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La Drammaturgia Protagonista a Forli con il Club dei Copioni
11 Marzo 2023
FreeTeatro Giovanni Testori
viale A. Vespucci 13, Forlì
Il Club dei Copioni
incontri sulla drammaturgia contemporanea
a cura di Giuditta Mingucci
sabato 18 febbraio, ore 15
conduce Federico Bellini (Yasmina Reza)
sabato 11 marzo, ore 15
conduce Giuditta Mingucci (Lana Saric)
mercoledì 19 aprile, ore 15
conduce Federica Iacobelli (Fabrice Melquiot)
Sabato 18 febbraio ore 15 (e poi 11 marzo e 19 aprile) secondo appuntamento con Il Club dei Copioni al Teatro Testori di Forlì, a cura di Giuditta Mingucci, un ciclo di incontri dedicati alla drammaturgia contemporanea, rivolto a tutti e tutte coloro che vogliono entrare a far parte di un gruppo di lettura e discussione dove fare esperienza della scrittura per la scena, leggendo e commentando testi teatrali contemporanei, guidati dal drammaturgo Federico Bellini, dalla scrittrice, sceneggiatrice e curatrice editoriale Federica Iacobelli e dall’autrice e attrice Giuditta Mingucci.
Quest’anno le attività del Club si arricchiscono di un’altra novità: una bottega di scrittura per il teatro in partenza a marzo, condotta da Federico Bellini.
Dall’8 marzo al 25 ottobre, i mercoledì sera dalle 19 alle 22, sei appuntamenti con il drammaturgo forlivese per interrogare insieme la scrittura teatrale e non solo, in un “Atto senza giudizio”, come intitola Bellini il percorso. Ancora Bellini lancia un invito preciso: “Vorrei che ogni partecipante a questo workshop potesse ragionare su almeno un evento di cronaca giudiziaria che possa diventare un’ipotesi di drammaturgia; a partire dalla ricerca delle fonti e delle informazioni necessarie, provare a ridisegnare la vicenda scelta con gli strumenti della scrittura teatrale, che inevitabilmente porterà con sé altre domande e ulteriori suggestioni.”
Sabato 18 febbraio ci si immerge con Federico Bellini nella sinuosa drammaturgia di Yasmina Reza, drammaturga, scrittrice attrice e sceneggiatrice francese, le cui opere teatrali pluripremiate sono state adattate e rappresentate in molti paesi. Tra le sue numerose pubblicazioni di successo internazionale: Art (1994, Einaudi), tradotta e rappresentata in oltre trenta lingue, Il dio del massacro (Adelphi 2011), portato al cinema da Roman Polanski, Al di sopra delle cose (Archinto 2000), Una desolazione (Bompiani 2003), Uomini incapaci di farsi amare (Bompiani 2006), L’alba, la sera o la notte (Bompiani 2007) Babilonia (Adelphi 2017) Serge (Adelphi 2022). Inoltre, sabato 25 febbraio (ore 20.30) la stagione del Teatro Testori ospita lo spettacolo Art, tratta dalla commedia teatrale della scrittrice, una produzione Fondazione Luzzati-Teatro delle Tosse.
Il Club dei Copioni prosegue sabato 11 marzo (ore 15) con il laboratorio, guidato dall’attrice, autrice e formatrice Giuditta Mingucci, sulla lettura dei testi di Lana Saric, scrittrice e attrice croata. Mercoledì 19 aprile (ore 15) ultimo appuntamento di laboratorio del Club dei Copioni, con l’incontro guidato dalla scrittrice e sceneggiatrice Federica Iacobelli, con la quale ci si confronta con i testi di Fabrice Melquiot.
Sempre sul tema della drammaturgia contemporanea martedì 30 maggio sarà allestita una lettura scenica, prodotta da Elsinor e curata da Federico Bellini (cast in via di definizione), del testo di Caroline Baglioni sonetto101, scritto all’interno del progetto FUTURO PASSATO ricordare la memoria, di Tinaos Associazione Culturale, che coinvolge autori/autrici teatrali nella creazione di nuove drammaturgie sul tema della memoria.
Per INFO E PRENOTAZIONI:
progetti.teatrotestori@elsinor.net
0543722456 | www.teatrotestori.it
La partecipazione agli incontri del laboratorio standard del Club dei Copioni
è a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria (posti limitati)
è possibile partecipare a singoli incontri.
La bottega di scrittura teatrale prevede un costo di iscrizione (120 euro),
La lettura scenica di sonetto101 un biglietto di ingresso (3 euro).
Ufficio stampa PepitapuntoCom Rossella Gibellini
Comunicazione Teatro Testori Francesca Tisano
BIO
FEDERICO BELLINI
Nasce a Forlì nel 1976. Dal 2017 al 2020 è drammaturgo e assistente alla Direzione Artistica della Biennale di Venezia Teatro. Dal 2002 collabora con Antonio Latella come drammaturgo, autore e co-autore. Tra gli spettacoli più significativi scritti per e con il regista : Querelle, I trionfi, La cena de le ceneri, Studio su Medea, Moby Dick, Mamma Mafia, Caro George, La metamorfosi e altri racconti. Ha scritto, nel 2012, Francamente ne infischio, insieme a Latella e Linda Dalisi e Studio sul Simposio di Platone per la regia di Andrea De Rosa. Nel 2013 Le Benevole, per lo Schauspielhaus di Vienna, e A.H, sempre insieme a Latella. Nel 2015 la drammaturgia di Ti regalo la mia morte, Veronika per Ert, mentre, sempre per Ert, è stato tutor dei drammaturghi di Santa Estasi. Negli ultimi anni, ha curato la drammaturgia di Caligula, Oedipus e I tre moschiettieri per il Theater Basel. Nel 2019 ha scritto Dante-Pasolini: una commedia divina per il Residenztheater di Monaco di Baviera, spettacolo invitato all’edizione 2020 del Theartreffen di Berlino. Nel 2021 è stato drammaturgo per Bunbury, prodotto dal Burgtheater di Vienna; nel 2022 ha tradotto Hamlet per la regia di Latella, spettacolo vincitore del premio Ubu quale miglior spettacolo dell’anno. La traduzione è pubblicata da Scalpendi Editore.
È stato drammaturgo stabile per il Nuovo Teatro di Napoli nella stagione 2010/11. È giurato al premio Hystrio per la drammaturgia. All’attività di drammaturgo affianca esperienze di tutoraggio e insegnamento.
GIUDITTA MINGUCCI
Laureata in Lettere Classiche presso l’Università di Bologna, dal 2001 è attrice professionista. È stata diretta, fra gli altri, da Michele Sinisi, Monica Conti, Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni, Rob Bakker, Tom Bellerby, Lotte Lohrengel, Kim Selody, Fraser Corfield. Dal 2003 è formatrice teatrale, in numerose città italiane e all’estero, per allievi di tutte le età. È autrice di testi tradotti e pubblicati in inglese e in tedesco. Nel 2010 inizia un percorso di regia nell’ambito del teatro per pubblico giovane. All’interno del progetto europeo Platform11+ (2009-2013) è referente per i playwright. È direttrice del progetto europeo Boomerang (2014-2016), di cui Elsinor è capofila. Nel 2013 e 2014 idea e coordina il progetto di mobilità transnazionale per lo sviluppo delle imprese culturali e creative “Io non so ballare”. È membro dell’Advisory Board del progetto europeo PlatformShift (2014-2018). Nel 2013 è selezionata per il gruppo di lavoro del progetto Next Generation di Assitej a Linz, presso il festival “Shaxspir”. Nel 2014 è tra i fondatori di Assitej Italia, del cui Esecutivo Nazionale fa parte dal 2014 al 2017. Dal 2012 è direttrice artistica del Teatro Testori di Forlì. Da settembre 2016 è co-direttrice artistica del festival Segnali.
FEDERICA IACOBELLI, laureata in lettere classiche e specializzata in giornalismo e in sceneggiatura, lavora come scrittrice, sceneggiatrice, docente e curatrice editoriale. Insegna sceneggiatura all’ISIA U di Urbino e dal 2019 dirige e cura per le Edizioni Primavera la collana ‘i gabbiani’, letteratura teatrale per giovani lettori. Ha scritto narrativa, testi e libretti teatrali, script per documentari, film d’animazione, serie e programmi tv, pubblicando dal 2004 a oggi una ventina di libri oltre ai saggi, agli articoli, agli interventi in conferenze o formazioni. Le sue opere, specie quelle per i lettori più giovani, nascono spesso dall’incontro con la memoria di vite vere e il linguaggio di arti diverse. I romanzi La città è una nave (Topipittori 2011) e Storia di Carla (Pendragon 2015); i racconti lunghi Uno studio tutto per sé (MottaJunior 2007, Premio Pippi Scrittrici per Ragazzi), Il portico più lungo del mondo (Minerva 2019), Lev della radura. Un racconto con Tolstoj (rueBallu 2020, illustrato da Pia Valentinis) e Un posto obliquo (start edizioni 2022, illustrato da Gioia Marchegiani); gli albi Mister P (con Chiara Carrer, Topipittori 2009) e Giulietta e Federico (con Puck Koper, Camelozampa 2020, Premio Rocca di Luna) sono alcune delle sue pubblicazioni. Con il testo teatrale Nelle mani di Anna, scritto con e per l’attrice-autrice Marinella Manicardi, ha ricevuto una menzione speciale al Premio internazionale La ecritura de la/s diferencia/s, mentre il monologo Il était de mai, pubblicato da Les Éditions Théâtrales nella traduzione di Olivier Martinaud e Eleonora Ribis, debutta al Festival Off Avignon 2022 in un allestimento della Compagnie de l’ Île Lauma.
Teatro Giovanni Testori
viale A. Vespucci 13, Forlì
Il Club dei Copioni
incontri sulla drammaturgia contemporanea
a cura di Giuditta Mingucci
sabato 28 gennaio, ore 16
conduce Federico Bellini (Alice Torriani)
sabato 18 febbraio, ore 15
conduce Federico Bellini (Yasmina Reza)
sabato 11 marzo, ore 15
conduce Giuditta Mingucci (Lana Saric)
mercoledì 19 aprile, ore 15
conduce Federica Iacobelli (Fabrice Melquiot)
La Drammaturgia Protagonista a Forli con il Club dei Copioni – Da sabato 28 gennaio 2023 (ore 16, e 18 febbraio, 11 marzo e 19 aprile, ore 15) la città di Forlì diventa una vera e propria cittadella dedicata alla drammaturgia contemporanea, ospitando al Teatro Testori, Il Club dei Copioni, a cura di Giuditta Mingucci, un ciclo di quattro incontri di lettura, rivolto a tutti e tutte coloro che vogliono entrare a far parte di un gruppo di lettura e discussione dove fare esperienza della scrittura per la scena, leggendo e commentando testi teatrali contemporanei, guidati dal drammaturgo Federico Bellini, dalla scrittrice, sceneggiatrice e curatrice editoriale Federica Iacobelli e dall’autrice e attrice Giuditta Mingucci.
La drammaturgia contemporanea è spesso percepita dal pubblico italiano come qualcosa di oscuro e poco intellegibile, guardata con sospetto e meno seguita del repertorio classico. Questo fa perdere il contatto con prospettive e linguaggi differenti e di particolare interesse. Per superare gli ostacoli che limitano la fruizione popolare della produzione drammaturgica contemporanea, Il Club dei Copioni si propone come un percorso non di semplice alfabetizzazione ma di conoscenza, per aprire la strada a una nuova relazione e comprensione della drammaturgia in generale, di quella contemporanea in particolare.
Quest’anno le attività del Club si arricchiscono di un’altra novità: una bottega di scrittura per il teatro in partenza a marzo, condotta da Federico Bellini.
Dall’8 marzo al 25 ottobre, i mercoledì sera dalle 19 alle 22, sei appuntamenti con il drammaturgo forlivese per interrogare insieme la scrittura teatrale e non solo, in un “Atto senza giudizio”, come intitola Bellini il percorso. Ancora Bellini lancia un invito preciso: “Vorrei che ogni partecipante a questo workshop potesse ragionare su almeno un evento di cronaca giudiziaria che possa diventare un’ipotesi di drammaturgia; a partire dalla ricerca delle fonti e delle informazioni necessarie, provare a ridisegnare la vicenda scelta con gli strumenti della scrittura teatrale, che inevitabilmente porterà con sé altre domande e ulteriori suggestioni.”
Il primo appuntamento del ciclo Il Club dei copioni di sabato 28 gennaio lo guida Federico Bellini, uno dei drammaturghi più innovativi e sorprendenti della scena teatrale contemporanea, storico collaboratore del regista Antonio Latella. Con lui si affrontano i testi della scrittrice e sceneggiatrice Alice Torriani, che, oltre alla carriera di attrice, inizia il percorso da scrittrice e nel 2015 pubblica con il suo primo romanzo, l’Altra Sete (Fandango libri), scelto per rappresentare l’Italia al Festival européen du premier roman di Kiel, in Germania. Nel 2018 pubblica il suo secondo romanzo, Una vita a posto (Fandango Libri), parallelamente scrive due testi per il teatro, un cortometraggio e una serie tv.
Sabato 18 febbraio (ore 15) sempre con Federico Bellini ci si immerge nella sinuosa drammaturgia di Yasmina Reza, drammaturga, scrittrice attrice e sceneggiatrice francese, le cui opere teatrali pluripremiate sono state adattate e rappresentate in molti paesi. Tra le sue numerose pubblicazioni di successo internazionale: Art (1994, Einaudi), tradotta e rappresentata in oltre trenta lingue, Il dio del massacro (Adelphi 2011), portato al cinema da Roman Polanski, Al di sopra delle cose (Archinto 2000), Una desolazione (Bompiani 2003), Uomini incapaci di farsi amare (Bompiani 2006), L’alba, la sera o la notte (Bompiani 2007) Babilonia (Adelphi 2017) Serge (Adelphi 2022).
Si prosegue sabato 11 marzo (ore 15) con il laboratorio, guidato dall’attrice, autrice e formatrice Giuditta Mingucci, sulla lettura dei testi di Lana Saric, scrittrice e attrice croata, autrice de Il grattacielo (Primavera 2021), intensa opera di letteratura teatrale per giovani lettori; il racconto, grazie all’efficacia e all’intensità sia narrative che drammaturgiche dell’autrice, conduce il lettore in un universo straniante e insieme familiare, spaventoso, dolcissimo, di certo indimenticabile.
L’ultimo appuntamento di laboratorio del Club dei Copioni sarà mercoledì 19 aprile (ore 15) con l’incontro guidato dalla scrittrice e sceneggiatrice Federica Iacobelli, con la quale ci si confronta con i testi di Fabrice Melquiot, noto drammaturgo della scena contemporanea francese, autore di testi per il teatro, la radio e l’infanzia. Dopo una formazione d’attore, lavora nella Compagnie des Millefontaines, diretta da Emmanuel Demarcy-Mota. Allo stesso tempo scrive. Nel 1998 sono pubblicati i suoi primi testi per bambini. Autore di una ventina di testi fra i quali: Les petits mélancoliques, Perlino Comment, Percolateur Blues (2001). Nel 2008 ha ricevuto il Prix Théâtre de l’Académie Française per l’insieme della sua opera.I suoi testi sono tradotti in diverse lingue (tedesco, spagnolo, italiano e russo) e rappresentati a livello internazionale.
Sempre sul tema della drammaturgia contemporanea martedì 30 maggio sarà allestita una lettura scenica, prodotta da Elsinor e curata da Federico Bellini (cast in via di definizione), del testo di Caroline Baglioni sonetto101, scritto all’interno del progetto FUTURO PASSATO ricordare la memoria, di Tinaos Associazione Culturale, che coinvolge autori/autrici teatrali nella creazione di nuove drammaturgie sul tema della memoria.
Per INFO E PRENOTAZIONI:
progetti.teatrotestori@elsinor.net
0543722456 | www.teatrotestori.it
La partecipazione agli incontri del laboratorio standard del Club dei Copioni
è a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria (posti limitati)
è possibile partecipare a singoli incontri.
La bottega di scrittura teatrale prevede un costo di iscrizione (120 euro),
La lettura scenica di sonetto101 un biglietto di ingresso (3 euro).
Ufficio stampa PepitapuntoCom Rossella Gibellini
Comunicazione Teatro Testori Francesca Tisano
BIO
FEDERICO BELLINI
Nasce a Forlì nel 1976. Dal 2017 al 2020 è drammaturgo e assistente alla Direzione Artistica della Biennale di Venezia Teatro. Dal 2002 collabora con Antonio Latella come drammaturgo, autore e co-autore. Tra gli spettacoli più significativi scritti per e con il regista : Querelle, I trionfi, La cena de le ceneri, Studio su Medea, Moby Dick, Mamma Mafia, Caro George, La metamorfosi e altri racconti. Ha scritto, nel 2012, Francamente ne infischio, insieme a Latella e Linda Dalisi e Studio sul Simposio di Platone per la regia di Andrea De Rosa. Nel 2013 Le Benevole, per lo Schauspielhaus di Vienna, e A.H, sempre insieme a Latella. Nel 2015 la drammaturgia di Ti regalo la mia morte, Veronika per Ert, mentre, sempre per Ert, è stato tutor dei drammaturghi di Santa Estasi. Negli ultimi anni, ha curato la drammaturgia di Caligula, Oedipus e I tre moschiettieri per il Theater Basel. Nel 2019 ha scritto Dante-Pasolini: una commedia divina per il Residenztheater di Monaco di Baviera, spettacolo invitato all’edizione 2020 del Theartreffen di Berlino. Nel 2021 è stato drammaturgo per Bunbury, prodotto dal Burgtheater di Vienna; nel 2022 ha tradotto Hamlet per la regia di Latella, spettacolo vincitore del premio Ubu quale miglior spettacolo dell’anno. La traduzione è pubblicata da Scalpendi Editore.
È stato drammaturgo stabile per il Nuovo Teatro di Napoli nella stagione 2010/11. È giurato al premio Hystrio per la drammaturgia. All’attività di drammaturgo affianca esperienze di tutoraggio e insegnamento.
GIUDITTA MINGUCCI
Laureata in Lettere Classiche presso l’Università di Bologna, dal 2001 è attrice professionista. È stata diretta, fra gli altri, da Michele Sinisi, Monica Conti, Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni, Rob Bakker, Tom Bellerby, Lotte Lohrengel, Kim Selody, Fraser Corfield. Dal 2003 è formatrice teatrale, in numerose città italiane e all’estero, per allievi di tutte le età. È autrice di testi tradotti e pubblicati in inglese e in tedesco. Nel 2010 inizia un percorso di regia nell’ambito del teatro per pubblico giovane. All’interno del progetto europeo Platform11+ (2009-2013) è referente per i playwright. È direttrice del progetto europeo Boomerang (2014-2016), di cui Elsinor è capofila. Nel 2013 e 2014 idea e coordina il progetto di mobilità transnazionale per lo sviluppo delle imprese culturali e creative “Io non so ballare”. È membro dell’Advisory Board del progetto europeo PlatformShift (2014-2018). Nel 2013 è selezionata per il gruppo di lavoro del progetto Next Generation di Assitej a Linz, presso il festival “Shaxspir”. Nel 2014 è tra i fondatori di Assitej Italia, del cui Esecutivo Nazionale fa parte dal 2014 al 2017. Dal 2012 è direttrice artistica del Teatro Testori di Forlì. Da settembre 2016 è co-direttrice artistica del festival Segnali.
GIUDITTA MINGUCCI
Laureata in Lettere Classiche presso l’Università di Bologna, dal 2001 è attrice professionista. È stata diretta, fra gli altri, da Michele Sinisi, Monica Conti, Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni, Rob Bakker, Tom Bellerby, Lotte Lohrengel, Kim Selody, Fraser Corfield. Dal 2003 è formatrice teatrale, in numerose città italiane e all’estero, per allievi di tutte le età. È autrice di testi tradotti e pubblicati in inglese e in tedesco. Nel 2010 inizia un percorso di regia nell’ambito del teatro per pubblico giovane. All’interno del progetto europeo Platform11+ (2009-2013) è referente per i playwright. È direttrice del progetto europeo Boomerang (2014-2016), di cui Elsinor è capofila. Nel 2013 e 2014 idea e coordina il progetto di mobilità transnazionale per lo sviluppo delle imprese culturali e creative “Io non so ballare”. È membro dell’Advisory Board del progetto europeo PlatformShift (2014-2018). Nel 2013 è selezionata per il gruppo di lavoro del progetto Next Generation di Assitej a Linz, presso il festival “Shaxspir”. Nel 2014 è tra i fondatori di Assitej Italia, del cui Esecutivo Nazionale fa parte dal 2014 al 2017. Dal 2012 è direttrice artistica del Teatro Testori di Forlì. Da settembre 2016 è co-direttrice artistica del festival Segnali.