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Antiquaria Padova
4 Novembre 2023 - 12 Novembre 2023
39° Antiquaria Padova
Alla Fiera di Padova torna a novembre
la mostra-mercato evento nel Nordest.
Antiquaria Padova con novità
Dal 4 al 12 novembre 2023
Fiera di Padova (PD)
Un fiore in bronzo della dinastia cinese GU nel 1878 ispirò il celebre vetraio- decoratore Emile Gallé il quale lo rielaborò creandone il raro elemento di arredo in bronzo (firmato) che compare nello stand romano di uno dei sessanta rinomati antiquari presenti in Fiera a Padova nella 39^ edizione della mostra- mercato Antiquaria Padova. Tra i vetri in esposizione si ammirano i Venini, gli Zecchin e i Martinuzzi; mentre tra gli arredi figura un grande mobile da sacrestia di inizio ‘700 fiorentino, uno scrittoio San Filippo (‘600 del Centro Italia) in noce massello, un mobile lombardo con alzata ad angolo decorata ad intarsio (seconda metà ‘700), una specchiera veneziana in legno intagliato e scolpito con fregi dorati e inserti in madreperla (metà del XVIII sec.), una coppia di cantonali veneti Luigi XIV intagliati e dipinti, un comò Luigi XV (Roma, prima metà del XVIII secolo) in legno intagliato e dipinto con piano sagomato in legno laccato a imitazione marmo, un trumeau veneziano lastronato in noce e radica di noce (XVIII sec.), un raro mobile di ebanisteria veneziana di metà Settecento sagomato in radica di noce e ciliegio che in pieno Rococò rispondeva al gusto sobrio dei nobili della laguna.
Tra le curiosità dei tanti dipinti che dal Quattrocento arrivano fino al secolo scorso, spicca anche una laguna con bragozzi veneziani che l’esule istriano Pietro Fragiacomo (Trieste 1856 – 1922) fu premiato nel 1907 alla 7^ Biennale di Venezia con il titolo “Afa”. La grande tela piacque a Vittorio Emanuele III che l’acquistò. Poi però la cedette, tanto che nel 1924 ricomparve in Biennale.
Questo e tanto altro (mobili, gioielli, sculture, tappeti persiani, orologi, oggettistica) restano in esposizione fino a domenica 12 novembre con orario continuato: nei feriali 15-20 e nel week-end dalle 10 alle 20. Dal 10 al 13 novembre poi, sempre in Fiera a Padova, si terrà anche ArtePadova grande mostra – mercato di arte moderna e contemporanea, che è possibile visitare nei suoi 5 padiglioni anche con biglietto cumulativo.
CONVENZIONE MUSEI CIVICI DI PADOVA. Presentando in Fiera il biglietto di ingresso ai Musei Civici di Padova si avrà diritto all’ingresso ridotto per Antiquaria Padova e per ArtePadova, mentre presentando il biglietto delle due manifestazioni alla biglietteria dei Musei Civici di Padova, l’ingresso costerà 9 euro.
Informazioni su orari e opzioni per i biglietti in prevendita: www.antiquariapadova.com, pagina Facebook dell’evento e pagina Instagram @antiquariapadova.
Antiquaria Padova ha come sponsor Banca Mediolanum e Radio Company media partner.
Giovedì sera vernice di ArtePadova
Giovedì 9 novembre alle ore 18 al padiglione 7 della Fiera a Padova, prima della visita guidata (su invito) ai 5 padiglioni della mostra- mercato di arte moderna e contemporanea, taglio del nastro della 33^ ArtePadova. Saranno presenti: Andrea Marcato assessore allo Sviluppo economico – Energia – Legge speciale per Venezia, Arturo Lorenzoni ed Elisa Venturini consiglieri regionali, Diego Bonavinaassessore alla Legalità del Comune di Padova (in vece del sindaco di Padova), Antonio Foresta presidente del Consiglio Comunale di Padova, i consiglieri del Comune di Padova Eleonora Mosco e Davide Meneghini, Vincenzo Gottardo vice presidente vicario Provincia di Padova, Cristian Bottaro consigliere provinciale di Padova, commissario Enrico Andreon Polizia Municipale di Padova, Patrizio Bertinpresidente Ascom Padova e Confcommercio Veneto e Luca Montagnin presidente provinciale C.N.A.. A fare gli onori di casa Nicola Rossi presidente di Padova Hall.
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:
NEF Nord Est Fair srl. via A. Costa, 19 35124 Padova
carlotta@fierenef.com www.nordestfair.com
(+39) 049 8800305 Fax (+39) 049 8800944
Ufficio stampa: Roberto Brumat
39° Antiquaria Padova
Alla Fiera di Padova torna a novembre
la mostra-mercato evento nel Nordest.
Antiquaria Padova con novità
Dal 4 al 12 novembre 2023
Fiera di Padova (PD)
In 5 padiglioni della Fiera di Padova dal 10 al 13 novembre 2023
ArtePadova. Mille artisti, 15.000 opere
Saranno all’incirca 15.000 le opere presenti alla 33^ edizione di ArtePadova, la prestigiosa mostra – mercato di arte moderna e contemporanea che dal 10 al 13 novembre porterà in cinque padiglioni della Fiera di Padova i segni distintivi dei più grandi artisti internazionali del Novecento. A renderlo possibile nei padiglioni 7 e 8 saranno 140 galleristi di tutte le regioni italiane ma anche in arrivo da Austria, Francia, Regno Unito, San Marino, Svizzera: per il 34% giungono dalla Lombardia, per il 20 dal Veneto, per l’11% dalla Toscana e per il 10 dall’Emilia Romagna. In questo spazio saranno fianco a fianco i lavori di 605 tra i massimi esponenti degli stili che hanno contraddistinto il secolo scorso e il primo squarcio dell’attuale: con rivoluzionarie avanguardie e riletture, sempre in linea con esigenze creative rigeneratrici capaci di comunicare personalità individuali o diffondere messaggi sociali. ArtePadova è una delle più fertili e prestigiose rassegne del moderno e del contemporaneo presenti in Italia, “Capace – ricorda il suo curatore Nicola Rossi presidente della società organizzatrice Nord Est Fair – di stimolare il mercato avvicinando le nuove generazioni alle espressioni più consone alle loro aspettative di necessaria divagazione dal reale e dal contingente”.
Una magia resa possibile dalla presenza di originali forme di comunicazione, tra pittura, scultura, grafica, fotografia, installazioni, Street art, performance: espressioni attraverso cui è anche possibile cogliere i cambiamenti in atto nelle nostre società. Come sono presenti opere di artisti in costante ascesa come Paolo Cotani, Beatrice Gallori e Tito Stefanoni, si vedrà anche un ricordo di Fernando Botero, il pittore, scultore e disegnatore colombiano celebre per i suoi iconici personaggi dalle figure rotonde, scomparso recentemente a 91 anni; e il bozzetto con cui Massimo Campigli nel 1939 vinse il bando per affrescare 250 mq di Palazzo Liviano sede universitaria di Padova (il più grande affresco del maestro).
Contemporary Art Talent Show
Nel padiglione 4 è invece possibile incontrare ulteriori 130 espositori partecipanti al 12° Contemporary Art Talent Show, rassegna e laboratorio creativo che presenta 306 artisti emergenti con oltre 2.500 opere in vendita a prezzi accessibili (inferiori ai 5.000 euro). A proporle sono galleristi, associazioni, artisti indipendenti e collettivi provenienti da 15 regioni italiane più Danimarca, Germania e Iran. Si tratta di una colorata e variegata rassegna di opere di artisti che esprimono una sfrenata fantasia capace di entrare più facilmente in sintonia con le nuove generazioni, ma anche con il mondo del collezionismo che potrà scoprire – come avvenuto più volte in passato – quelli che diventeranno interessanti talenti su cui investire. In abbinamento a questa sezione, al padiglione 3 si terranno l’11° Premio C.A.T. e il 6° Premio Banca Mediolanum rivolti agli artisti emergenti: 31 in concorso per il premio C.A.T. e 25 per il Mediolanum.
Le presenze espositive di ArtePadova dimostrano anche la crescita di gallerie d’arte gestite da giovani titolari e direttori artistici (uomini e donne), il che evidenzia la nascita di nuovi poli culturali nonostante la difficile congiuntura, ma anche che è in atto il passaggio generazionale.
Presente anche una mostra di auto storiche, alcune delle quali appartenute a Elvis Presley, Marilyn Monroe, Jean Paul Belmondo.
Per il terzo anno ArtePadova sarà concomitante con la 39^ Antiquaria Padova, che nel padiglione 1 della Fiera di Padova propone mobili, opere d’arte antica e oggetti preziosi che dal Medioevo arrivano al ‘900, riuniti da una sessantina di antiquari tra i più apprezzati d’Italia. Le due rassegne organizzate da Nord Est Fair srl di Padova, prevedono agevolazioni per il pubblico con la possibilità di vedere due grandi mostre con un unico biglietto. Presente per il secondo anno consecutivo al padiglione 8 la Camera di Commercio di Padova con un’area promozionale di prodotti agroalimentari ed enogastronomici d’eccellenza del territorio, curato da 4 aziende che offriranno al pubblico alcuni assaggi. Nello spazio istituzionale saranno rappresentati anche CIA, COLDIRETTI, CONFAGRICOLTURA PADOVA e TURISMO PADOVA.
Nella presentazione odierna alla stampa, Nicola Rossi ha voluto ricordare come Padova non sia solo città di cultura con “Padova Urbs Picta” e con questa mostra di arte moderna e contemporanea, ma sia candidata anche a diventare capitale dell’innovazione. Valentina Battistella presidente della Commissione Cultura del Comune di Padova, ha sottolineato i grandi investimenti culturali in questo che è da sempre un territorio strategico per gli scambi internazionali.
Da venerdì a domenica orario continuato 10-20, lunedì chiusura alle ore 13.
CONVENZIONE MUSEI CIVICI DI PADOVA. Presentando in Fiera il biglietto di ingresso ai Musei Civici di Padova si avrà diritto al biglietto ridotto per ArtePadova e per Antiquaria Padova, mentre presentando il biglietto delle due manifestazioni alla biglietteria dei Musei Civici di Padova, l’ingresso costerà 9 euro.
Info sul sito artepadova.com, inclusa la convenzione con un portale di prenotazione alberghiera per trovare agevolmente le sistemazioni in città con le tariffe più interessanti.
Main partner: Banca Mediolanum, Camera di Commercio di Padova. Media partner radiofonico: Radio Company.
NEF Nord Est Fair srl http://www.nordestfair.com/ via A. Costa, 19 Padova – 049 8800305
Ufficio stampa: Roberto Brumat
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Alla Fiera di Padova torna a novembre
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Dal 4 al 12 novembre 2023
Fiera di Padova (PD)
Presenza di Alberto Biasi domenica in Fiera ad Antiquaria Padova
Anche un famoso artista Optical tra porcellane e quadri del ‘7 – ‘900
(Padova 6 novembre 2023) I vetri anni ’60 di Paolo Venini, ma anche quelli di Martinuzzi e Zecchin, i vasi di Cozzi di metà ‘700, la teiera di Carlo di Borbone dipinta nel 1745 da Gianni Caselli, la caffettiera Ginori e quella in porcellana Meissen con lo stemma della famiglia Querini (1735): alla 39^ Antiquaria Padova – in Fiera a Padova fino al 12 novembre – assieme a zuppiere e piatti del ceramista Antonibon e a calici in vetro di Murano, danno un’idea di com’erano allestite nei secoli le tavole nobiliari italiane. Tra le molte curiosità della mostra- mercato, anche una placca sciita del IV o V secolo a.C.; incisioni tedesche anticipatorie della moda di raffigurare i nani; una curiosa Ultima cena cinquecentesca veneziana con un san Giovanni bambino; un olio su tavola di fine ‘500 con Gesù che chiama a sé i fanciulli di Frans Francken autore fiammingo della scuola di Anversa; coppia di leoni veneziani in legno laccato del 18° secolo; un piccolo olio ovale fiammingo su rame firmato De Bailleur (primi ‘600); una ceramica peruviana (tra il 1000 e il 1450) raffigurante il Grande Cuchimilco. Tra tante antichità spicca il contrasto di alcune espressioni Optical degli anni Sessanta dell’artista padovano Alberto Biasi di 86 anni che fu tra i fondatori del Gruppo N e domenica ha fatto una comparsa in Fiera anticipando i suoi lavori esposti dal 10 al 13 novembre sempre in Fiera a Padova da 5 dei 140 galleristi della 33^ ArtePadova mostra- mercato di arte moderna e contemporanea.
Antiquaria Padova propone poi pitture di illustri antiche firme: Palma il Vecchio e Palma il Giovane, Andrea del Sarto, Padovanino, Antonio e Giacomo Guardi, Pietro Liberi, Simone Peterzano allievo di Tiziano e maestro di Caravaggio; e poi Guglielmo, Emma e Beppe Ciardi, Bueno, Pellizza da Volpedo, Pietro Selvatico, Luigi Mantovani, Oreste Dal Molin, Rubens Santoro, Mario Tozzi. Questo e molto altro, con mobili, gioielli, sculture, tappeti persiani, orologi, oggettistica, portato da oltre sessanta antiquari di tutta Italia.
Orario continuato: nei feriali 15-20 e sabato e domenica 10-20.
Informazioni su orari e opzioni per i biglietti in prevendita:
www.antiquariapadova.com, pagina Facebook dell’evento e pagina Instagram@antiquariapadova.
Antiquaria Padova ha come sponsor Banca Mediolanum e Radio Company media partner.
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:
NEF Nord Est Fair srl. via A. Costa, 19 35124
Padova carlotta@fierenef.com
www.nordestfair.com
(+39) 049 8800305 Fax (+39) 049 8800944
Nelle foto allegate: porcellane settecentesche e Alberto Biasi accanto alle sue opere ad Antiquaria Padova.
Ufficio stampa: Roberto Brumat
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Alla Fiera di Padova torna a novembre
la mostra-mercato evento nel Nordest.
Antiquaria Padova con novità
Dal 4 al 12 novembre 2023
Fiera di Padova (PD)
Antiquaria Padova riserva molte sorprese.
Dal pittore del Re Sole all’arazzo di Ottavio Missoni
Alla 39^ Antiquaria Padova da oggi al 12 novembre grande esposizione di antiquariato di alto pregio portato in Fiera a Padova da una sessantina di antiquari in arrivo da Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana oltre che dal Veneto. Spiccano le antiche tele soprattutto di soggetto veneziano (ma anche padovano, romano e napoletano) con prevalenza di ‘7- ‘800, e poi trumeau, tavoli e sedie, sculture e oggetti di differenti periodi. In questa che è la principale mostra- mercato del settore nel Nordest, fin da subito si sono visti i mercanti d’arte, ma anche gli investitori e gli appassionati di antichità. “Non c’è una tipologia unica di pubblico – dice Nicola Rossi curatore dell’evento e presidente di Padova Hall SpA nonché di Nord Est Fair che organizza l’esposizione – e aspettiamo visitatori da tutta Italia per questa e per l’altra mostra – mercato di arte moderna e contemporanea ArtePadova che dal 10 al 13 novembre sempre in Fiera a Padova sarà concomitante con Antiquaria”.
In 9 giorni i visitatori della Fiera al padiglione 1 trovano proposte di grande pregio e altre più fruibili a un più largo pubblico, tra quadri, sculture, mobili, porcellane, arti decorative, preziosi gioielli, tappeti di pregiata manifattura, orologi, che da un lontano passato arrivano al Novecento rappresentando diversi stili europei, ma anche asiatici. Tra le tante particolarità nell’esposizione spiccano: una grande “Allegoria della primavera” firmato nel 1686 dall’artista napoletano Aniello Letizia (la cui firma è rara); un orologio ottocentesco francese da tavola in bronzo dorato e tartaruga che seguiva re Vittorio Emanuele II (con parte degli arredi) nei suoi spostamenti nelle residenze di vacanza o di caccia; una “Tempesta marina con vascello naufragato in fiamme” di Matthieu Van Plattemberg (Anversa 1608- Parigi 1660) pittore delle marine alla corte del Re Sole; due opere del Padovanino (al secolo Alessandro Varotari). Tra i mobili e gli accessori del Novecento si va dal mobile Sheraton anni ’70 disegnato da Giotto Stoppino e un bronzo decò anni ’30 firmato Brault, da lampade Albini a un arazzo a fiori esagonali realizzato personalmente da Ottavio Missoni negli anni ’70.
Antiquaria Padova ha come sponsor Banca Mediolanum, media partner Radio Company. Orario continuato: sabato e domenica 10-20 e nei feriali 15-20.
Informazioni su orari e opzioni per i biglietti in prevendita:
www.antiquariapadova.com, pagina Facebook dell’evento e pagina Instagram @antiquariapadova.
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Nelle foto allegate: “Tempesta marina con vascello naufragato in fiamme” di Matthieu Van Plattemberg e arazzo di Ottavio Missoni
Ufficio stampa: Roberto Brumat
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la mostra-mercato evento nel Nordest.
Antiquaria Padova con novità
Dal 4 al 12 novembre 2023
Fiera di Padova (PD)
Fiera a Padova. Sabato apre la prestigiosa mostra-mercato di antiquariato
Antiquaria Padova. L’arte che attraversa i secoli
(Padova 3 novembre 2023) Sabato 4 novembre alle ore 10 alla Fiera di Padova apre la 39^ edizione di Antiquaria Padova: e fino a domenica 12 novembre sarà per il Nordest la più importante mostra- mercato con le più significative opere d’arte e oggetti del lontano passato in esposizione da parte di oltre 60 tra i più rappresentativi antiquari italiani. Una gioia per gli occhi per gli appassionati di antichità e arte e una preziosa occasione di contatto diretto tra compratori, investitori, mercanti d’arte e appassionati di forme artistiche di diverse epoche. Come naturale per un territorio ricco di espressioni storiche e artistiche ereditate dalla Serenissima, saranno molti gli esempi dei secoli di dogato veneziano; ma non solo, vista la partecipazione di noti galleristi provenienti da Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana oltre che dal Veneto. Molti anche i quadri e le sculture di differenti periodi, con prevalenza di ‘7- ‘800.
Nicola Rossi, presidente di Padova Hall SpA nonché di Nord Est Fair che organizza l’esposizione che negli anni si è imposta divenendo tra le maggiori in Italia, sottolinea la selezione operata tra gli espositori che per la loro preparazione e per il prestigio danno agli acquirenti tutte le garanzie sulla bontà delle loro proposte.
In 9 giorni i visitatori del padiglione 1 della Fiera troveranno proposte di grande pregio e altre più fruibili a un più largo pubblico, in un’esposizione fatta da quadri e sculture e da manufatti artigianali che dal più lontano passato europeo arrivano al Novecento: motivo per cui questa mostra- mercato rappresenta un percorso esperienziale che racconta la storia dell’arte e della manifattura dal Medioevo al Modernariato, attraversando quasi mille anni e moltissimi stili.
L’elegante allestimento di Antiquaria Padova ospita quindi antichi mobili, pregiati dipinti e sculture, porcellane, arti decorative, preziosi gioielli, tappeti di pregiata manifattura, tessuti, orologi, editoria specializzata, arte del restauro e molto altro.
Da venerdì 10 a lunedì 13 novembre poi l’evento sarà concomitante con ArtePadova, Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea che – fra la sezione galleristica e il Contemporary Art talent Showdedicato all’arte emergente e più accessibile (sotto i 5.000 euro) – vedrà la presenza di 270 espositori con oltre 15.000 opere. Con un unico biglietto i visitatori di Antiquaria Padova avranno modo di visitare in quattro padiglioni entrambe le manifestazioni organizzate dalla società padovana Nord Est Fair e sponsorizzate da Banca Mediolanum, media partner Radio Company. Orario continuato: sabato e domenica 10-20 e nei feriali 15-20.
Informazioni su orari e opzioni per i biglietti in prevendita: www.antiquariapadova.com, pagina Facebook dell’evento e pagina Instagram @antiquariapadova.
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Dal 4 al 12 novembre 2023
Fiera di Padova (PD)
Venerdì in Fiera a Padova vernice della 9 giorni
di mostra-mercato evento nel Nordest
Antiquaria Padova. Dal Medioevo al Novecento
Venerdì 3 novembre alle ore 18 taglio del nastro da parte di Antonio Bressa assessore alle Attività produttive del Comune di Padova, per la 39^ edizione di Antiquaria Padova che -dopo la serata su invito – sabato mattina alle 10 prenderà il via alla Fiera di Padova proseguendo fino al 12 novembre. Da molti anni consolidato appuntamento per il Nord Est e non solo, diventerà luogo di confronto tra una sessantina tra i più rappresentativi antiquari italiani e occasione di contatto diretto con compratori, investitori, mercanti d’arte e appassionati di differenti forme artistiche di tutti i tempi. Padova è naturale bacino della tradizione storica e artistica della Serenissima nonché importante crocevia commerciale per mobili ed espressioni dell’arte antica europea lungo le direttrici nord ed est.
“Questa mostra- mercato ha saputo imporsi nel panorama nazionale come punto fermo per l’incontro tra i collezionisti (e tra quanti si affacciano per la prima volta su questo affascinante mondo) e i più affermati antiquari italiani che garantiscono la qualità delle proposte” dice l’organizzatore Nicola Rossi, presidente di Nord Est Fair nonché di Padova Hall SpA.
Nello stesso spazio convivono l’antiquariato di grande pregio e proposte decisamente più fruibili, in un’esposizione composta da manufatti artigianali e quadri e sculture che dal più lontano passato italiano ed europeo arrivano fino al Novecento: la mostra- mercato diventa quindi un percorso esperienziale che racconta la storia dell’arte e della manifattura dal Medioevo al Modernariato, attraversando quasi mille anni e moltissimi stili.
Grazie agli espositori in arrivo da Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto, in un raffinato allestimento Antiquaria Padova si presenta nel padiglione 1 della Fiera con antichi mobili, pregiati dipinti e sculture, porcellane, arti decorative, preziosi gioielli, tappeti di pregiata manifattura, tessuti, orologi, editoria specializzata, arte del restauro.
Da venerdì 10 a lunedì 13 novembre 2023 l’evento sarà concomitante con ArtePadova, Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea che – fra la sezione galleristica e il Contemporary Art talent Showdedicato all’arte emergente e più accessibile (sotto i 5.000 euro) – vedrà la presenza di 270 espositori con circa 15.000 opere. Con un unico titolo d’ingresso i visitatori di Antiquaria Padova avranno così l’opportunità di visitare in quattro padiglioni entrambe le manifestazioni organizzate dalla società padovana Nord Est Fair e sponsorizzate da Banca Mediolanum, media partner Radio Company.
Orario continuato: sabato e domenica 10-20 e nei feriali 15-20. Informazioni e diverse opzioni per i biglietti in prevendita: www.antiquariapadova.com, pagina Facebook dell’evento e pagina Instagram@antiquariapadova.
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: NEF Nord Est Fair srl. via A. Costa, 19 35124 Padova carlotta@fierenef.com www.nordestfair.com (+39) 049 8800305 Fax (+39) 049 8800944
(nella foto: Alessandro Varotari – Padovanino: “Semiramide chiamata alle armi”).
Ufficio stampa: Roberto Brumat
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Dal 4 al 12 novembre 2023
Fiera di Padova (PD)
In Fiera a Padova 9 giorni di mostra-mercato evento nel Nordest. Antiquaria Padova. Dal Medioevo al Novecento.
Per i romani erano i maestri che insegnavano a leggere e scrivere la lingua classica, nel Medioevo erano gli amanuensi che ricopiavano gli antichi manoscritti, nel Cinquecento il nome indicava chi studiava le antichità e si occupava di cercare reperti antichi e preziosi per il suo signore o magari per sé. Solo nel Settecento gli antiquari divennero quelli compravano e vendevano oggetti antichi. Una sessantina di questi professionisti tra i più affermati in Italia, esporranno dal 4 al 12 novembre alla Fiera di Padova alla 39^ edizione di Antiquaria Padova, il cui taglio del nastro avverrà (su invito) venerdì 3 novembre alle ore 18 al padiglione 1 della Fiera. Da molti anni consolidato appuntamento per il Nord Est e non solo, l’evento sarà luogo di confronto tra alcuni dei più rappresentativi antiquari italiani e contatto diretto con compratori, investitori, mercanti e appassionati di differenti forme artistiche di tutti i tempi. Padova è naturale bacino della tradizione storica e artistica della Serenissima nonché importante crocevia commerciale per mobili antichi ed espressioni dell’arte europea lungo le direttrici nord ed est.
“Questa mostra- mercato ha saputo imporsi nel panorama nazionale come punto fermo per l’incontro tra i collezionisti (ma anche quanti si affacciano per la prima volta su questo affascinante mondo) e i più affermati antiquari italiani che garantiscono la qualità delle proposte,” dice Nicola Rossi, presidente e amministratore delegato di Padova Hall SpA.
Nello stesso spazio convivono l’antiquariato di grande pregio e proposte decisamente più fruibili, in un’esposizione composta da manufatti artigianali e opere d’arte (quadri e sculture) che dal più lontano passato italiano ed europeo arrivano fino al Novecento: la mostra- mercato diventa quindi un percorso esperienziale che racconta la storia dell’arte e della manifattura dal Medioevo al Modernariato, attraversando quasi mille anni e moltissimi stili.
Grazie ad una sessantina di espositori in arrivo da Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto, in un raffinato allestimento Antiquaria Padova si presenta nel padiglione 1 della Fiera con antichi mobili, pregiati dipinti e sculture, porcellane, arti decorative, gioielli, tappeti di pregiata manifattura, tessuti, orologi, editoria specializzata, arte del restauro.
Da venerdì 10 a lunedì 13 novembre 2023 l’evento si svolgerà in concomitanza con ArtePadova, Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea che comprende Contemporary Art talent Show – sezione dedicata all’arte sotto i 5.000 euro. I visitatori avranno così l’opportunità di visitare in sei padiglioni con un unico titolo d’ingresso entrambe le manifestazioni organizzate dalla società padovana Nord Est Fair e sponsorizzate da Banca Mediolanum. Media partner Radio Company.
Informazioni su orari e diverse opzioni per i biglietti in prevendita: www.antiquariapadova.com,
pagina Facebook dell’evento e pagina Instagram @antiquariapadova.
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:
NEF Nord Est Fair srl. via A. Costa, 19 35124 Padova
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(+39) 049 8800305 Fax (+39) 049 8800944
FOTO E MATERIALI PER LA STAMPA su www.antiquariapadova.com. e pagina Facebook
Ufficio stampa: Roberto Brumat
… Tra le opere in mostra
Gli antiquari di Antiquaria Padova arrivano da Pisa, Pistoia, Firenze, La Spezia, Matera, Sassari, Palermo, Napoli, Vicenza, Venezia, Verona, Padova, Treviso, Bergamo, Milano, Pesaro-Urbino, Modena, Udine, Repubblica di San Marino, Bologna, Reggio Emilia, Rimini, Roma, Lecce, Torino. Tra quadri e sculture, nell’esposizione figurano anche queste opere segnalate dagli stessi espositori.
Allievo di Tiziano e maestro di Caravaggio. Una sua rara opera. C’è un olio su tela presente ad Antiquaria Padova – Sacra Famiglia con San Giovannino e Santa Caterina d’Alessandria di Simone Peterzano (nato nel 1535 a Venezia da famiglia bergamasca e morto a Milano nel 1599) che rivela debiti e crediti di questo autore del Cinquecento veneziano: debiti nei confronti di Tiziano di cui fu giovanissimo allievo (la famiglia si trasferì a Venezia quando Simone era piccolo) e crediti verso Caravaggio di cui fu maestro a Milano. Nonostante sia stato di fama inferiore a Tiziano e Caravaggio, Peterzano mostrò grandi qualità di tardo manierismo e i suoi dipinti sono molto rari e quasi introvabili. L’opera presente in Fiera appartiene al periodo veneziano di Peterzano di cui restano pochi lavori soprattutto a Milano dove si trasferì trentenne. Il rapporto tra l’artista e Michelangelo Merisi (Caravaggio) iniziò il 6 aprile 1584 quando il dodicenne fu messo a bottega da Simone Peterzano con un contratto di 4 anni che prevedeva vitto, alloggio e insegnamento del mestiere di pittore per 24 scudi d’oro annui. (Luciano Brandina, Rimini)
La Madonna del Capriolo. Un raro importante olio su tavola di pioppo, di Domenico Capriolo (Venezia 1494 – Treviso 1528) che rappresenta la Madonna con Bambino. Capriolo, nato a Venezia nel 1494, lavorò in ambito veneto. Sue opere si trovano all’Ermitage di San Pietroburgo e in Galleria Borghese a Roma. A 34 anni fu assassinato dal patrigno. (Antiquariato Barbieri, Brescia)
Il bellunese allievo di Sebastiano Ricci. Il ratto di Dejanira, olio su tela di Gaspare Diziani o De Cian (nato a Belluno nel 1689 e morto a Venezia nel 1767) che a Venezia fu anche allievo di Sebastiano Ricci, finendo la sua carriera di pittore e scenografo al servizio del cardinal Pietro Ottoboni. Sue opere si trovano all’Ermitage di San Pietroburgo, alla Galleria nazionale d’arte di Washington, al Bowes Museum nel Regno Unito. (Studiolo, Milano)
Il fiore in bronzo di Gallé. Con lo sviluppo dei collegamenti commerciali marittimi tra Europa e Asia, nella seconda metà dell’Ottocento i francesi più ricchi iniziarono a collezionare arte asiatica. Tra loro c’era anche il vetraio- decoratore Emile Gallé che in una di queste collezioni notò un bronzo della dinastia GU, in cui intravide la corolla di un fiore. Rielaborò i particolari creando questo oggetto che doveva essere originariamente poggiato su uno zoccolo di marmo o di legno. Il raro elemento di arredo in bronzo a firma Gallé è alto 27 cm. ed è datato 1878. (Art Decoratif, Fiumicino Roma)
Scrittoio seicentesco. Scrittoio San Filippo – periodo ‘600 Centro Italia – in noce massello con 6 cassetti e ribalta. (Galleria Antiquaria Camellini, Modena)
Mobile lombardo con alzata. Della seconda metà del Settecento, un mobile lombardo con alzata ad angolo decorata ad intarsio. (Malomi, Bergamo)
Luigi XIV e Luigi XV, da Venezia a Roma. Coppia di cantonali veneti Luigi XIV (inizio del XVIII secolo) in legno intagliato e dipinto verde chiaro e celeste. Comò Luigi XV (Roma, prima metà del XVIII secolo) in legno intagliato e dipinto a fondo avorio con fianchi decorati da paesaggi e piano sagomato in legno laccato a imitazione del marmo. (Attilio Cecchetto, Treviso)
Bronzi degli anni Venti e Trenta. Scultura in bronzo del 1936 con slancio di uomo e cavallo, realizzata da Alberto Bazzoni (San Nicomede- Parma 1889 – Milano 1973), autore di statue e bassorilievi per la stazione di Milano e il Duomo di Parma. Arciere in bronzo, scultura francese del 1925. (Galleria 900, Reggio Emilia)
Lo scultore dei transatlantici (dal Roma alla Raffaello). Di Marcello Mascherini (Udine 1906 – Padova,1983) scultore e scenografo udinese celebre per le sue sculture sui transatlantici dagli anni ’30 ai ‘60, la fusione in bronzo Donna del fiume (1943). (Studiolo, Milano)
Bucintoro in oro. Modello in oro (in scala 1:25) del Bucintoro, la settecentesca nave da parata dei dogi veneziani. Ogni parte lignea e ognuna delle centinaia di sculture e statue sono state lavorate a mano in molti anni di lavoro. Dorature a mano in foglia d’oro zecchino 24 carati, velluti realizzati con antichi telai. (Ceschin Restauri, Conegliano – Treviso)
Tema sacro per l’eclettico pittore fiammingo. Lasciate che i bambini vengano a me, olio su tavola di Frans Francken II (Anversa 1581-1642), pittore fiammingo che realizzò soggetti molto diversi uno dall’altro. Sue opere si trovano al Kunsthistorisches Museum di Vienna, al Getty Museum di Los Angeles, al Prado di Madrid, al Louvre e alla Galleria Nazionale d’arte antica di Roma. (Andrisani Federico, Padova)
Specchiera e trumeau della Serenissima. Una specchiera veneziana in legno intagliato e scolpito, fregi e cimasa dorati con inserti in madreperla della metà del XVIII sec. Un trumeau veneziano lastronato in noce e radica di noce con piedi a riccioli del XVIII sec. (Milani Antichità, Padova)
Stemma rinascimentale di Ravenna. Importante stemma nobiliare rinascimentale in marmo bianco con l’effige della città di Ravenna. (Marco Baruffi, Matera)
Com’era l’approdo al Portello. Del fiorentino Giovanni Battista Salucci (1769 – 1845) la tempera su carta che riproduce Porta Ognissanti di Padova (Porta Portello). Salucci era anche architetto cartografo e topografo al seguito dell’esercito di Napoleone. Durante il soggiorno padovano a fine ‘700 realizzò il progetto di altare per la chiesa del Carmine e anche questa tempera che mostrava il punto di partenza e di approdo dei viaggiatori da e per Venezia. (Barbara Cesaro, Padova)
Cristo ligneo di uno dei massimi artisti barocchi di Genova. Di Antonio Maria Maragliano (Genova 1664 – 1739), tra i massimi rappresentanti del barocco genovese di cui peraltro rinnovò l’arte lignea, si ammira un Cristo in legno policromo del primo quarto del ‘700. Molti dei suoi lavori gli furono commissionati in Spagna e oltre Oceano. (Malomi, Bergamo)
Il pittore dei re. Attribuito ad Agostino Masucci (Roma 1691- 1758) che fece parte dell’Accademia di San Luca a Roma ed ebbe incarichi sia dalla corte Savoia sia da quella del Portogallo, ad Antiquaria Padova è esposto l’olio su tela L’Allegoria dell’abbondanza. (Marco Baruffi, Matera)
Dal Rococò di Venezia al Metropolitan di New York. Di Giovanni Battista Pittoni (Venezia, 1687 – 1767), tra i più famosi interpreti del Rococò veneziano, è il Sant’Antonio con il Bambino, olio su tela datato 1730. Suoi lavori si trovano al Louvre, all’Ermitage, al Metropolitan di New York. (Attilio Cecchetto, Treviso)
Olio seicentesco del Padovanino. Alessandro Varotari detto il Padovanino (Padova 1588 – Venezia 1649) si formò studiando i dipinti di Tiziano nella Basilica del Santo di Padova. In Fiera un suo olio su tela seicentesco intitolato Semiramide chiamata alle armi. Gran parte dei suoi quadri si trovano al Museo Correr di Venezia. (Roberto Ducci, Firenze)
Innamorati sotto la vite di porcellana. Uscita attorno al 1770 dalla Manifattura Geminiano Cozzi autrice a Venezia di raffinate porcellane bianche fin dal 1765, questa porcellana bianca riproduce una coppia di giovani nobili in atteggiamento amoroso, sotto una vite in campagna. Gruppi come questo sono conservati al Victoria and Albert Museum di Londra e a Ca’ Rezzonico a Venezia. (Barbara Cesaro, Padova)
Sobrio cassettone in epoca Rococò. Distante dagli orpelli del Rococò, viene proposto un raro mobile di ebanisteria veneziana di metà Settecento sagomato in radica di noce e ciliegio che all’epoca rispondeva al gusto sobrio dei nobili della laguna. (Barbara Cesaro, Padova)
L’assassinio di Agrippina. Nerone e Agrippina è l’olio su tela di Antonio Molinari (Venezia 1655 – 1704) presente in mostra. Il quadro è espressione del barocco, eseguito dopo un iniziale periodo in cui l’allievo copiò i lavori del suo maestro Antonio Zanchi. (Fabio Di Ruggiero, Torino)
Dai fiori guardeschi alle vedute veneziane del ‘700. Di Apollonio Facchinetti detto Domenichini, maestro della Fondazione Langmatt (Venezia 1715 – 1757) Veduta di Venezia, il Canal Grande con il Campo San Vio, olio su tela. Di Francesco Duramano, già maestro dei fiori guardeschi (Venezia, metà del XVIII secolo), coppia di composizioni floreali all’aperto (olio su tela). Francesco Tironi (Venezia 1745 – 1797) con i suoi olii su tela Veduta di Venezia con Cà Foscari dal Canal Grande e Veduta di Venezia con inizio del Canal Grande. Di artista veneto del XVI secolo, la Sacra Conversazione con San Giovannino, San Pietro, Santa Caterina d’Alessandria e Santa Maddalena, olio su tela. (Roberto Ducci, Firenze)
Acquarellista milanese. Di Luigi Mantovani (Milano, 1880 – 1957) olio su tela Venezia, Piazza San Marco (1947). Mantovani fece parte dell’Associazione degli Acquarellisti lombardi. (Studiolo, Milano)
L’allievo di Guido Reni. Un olio su tela pluri pubblicato, Trionfo di Davide di Giovanni Giacomo Sementi (Bologna 1583 – 1640) è presente ad Antiquaria Padova. Allievo di Guido Reni, nel suo soggiorno romano si distanziò dal maestro avvicinandosi alle modernità caravaggesche e a Poussin. Nel Trionfo di Davide degli inizi romani, si avverte ancora il suo stile bolognese. (Fabio Di Ruggiero, Torino)
Dal restauro delle tele alla salvezza dei mobili
Non solo opere d’arte, anche ausili per il trattamento di quadri e mobili d’epoca, per leggere pennellate stratificate nel tempo e per riconoscere i materiali usati per dipingere tele e legni scoprendone l’età. Sono tra le proposte di aziende specializzate che in Fiera espongono prodotti e tecnologie (dall’antitarlo ecologico a microonde alle tecnologie diagnostiche per datazioni scientifiche di pigmenti e tessuti, facendo anche dimostrazioni pratiche.
L’incisore morto di peste. Figlio d’arte, Bartolomeo Biscaino (Genova 1629 -1657), dopo gli inizi come fedele riproduttore di opere di Giulio Romano e Guido Reni, si dedicò all’incisione, morendo di peste a 28 anni. In Fiera un suo olio su tela Incoronazione di Ioas. (Fabio Di Ruggiero, Torino)
Giovani i nuovi clienti delle aste Christie’s
Sul mercato dell’arte si affacciano i compratori giovani, i Millennials con maggiori disponibilità economiche o comunque interessati all’investimento a lungo termine. Così almeno si evince dalle statistiche della casa d’aste Christie’s che rivela nel 2022 come il 34% dei suoi nuovi acquirenti sia stata composta da persone tra i 18 e i 43 anni, appassionati soprattutto di collezioni di lusso che vanno dalle sneaker agli orologi, alle borse. Analizzando i volumi di vendita di chi mette all’asta oggetti al top del lusso, risulta che i nuovi clienti provengono soprattutto dal quadrante Asia – Pacifico, area che lo scorso anno ha mostrato una flessione del 20% negli acquisti da Christie’s. Sul piano generale invece i migliori compratori sono venuti dal continente americano (40%) davanti ad Europa, Medio Oriente e Africa (34%).
Quando è antiquariato e quando d’epoca?
Si dice di antiquariato un mobile o un oggetto che ha più di 150 anni, in caso contrario è d’epoca. Invece la produzione che definiamo semplicisticamente d’altri tempi viene detta vintage o di modernariato. Banalmente possiamo dire che ciò che è datato ai primi anni dello Stato Italiano (1861) è d’epoca, mentre il prima è decisamente antiquariato. Sono considerati antichi anche i manufatti del primo Novecento, purché realizzati a mano seguendo tecniche artigianali tipiche del secolo precedente.
Il gusto di collezionare le espressioni del passato va molto indietro nel tempo, derivato probabilmente dall’esigenza, da un lato di conservare il ricordo degli antenati e dall’altro di vantare la sottomissione di altri popoli, copiandone a volte le qualità ritenute positive: come fu per la Roma classica che dapprima collezionò le opere dei maestri greci e poi iniziò a copiarle prima di reinterpretarle.
In epoca romana antiquario era il maestro che insegnava a leggere e scrivere la lingua classica, mentre nel Medioevo si chiamava così l’amanuense ricopiatore di antichi manoscritti. Sempre nell’Età di mezzo c’era chi comperava manoscritti greci e latini, ma solo nel Rinascimento ebbe inizio un ricco collezionismo di opere rinvenute negli scavi archeologici. Nel Cinquecento il termine antiquario smise il suo significato medievale e venne chiamato così chi studiava le antichità e si occupava di trovare e collezionare reperti antichi e preziosi per il suo signore o per sé. Poi col Settecento arrivò l’Illuminismo e gli aristocratici iniziarono a pagare qualsiasi cifra per accaparrarsi oggetti antichi… Nacque la professione di antiquario come la intendiamo oggi.
39° Antiquaria Padova
Alla Fiera di Padova torna a novembre
la mostra-mercato evento nel Nordest.
Antiquaria Padova con novità
Dal 4 al 12 novembre 2023
Fiera di Padova (PD)
Un tocco di “antica novità” nell’edizione numero 39 di Antiquaria Padova 2023 che dal 4 al 12 novembre alla Fiera di Padova sarà sede di confronto tra alcuni dei più rappresentativi antiquari italiani. A Padova, naturale bacino della tradizione storica e artistica della Serenissima e importante crocevia commerciale per mobili antichi lungo le direttrici dell’Europa del nord e dell’est, questa mostra- mercato ha saputo imporsi nel panorama nazionale diventando luogo di incontro tanto per appassionati collezionisti, che qui trovano pezzi garantiti da affermati antiquari, quanto per chi si affaccia per la prima volta su questo affascinante mondo. Così nello stesso spazio convivono l’antiquariato di grande pregio e proposte decisamente più fruibili, in un’esposizione composta da manufatti artigianali e opere d’arte (quadri e sculture) che dal più lontano passato italiano ed europeo arrivano fino al Novecento: percorso esperienziale dal Medioevo al Modernariato quindi, con un nuovo progetto che al padiglione 3 mostrerà antiche decorazioni di design e complementi d’arredo vintage per ambienti esterni come parchi, giardini ma anche verande, terrazze e piccoli angoli di verde.
Grazie ad espositori in arrivo da Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto, in un raffinato allestimento Antiquaria Padova si presenta nei padiglioni 1 e 3 della Fiera con antichi mobili, pregiati dipinti e sculture, porcellane, arti decorative, gioielli, tappeti di pregiata manifattura, editoria d’arte.
Da venerdì 10 a lunedì 13 novembre 2023 l’evento si svolgerà in concomitanza con ArtePadova, Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea che comprende Contemporary Art talent Show – sezione dedicata all’arte sotto i 5.000 euro. I visitatori avranno così l’opportunità di visitare in sei padiglioni con un unico titolo d’ingresso entrambe le manifestazioni organizzate dalla società padovana Nord Est Fair e sponsorizzate da Banca Mediolanum.
Per informazioni su orari e sulle diverse opzioni per i biglietti in prevendita, consultare www.antiquariapadova.com.
Vernice ad invito venerdì 3 novembre alle ore 18.
www.antiquariapadova.com
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@antiquariapadova
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:
NEF Nord Est Fair srl. via A. Costa, 19 35124 Padova carlotta@fierenef.com
www.nordestfair.com
(+39) 049 8800305
Fax (+39) 049 8800944
Ufficio stampa: Roberto Brumat