzazione che si riflette nell’esteriore, riportando poi lo spettatore a interiorizzarsi in una comunicazione continua, silenziosa e circolare tra artista, fotografia e spettatore.

Spesso gli artisti esprimono il “tempo” in cui vivono ed il nostro tempo recente è coinciso con una pandemia che ha obbligato le persone a rimanere in casa, metaforicamente e letteralmente. La condizione di “isolamento” forzato, per taluni, ha comportato momenti introspettivi, la ridotta socialità ha messo l'”io”, non di fronte all’altro, ma a se stesso. In questo modo, l’individuo, e in questa mostra l’artista, si mette al centro del mondo e riscopre se se stesso e la sua interiorità, un’interiorità che sta oltre la dualità del bello e brutto, del bene e male, del bianco e nero.

Il bianco e nero rappresentano gli opposti, metafisica invece significa oltre la fisica, un oltre in cui il mondo esteriore corrisponde al mondo interiore e l’individuo sta al centro.
La mostra vuole quindi esporre una ricerca che va oltre la dualità dando una visione d’insieme sia nella singola foto che nella collettività degli artisti.

Non siamo tutti uno ma ognuno è uno del suo proprio mondo, l’unione dei suoi infiniti aspetti, e in questa mostra l’artista non ha paura di farlo vedere, senza giudizi e preconcetti, ma in una maniera del tutto autentica, ognuno nel suo stile e nel suo modo di esprimere se stesso e la sua visione del mondo che lo circonda.

Percorso della mostra

Sala 1 Chiesetta: Scatti ispirati al Forte di Gavi
La mostra inizia nell’antica Chiesetta dove saranno esposti una serie di scatti ispirati al Forte di Gavi degli artisti della mostra, poi si prosegue nelle antiche celle del Forte di Gavi. Qui uno scatto di Paolo Amoretti.

Sala 2: Marzia Bernini
Si continua nelle celle, nella prima di queste sono esposti una serie di scatti di Marzia Bernini, fotografa di Ovada, AL. Nel suo progetto che s’intitola “Ricordi dell’Oblio”
presenta i ricordi che riaffiorano. A volte basta un profumo, una melodia, una canzone, un’immagine. Il suo progetto si basa sul riportare alla luce quelle emozioni, i vecchi ricordi che ognuno di noi ha ma che spesso vengono dimenticati. A volte basta uno scatto per sentirli ancora vivi.

Sala 3: Mirko Tamiazzo
Mirko Tamiazzo è un giovane fotografo di Gavi, AL. Si è appassionato alla fotografia all’inizio del lockdown del 2020, comprando la sua prima macchina fotografica. I soggetti delle sue foto possono essere diversi; dalla fotografia di strada ai paesaggi, dall’urbex alla fotografia minimal. Ciò che non cambia èla sua intenzione di catturare e trasformare il soggetto, dando un senso di inquietudine e spaesamento, sensazioni esasperate negli scatti in bianco e nero.

Sala 4: Marco Mignani
Marco Mignani presenta un progetto dal titolo “Face Off”, frutto di una ricerca sul ritratto, che vuole mettere in risalto un aspetto della nostra collettività, dove l’attenzione e il rispetto per gli altri sono andati persi a favore di una visione egocentrica, cinica e arrogante, che vede ma si rifiuta di guardare. L’idea è quella di indagare e rappresentare con immagini un’umanità che sta perdendo il proprio volto, i propri occhi e con questi, e per questo, l’anima. Fotografo professionista nato a Rapallo, vissuto a New York, attualmente vive a Milano.

Sala 5: Paolo Amoretti e Ilaria Berenice
Questa Sala è condivisa da Paolo Amoretti e Ilaria Berenice, entrambi pittori e artisti della precedente mostra di pittura al Forte di Gavi “Anime in Astrazione” del 2022 dedicata al volto, ed entrambi usano anche la fotografia come ulteriore mezzo di espressione artistica.

Ilaria Berenice ha scelto di utilizzare un grande pannello come tela per la composizione delle sue foto, che sono esposte come se fossero quadri in un progetto
che s’intitola “Dettagli Svelati”. Una serie di scatti che esplorano la bellezza dei piccoli dettagli che spesso passano inosservati. Queste fotografie sono caratterizzate dall’occhio pittorico di Berenice, come se le foto fossero dei dipinti. A volte, l’artista si concentra su un dettaglio in particolare, come una texture o una forma, creando
immagini che sembrano quadri astratti. In altre occasioni, invece, l’artista si focalizza sull’insieme di molti dettagli, creando immagini che raccontano una storia più complessa. Le sue fotografie dimostrano come un dettaglio apparentemente insignificante possa acquisire un nuovo significato quando viene messo in primo piano. Berenice ci invita a guardare oltre la superficie delle cose e a scoprire la bellezza nascosta nei dettagli che ci circondano ogni giorno.

Il resto della sala è dedicato alle fotografie di Paolo Amoretti con il suo progetto intitolato “Radicati nella Vita”. Una serie di scatti che mettono in evidenza il paragone tra gli alberi e gli esseri umani, questi ultimi rappresentati da partenze di personaggi sconosciuti per destinazioni indefinite. L’albero rappresenta la forza e la stabilità che derivano dall’avere radici profonde, mentre l’essere umano in partenza evoca la mobilità, ma anche la sensazione di incertezza e di vulnerabilità che spesso accompagna le grandi trasformazioni della vita. Il paragone tra alberi ed esseri umani  ci ricorda che , indipendentemente dal nostro contesto, siamo tutti interconnessi e abbiamo bisogno di radici solide per poter affrontare le sfide che la vita ci presenta.

Sala 6: Massimo Tamiazzo
Massimo Tamiazzo di Pozzolo Formigaro, AL, è il creatore di Nouveau Vintage Photographie. Nel suo progetto presenta dei ritratti urbani in stile street photography, di personaggi immersi in una realtà collettiva ma solitari nella loro individualità e spesso rivolti verso il proprio mondo Interiore più che quello esteriore. Il suo cammino fotografico muove i primi timidi passi in un pomeriggio di Settembre del 2000 con l’acquisto di una Yashica FX3 con la quale ha iniziato ad esplorare il mondo attraverso l’obiettivo. Continua il proprio cammino esplorando vari generi fotografici e vari Brand di attrezzature fotografiche. In questi ultimi anni ha focalizzato il suo sguardo sulla vita di strada di tutti i giorni, i suoi scatti prevalentemente in bianco e nero cercano di cogliere nel mondo che ci circonda quel punto di vista che offre all’osservatore immagini apparentemente “normali” ma con delle sfumature inedite e fascinose.

Sala 7: Stefano Tocco
Stefano Tocco con la sua fotografia costruisce scenari che vanno oltre i limiti della realtà così come la conosciamo e stimolano una riflessione interiore nello spettatore. In questa mostra presenta una serie di scatti dedicati ai girasoli come simbolo del sole interiore che è sempre presente in ognuno di noi. Classe 1981, nato a Genova, attualmente vive a Cassano, AL.

Video: Alberto Pallavicini
Alberto Pallavicini è un video operatore di Monterondo di Gavi, AL, specializzato e appassionato del mondo subacqueo, in questa mostra presenta un video in bianco e nero nel suo proprio stile.

Paolo Amoretti

Dettagli

Inizio:
7 Maggio 2023
Fine:
30 Giugno 2023
Categorie Evento:
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Tag Evento:
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Luogo

Gavi
Gavi,Alessandria (AL)+ Google Maps

Other

Regione
Piemonte

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