Visioni di Futuro a Riccione

11 e il 12 novembre 2022

Riccione (RN)

Visioni di Futuro a Riccione – La festa infinita del Centenario incontra i festeggiamenti per il Santo Patrono, San Martino, l’11 e il 12 novembre 2022.

L’11 novembre è una data importante per la città di Riccione che celebra in questo giorno il Santo Patrono, San Martino, con eventi e iniziative nel weekend, a raccontare l’identità di una città accogliente, le cui radici affondano nella storia e nella tradizione, pronta, però, a guardare sempre avanti per immaginare le Visioni di futuro da condividere con tutta la Comunità.

Venerdì 11 novembre, il claim della festa infinita incontra la memoria storica in una serie di microspettacoli in spiaggia (nel tratto di arenile antistante piazzale Roma), che rievocano i momenti salienti della tradizione legati alla marineria e alla pesca. Si comincia con La tratta delle balose. Donne e guerra (ore 15:30), raccontata e rappresentata da donne di tutte le età, per rievocare l’antica tecnica di pesca collettiva effettuata direttamente dalla spiaggia, consistente nello stendere in mare la “tratta” – un tipo di rete – per poi ritirarla carica di pesci, praticata dalle donne quando gli uomini erano mobilitati sul fronte di guerra.

Alle ore 16:00, Vedere il mare!!! Taccuino di viaggio delle colonie marine degli anni ‘20 presenta i giovanissimi turisti delle colonie che narreranno la loro esperienza in una città che gli accoglie per le cure elioterapiche, raccontando la lontananza da casa, il primo incontro con il mare, la disciplina, il dolore del distacco: sulla passerella che attraversa la spiaggia, recitazioni, azioni sceniche, coreografie di bambini ed educatrici illustreranno la storia delle colonie marine fino agli Anni ’50. E la spiaggia diventa anche il palcoscenico, alle ore 17:15, di Bagnini androidi sognano salvataggi elettrici, una performance itinerante che parte dal mare e arriva in piazzale Ceccarini, dove la facciata del Palazzo del Turismo si trasforma in un carosello di immagini e parole recitate dal vivo dal poeta e drammaturgo Francesco Gabellini.

Alle ore 19:00, sempre in piazzale Ceccarini, si gioca La partita. Riccione diventa comune: alcuni ragazzini – riccionesi e riminesi – si contendono la bandiera di Riccione comune autonomo nel tradizionale gioco del rubabandiera, mentre gli strilloni danzano vendendo i giornali riportanti la notizia dell’autonomia da Rimini.

Sabato 12 novembre (ore 18:00), lo spettacolo Il sole di Riccione accompagna la narrazione del cambiamento degli astri del cielo, nello scenografico ciclo che alterna la notte al nuovo giorno in cui, dopo il racconto dedicato alla storia del giorno precedente, Riccione si desta per immaginare il proprio futuro. Una grande dama guiderà una parata di quattro sfarzosi carri mobili, ognuno sormontato da una ballerina, per condurre il pubblico verso il Palazzo del Turismo, attraversando viale Ceccarini. Il ciclo temporale che scorre veloce nel suo percorso verso il mattino è rappresentato dalla sfilata che avanza dove si incontrano, nell’ordine segnato nel cielo, Sirio, l’astro più luminoso del firmamento, seguito dalle stelle che indicano al viaggiatore il nord e il sud e infine, dalla luna che tramonta tra i bagliori dorati del sole che avanza con i suoi raggi di fuoco a immaginare le Visioni di futuro di Riccione in un giorno nuovo, nella performance conclusiva.

Alle ore 19:00 piazzale Ceccarini ospita la replica di Bagnini androidi sognano salvataggi elettrici, mentre alle ore 21:00 lo spettacolo Visioni del futuro. Ipotesi sulla città nuova, in piazzale Ceccarini, chiude i festeggiamenti di San Martino lasciando un messaggio che diventa un nuovo stile di vita in una città più consapevole e sostenibile, dove la voglia di celebrare insieme è pensata e vissuta in un’ottica più green, attenta all’ambiente e alla salute del pianeta, con un pensiero rivolto alle future generazioni. Dietro al palcoscenico, sulla facciata del Palazzo del Turismo, le Ipotesi sulla città nuova si esprimono attraverso proiezioni e quadri scenici che partendo dall’armonia del creato raccontano la trasformazione urbanistica e le grandi megalopoli per poi concludersi a immaginare una dimensione più green e a dimensione d’uomo. La narrazione visiva è accompagnata dalla voce recitante, da suggestivi giochi d’acqua e dalle evoluzioni acrobatiche di artisti che si muovono leggeri sulle pareti del Palazzo.

Musica, danza, parole e azioni sceniche sono gli elementi fondamentali della narrazione di Visioni di futuro a cura di Festi Group e sotto la direzione artistica di Monica Maimone, che vuole lasciare allo spettatore una traccia profonda e durevole, una memoria emozionale.

In caso di maltempo gli eventi si terranno il giorno successivo, domenica 13 novembre.

Informazioni: IAT tel. 0541 426050

Sito internet: Visioni di futuro (riccione.it)